Il Gruppo dell’UDC in Consiglio regionale UDC ha presentato una proposta di legge nazionale per togliere le slot-machine dai locali pubblici attivandosi così per dare voce all’iniziativa nazionale del partito volta a contrastare il dilagare il gioco d’azzardo.
“Negli ultimi anni, infatti – afferma il capogruppo UDC Edoardo Sasco – stiamo assistendo a un’estesa fase di incentivazione e legalizzazione di queste forme di attività ludiche. Ma quello che è stato inventato come un piacevole passatempo ha purtroppo prodotto in tante persone forme di dipendenza patologiche del tutto simili all’abuso di alcolici o sostanze stupefacenti. Il più delle volte sono individui socialmente deboli e quindi più sensibili e influenzabili dagli stimoli esterni (giovani, persone in difficoltà finanziarie, anziani, ecc.).
Voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrari? Diteci la vostra. 🙂
Non c’è niente di più preoccupante e squallido vedere quelle persone che continuano a buttare gettoni nelle macchinette come automi,buttando via stipendio o pensione.
Non è stata una grande idea quella di legalizzare il gioco d’azzardo.
assolutamente d’accordo!!!
Le slot xe una droga sai pezo de alcol o fumo, perchè disfa no solo chi che le dopra, ma anche chi ghe sta intorno (ciuciandoghe i bori). E xe vergognoso che lo stato se fazi i soldi sul zogo d’azardo (come sul alcol e sul fumo).
Ma nianche per sogno! Cambierìa solo che, come fa zà chi riva de fora, i andarìa oltra confin a far la stessa roba nei casinò!
Bisogna zercar de far informazion, in giro, spiegando che el zogo xè una patologia!
Me par solo una question de luoghi adibiti al gioco. In Italia per far un casinò ghe vòl una rivoluzion e cussì xe proliferade robe come il superenalotto e le slot tai tabacchini e bar.
Xe meio o pegio? Ai poster l’ardua sentenza.
sono favorevole. non trovo che il bar sia il posto adatto a questo tipo di giochi. come è vietato fumare, così dovrebbe essere vietato giocar d’azzardo. grazie.
via al rogo macchinette e basta spot da stolker in tv del lotto e della sisal! qua a PD ci sono sale slot, si piazzano davanti giornate intere trangugiando litri d’alcool e pacchetti di sigarette…rovinandosi!
Per mi va chiuse tutte e verti de casino seri.
Con controllo all’inizio dell’identità e chi ga avudo problemi con il gioco d’azzardo no pol entrar.
No go mai capì perchè no esisti casinò soto il Po. Risultado: al Perla sembra de star al mercà de tor pignattara.
CHIUDERLE TUTTE ASSOLUTAMENTE. SONO UN INCENTIVO ALLA DISPERAZIONE DI TANTE PERSONE DEBOLI CHE NON SONO CAPACI A RESISTERE ALLE PULSIONI DISTRUTTIVE
Ognuno deve essere libero di rovinarsi – senza rovinare gli altri – come crede: chi con l’ alcool, chi con il fumo, chi con le slot. Proibire le slot nei locali pubblici e mantenere Lotto e Superenalotto, tassa sul fumo, ecc. è una tipica ipocrisia italiana.
bruciarle tutte. e lavorare seriamente con l’asl, per evitare che tutte le persone dipendenti da gioco si rovinino oltreconfine.
@paolo: quando ce ne avrai uno in famiglia, capirai che le tue sono solo belle parole.
cavàr via tutto!!
concordo con il fatto di togliere le slot e vari giochi dai bar …..chi vuole ci sono sale con tanto di bar e praivaci …e anche zone fumatori …..il bar o qualsiasi esercizio pubblico dovrebbe rimanere un posto dove bere un caffè in pace possa essere alla portata di tutti senza dover vedere e sentire anche spiacevoli contrasti o parolacce …..
Beh mutante, senza ipocrisia mi chiedo: chi, a Trieste no ga tra i sui parenti o amici stretti una persona con problemi de alcool o ex alcolista? Epur nissun parla de vietar l’alcool.
toglierle assolutamente, anche se sarà improbabile perchè lo stato ci mangia molto sopra
TOGLIERE!!! TOGLIERE!!! TOGLIERE!!!
@ tergestin:
secondo mi l’alcol fa meno dani dele machinete. La magioranza de quei che bevi danegia se stessi, chi gioga finissi presto con el coinvolger tuti quei che ghe sta in giro.
Anca secondo mi ma…..come far?
Te cavi le machinete qua, la gente che zoga va oltraconfin o zoga in bisca o trova comunque un modo per sputanarse i bori.
Mi a ‘sto punto son per tenirle, ‘ste machinete e pitosto far disintossicar quei che ghe perdi tempo sora. No vedo soluzioni facili, qualunque roba ga i sui svantagi a ‘sto punto.
mah, secondo mi le machinete xe una tentazion continua: un va in bareto soto casa e se sputana la paga. Inveze un che ga pena de cior la machina, andar a Sezana o a Nova Gorica magari ghe passa la voia.
Inveze se i le tira via un va in bareto soto casa e el sbevaza…
mi son per cavarle. da quel che go capì, la paura xe che i soldi i vadi in slovenia. quela xe la paura e no i dani che ste machine le fa.
mi odio le machinette. Una volta tanto leggi sensate. Speremo ben 🙂
ASSOLUTAMENTE DA TOGLIERLE E SOPRATTUTTO CHIUDERE QUEI LOCALI SLOT CORNER CHE ORMAI SONO SPUNTATI COME FUNGHI IN TUTTO IL CENTRO CITTA’ ( VEDI VIA BATTISTI,VIA GIULIA,VIALE,PIAZZA SAN SOVINO ECC ),CREANO SOLO LE CONDIZIONI PER LA COPERTURA DI ATTIVITA’ ILLECITE SOPRATTUTTO DA PARTE DI CERTI ITALIANI CHE BEN CONOSCIAMO.I ROMANI FACEVO PANE E CIRCO PER FAR STAR ZITTA LA GENTE E LA STESSA COSA LA STANNO FACENDO ORA.
PIUTTOSTO FACCIAMO UN CASINO’ COME SI DEVE.
mi sembra importante sottolineare come il gioco d’azzardo sia una delle attività in cui è più facile riciclare denaro sporco…
Domande generali:
E’ giusto che lo stato favorisca/organizzi un gioco dove il cittadino si gioca i suoi soldi ?
E’ giusto che uno stato proibisca al singolo cittadino di giocare con i propri soldi ?
conosco un compulsivo,,,anzi ne conosco parecchi tra gorizia e padova, ma questo l’ho visto nascere ovvero trasformarsi da persona se vogliamo..normale a giocatore compulsivo..tutto nell’arco di pochi mesi…un anno circa..
Sotto il mio ufficio un mio amico ha una tabaccheria con due slot, una mattina, ero da lui per due chiacchere di rito prima di aprire la baracca, arriva il sig. XX anche lui oramai una conoscienza, le macchinette erano li da poco…compera dei francobolli e gli vengono resi 4 euro di resto in monetine…lui per la prima volta li inserisce per pura curiosità nella slot…alcuni giorni dopo lo reincontro sempre dal tabaccaio, davanti alle slot, con una manciata di monetine..passa più di un mese e questo signore è talmente preso da queste macchinette da farsi trovare alle 7.45 davanti alla serranda del tabacchino in attesa…ha iniziato con pochi euro, poi cambiava banconote da 20 e poi sempre più sino ad arrivare a chiedere al tabaccaio di anticipargli oggi 50 domani 100…oramai drogato di macchinette si reca per la prima volta nella sala slot che abbiamo qui in piazza..li inizia il suo calvario…è un signore benestante e riesce ad oggi dopo un anno dalla prima volta che mise la sua prima monetina per pura curiosità ad inserire anche 700 euro al giorno e in un anno si è giocato la bellezza di 120 mila euro. Ha passato 50 anni senza mai giocare, le macchinette non sapeva neppure cosa fossero ma trovandosele dappertutto sempre sotto il naso ha ceduto…
Facciano pure delle sale slot, regolamentate dove chi vuole ed ha il desiderio trovi il proprio spazio ma non mettettiamo questi marchingegni sotto il naso di chiunque e dovunque, bar, tabacchini, spazi aperti al pubblico..forse così qualche curioso in più lo salviamo…
STRAIPERFAVOREVOLE!!!!! se è vero come è vero che la vetrina è il miglior venditore e che l’appetito vien mangiando, quella robaccia va tolta il prima possibile!
Molti ragazzi non incominceranno, molti padri di famiglia non toglieranno a sé ed ai loro cari il pane e la dignità, molti pensionati non si ridurranno a mangiarsi gli spiccioli per ridursi a sfamarsi alla Caritas e NON solo perché la pensione è troppo esigua ….
La collettività tutta ci guadagnerà.. con buona pace dei gestori di quelle diavolerie che saranno gli unici a perderci.
#25 no
no
Articolo sulle perquisizioni antidroga a scuola.
Opinione comune media: Stato di polizia, meno repressione più educazione.
Articolo sulle slot.
Opinione comune media: Togliere togliere togliere!
Che forsi i commenti sulla droga iera un poco viziadi da pregiudizio ideologico?
Togliere.
Oltretutto si programma di offrire assistenza sanitaria alle vittime del gioco, a spese nostre, quindi abbiamo il diritto di dire no alle macchinette. Come mai sono scomparsi i flipper ed i calcetti? Giochi innocui, poco costosi e che portano maggiore socializzazione.
Ogni vizio è una debolezza, la società deve aiutare i deboli, quindi via le macchinette e divieto di reclamizzare i giochi sui mezzi di informazione
ciao
Alternativa
I concessionari delle “macchinette” a loro spese realizzino i servizi sociali per le vittime dei loro giochi ….
@Alessandro. la droga a scuola non è esposta in bella mostra con le lucine ammiccanti che invitano…serpeggia di mano in mano e c’è un minimo di ritegno…residuo ,sicché rimane pur sempre “facoltativa” in rapporto alle slot , facoltative pure quelle, ma esposte al pari degli alcolici e delle sigarette di tabacco.
Per me io non proibirei nulla, ma toglierei TUTTO!
Impresa ovviamente impossibile, ma laddove si possa… “non ci indurre in tentazione”!
@30 già Adi i flipper e i calcetti…che nostalgia !
Sfogavo tutte le rabbie e i livori contro questo o quello con certi tiri imparabili…qualche girella non ammessa mi scappava…e ‘vva bbe!
@32 riconoscendo la bontà della tua osservazione sull’esposizione più o meno marcata al fenomeno che è un buon punto, la questione di fondo è la stessa se consideri la (ipotetica)legalizzazione del mercato delle droghe leggere. Ad esempio:
Slot libere, Droghe libere
Slot dannose, Droghe dannose
A questo punto, ipotizzando una futura liberalizzazione delle sostanze stupefacenti, come mai chi prima si poneva in aperta critica contro la repressione del fenomeno “droghe leggere” ora si pone a favore (mediamente) di una legge anti-slot?
Prendetela come un contributo alla discussione e non come una polemica.
Slot legalizzate (e non ovunque), droghe legalizzate (e non al mercato nero).
@ Alessandro. mi” provochi” 😀 nel senso che fai uscire la benpensante che c’è in me che se la svegliassero a bruciapelo di notte e da mezza imbesuita le chiedessero ” e allora? tutto libero,ma nulla di reperibile?” io risponderei Siiii! povera illusa quasi si potesse…
ed allora restando più sul pratico che sul dogmatico non si equiparino le macchinette alla droga, proibendole, che servirebbe come per la droga: a nulla.
Le slot sono più ingombranti e visibili di una bustina, che si può celare e far scivolare di mano in mano quindi per scoraggiarne l’uso, SI TOLGANO!
dissento da Paolo Geri che teorizza di “libertà di rovinarsi” .
Tale opinabile “libertà” sarebbe ammissibile a uno che vivesse fuori dalla società.
Sono “libertà” che in seconda battuta hanno dei costi aldilà di quelli dell’individuo che se le consente, per le famiglie e per la società.
Un giocatore compulsivo, al pari dell’alcolista e del tossicodipendente, toglie la “libertà” e la dignità a sé e ad interi nuclei familiari e finisce in collo alla collettività.
Parafrasando il defunto Scalfaro,spiacente,ma con le mie tasse ,io non ci sto!
Paolo Geri, te ga ragion: xe tutto un ipocrisia. Pertanto: cavar tute le machinete ma anche smeter de spaciar schedine de lotto superlotto grattevinci e compagnia bella!!! Tropa gente ga rovinado la propria vita e quela dei altri per ingrassarghe el cul a malavita, classe politica, ecc. ecc. Pensavo de eser l’unico “retrò” in sta città, me fa piazer de veder tanti che la pensa in questo modo
gli alcolisti finiscono al sert, al servizio dipendenze, per i giocatori non c’è nessun supporto. questa è davvero ipocrisia.
poi, l’altra cosa che mi fa inncazzare: quando ero ragazzino esistevano i videogiochi. richiedevano abilità. adesso ci sono ste macchine schifose che ti succhiano soldi dandoti l’impressione che stai tentando la fortuna, mentre un algoritmo ti sta pigliando per il culo. fuori le macchinette, dentro i flipper.
magari gli stessi che una volta ci rmproveravano per i soldi buttati ai videogiochi, adesso si sfasciano al videopoker.
Prove’ a imaginar se vietemo l’alcool, sostanza piu’ pericolosa (scientificamente parlando) de altre ilegali, sopratuto a livel sociale.
Ghe saria una crisi economica enorme, decine de migliaia de famiglie in strada (da ‘ste parti sopratuto) e per inverso se scadenassi nela criminalita’ un vero e proprio racket miliardario, come iera nell’America dei anni venti.
Opur pensemo ai bordei. I li ga chiusi. Risultato? Malatie piu’ difuse (coi bordei ghe iera e ghe xe controi sanitari), mule sfrutade da aguzini e in pericolo costante a ogni cliente (nei bordei se controlava), miliardi al crimine organizado che inveze podessi entrar nele casse delo stato. E ahime’ ghe xe ancor de piu’ un brutissimo fenomeno e cioe’ quel del sfrutamento minorile.
Ora, Amsterdam, tra bordei e coffee shop, fa un giro impressionante de miliardi e mi digo che 1/4 dei turisti va in Olanda solo per putane e droghe.
Signori, certi apetiti xe molto comuni in tute le epoche e parti del globo. Chi ghe piasi el bicer, chi el spinel, chi zogar a poker, chi pagar una baba senza perder tempo.
O se fa come in Malesia (dove per pochi grammi de droga te ris’ci la pena de morte o in alternativa minimo venti anni da scontar in una preson del sud-est asiatico) e cioe’ tolleranza super-zero opur se legaliza certe robe e se ghe guadagna. Par cinico?
A mi no me par che molte robe che xe legali nel campo economico (tipo quei che te pignora la casa per 7 euro) sia migliori de un minimo. Ma sicome xe legali la morale comune le “tollera”.
Ritengo che le macchinette vadano tolte senza dubbio se posizionate in locali pubblici. Va vietata la pubblicità del gioco d’azzardo sui media. Se poi c’è qualcuno che vuol rovinarsi comunque, facciamo delle riserve in cui possa farlo.
Sarebbe opportuno rivedere anche i vari “gratta e vinci”, lotterie e superenalotti statali, ma credo sia più difficile.
favorevolissimo che vengano tolte,
almeno qui, quasi UN PLEBISCITO finora! e speriamo che la proposta diventi legge.
@Tergestin go leto con attenzion el tuo post 40 ed effettivamente no se pol darte torto, ma la piaga dela dipendenza dale machinete nei bar xè fenomeno relativamente recente rispetto a tutte le altre dipendenze che te ga elencà e rispeto persin a altri zoghi d’azardo.
Ga ciapà piede e se ga moltiplicà con una rapidità diretamente proporzionale alla facilità d’accesso alla “sostanza”…
Per cui onestamente penso che non tutti i zogadori compulsivi de machinete ,diventadi tali de recente e in tempi brevissimi de assuefazion, una volta sparide dai bar se butassi a zercar altri zoghi sostitutivi per rovinarse.
penso che ognuno abbia il diritto di bruciare i propri (pochi) soldi come meglio crede
tuttavia trovo che le macchinette siano orrende sia come estetica sia per i suoni che emettono e pertanto andrebbero eliminate
togliere, togliere…
Negli anni settanta, c’erano macchinette analoghe, però molto più piccole, meno invasive e meno tecnologiche, nei pubs di Londra, con persone che stupidamente si giocavano cifre notevoli, separate dalla miseria per il fatto che i pubs inglesi erano aperti con un certo orario rigoroso.
Proprio un esempio da non imitare!
E invece siamo riusciti, come spesso ci capita, a fare anche di peggio.
Togliere, togliere…
El giogo d’azardo xe sta a lungo proibì. Dopo se ga verto delle “riserve” (casinò de venezia, campione d’italia, ecc.) e dopo ancora se ga liberalizà el giogo d’azardo “legero” (lotto, totocalcio). Adesso i ga liberalizà el giogo d’azardo pesante (machinete nei bar).
Secondo mi val la stessa dinamica dele droghe: se pol legalizzar le droghe legere (hashish, marijuana), no quele pesanti (eroina, coca, ecc.) perchè per determinate persone quela tosicodipendenza diventa incontrolabile.
Chi che se fa un canon ogni tanto xe tipo quei che ogni setimana se zoga l’enaloto: i se gestissi la propria tossicodipendenza entro un limite che no ghe fa mal ala salute.
E come se pol far per la foibodipendenza, la compulsion che porta a comentar e ricomentar se qualchedun tira fora l’argomento?
quela no xe niente de far… i ga provà anche a San Patrignano, ma i continuava a farse busi
Sì (da togliere).
@45 “penso che ognuno abbia il diritto di bruciare i propri soldi…”
Questa ovvietà, ripetuta per fortuna da due soli utenti in questo thread,secondo me pecca di superficialità per 2 motivi.
Il PRIMO. il “diritto” a buttare i propri soldi è solo ed esclusivamente di chi DI PARTENZA NON abbia uno straccio di famiglia (…visto il perderla è PROPRIO successivo all ‘abuso del ” diritto a buttare i propri soldi” quindi…)
Analogamente il “diritto a buttare i propri soldi” può essere di chi viva FUORI dalla società e non abbia poi a ricaderci in collo una volta ridotto in miseria dall’abuso del famoso “diritto”
SECONDO. Una volta instauratasi la dipendenza, ( e con le slot pare avvenga in tempi talmente rapidi da non rendersene neppure conto)cadono TUTTE le condizioni per compiere una scelta : libertà in primis e capacità d’intendere e di volere.
Dunque se “scelta” vi è stata di partenza , le successive fasi non sono più connotate dalle premesse iniziali,ma si tratta di compulsione irrazionale, di coazione a ripetere che tutto è fuorché l’esercizio di un diritto.
Percui penso che sia compito della società tutta limitare i rischi PER CHIUNQUE di trovarsi e di trascinare i propri cari in un simile abisso, evitando l’occasione di cadervi ad ogni angolo della pubblica via.
..e per sdoganar questa dipendenza me par bastanza “ingenuo” (o demagogico ?) continuar a citar altre dipendenze da sostanze e abitudini, vuoi consentide, vuoi illecite.
DE QUESTA parlemo. De come arginar QUESTA se discuti. E avendo attecchì cussì macroscopicamente da poco, ghe xè maggiori possibilità rispetto alle altre de sradicarla.
Riuscir a farlo saria zà un grande risultato. per el singolo e per le famiglie.
Parallellismi teorici con altre dipendenze me appari pura inerzia, puro disfattismo.
Togliere le slot e rimettere Space Invaders e Asteroids!!
E già che ci siamo riscuotere i milioni arretrati dai concessionari delle slot machines.. http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/28/un-regalo-ai-soliti/180235/
quoto fabry: un settore che rovina la gente è pochissimo tassato e ad alta penetrazione mafiosa.
@53 Fabri Sindaco!
@Fabry e cossa calcetti gnente? mi ADORO el calcetto. me scariga i nervi e l’agressività e me permeto anca qualche girela e se i mas’ci protesta no xè valido,mi tiro fora i dò soldi de mona dela scarsela e me difendo cussì ” mi no son feminista. mi no voio la parità. cussì mi tiro cola girela e voi no!” 😀
e cussì me la sugo!
Tuta alegria! altro che la ritualistica cupezza monomaniacale degli “officianti” davanti alle slot!
TOGLIERLE.
Non so da dove hanno dedotto questi dati, ma autorevoli esperti affermano che il gioco d’ azzardo on line (sul computer) ha avuto nell’ ultimo anno un incremento in Italia del 420 % !. Visto che non si possono porre divieti di questo tipo nel web (vi immaginate forse che si possa oscurare o vietare l’ accesso ad un sito registrato a Las Vegas ?) a cosa serve questo ipocrito divieto sulle slot nei bar mente propriuo lo Stato triplica il “win for life” ? Serve solo a far guadagnare meno qualcuno (gestori italiani di slot ed esercenti) e di più altri soggetti.
Il Tar multa il sindaco anti slot-machine sul Corriere de oggi.
Interessante notar che oggi, nel 2012, el Corriere se gà finalmente corto che el Codice Rocco podessi esser come dir un pochetin oltre el termine de scadenza (ma solo in sto caso, se capissi). Fin ieri i lo ciamava Legge e Ordine, guai tocar na virgola. Beduini.
@58 E’ lo stato italiano che non deve guadagnare sulle disgrazie dei cittadini, ed educare i cittadini stessi ad essere persone migliori.
Se uno va all’estero a rovinarsi (o gioca su siti esteri) questo non si può impedire.
Ma quando è l’italia ad indurre alla rovina i propri cittadini, non va bene.
@Paolo Geri. Lo so, è impressionante e verissimo, ma ripeto, analizzare le altre possibilità che i nostri simili hanno per finire sul lastrico mi appare quasi uno sviare dal tema delle slot da togliere al più presto dai bar.
Poiché amo la concretezza ti esemplifico .
Stamattina ho chiesto al verduraio di darmi il resto in moneta ” per le macchinette” alludendo a quelle dei parcheggi.
” ah bon!” è stata la lapidaria replica ” se iera per QUELE ALTRE, zà ghe zigavo… se la pensa che i sui tredici euri de fruti e verdura ,l’ omo che ne scariga la roba se li magna in do’ minuti ale slot qua de drio…el xè pensionà a miledozento euri e tra giorni dopo nol ga più un…e dopo el scariga casete per sopraviver e…zogar ‘vanti!”
L’ho guardato al “dannato”, con malinconia e con interesse da… entomologa … Ad occhio manco buono a leggersi gli sms…NO non sarebbe tipo ,perché non in grado di giocarseli on line, quello là! Come tante vecchiette con la minima e anche con la media e la massima diventate schiave delle sanguisughe da bar-latteria rionale.
QUINDI INTANTO che si studia come salvare il mondo,VVVVIAAAA LE MANGIASOLDI DAI BAR!!!
Credo che un dato interessante e molto significativo relativo al fenomeno del gioco d’azzardo sia quello relativo al volume d’affari del gioco d’azzardo nel 2011 in Italia. Questa cifra è pari a 76 MILIARDI (si, non è un errore di battitura) di Euro. Più di 1200€ a testa, contando anche i neonati. Vuol dire oltre 100€ al mese, in un anno di grande crisi economica. Credo che proprio la crisi possa essere stata un fattore incentivante al gioco, dato che molti possono vedere nella vincita una possibile via d’uscita dalla crisi.
Riguardo al commento 58 di Paolo Geri (“vi immaginate forse che si possa oscurare o vietare l’ accesso ad un sito registrato a Las Vegas ?”): sì, si può fare, e ciò è già fatto per diversi siti considerati illegali in Italia. Prima della grande legalizzazione del gioco d’azzardo online, la stragrande maggioranza dei siti di casinò online erano bloccati ai navigatori italiani. E’ una cosa tecnicamente facilmente realizzabile. Anche aggirabile tramite proxy, certo, ma non sarebbero in molti ad utilizzare questa soluzione, di certo non gli utilizzatori con scarse conoscenze tecnologiche.
@ Luca C. ,mentre elaboravo la mia broda, nella tua seconda parte tu hai concordato in pieno con quanto ho visto e sentito on the road e descritto.
Quindi è pura e semplice verità, la nostra!
Sono, come da altri già asserito, delle rovina-famiglie che si insinuano subdolamente nella persona. L’assurdo è che, in controparte, sia vietato l’innocuo gioco della ” morra”, classificato come gioco d’azzardo, ancora in auge in qualche osteria, in cui il premio è il solito quartino di vino. Da rilevare inoltre che ultimamente sono in aumento esponenziane i furti nei bar, con obiettivo esclusivo queste “macchinette mangiasoldi”, le cui monete presumibilmente vengono concretizzate in droga, leggera o pesante che sia.
Pertanto, Slot-machine rovina-famiglie ed istigatrici al reato contro il patrimonio.
DA ELIMINARE .-
la morra probabilmente xe vietada PROPRIO perchè la posta in palio xe el quartin de bianco (e probabilmente perchè lo stato no ghe guadagna su)
#62. Luca Corolli
” …..Prima della grande legalizzazione del gioco d’azzardo online, la stragrande maggioranza dei siti di casinò online erano bloccati ai navigatori italiani. E’ una cosa tecnicamente facilmente realizzabile. Anche aggirabile tramite proxy, certo, ma non sarebbero in molti ad utilizzare questa soluzione, di certo non gli utilizzatori con scarse conoscenze tecnologiche”.
Non serve essere professionisti dell’ inforematica per configuare un server proxy: qualsiasi giovanotto oggi è in grado di farlo o di farlo a pagamento per poche decine di euro. E non si può certo vietare di farlo.
#61. fiora
Così la gente giocherà lo stesso. Seduta davanti ad un computer. Noi non la vedremo e non ci scandalizzeremo. Come in tanti altri casi avremo nascosto la spazzatura sotto il tappeto, sport tipicamente italiano. Perchè prendersela solo con le slot dei locali pubblici e non – per restare al tema gioco – con lotto, superenalotto, gratta e vinci, corse di cavalli, scommesse in generale ……. dove se uno vuole si rovina nello stesso identico modo. Pochi giorni fa una signora ha speso davanti a me 100 euro di gratta e vinci in cinque minuti. Personalmente continuo a preferire un tresette/briscola/bella a tresette a 41 con posta il quartino di vino bevuto durante la partita in compagnia, ma quello, come il gioco della morra – come ricordava qualcuno – è oggi praticamente vietato nei locali pubblici.
Allora, visto che comunque la gente si droga, facciamo che sia lo stato a vendere l’eroina.
Ma che ragionamento ommioddio
ma Paolo ,capisco che se m’appassiono io scrivo a raffica, ma se tu leggessi con un minimo d’attenzione perlomeno quel post 61 che ho scritto proprio a te, riguardo l’esperienza di vita vissuta di stamattina, forse non ripeteresti il tuo onorevolissimo quanto teorico asserto sull’occhio non vede e cuore non duole….
siam mica qui a far girare il sole intorno alla terra, Paolo 😉
ma a dire la nostra esclusivamente sull’opportunità di togliere le macchinette dai bar!
Il resto e fantariformismo
Paolo Geri, con sto continuare a dilatare il discorso alle altre forme di dipendenza dal gioco e non solo da quello, mi fai pensare a quelli che quando gli mando un soldino ai Frati di Montuzza, mi dicono che tanto non risolvo il problema della fame nel mondo.scoperta dell’acqua calda,no?! e allora per questo niente soldi ai Fratini? Mavalà!
Alora, se un xe senza famiglia ga el dirito a bever, zogar e quel che vol. Semo d’ acordo. Se el ga famiglia? Devi a mio aviso subentrar el coniuge con un ultimatum. Dela serie ti cambia registro, mi te iuto a disintossicarte ma se te continui ognidun va per la sua strada. Altro in certi casi no xe. E no xe dito che sia sempre un mal.
@72 ..talvolta Tergestin el coniuge l’ultimatum lo dà e senza esito e ghe toca mantignir la parola o socomber ala situazion.
I motivi xè svariati. El primo . Ste persone no xè criminali, pel resto xè gente che se ga fato voler ben. Dura molar…
el secondo . facile dir per un coniuge con fioi,te molo e no saver ‘ndove ‘ndar a sbater la testa.
terzo, so de tanti che NO SE LASSA MOLAR e che ricata affettivamente sopratuto se xè fioi de mezo e anche con richieste de bori, rovinandoghe la vita al coniuge anche de separai..
Xè un panorama ‘ssai complesso e disgrazià chi che ghe toca..
Per i alcolisti i disi pur che i fa “malar” almeno zinque che ghe sta intorno e el conto xè presto fato. do genitori s’el li ga,el partner, e quei do’ fioi che xè circa la media…
Val per tute le dipendenze purtropo.
# Fiora.
La pensiamo in modo diverso. Io ritengo che non debba essere il legislatore a decidere quali giochi d’ azzardo sono ammessi e quali no, in funzione del presunto – o reale – allarme sociale che determinamo. O sono tutti e ovunque leciti o sono tutti e ovunque vietati. Non vedo differenze fra chi gioca alle macchinette e chi invece spende 100 euro o più ad ogni estrazione del lotto. E’ questo il motivo per cui considero non solo inutile ma profondamente ipocrita questa proposta dell’ UDC.
che dirti Paolo ,io sono per la forza di cambiare le cose che POSSO cambiare e non mi pongo tanti interrogativi che paralizzano.
Togliere le macchinette dai bar per me è buttare un salvagente.
molti annegheranno. Qualcuno si salverà.
non è poco!…continuerò a mandare i soldini ai Frati di Montuzza!
#66 Paolo
Per utilizzatore con “scarse conoscenze tecnologiche” non pensavo ai giovanotti smanettoni, piuttosto a persone più avanti con l’età che hanno poca dimestichezza con l’uso della tecnologia, che dubito si metterebbero a cercare di installare un proxy quando magari hanno dovuto chiamare l’amico per installargli Windows. Tuttavia sarebbe interessante avere dati riguardo la composizione della clientela dei casinò online ed il relativo volume d’affari. Se si tratta principalmente di “smanettoni”, tutto il discorso sul blocco dei siti sarebbe effettivamente poco utile, come dici tu. Contrariamente, potrebbe essere una buona soluzione.
In ogni caso, ho sempre trovato assurda l’idea di legalizzare il gioco online in un paese dove non si possono costruire nuovi casinò. Con i giochi online uno è libero di rovinarsi senza neanche alzarsi dal letto…
Non ho mai sentito parlare di gente che si è rovinata giocando al lotto, od al totocalcio. Probabilmente qualcuno ci sarà ma sono casi sporadici.
Giochi che , per la loro struttura, evidentemente non portano alla dipendenza od al gioco compulsivo.
Co’ iero picio un me gà contà che se te metevi i anei delle linguette delle latine dentro i calcetti al posto dele monede te rivavi a giogar. 😉
Mi casa son pien de dinari in moneda. Chissà cossa sucedi se li meto dentro un… boh.
te fa el jackpot e te vien zo la banconota de un miliardo cola facia de Tito
E ora che eliminano queste slot sono delle assassine,
@80 ara savevo mi 😀 😀 😀 no se riva far un discorso serio con lu’!
nè per Rodolfo & Mary né per Josipnostro defonti lu’ no ga un poco de quel che se ciama….
..e meno mal! co’ el discorso pica, riva sfsn e sbassa el spred… dela malinconia 😉
personalmente, se devo scegliere un bar dove bere anche solo un caffè, per principio non entro in un bar dove siano posizionate le macchinette. Provo una sensazione di estrema tristezza nel vedere padri di famiglia che invece che dedicare tempo ai loro figli, si sputtanano i già miseri stipendi su quelle macchinette. Il fatto che al gestore del bar vada l’1% delle vincite ai miei occhi lo rende in parte colpevole.
MAXIMILIAN E QUELA DIRETRICE DE POSTA CHE LA SE GA MAGNA I SCHEI DEI CORENTISTI PER ZOGAR AL LOTO? CENTINAIA DE PERSONE RESTADE SENZA UN A CUASA DEL VIZIO DELA DIRETRICE
http://www.leggo.it/news/cronaca/malata_di_gioco_ruba_2_milioni_direttrice_poste_in_fuga_arrestata/notizie/167530.shtml
Per quanto riguarda me possono anche rimanere: non ci ho mai messo un euro e mai ce lo metterò (le mie uniche dipendenze sono musica, fiori e libri).
Per proteggere minori, persone deboli e famiglie intere le toglierei.
toglierle quanto prima possibile,fanno diventare le persone deficienti oltre al resto
Per me da togliere tutte. Io ho giocato una volta sola diecimilalire nel 1989 al Casinò di Portorose, le ho recuperate e da quella volta non ho mai giocato più. Anche se vengono tolte, chi è “malato” del gioco troverebbe altre alternative come gratta e vinci ecc… Il mio unico vizio resta il mio caro vecchio totocalcio, gioco il concorso esclusivamente della domenica investendo le classiche due colonne più l’eventuale vincita con il 9 per la cifra totale di Euro 2,00. Basta e avanza. Credere di risolvere i problemi economici con i gioci è pura follia. Infatti con il totocalcio ho vinto l’ultima volta nel 2001 circa 950mila lire e a un mese dal matrimonio hanno fatto comodo.
incornicerei il post 84 di Denis Furlan.
provo le sue stesse sensazioni e mi comporto come lui.
” QUALE ALLEGRIA ?!” In quei volti tirati ,in quell’assenza di comunicazione,in quella solitudine a due uomo-macchinetta, in quel meccanico andirivieni dalla slot al banco a cambiare soldi da rigiocare… quale allegria in quell’espressione torva dello sconfitto per definizione, che s’allontana perché non ha più niente da continuare a perdere, per il momento !
A “casa”, se ne ha ancora una di “casa” intesa come famiglia, altri silenzi, preceduti da interrogatori retorici dove te ieri fin ‘desso? e i soldi?” come faremo per la spesa e per le bolete, dio guardi pel mutuo?!
Quale Allegria? DISPERAZIONE! creata da uno e condivisa da troppi!
@Dimaco ,ti prego! non fare come quelli che quando si parla di cani,ti continuano a ripetere pensa alla fame dei bambini dell’Africa!
SI SA! ci sono ALTRI TIPI DI MONAGGINE SUCCHIA SOLDI! Chi lo nega?!…ma questa è la più immediata, alla portata di chi in un Casinò non ci metterebbe mai piede e di chi al poker on line non ci si accosterebbe, perché è analfabeta d’informatica.
Si pensi ad eliminare QUESTA PIAGA!…senza continuare a deviare, stroligando sulle altre e senza alcun costrutto!
@ 73 Fiora. Scusime el cinismo ma se una persona sacrifica molie e fioi per una machineta eletronica no se li merita gnanca per un briciolo. Capiria de piu’ alcol e droga che da’ VERE dipendenze all’ organismo. Ma una machineta? Quela xe la mentalita’ del zogar, no altro.
@90 credime Tergestin, una volta che se instaura no xè diferenza… xè tute dipendenze!
comunque nissun cinismo el tuo. Mi son implacabile e con tuti i tipi de dipendenza…oramai le robe se le conossi e anche le conseguenze de alcol de drogheli e de machinete 🙁
Atenzion, la mia no xe una condana su chi ga i sui vizi. Digo che se la situazion no sembra gaver vie d’ uscita xe meio dar el cartelin prima gialo e dopo rosso al coniuge. Altrimenti el ris’ cio che afondi tuto el nucleo familiare in un modo o nell’ altro, xe tropo alto per poderselo permeter.
la posibilità de dar cartelini passa sempre traverso ste due realtà:
1)SENTIMENTI… che pol eser superà co’ l’esasperiazion dela reiterazion
2) MANCANZA DE AUTONOMIA ECONOMICA DEL CONIUGE che ghe toca subir el stato de robe..e qua te voio!
questa xè la norma. altro che cartelini purtropo!
La due xe dureta ma la prima… Chissenefrega, scusa. Tute le donne che go conossudo che xe rimaste con certi “casi umani” ala fine le se ga dado tute dele cretine. Specie co’ le ga visto le ripercussioni sui fioi. E ancor piu’ incazade iera quele che se diseva “Ma mi lo amo”. Fidite che no xe una teoria che go leto su qualche rivista.
concordo con chi ha detto di trovare squallido o triste il vedere alcune persone che dilapidano lo stipendio al videopoker.
per quanto riguarda la domanda rispondo che per me è indifferente con l’ago che pende leggermente verso l’essere favorevole.
l’unico dubbio è se il levare le macchinette dai locali pubblici potrebbe causare danni ai gestori degli stessi locali.
@ SLOT-MACHINES – No credo che el punto sia un pol distrugerse come che vol coi sui soldi.
No xe cussì perchè co’l ga finì i soldi diventa un caso sociale e el casca a carico dela comunità.
Comincia la cadena, no’l paga la luce ,no’l paga el gas,no’l paga l’acqua non’l ga i soldi per la poliza dell’auto e el tenta de andar in giro lo stesso se el fa un incidente xe caxxi etc.
Casin a casa perke’ se el ga familia a casa no i vedi niente.
No credo che possi esister giustificazioni, i Bar viveva anche senza machinete.
CHIUDERE SUBITO,CHE LO STATO VADI CIOR I SOLDI DAI SUI IPERPAGATI BUROCRATI ED ALLE OPERE PUBLICHE CHE NO RIVA VEDER FINI’ NIENTE SENZA FALIR PRIMA.
BASTA VEDER STRISCIA COL FAMOSO ” EHH IO PAGO”
DEL BUON TOTO’
SERAR, CHIUDER ,DEMOLIR, DISTRUGER.
@93 Tergestin me go spiegà mal. Per “mancanza de autonomia del coniuge” intendevo del coniuge NO ZOGADOR, che se no xè autonomo e capita sopratuto ale done, ghe toca tirar ‘vanti masima se xè fioi de mezo, fin che quela spina no se inaridissi del tuto el carburante ciucià dale infernali sanguisughe mecaniche.
Come noto un lavor dignitoso che consenti a una dona de mantignirse ela una casa e i fioi diventando ela capofamiglia, no xè cussì facile de trovarlo e cussì le tira ‘vanti a oltranza fin che la riva salvar qualcossa dela paga de lu’…più per bisogno che per tuto sto trasporto ala fine!
Ma l’UDC nel 2002 e seguenti quel partito ha votato tutte le leggi sul gioco, quindi la regolarizzazione, certificazione e contingentamento delle così dette Mew slot, hanno eliminato il videopoker irregolari, ora mi sembra il pianto del coccodrillo.
Dimenticavo :
Le New Slot vanno ad 1 euro e hanno una percentuale di vincita del 75% in un ciclo chiuso massimo 140 mila partite (mediamente i cicli sono da 28a 30 mila partite, si vince massimo 100 euro e quindi non danno speranze di vincita e di cambiamento della vita come le videolottery che si gioca 10 euro a partita su un ciclo randomico di oltre 5 milioni di partite e vincite fino a 5 mila euro e jackpot di sala da 100 mila euro e nazionale da 500 mila, con introduzione di sole banconote senza limite e sono le vere slot machine più micidiali di quelle dei casinò dove la si gioca anche con pochi centesimi.
Vi chiedo saran ben due pesi e misure o no??
C
Mi pare che il gioco d’azzardo nei bar, è stato sdoganato col governo D’Alema.
O sbaglio?
sia stato sdoganato…
È tutto un dire che queste macchinette vengono soprannominate, da alcuni dipendenti del monopolio di stato, “autotassazione volontaria”.
Ormai lo stato per quel che riguarda tasse,balzelli, bolli, gratta e vinci e tutte le forme di rastrellamento di danaro deve vergognarsi sia di pensare queste cose, lavorare per queste cose incassare queste cose
attraverso quello che poi diventa Equitalia
che con l’ingannevole nome di sanzioni nasconde interessi da usura, non valuta se il ritardo e’ doloso o e’ dovuto per difficoltà di percorso-
Sono questi essere umani ??? me lo son sempre chiesto ????
COLPA DELLE SLOT, LA GENTE CHE ANDAVA E SOSTENEVA ALTRI SPORT, NON VANNO PIU’!!!E LO SPORT STA MORENDO!!! BASTA VEDERE IL CALCIO ,BASKET,IPPICA,ECC,ECC.!!!NON CAPISCO PERCHE’ LO STATO,CHE INCASSA MILIARDI DAI FESSI CHE SI FANNO SPENNARE,NON AIUTA QUEI SPORT CHE SONO STATI DEFRAUDATI PROPRIO DA QUELLE SLOT !!!
Lasciare: non spetta allo stato fare le nostre scelte etiche.
Non si puo andare avanti cosi, si invitano le persone ad annientarsi a perdere tutto e nn mi riferisco solamente al denaro o altri beni materiali, io voglio liberarmi da questo male e spero di farcela
toglierle subito per favore fate qualcosa se vogliamo far riprendere l’economia perchè ormai i bar sono pieni e le persone si rovinano fate qualcosa chi può
L’Italia sta andando in rovina , primo perché ha introdotto le slot machine e secondo l’ euro.
Ogni giorno vedo pensionati che si giocano tutto sperando in una vincita , anche io ero giocatore e vi posso dire una sola cosa e peggio delle sigarette , sono malefiche prima con 20€ avevi vincite tra i 200/300€ ora devi metterne 300/400€ per averne 50€ di guadagno e una vergogna , li stato vede come va ha rotoli l’Italia, ma per non perderci se ne frega !!
Io sono disoccupato non ho un lavoro mi chiedo ….se sarà possibile toglierle una volta per tutte !! Sono la rovina d’Italia!!! Se ciò dovesse succedere cosa improbabile da chi e come possiamo togliere queste mangia soldi???? Ciao Alessandro.
Perché lo stato non interviene ? Perché queste maledette slot non le tolgono ?
L’economia e ferma anche per colpa delle slot , giovani in disoccupazione e si mangiano tutto dentro queste slot infernali !!! Basta!!!!
L’unica alternativa per far togliere queste slot dai bar e denunciare amms , come avevano fatto con la Philips morris ( il fumo uccide) le (slot machine ti rovinano )!!!! Questo sulle slot non lo scrivono!!!
Devono essere assolutamente tolte.
Ho visto dei genitori che mettevano a sedere i figli davanti alla slot per farceli giocare, praticamente come se fossero cavallini delle giostre… ma che insegnamento portano….
solo miseria… toglietele di mezzo per sempre!
E poi le slot riempiono i bar di cinesi ed albanesi, che di lavoro non fanno niente.
Concordo esaurientemente nonostante le idee espresse ancora. Continuate cosi.
Se mi rimborsano gli oltre 300000 € che ho investito per avviare la mia attività, le possono anche togliere e bruciarle… Ma mi devono rimborsare fino all’ultimo €, nn facciamo le cose all’italiana, prima vanno bene controllate dallo stato, e poi di colpo sono da eliminare, nn scherziamo, c’è gente chi ci lavora onestamente, e ha investito dei soldi, sei poi la gente e’ malata, nn date la colpa alle slot, allora eliminiamo il tabacco, eliminiamo l’alcol, eliminiamo i gratta e vinci, eliminiamo il Superenalotto, eliminiamo il lotto, ecc ecc…
devo essere limitate. non puoi entrare in un bar e vedere slot su slot. é in incentivo ala dipendenza. come se ad ogno mtro uno spacciatore ti ofrisse una dose.é assurdo. per non parlare dell’influenza sui ragazzini. giocano anche quelli anche se vietato. ora pure on line le trovi con promesse di vincite milionarie che sappiamo tutti sono improbabili.
Devono essere limitate ok, ma chi ha aumentato il numero di apparecchi installabili nei locali pubblici oggi,sono gli stessi che propongono “sarà un caso, periodo elettorale” di eliminarle.
2 anni fa se ne potevano installare 2 in un locale di 50 mq, ma molti ne installavano di più, 3/4 anche senza mq sufficienti, per lo stato andava bene, controlli di SIAE, AAMS, GUARDIA DI FINANZA, ma tutto ok, poi di colpo hanno cominciato ad applicare la legge e a multare chi aveva apparecchi in eccesso,a distanza di due mesi, “racimolati un pò di soldini per i verbali fatti, 300 € ogni apparecchi in eccesso”, hanno raddoppiato il numero di apparecchi installabili, oggi in 50 mq se ne possono installare 6. allora di chi è la colpa??
sapete quanti bar chiuderebbero se non ci fossero installate slot? circa 80%.
quindi prima di parlare a vanvera…
sono convinto ke la gente malata rimarra sempre malata quindi togliere le slot dai locali non servirebbe a niente
poi ormai ci sono tanti modi si puo giocare da casa nei casino dove la gente e seduta giornate intere sui gioki onlain poker ke questo e veramente una truffa allora togliamo tutti i gioki a partire dai gratta e vingi lotto superenalotto
Io voto a favore questi giochi rovinano le famiglie è una droga non se ne può più
X me dovrebbero toglierle sono un rovina famiglia