Dopo l’approvazione della bozza del nuovo piano generale del traffico urbano il 6 febbraio 2012 si è dato il via alla fase di consultazione con diversi soggetti: la Provincia di Trieste, la Trieste Trasporti e i rappresentanti dei tassisti, i gestori dei parcheggi (AMT, TTP e Saba Italia), l’ACI, le categorie economiche e commerciali, i comitati dei cittadini, l’Osservatorio della Mobilità Sostenibile e le associazioni ambientaliste, gli operatori dei servizi di soccorso e di emergenza, gli ordini professionali competenti, le organizzazioni sindacali del Comune e quelle legate al sistema dei trasporti, i mobility manager delle più grosse aziende cittadine, Acegas Aps e le autorità con competenza ambientale. 
Dal 6 marzo inizierà inoltre un ciclo di incontri che si terranno presso le sedi delle diverse circoscrizioni, alla presenza dell’assessore Elena Marchigiani e del mobility manager del Comune Giulio Bernetti:
IV circoscrizione: 6 marzo 2012 ore 20.00
I e II circoscrizione: 13 marzo 2012 ore 20.15
VII circoscrizione: 15 marzo ore 19.00
VI circoscrizione: 21 marzo ore 19.00
III circoscrizione: 23 marzo 2012 ore 20.00
V circoscrizione: 28 marzo ore 19.30
Il piano è soggetto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), nell’ambito della quale verranno valutate tutte le problematiche inerenti l’ambiente e l’inquinamento acustico e atmosferico, anche attraverso i necessari rapporti ambientali che saranno oggetto di valutazione e condivisione con le diverse autorità preposte.
La fase partecipativa avrà una durata di circa 3 mesi a valle dell’approvazione della bozza da parte della Giunta (e quindi si stima possa chiudersi tra maggio e giugno prossimo). L’iter prevede successivamente la redazione del piano definitivo a partire dalle informazioni raccolte nella fase di partecipazione e ascolto, quindi la sua approvazione da parte del Consiglio Comunale e, per la parte relativa al Trasporto Pubblico, da parte della Provincia di Trieste. L’intero percorso si prevede possa giungere a conclusione entro l’autunno di quest’anno.
Sarò malizioso, ma perchè si inizia dalla IV (cioè il centro cittadino) che prevede i cambiamenti più significativi insieme alla V (Barriera) e che avrebbe avuto bisogno di molto più tempo per un esame approfondito ? Io mi sono fatto per il momento un’ idea di massima e trovo alcune idee decisamente positive, altre completamente sbagliate (vedi la chiusura di via Mazzini dove condivido il parere dell’ ingegner Camus già espresso a caldo su “Il Piccolo”). Ma c’ è soprattutto una domanda: quanti posti macchina si perdono solo con i cambiamenti proposti per via Madonnina, via Ginnastica, via Pietà, via Rossetti, via Battisti, via Fabio Severo ? E’ un elemento fondamentale per esprimere un parere, quale esso sia.
se rivo ghe vado a perorar la causa dela “mia” via S.Spiridione.
Né la Marchegiani né l’oggetto dei miei tanti ipotetici ” se vinzi…” se ga mai degnà de risponderme.