29 Febbraio 2012

Olio Capitale. Dal 2 al 5 marzo a Trieste si rinnova l’appuntamento con gli oli d’oliva d’eccellenza

E fanno sei. È ormai vicina l’apertura di Olio Capitale, a Trieste dal
2 al 5 marzo, organizzata da Aries, Azienda speciale dell’ente
camerale triestino, che si prospetta già un’edizione particolarmente
fiorente, con area espositiva ampliata e record di partecipazioni
straniere al Concorso Olio Capitale.

È un momento di grande fermento per il mondo oleario, stretto tra un
crisi globale e una di settore.
La campagna olearia si è chiusa con dati lusinghieri per la produzione
nazionale anche se il centro-nord Italia soffre per il vistoso calo
quantitativo e il sud per la drammatica riduzione delle quotazioni. È
in questo quadro che si inserirà, anche nel 2012, Olio Capitale che
ormai è divenuto appuntamento irrinunciabile per la filiera
olivicolo-olearia. Dal 2 al 5 marzo per fare business in fiera, grazie
alla presenza di numerosi e qualificati buyer, ma anche per
approfondire i temi di stretta attualità per il settore.

“Siamo assolutamente convinti che qualità e tipicità siano gli asset
strategici per rilanciare l’olivicoltura nazionale – nota Patrizia
Andolfatto, direttore di Aries -. Il messaggio che a Olio Capitale si
possono fare buoni affari, si possono aprire prospettive interessanti
per incrementare vendite e fatturati è diffuso. Noi apriamo una porta
verso i mercati dell’est e della Mitteleuropa. L’esperienza ci ha
insegnato che gli imprenditori sanno ben approfittare di questa
opportunità. I numeri di questa edizione ci danno ragione”.

E, infatti, è già stata sfondata la soglia dei 200 produttori presenti
in fiera, con centinaia di etichette a rappresentare la totalità
dell’Italia olivicola: per la prima volta saranno presenti tutte le
regioni produttrici italiane, dai grandi produttori a quelli di
nicchia, con Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna,
Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise,
Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria,
Veneto.
Non mancheranno gli oli delle vicine Slovenia e Croazia, ma la
partecipazione straniera, quest’anno, è particolarmente alta tra i
partecipanti al rinomato Concorso Olio Capitale che ha già segnato un
vero e proprio record di oli spagnoli in gara.

Olio Capitale è, sì, vetrina degli oli di qualità ma anche punto di
incontro per gli operatori del settore, dove comprendere le dinamiche
in atto e lanciare importanti messaggi per tutto il comparto. Non a
caso, lo scorso anno, Teatro Naturale, la più autorevole voce
dell’informazione del settore oli e grassi in Italia, media partner di
Olio Capitale, ha scelto proprio questa occasione per lanciare il
“Manifesto per il risorgimento dell’olio italiano” (in allegato),
dieci punti per rilanciare l’olio extra vergine di oliva e un comparto
produttivo che negli ultimi anni è un po’ in affanno.

“Anche quest’anno si moltiplicheranno le occasioni di discussione,
dibattito e confronto – sottolinea Luigi Caricato, direttore di Teatro
Naturale -. Fin dal suo esordio Olio Capitale ha preferito la via
dell’approfondimento con serietà e pacatezza. Ci atterremo a questa
linea guida. Sono convinto che la qualità e la tipicità non hanno
bisogno di roboanti dichiarazioni ma di un lavoro costante, di
corretta informazione e di accrescere la cultura olearia. Vogliamo che
i messaggi che partiranno da Trieste, in particolare verso l’estero,
siano precisi, comprensibili, completi e rassicuranti”.
www.oliocapitale.it

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