22 Marzo 2012

Le stampe giapponesi di Frank LLoyd Wright in mostra al Museo Revoltella di Trieste

Il Museo Revoltella di Trieste ospita dal 24 marzo al 15 aprile 2012 la mostra “Hokusai, Gakutei, Shinsai… Le stampe giapponesi di Frank Lloyd Wright”. Dopo la mostra ideata da Casabella Laboratorio a Milano lo scorso dicembre, i settantacinque esemplari della collezione di Surimono dell’architetto Frank Lloyd Wright, provenienti dalla Frank Lloyd Wright Foundation di Scottsdale (Arizona, USA) arrivano a Trieste.

La mostra sarà inaugurata venerdì 23 marzo 2012 alle ore 18.30; l’inaugurazione sarà preceduta alle ore 17 dalla conferenza del prof. Francesco Dal Co, Direttore di Casabella “Frank Lloyd Wright e la lezione del Giappone”.

Un patrimonio scoperto a più di trent’anni dalla scomparsa dell’architetto e poi presentato al pubblico nel 1995 con la mostra allestita al Phoenix Art Museum e, nello stesso anno, al Los Angeles County Museum. Il Surimono rappresenta la forma più raffinata dell’arte della stampa giapponese. La parola significa semplicemente “oggetto dipinto”. L’intreccio e il dialogo tra raffigurazione e scrittura costituiscono una delle caratteristiche principali del Surimono. Frank Lloyd Wright (1867-1956) iniziò ad interessarsi alle stampe giapponesi, alla cultura e all’arte del Giappone alla fine dell’Ottocento a Chicago e sin dall’inizio del Novecento venne considerato come uno dei più abili e perspicaci collezionisti di stampe giapponesi.

La mostra ideata da Casabella Laboratorio, che ha collaborato anche all’iniziativa triestina, gode del patrocinio del Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Trieste. L’allestimento e la grafica sono a cura di Tassinari/Vetta. Sponsor tecnico Unifor.

L’esposizione è l’occasione per ricordare che, poco distante dal Museo Revoltella, gli appassionati potranno visitare anche il Museo d’Arte Orientale ospitato al Palazzetto Leo in via San Sebastiano 1. Qui si possono ammirare le collezioni e gli oggetti d’arte orientale, alcune stampe come quelle in mostra al Revoltella, ma anche memorie e ricordi di viaggio, armi, strumenti musicali, testimonianze di vario tipo e reperti di carattere etno-antropologico, provenienti da tutta l’area asiatica, in particolare dalla Cina e dal Giappone, e acquisiti dai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste a partire dalla seconda metà del XIX secolo.

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3 commenti a Le stampe giapponesi di Frank LLoyd Wright in mostra al Museo Revoltella di Trieste

  1. sfsn ha detto:

    FRAN Lloyd Wright???
    sloven anche lu?

  2. Sara Matijacic ha detto:

    cosa c’entra con l’articolo?

  3. sfsn ha detto:

    gavé scrito Fran, che xe nome sloven, e no Frank! comunque iera un witz!

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