6 Marzo 2012

Il Carso continua a bruciare…

Un vasto incendio è divampato questa mattina in un’estesa area boschiva del Carso triestino, tra Fernetti e Opicina, al confine con la Slovenia. Le fiamme, alimentate dal forte vento di bora che soffia dalla notte scorsa, hanno già distrutto numerosi ettari e stanno interessando anche una vicina riserva naturale. Sul posto stanno lavorando vigili del fuoco, forestale e volontari per tentare di arginare il fronte delle fiamme.
Al momento (ore 15:50) il centro di Opicina nel caos per presenza di TIR. E’ stata  chiusa l’entrata in autostrada verso Trieste, a Prosecco, e a Trebiciano in direzione Venezia.

Seguono le foto di Massimiliano Clari. Qui le altre foto.

 

 

 

 

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10 commenti a Il Carso continua a bruciare…

  1. massimilianoR ha detto:

    occhio a come vi muovete con la macchina:

    alle 13 sono uscito dall’università e mi sono recato all’area di Padriciano, da dove sono partito verso le 14.20 e sono arrivato a Ud alle 16!!!!
    NON fate l’autostrada e NON incanalatevi sul costone carsico tentando di uscire da TS. ci sono code chilometriche di TIR provenienti dalla Slovenia e diretti al Lisert, oltre a parecchio fumo (sembra di essere in un mega forno a legna, l’odore è buono, sigh!!).

    io sono stato costretto a ridiscendere (università-fabiosevero-stazione) e percorrere la costiera fino all’imbocco del Lisert (comunque consiglio di entrare a Monfalcone).

  2. massimilianoR ha detto:

    anche a Barcola, tanto x la cronaca, la bora portava odore e fumo.

  3. lillu ha detto:

    a barcola la bora puzza di incendio :-//

  4. Diego Manna ha detto:

    confermo, anche a Miramare odor de incendio e fumo 🙁

  5. massimilianoR ha detto:

    la vedo dura: non piove bene da parecchio e la bora con il sole hanno seccato piante e alberi al punto giusto. infatti, mentre solitamente negli incendi l’odore è acre e sgradevole, a opicina pareva di essere in una pizzeria o in una baita con il forno a legna. segno che stanno bruciando gli alberi ancora privi di foglie ed i pini (resina). brutta cosa. spero che gli eventuali piromani vengano appesi per le palle al quadrivio di opicina fino a naturale consunzione.

  6. ufo ha detto:

    Mah, ci ho appena passato sei ore di fila e il mio giudizio “olfattivo” è alquanto più severo, ma suppongo di non essere del tutto imparziale. Forse quando sarò riuscito a lavarmelo via…

    Auguri a quelli che stanno facendo il turno di notte, e speriamo che cessi il vento, perchè l’incendio sta arrivando molto, troppo vicino alle case.

    Redazione, vi ho mandato qualche foto

  7. Fiora ha detto:

    la Tv parla de “Incendio doloso. Distrutti ettari di bosco”.
    Mi che pianzo per un mio sempreverde che no ga passà l’inverno…
    Che mostruosa barbarie!

  8. Kaiokasin ha detto:

    Stamattina ancora fumo, ma il vento è calato e dovrebbe essere tutto sotto controllo. Penso sia il caso di riflettere sull’abbandono del territorio, la non-gestione del bosco (convertire la boscaglia in alto fusto, accelerare la conversione delle pinete), l’inutilità di interventi antincendio della protezione civile (mega piste forestali, ma due metri più in là si lascia l’ailanto e lo scotano), piuttosto che pensare al Prosecco.

  9. ufo ha detto:

    Un paio di scatti assai poco professionali…
    http://tinypic.com/a/2qflw/4

  10. Sara Matijacic ha detto:

    orpo ciò, bogi Repenci s tistim dimom! 🙁 Grazie/Hvala Ufo

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