21 Marzo 2012

Il Comune di Trieste si costituisce parte civile nel processi per l’omicidio di Giovanni Novacco

L’omicidio di Giovanni Novacco, crimine che ha destato vivo sgomento e preoccupazione nella collettività. Su proposta del Sindaco, il Comune di Trieste ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale contro Giuseppe Console e Alessandro Cavalli.
Tale possibilità è stata discussa durante l’ultima seduta della Giunta Municipale. La motivazione che argomenta tale scelta si basa sull’interesse diffuso della cittadinanza alla difesa dei valori primari della società, il quale interesse non può restare estraneo all’Amministrazione. E’ stato anche osservato come il delitto, per la sua crudeltà, rischi di ledere non solo e non tanto l’immagine del Comune ma ancor più i valori stessi e i diritti posti a fondamento dello Statuto Comunale.

“La decisione è stata presa in quanto questo delitto, per la sua efferatezza e per il contesto in cui è maturato, ha suscitato così tanta apprensione e dolore in tutta la comunità cittadina, mettendo a dura prova il clima di serenità e la percezione di sicurezza che tradizionalmente caratterizza la nostra città”, ha dichiarato in merito il Sindaco Roberto Cosolini. “È stato, infatti, colpito in modo indicibilmente brutale un giovane senza che ci fossero motivazioni, senza che ci fossero i precedenti o elementi di rilievo che abitualmente caratterizzano il contesto di atti criminali di tale gravità.”
“Costituirsi parte civile è dunque innanzitutto un gesto di vicinanza e ricordo verso una persona che è stata prima oggetto di molestie e poi brutalmente uccisa. Inoltre – ha concluso Cosolini – con tale presa di posizione si vuole far sentire la solidarietà del Comune e di tutti i triestini alla famiglia Novacco, che dopo essere stata sconvolta dall’assurdità e dalla crudeltà dell’uccisione del figlio, si avvia ora a vivere la durissima esperienza del processo.”

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20 commenti a Il Comune di Trieste si costituisce parte civile nel processi per l’omicidio di Giovanni Novacco

  1. mutante ha detto:

    una buona mossa. speriamo in una condanna abbondante.

  2. Fiora ha detto:

    da Triestina, rispettosa di valori condivisi e così brutalmente calpestati, apprezzo l’ iniziativa del Sindaco e la decisione del Comune ed auspico che la pena sia commisurata all’efferratezza del delitto e senza inaccettabili scorciatoie di alcun genere.

  3. alpino ha detto:

    Fiora semo in Italia..il tuo post sembra l’inizio di una favola tedesca 🙂

  4. dimaco il discolo ha detto:

    a spacar piere per il resto dela vita sti due li mandaria mi. altro che proceso breve o altro. l’unica osa de breve ga de eser el tempo che al giudice ghe servi per dir: spacar piere a vita. Con la testa no col martel per 18 ore al giorno

  5. Kaiokasin ha detto:

    Costituzione
    Art. 13.
    (…) È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. (…)

    Art. 27.
    (…) Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. (…)

    …non è buonismo, è civiltà!

  6. alpino ha detto:

    Volemo tirar fora la costituzion…femolo femose do ridade co sta carta vetusta…
    “Articolo 1

    L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.(ahahahaha)

    La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.(doppio ahahahahahahahahahaha)

    lasemo perder la costituzion va che tanto ma tanto mejo..

  7. dimaco il discolo ha detto:

    no xe tortura eh. he se insegna a far i scalpelini. No te vorà miga che i se anoi in cela povareti. cossa ga fa de tanto bruto. ga solo torturà , masacrà e dado fogo a un mulo per niente, per giogar a far i mafiosi. Te ga ragion kaio casin. eso vao e speno 2 mila euro per compraghe a ognidun un televisor novo de meter in cela. Mavalà

  8. Fiora ha detto:

    @alpino xè lecito esprimerse per come che se se senti e xè del pari lecito auspicar ,no?!
    dopo se sa che i auspici se avvera in percentuale… sarà che el povero Giovanni Novacco mi lo conossevo de vista perché el frequentava la Canottiera del Circolo Marina Mercantile, sarà che el Cavalli iera figura tristemente familiare in zona Roian… questa mostruosità me ga toccà profondamente ed esprimerse con rigor resta el solo modo che al citadin xè consentì per distaccarse nettamente da questo orror.

  9. Fiora ha detto:

    ai garantisti che tira cola cerbotana articoli dela Costituzion me vien solo de dir che quando xè OLTRE, meterse a teorizar de diriti dei criminali appari de pessimo gusto…tanto sarà i avvocati che tutti i diritti farà valer a interessi de usura, ma la gente comune lassela sfogar… almeno a parole, verso quei che ga fato i fatti e che fatti!!

  10. Kaiokasin ha detto:

    Come voi auspico pene pesanti, visto il delitto orrendo. Ma sempre nell’ambito del diritto e il commento #4 mi pareva fuori luogo.

  11. Fiora ha detto:

    @10 A me quello di dimaco appare uno sfogo puramente verbale di persona comune inorridita davanti ad un fatto che davvero esorbita…
    Tanto come detto e come noto ci pensano gli avvocati ad utilizzare gli articoli della Costituzione a mo di ombrello per riparare i teneri capini dei “ragazzi” dagli inoffensivi strali di tanti dimaco…

    Pittosto e tale TARDIVO BARBARA ,moglie del citato Cavalli che tutto vide e potendo ancora salvare Giovanni,invece di andare alla Polizia o almeno di fare una telefonata si limitò a girare le spalle chiamandosi fuori, quand’è che viene INCRIMINATA PER FAVOREGGIAMENTO E CONCORSO IN OMICIDIO????

  12. bonalama ha detto:

    non sono d’accordo: come si è comportato il comune e i servizi sociali? se esistono persone problematiche sono lasciate a se stesse? pare di si. mi sembra inutile infierire su uno a perdere.forse

  13. isabella ha detto:

    Spaccar piere mica a svodo.
    Xè chi lo fa per lavoro, perchè non lo podessi far anche loro?

  14. dimaco il discolo ha detto:

    ma la ardivo no iera moglie de Consele?

    poi sfogo innocuo miga tanto. sti qua ga copa un mulo in maniera bestial per gioco, per far i buli, per far i mafiosi, per far i grosi mentre no xe altro che grosi tochi de m….a. Quel povero mulo no se ga podù nianca difender.
    altro che spacar piere ghe fazesi mi.

  15. Fiora ha detto:

    @14 Dimaco.la ex moglie de Console,quel cola facia de cratura che inveze xè un demonio, xè un’altra e la iera perseguitada de lu’ che no se rasegnava…
    La Tardivo Barbara inveze iera la moglie in carica (che stomigo!) de quel altro mezo storto più vecio, el Cavalli.
    La xè ‘ndada nela casa dele torture a ciamar el sposin per zena. I ghe ga proposto de fermarse un “atimino” (maledetti!!!) ‘ntanto che i ‘ndava a cior benzina…
    Raccapricciante,ma se te me chiedi, per chiarezza d’informazion te digo.
    “La brava signora” GA VISTO GIOVANNI VIVO LIGA’ SULLA SEDIA E SEVIZIA’!!!! ga dito rangeve ,no voio misiarme e inveze de corer ala Polizia de Roian o quantomeno ciamar el 113, via ela a casa a missiar pignate come se fussi gnente…
    Per mi la xè colpevole quanto lori!

  16. Fiora ha detto:

    @12 prego cortesemente bonalama de no sovvertire i termini del discorso…la sola vera vittima è Giovanni Novacco e la prevenzione va attuata dalle forze dell’ordine,purtroppo insufficienti a tutela MIA, se vuoi TUA e in primis di ragazzi come Giovanni, ALTROCHE’!!!!!

  17. bonalama ha detto:

    no iera mia intenzion sovvertir, me par che el comun fa sai facile ciaparsela con quei due, xe inutile, meio assai meio ergastolo in isolamento

  18. Fiora ha detto:

    @12 comunque Console i iera SEGUITISSIMI dai servizi Sociali e assegnatari ( Cavalli) de appartamento…
    de raro me salta le bartuele ma in sto caso dall’anima de donna orripilada e dal cuor de madre che se identifica in un’altra mamma, ai “comprensivi ad oltranza” me esplodi un solo commento: MA FEME UN PIAZER, DEI!

  19. mutante ha detto:

    non vedo perchè i detenuti non debbano contribuire alla manutenzione strade e costruzione ferrovie: gratis, pala e pico, e via.

  20. Fiora ha detto:

    @19 hai voglia1 quei due che non hanno mai lavorato un’ora in vita loro , preferendo l’uno vittimizzare la famiglia e l’altro sfruttare la propria disabilità per farsi mantenere dalle nostre tasse,non reggerebbero un’ora…subito a marcare visita e a farsi spedire all’infermeria!
    bravi a solo a oziare per i baretti e a fare danni, quei due là! e oggi a frignare che la cella non ha i servizi “degni” come ha fatto Console…

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