15 Febbraio 2012

Multisala all’Ikea: “rischiano la chiusura” i cinema di Monfalcone e Gorizia

I Cinema di Gorizia e Monfalcone rischiano di chiudere. A lanciare l’allarme è Beppe Longo, direttore di “Transmedia”, la società proprietaria dei due poli Kinemax del capoluogo di provincia e della città dei cantieri. Uno dei capisaldi indiscussi del futuro Parco commerciale di Villesse (che verrà costruito nel compendio Ikea dallo stesso colosso svedese entro il 2013) è proprio il cinema multisala con 6/7 sale e 850 posti a sedere. Una mega-struttura che potrebbe far saltare tutti gli equilibri. A pagarne le conseguenze sarà  il Kinemax di Monfalcone e, a ruota, quello di Gorizia.

«Se venisse realizzato un nuovo multiplex a Villesse con sette schermi, nel giro di poco tempo i due storici Kinemax di Gorizia e Monfalcone sarebbero costretti a chiudere lasciando i due comuni senza sale cinematografiche». A lanciare l’allarme è anche il consigliere regionale dei Cittadini Piero Colussi che stigmatizza l’intenzione della giunta regionale, espressa dall’assessore Elio De Anna, di revocare la delibera che dava il via libera al piano regionale per le sale cinematografiche. Colussi, che aveva presentato un’interrogazione sull’argomento, ieri ha chiesto ufficialmente alla Regione di salvaguardare «la sopravvivenza delle piccole e medie sale dei centri storici, veri presidi culturali e sociali di centri città sempre più desertificati dallo sviluppo incontrollato dei megacentri commerciali».

 

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61 commenti a Multisala all’Ikea: “rischiano la chiusura” i cinema di Monfalcone e Gorizia

  1. GiovanniG ha detto:

    secondo me non chiudono…

  2. Fabio C. ha detto:

    Speriamo aprano a Villesse… a Gorizia il cinema fa veramente schifo ormai… (tre sale??) una minuscola, una 3d (la più decente) e la sala grande d’estate senza clima d’inverno col riscaldamento tipo sauna con audi ormai superatissimo….

  3. Ettore Ribaudo ha detto:

    Più che altro bisogna chiedersi come mai se non era prevista nessuna apertura nell’Isontino hanno fatto una deroga?
    Forse giovava a qualcuno?

  4. Hafez ha detto:

    Monfalcone si sta rivelando,in tutto,il classico castello di carte,merito dei politici,i grandi politici locali….del resto chi dovrebbe andarci al cinema? I bengalesi? O i turisti di marina Julia o Nova,questa ultima,ricordiamo doveva diventare centro Flaviano o qualcosa di simile,ma il Flaviano ora è sottochiave per bancarotta…neanche lui al cinemax…

  5. isabella ha detto:

    Speriamo, così non serve più andare a Pradamano e in più ci posso andare a piedi 😉

  6. Andrea ha detto:

    A me il Kinemax di Gorizia piace, perché mai dovrei prendere l’auto per andare a Villesse quando al Kinemax ci vado in bici o a piedi? Per vedere lo stesso film. La sala non troppo grande a luci spente che differenza fa, noi ci andiamo al max in quattro, per ora non ci siamo mai andati in duecento.

  7. isabella ha detto:

    Ma tempo fa non dissero che non lo avrebbero costruito a Villesse perchè ce ne sono già a sufficienza in regione?

  8. Giù ha detto:

    Il Kinemax di Gorizia è un cinema molto diverso dai multisala, sia come struttura, che come pubblico. E’ quello che resta dei vecchi cinema cittadini, è una struttura di valore che da vecchio teatro è stato trasformato in cinema. E’ l’unico cinema sopravvissuto in città da quando eravamo piccoli. Perchè sacrificarlo a vantaggio dei multisala,così uguali e impersonali? Il cinema non è solo schermo, audio e poltrone, è anche storia e cultura.
    A Gorizia non abbiamo più quasi niente, è un peccato che gli stessi cittadini non si impegnino per valorizzare i pochi intrattenimenti che ancora offre la città. E continuano a lamentarsi. Comunque, l’aria condizionata c’è.

  9. Andrea ha detto:

    Se fanno schifo chiuderanno, se sono competitivi terranno aperto, in ogni caso sarebbe deprecabile usare soldi pubblici (della gente) per sovvenzionare un’impresa privata che ha fatto scelte discutibili grazie ad un regime di oligopolio. A Trieste tutti temevano lo stesso quando ha aperto il multisala delle Torri, e poi hai visto i piccoli cinema trasformarsi in cinema d’essai, molto più utili alla cultura dei cinema porno che erano prima.. e senza bisogno di soldi pubblici, che già scarseggiano.

  10. dimaco il discolo ha detto:

    sull’ikea ce ne sarebbero di cose da dire a cominciare dal fatto che lo scontrino non è fiscale. Grazie ad una legge del 2004 i corrispettivi delle grandi multinazionali inviano telematicamente alla Agenzia delle entrate. Ma il trucco c’è ed è pure complicato perchè sfrutta varie legislazioni nazionali e internazionali. Lo sapevate che a capo dell’ikea c’è una fondazione no profit (sede in olanda) e vista la natura societaria non paga le tasse?http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=1887

  11. Ettore Ribaudo ha detto:

    Amici, quella dello scontrino fiscale è una vecchi diatriba, vero che pagano l’iva in Italia, ma ho qualche sospetto che non sia oro tutto quello che luccica.
    Concordo con Andrea sulle scelte deprecabili che sta facendo ed ha fatto, la Regione, solo per far venire IKEA!

  12. dimaco il discolo ha detto:

    Ettore utilizzano un complesso sistema di aziende per risultare sempre in negativo e quindi azzerare la pressione fiscale cosa che a quanto pare gli riesce molto bene.

  13. Ettore Ribaudo ha detto:

    Conosco molto bene il “Sistema” Ikea, avendolo studiato per altri motivi; ma quello che mi fa più rabbia, è la miopia dei nostri politici, con la quale trattano la questione; segno evidente che esistono Contribuenti di Serie A e di serie C!

  14. italiano ha detto:

    Spero che all’Ikea facciano non 7, ma 12 sale.

  15. Kaiokasin ha detto:

    A Monfalcone hanno già chiuso tutti i cinema in centro (e ce n’erano diversi) per portarlo fuori, sullo stradone per Grado, in un posto orribile. Dopo aver desertificato il centro adesso tocca anche alla periferia (come succede per i centri commerciali il grande mangia il piccolo, vedi la recente chiusura della Vela). E’ demenziale che per vedere un film si debbano fare tanti chilometri: e chi non ha l’auto, e gli anziani e i ragazzini, tutti a casa a vedere la TV?! Il modello giusto è quello di Trieste, con i cinema in viale XX Settembre (e anche Le Torri, per quanto sia brutta la struttura, è comunque in città e raggiungibile facilmente con il bus). Ma poi se vedo tutti i commenti sopra pro-cinema Ikea, capisco bene che la politica si guardi bene dal proporre delle soluzioni.

  16. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Kaiohasin (bel nome).
    La politica ormai non da risposte ma fa domande fini a stessa.
    Italiano, perché dici meglio 12 sale, spiegati.

  17. Hafez ha detto:

    A Monfalcone c’erano 3 cinema,uno sostituito con il Teatro,ma di fatto anche quello in apnea;uno sostituito da una banca e l’ultimo da una sala bingo,finita,a sua volta,nel nulla;se uno passeggiava in centro e vedeva qualche film interessante,poteva essere stimolato,dov’è ora,neanche ci arriva per sbaglio;tra l’altro anche il resto delle attività sta decadendo da quelle parti,quindi….

  18. marco ha detto:

    spero che il kinemax di gorizia, non chiuda, perchè non è solo cinema ma anche un luogo culturale

  19. dimaco il discolo ha detto:

    marco , i luoghi culturali sono i più pericolowsi perchè sono covi di libero pensiero.

  20. dimaco il discolo ha detto:

    il libero pensiero , una attività piuttosto malvista dalla politica e dai imbonitori televisivi. si rischia che la gente apra gli occhi e che veda cosa le sta intorno.

  21. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Dimaco.
    Ti firmi il discolo, ma per me non lo sei affatto!
    Dici cose sensate.

  22. Katja ha detto:

    non credo sia questo il problema dimaco.è molto peggio. la centralizzazione del commercio porta investimenti concentrati che si integrano(sulla carta). la chiusura di ogni cinema è una grande perdita. x far arricchire i pochi tutto sta diventando un grande supermercato del nulla. e noi le nostre vite i nostri cervelli siamo la merce a buon prezzo.

  23. Dag ha detto:

    #16
    A Trieste non è che si può scegliere se fare il cinema in città od in qualche altro posto. Trieste non ha territorio, se non quello cittadino. E’ un unicum in questo senso.

  24. capitano ha detto:

    A Gorizia e Udine i cinema hanno chiuso prima che arrivasse l’Ikea.
    Se le sale nei centri cittadini non si consorziano per offrire film migliori e non doppioni allora possono farcela come ce l’hanno fatta quelli del Visionario e di Cinemazero.

  25. dimaco il discolo ha detto:

    mi firmo discolo perchè è un’omaggio a donna fiora da trieste.

  26. And ha detto:

    Rendere più competitivo il settore non lamentarsi della costruzione di nuove strutture. Abbassare i prezzi e migliorare la scelta non dichiararsi morti se costruiscono il multisala!
    Il kinemax a Gorizia è una buona struttura ma se la scelta e i prezzi sono pessimi, allora ben venga il multisala di Villesse che mi farebbe risparmiare km per non andare fin Pradamano
    Svegliaaaa non lamentarsi e non fare niente!!

  27. Kaiokasin ha detto:

    La programmazione del Kinemax di Gorizia mi pare buona. Ad occhio mi pare che a Pradamano passino solo film commerciali.

  28. Kaiokasin ha detto:

    Come diceva sopra Hafez (io d’accordo con Hafez, oddio?!) il cinema in centro mantiene anche vivo il tessuto cittadino: uno va al cinema ma prima compra qualcosa nei negozi intorno e dopo va a bere qualcosa. Già il Knemax di Monfalcone a me mette una gran tristezza, anche se qualche buon film ci passa (es. lunedì/martedì, anche a buon prezzo).

  29. Mentat ha detto:

    Abbiamo un piano regionale per le sale cinematografiche?! Non sopporto questi residui di economia pianificata, un privato deve essere libero di aprire tutti i cinema che vuole con i suoi soldi. Poi se la gente non ci va sono affari suoi. Diverso ovviamente il caso nel cui si chiedano dei contributi pubblici, ma non mi sembra questo il caso.

  30. Dragan ha detto:

    Ikea, seppur mi sia risultata utilissima sull’arredamento di casa non mi vede suo sostenitore.
    qualora apra un suo multisala che porti alla morte dei cinema di gorizia e monfalcone la colpa sarà dei cinema di go e monfi. l’offerta, in particolare a gorizia, è schifosa. pochi film privi di pregio in programmazione per settimane (commediole italiane volgarotte non divertenti), rarissimi i film per famiglie e per i più piccoli. sale minuscole o vecchie. zone di aggregazione interne… nessuna. a monfalcone non ci vado dato che l’offerta è la medesima e nell’eventualità debba muovermi.. beh vado a udine. se in città ci fosse un cinema decente non mi sognerei neppur di spostarmi (e come me moltissime altre persone) che si sveglino.

  31. dimaco il discolo ha detto:

    dragan le commedie volgarotte italiane sono la massima espressione del cinema italiano attuale. vuoi mettere un film di sergio leone con uno di de sica? quello di leone non lo va a vedere nessuno quello di de sica fa il pieno. con il fim i de sica non served fare una cosa pesantissima: pensare usare il cervello epr seguire il film.
    Quelli di de sica sono commediole trite ee ritrite di luoghi comuni, situazioni imbarazzanti e alla fine tutti felici e contenti. una merda.

  32. Dragan ha detto:

    no, attualmente l’espressione del cinema italiano sono la commedia “pulita” e “sobria” (generazione mille euro, maschi contro femmine, notte prima degli esami, gli amici del bar margherita, immaturi ecc) i film di genere, più raffinati ed intelligenti ma mai “pesanti” (gorbaciof, il divo, la ragazza del lago, ballkan bazar), la roba con de sica, o la roba dei muccino o peggio della cucinotta è un modo di fare cinema che alla resa dei conti, a parità di programmazione, non la vince dominando, non più. se a gorizia girassero la gente andrebbe a vederli… ma non girano. ad essere onesti la programmazione di oggi è piacevole.
    c’è da dire che ancora per qualche mese sarà semplice organizzare una programmazione piacevole viste le tante prossime uscite. ma quando si rallenta sembra non abbiano idea di che pesci pigliare.

  33. dimaco il discolo ha detto:

    se i metesi i film de Goldrake andasi a vederli tuti. anca mazinga.

  34. dimaco il discolo ha detto:

    e spero di non dover sentire la domanda: chi è Goldrake?

  35. Jasna ha detto:

    Chi è Mazinga? 😛

  36. cap. Achab ha detto:

    CALMA.
    LA CITTA’ NON DEVE MORIRE PER ANDARE NEGLI EX PAESOTTI DI CAMPAGNA (v. Villesse checchè ne dica il suo past sindaco VECCHI “deux ex machina dell’accordo con IKEA!!!) PER QUALSIASI STUPIDATA, ora per acquisti di mobiletti e acc. casa, in futuro per l’IPERCOOP (quelli che sono vicini alle persone!!!!!!) e anche per andare al cinema!!!!|!
    MA SIAMO MATTI!!! E gli anziani, e i nostri figli adolescenti ( da Gorizia, Monfalcone o Cormons tutti a piedi o in bici fino a Villesse?????).
    PAZZESCO!!!!!!! Le città devono vivere, non diventare dormitori!!! Ribelliamoci e RIPRENDIAMOCI LE CITTA’.
    Ma ci sarà qualcuno capace di fermare questa multinazionale MOSTRO (IKEA) e collegate italiane. Politici dell’isontino: Brandolin, Maran, Pizzolitto, Romoli, Altran, Zappalà, Travanut, Brussa, Tommasini, Patat, Razzini, Battello,Volcic siete capaci di ” fare sistema” o sono solo parole vuote???? o c’è dell’altro??

  37. Rosy ha detto:

    Bravo Achab!

  38. ufo ha detto:

    @36 Mazinga son mi, de lunedì matina. O almeno me sento robotico come lui, fin che rivo al primo cafè

  39. Milost ha detto:

    A Gorizia,un tempo, c’erano il Corso, il Verdi, il Centrale ( storicissimo, ci andava mio padre, classe 1922, da ragazzo),il Modernissimo ( tanti cineforum!), il Vittoria ( che faceva film sporcaccioni per i militari di leva e per gli amanti del genere), la Stella Matutina ( ve lo ricordate quant’era carino quel posto, con i film per ragazzi la domenica pomeriggio).

  40. Marco ha detto:

    Quello che il buon senso non fa spero lo faccia il prezzo della benzina…

  41. massimo p ha detto:

    spero che si fermino prima che sia troppo tardi

  42. cap. Achab ha detto:

    Ripeto quanto scritto sul post di Cingolani sulla necessità di salvare il Kinemax dal mostro multisala all’IKEA. Aggiungo che il pres. VALENTI della commissione Regionale insieme ai componenti del premio Amidei dovrebbbero aggiungersi alla lista dei presenti.
    “Caro Cingolani, sono d’accordo con lei, ma bisogna lottare e metterci la faccia, la contrarietà non è proprietà di una sola parte politica ma di tutti e pertanto propongo che per il giorno della posa della 1a pietra dell’erigendo centro commerciale (mostro da 100 e passa negozi + MEGA MULTISALA) di andare con tutti i politici dell’isontino (i contrari naturalmente!!!) e quindi Romoli, Brandolin, Maran, Gherghetta, Altran, Tommasini, Patat, Bergamin,Razzini, etc. compresi i regionali come COLUSSI, ETC E LA CULTURA INTERA DELL’ISONTINO ad una democratica contromanifestazione (anche il Prefetto Marrosu che ho visto più volte al Kinemax!!!).
    Dobbiamo RESISTERE o le nostre città moriranno!!!

  43. Dag ha detto:

    #25
    Non è vero che a Udine hanno chiuso i cinema in centro.
    E’ vero che ne han chiusi alcun (Aristo, Puccini e Odeon), ma due Visionario e Centrale (insieme hanno 4 sale) sono vivissimi ed offrono una programmazione culturale che è molto apprezzata. Questo è un modo di tenere vivo il cinema anche in centro città.

  44. piemontese ha detto:

    ma perchè quando gha chiuso il Corso nessun gha fatto tanto casin?

  45. cap. Achab ha detto:

    @DAG 44!!!! Ma UDINE con i paesi viciniori ha un bacino di oltre 200.000 abitanti!!! Monfalcone e Gorizia con i loro paesi circostanti hanno 50.000 ciascuna, quindi cinema d’essai come il Visionario e il Ferroviario non potrebbero sopravvivere nemmeno 6 mesi. E poi ma che senso ha spendere milioni di euro per rendere vivibili le città, come è stato fatto a Gorizia e Monfalcone (con successo a Gorizia e molto meno a Monfalcone per la composizione della popolazione residente), ma comunque, se poi si riducono a semplici dormitori e spostiamo le persone in aperta campagna, come è a Villesse il centro Ikea, quindi desertificando i locali pubblici e ristoranti, etc per poi ingozzarsi all’Ikea di polpette e patatine nordiche o al mprossimo Mc Donalds che li aprirà!!!!
    FERMIAMO QUESTA BARBARIE!!!!!!!

  46. cap. Achab ha detto:

    @ piemontese. Soprannome o perchè residente fuori regione??? Perchè quando chiuse il Corso rimaneva il Kinemax, ed effettivamente non c’era spazio per 2 cinema!!

  47. dimaco il discolo ha detto:

    dag, mi apre che il diana abia anche chiuso. non passo di la da moltissimo tempo, per cui se puoi ragguagliarmi 🙂

  48. dimaco il discolo ha detto:

    @36
    mi spezzi il cuore jasna.

    non dimentichiamoci che c’era un cinema anche in piazza cesare battisti. adesso c’è un supermercato.

  49. Jasna ha detto:

    @49

    😀
    Io guardavo Sampei

  50. dimaco il discolo ha detto:

    quello che aveva per amica una anna fatta di maria?

  51. dimaco il discolo ha detto:

    ops magia, sucsate 😛

  52. Jasna ha detto:

    Proprio lui! Mi ha indotto a tentare di diventare una pescatrice ma sono durata poco.

  53. Katja ha detto:

    dimaco questa gaffe xe spaziale:D

  54. dimaco il discolo ha detto:

    katja ringrazia i gem boy non me.

    http://www.youtube.com/watch?v=K5XKnvZ7qVc

  55. Dag ha detto:

    #48
    Il Diana mi pare sia sempre aperto…non capisco come possa esserlo visto che ormai di caserme funzionanti ce ne sono sempre di meno e…ci sono i dvd ed internet che forniscono quei film…;)

  56. cap. Achab ha detto:

    dimaco, katja, jaSNA, MA INVECE DE FAR FINIR LE DISCUSSIONI SUL BLOG NON POTETE TROVARVE AL BAR VOI TRE E CIACOLAr de monade come faxe
    de solito.

  57. Jasna ha detto:

    No Cap. Achab, perché in bar non ci saresti tu. 😉

    Scherzi a parte, mi pare evidente che la discussione non sia proseguita semplicemente per scarso interesse.

  58. Mauro ha detto:

    Fabio, visto che sputi dove mangi e aiuti a distruggere la tua città sempre se sei un cittadino di Gorizia, faresti bene cambiare citta.

  59. Mauro ha detto:

    Comunque questi centri comerciali stanno esagerando, e poi se e un centro comerciale, perchè deve fare anche sale di cinema, che lascino vivere un pò tutte le categorie di comerciali e di intrattenimento, e il presidente Tondo, che guardi anche gli interessi dei cittadini della regione, dare tutto al IKEA significa dare tutto ai Svedesi.

  60. Eragon ha detto:

    Io ho sperato di vedere il Kinemax di Gorizia o chiuso o almeno modificato e rivisto. Sinceramente non si può sopportare una situazione in cui film molto attesi non vengono proiettati mentre altri sconosciuti sì. Per dire, Shadow Hunters, Warm Bodies, Alien Covenant e qualche altro film attesissimi sono stati ignorati completamente da Kinemax Gorizia, mentre Pradamano e Monfalcone li hanno proiettati. Io sinceramente fino a Pradamano o Monfalcone non ci voglio andare, ho un cinema in città e pretendo che funzioni bene e che proietti almeno la maggior parte dei film attesi, magari con dei sondaggi online o cose così. Spesso capita che certi film vengano proiettati per un pubblico fantasma, che nemmeno si presenta a vederlo, mentre altri film vengono visti da tantissima gente in altri cinema o addirittura online… OK che il cinema a Gorizia fa parte della storia culturale della città, ma se qualcosa non funziona c’è poco da fare, si fa venire il nuovo per sostituire il vecchio che non va più bene.

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