12 Febbraio 2012

Tononi e Bucci (Pdl): “Evitare l’aumento degli affitti Ater”

“Adottare con urgenza tutte le misure per scongiurare l’aumento degli affitti delle case Ater a una fascia sociale già in grave difficoltà economica a causa delle crisi”. A chiederlo, i consiglieri regionali del Pdl Piero Tononi e Maurizio Bucci in un’interrogazione presentata all’assessore regionale ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi.

“Dalle dichiarazioni del presidente dell’Ater di Trieste Rocco Lobianco – rilevano Tononi e Bucci – risulterebbe che gli affitti degli immobili in gestione all’Ente dovrebbero essere aumentati, in media, del 5%, in misura comunque scalare in base al reddito delle singole famiglie che vi abitano. Aumento che sarebbe dovuto agli effetti derivanti dalla recente Manovra Monti che ha assoggettato l’IMU (Imposta Municipale Unica) anche ai gestori di edilizia popolare”.

“La cifra che l’Ater di Trieste – che gestisce circa la metà del patrimonio di edilizia popolare regionale – avrebbe calcolato di dover pagare si aggira attorno ai 3 milioni di euro, mentre sembra che le altre Aziende Territoriali della regione non abbiano ancora intrapreso analoghe misure”.

“Il presidente della Regione Renzo Tondo e l’assessore Riccardo Riccardi – proseguono gli esponenti del Pdl – nelle trattative con il Governo nazionale hanno chiesto ulteriori risorse da destinare all’edilizia popolare e uno sconto sull’IMU dei gestori, proprio per evitare l’aumento degli affitti a una fascia sociale già in gravissima difficoltà economica per la crisi che sta entrando nella sua fase più acuta”.

“Chiediamo quindi all’assessore Riccardi quali provvedimenti intende assumere per evitare l’aumento degli affitti e quali direttive ritiene di dare all’Ater di Trieste, ma anche a quelle di Gorizia, Udine, Tolmezzo e Pordenone, nell’attesa della risposta governativa, nonché le misure che eventualmente ritiene di adottare nel caso in cui, malauguratamente, la risposta del Governo fosse negativa”.

“Siamo comunque certi – concludono Tononi e Bucci – che il presidente dell’Ater di Trieste Rocco Lobianco, con la sua particolare sensibilità che deriva dalla sua appartenenza alla destra sociale, sta facendo e farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per venire incontro alle esigenze delle persone maggiormente in difficoltà”.

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