23 Febbraio 2012

Sfilata sospesa per bora: ma la vedova del Carnevale accusa

Il tono farsesco della disperata vedova del Carnevale, accanto alla cara salma esposta sul palco in piazza de Amicis, dopo solo poche battute diventa ben presto serio e accusatorio: la sfilata del Carnevale a Gorizia, quella del 12 febbraio, è stata sospesa non già a causa della bora, ma in conseguenza al fatto che, soltanto due giorni prima, funzionari della commissione pubblici spettacoli hanno avvisato gli organizzatori ( che sono due soltanto) della necessità di risultare adempienti rispetto una serie di norme. Impossibile adeguarsi in un tempo così breve!
“Ce l’avessero detto due mesi fa, avremmo fatto tutto il necessario –dichiara infervorata la vedova, le cui pelliccia nera e parrucca viola non riescono a celare le fattezze maschili di un notissimo goriziano – ma così, con una autorizzazione che ci sarebbe comunque stata data però a nostro rischio e pericolo, ci saremmo sicuramente ficcati nei guai.”
L’invettiva sul balengo rapporto tra funzioni pubbliche e privati cittadini dapprima energica, si fa poi amara: perchè alla fine, nel gelido e fiacco inverno goriziano, “ ci siamo persi anche la sfilata di Carnevale!”
Ma il funerale deve andare avanti, è già stato letto il testamento del defunto, con le opportune frecciate e battute sugli andazzi cittadini: e allora si parte, col favore di un benefico tepore primaverile, per il consueto giro lungo le vie, il carro funebre seguito da un corteo di vedove gementi e ridacchianti , mesti e imprevedibili personaggi strampalati in tenuta di gala, irriverenti militari in alta uniforme, compiti becchini insieme alla gente che volentieri si accoda e condivide questo ilare ultimo viaggio.
La pira eretta nello stadio Baiamonti conclude la cerimonia, organizzata dal Consiglio di quartiere di Montesanto-Piazzutta, da “Quel che rimane del Club Amici del Tajeto” ( la precisazione è del notaio del funerale!), dal Centro per la valorizzazione e la conservazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco e da Spaca Us.

9 commenti a Sfilata sospesa per bora: ma la vedova del Carnevale accusa

  1. isabella ha detto:

    Come far morire pian pianino una città 🙁

  2. Fiora ha detto:

    Coraggio a noi che restiamo e sia di consolazione che tanto a Gorizia come a Trieste le onoranze funebri e il pianto vedovile non sono mancati.
    Cossa Isabella, come funeral no xè ch’el vostro sarà stà mejo ch’el nostro, (visibile ‘ntel video de F. Manna) spero!
    😉

  3. Miki ha detto:

    Gorizia non è una città. E’ un paese e questo ancora la gente non l’ha capito… Ma si lamenta lo stesso.

  4. vico ha detto:

    Era una città e torna ad essere un paese.
    Questo grazie alla capacità degli anziani della città di non mollare il pallino. sono ancora considerate novità cose che si facevano negli anni 60. Tanto è vero che giovani non ci sono perchè sono andati tutti via non avendo spazi per crescere.
    Solo io posso testimoniare che tra tutti i miei ex compagni di classe dalle elementari alle superiori una buona metà vive o in altre città italiane o all’estero.
    Peccato perchè la città e bella ed è vicina sia al mare che alla montagna e sul confine con la slovenia quindi dà l’opportunità di in teoria di respirare atmosfere cosmopolite…invece…niente …alla fine si finisce sempre nel bettolon per imbrigarse……
    Avevano ragione quelli che se ne sono andati. 🙁

  5. dimaco il discolo ha detto:

    “Peccato perchè la città e bella ed è vicina sia al mare che alla montagna e sul confine con la slovenia quindi dà l’opportunità di in teoria di respirare atmosfere cosmopolite”

    vedi che c’è un motivo se sotto la defonta goriza era chiamata la “Nizza dell’adriatico” ed era una delle gemme della corona imperiale.

  6. isabella ha detto:

    “Avevano ragione quelli che se ne sono andati” è proprio vero che chi ha il pane non ha i denti e viceversa: io per cause di forza maggiore sono fuori città (dico città perchè mi risulta che Gorizia sia ancora una provincia) e pagherei oro per tornarci.

  7. Gorizia:) ha detto:

    Mi dispiace. Ma, fin quando non ci saranno tante persone che vedono “il bicchiere mezzo pieno” e non viceversa,fin quando non ci saranno tante persone che vedono il proprio futuro come qualcosa che si può migliorare, Gorizia, come tutta l’Italia, andrà sempre più giù.
    I vecchi hanno i loro pallini e non accettano i pallini di noi giovani.
    -.-.-.-.-.-.

    Il prossimo anno si organizzerà tutto meglio, in regola, perfetto! Questo bisogna dire,pensare! Don’t worry!Be happy! =D

  8. Fiora ha detto:

    passandoci di fretta e raramente, da “fuori” non si può percepire, ma leggendovi, mi spiace persino di averci scherzato un po’ sù!

  9. isabella ha detto:

    Esatto Gorizia, io uso la filosofia del pensiero positivo e della legge dell’attrazione.
    Se vedo solo nero solo nero mi arriverà 😉

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