14 Febbraio 2012

M’illumino di meno 2012: le iniziative a Trieste

Ogni anno il programma Caterpillar di Radiodue propone l’iniziativa “M’illumino di meno” – giornata del risparmio energetico. Anche il Comune di Trieste aderirà a quest’ iniziativa.
La conferma e le modalità dell’adesione sono state illustrate ieri nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del municipio, dall’assessore all’Ambiente Umberto Laureni e dal dirigente della divisione energia e illuminazione di AcegasAps Massimo Carratù.
Dal pomeriggio di venerdì 17 febbraio alla mattina del 18 saranno oscurate 5 “fiamme” di piazza Unità, il Palazzo degli Incanti, Monte Grisa, la colonna di piazza Goldoni e piazza Vittorio Veneto. Inoltre l’amministrazione comunale (attraverso comunicati inseriti nella retecivica e nella pagina intranet) inviterà i cittadini ad adottate (per il 17 ma non solo) comportamenti corretti volti a razionalizzare i consumi energetici (ad esempio spegnendo le luci quando non servono e a non lasciare continuamente in stand by gli apparecchi elettronici), ma anche a ridurre i rifiuti favorendo la raccolta differenziata e a porre attenzione all’importanza del riciclo e del riuso oltre che allo spreco di cibo. Il Comune di Trieste inviterà ancora i propri dipendenti a sfruttare, per quanto compatibile con le esigenze, l’orario elastico al fine di utilizzare la luce naturale e ancora ad abbassare, sempre per quanto possibile, il riscaldamento, oltre a spegnere le luci e le apparecchiature elettroniche quando non sono indispensabili.

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5 commenti a M’illumino di meno 2012: le iniziative a Trieste

  1. lillu ha detto:

    benissimo! Speriamo che l’elenco dei palazzi oscurati, a cui magari potrebbero aggiungersi anche luoghi di culto e musei/edifici statali o provinciali, oltre che privati, si allunghi. Visto che la Bora finalmente non soffia più invito i cittadini a partecipare evitando di utilizzare l’automobile 🙂

  2. mutante ha detto:

    su monte grisa, si può anche non riaccendere…

  3. sfsn ha detto:

    el mio capo no sa cossa che vol dir risparmio energetico: nol verzi mai le persiane e el ga sempre la luce letrica impizada, anche se fora xe un sol che spaca le piere. però comanda lui…

  4. sergio ha detto:

    se l’assessore Umberto Laureni volgerebbe lo squardo verso i fanali vedrebbe uno spreco enorme di luce, sono anni che scrivo al Piccolo sullo spreco della luce, si possono vedere in pieno giorno zone della città illuminate, tutti possono constatare via Roma via cassa di risparmio ponterosso e paraggi strada per Opicina bivio di Miramare Grignano etc. luci che stentano di chiudersi con il chiaro, e che si aprono con il chiaro, le fotocellule sono mal tarate, ma l’Acegas si guarda bene di regolarle, più si consuma più si guadagna, sulle rive durante la notte si potrebbe chiudere più di qualche fanale, ho fatto anche una denuncia alla guardia di finanza, ma tutto senza risposta purtroppo a nessuno non gliene frega niente

  5. Sara Matijacic ha detto:

    Sergio, scrivi pure a matijacic@bora.la 🙂

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