12 Marzo 2012

Area Verde per i giovani a Monfalcone: richiesto il sostegno della Regione Fvg

Una sempre maggior valorizzazione dell’area Verde di via Valentinis come luogo di aggregazione per i giovani: è questo l’obiettivo a cui punta il Comune di Monfalcone nel richiedere alla Regione un sostegno per l’ampliamento e il miglioramento delle strutture esistenti, ovvero l’impianto di illuminazione e i vialetti pedonali, realizzando una pista per lo skateboard e una struttura tipo ”tenda a vela” per spettacoli teatrali all’aperto, ma anche con il rifacimento del bar e spogliatoio per ricavarne una sala riunioni.

Il costo dell’intervento, per cui si spera di accedere a un sostegno della Regione Fvg, è di 530.000 euro, di cui il 30% già a disposizione dell’amministrazione.

«E’ da anni ormai che l’Amministrazione comunale ha avviato un piano di azioni finalizzate a sviluppare spazi sicuri a favore dei giovani – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili, Francesco Martinelli – .Grazie proprio ad appositi contributi regionali, si è provveduto ad esempio a ristrutturare la sede di proprietà comunale di viale San Marco, adibito a Centro di Aggregazione, dando risposta alle esigenze dei giovani della città ma anche dei comuni limitrofi».

Negli ultimi anni, poi, l’assetto della città e la composizione sociale hanno reso ancora più sentita l’esigenza di luoghi di incontro e di aggregazione sicuri per le famiglie e rispondenti alle necessità delle giovani generazioni, «valida alternativa – conclude l’assessore – agli attuali spazi che gravitano attorno ai centri commerciali o in zone ai margini della città».

Già adesso l’Area Verde, nelle giornate primaverili ed estive, è molto frequentata da famiglie con bambini o da ragazzi. Si vuole incentivare questo trend, rendendola sempre più attrattiva per la fascia giovanile della popolazione cittadina.

1 commenti a Area Verde per i giovani a Monfalcone: richiesto il sostegno della Regione Fvg

  1. Disperato ha detto:

    …da anni e anni si leggono sempre i soliti articoli ma la situazione rimane sempre la stessa, anzi peggiora anno dopo anno!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *