Alla domanda «Se legge la parola “foibe” sa di che cosa si tratta?», ben il 97,6 % ha risposto di sapere con certezza di cosa si tratta. Solo il 2,4% non sa o non sa con certezza di cosa si parli.
La tragedia delle foibe è nota al 97% dei cittadini giuliani Lo dice un sondaggio dell’Anvgd su un campione di 600 intervistati, commissionato ad una società specializzata dal Comitato di Gorizia dell’Associazione nazionale venezia giulia e dalmazia. «Ben 600 sono stati gli intervistati – spiega il presidente dell’Anvgd di Gorizia e vicepresidente nazionale Rodolfo Ziberna – suddivisi in proporzione per territorio, sesso, età. Considerato che un sondaggio nazionale viene svolto su mille contatti, con 600 nella sola Venezia Giulia il margine di errore è ridottissimo»
Merito soprattutto del “passaparola” (96,6%), ovvero alla testimonianza delle decine di migliaia di esuli che scelsero questi territori per ricostruire per sé e per i propri figli una vita libera, senza il terrore delle foibe titine, delle violenze ed intimidazioni.
«È un risultato che non può che soddisfarci: premia l’intensa opera di promozione della conoscenza condotta dall’Anvgd, che peraltro risulta conosciuta dal 63,7 degli intervistati. Gorizia e Trieste – ha rilevato Ziberna – si affermano come la realtà territoriale in cui, diversamente che nel resto del Paese, queste tragedie dello scorso secolo sono conosciute.
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Te son bela come el cul dela padela
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San Nicolò e el pesseto gialo
San Nicolò e el pesseto gialo
L’anvgd ha anche fatto un sondaggio sulle motivazioni che portarono alle foibe e all’esodo? Perchè se si fa un sondaggio come quello fatto bisogna anche chiedere alla gente se è a conoscenza dei perchè. altrimenti il sondaggio non ha valore.
Ma guarda un’pò se devo essere io il primo a postare. 🙂
redazine, perchè è stato cancellato un commento(quello di sfsn nello specifico)?
Perchè considerato provocatorio quanto basta.
600 intervistati di cui oltre il 60 % conosce l’ Anvgd ? Ma che razza di campione rappresentativo è ? O come hanno posto la domanda ?
Se si va in un qualsiasi bar di Trieste e si chiede agli avventori chi è l’ Anvgd forse neanche il 10 % sa della sua esistenza. E fra i giovani al di sotto dei 20 anni si scende ancora di più.
provocatorio?
una foiba è una dolina tipico fenomeno carsico.
che poi la proal sia legata a tutt’altro discorso è un’altra cosa. o pensate veramente che il 97% sa cosa è effettivamente una foiba. Dovremo riscrivere la terminologia della geologia a causa di un sinonimo?
@paolo geri, ga ciamà i teserati dela anvgd ma no savevo che iera in 600 🙂
mah… me son limità a riportar una roba scrita nel vocabolario…
E’ evidente dal contenuto del post che il significato è un altro.
Siccome non abbiamo voglia di dover moderare 400 commenti oggi (troppa bora), cerchiamo di evitare commenti non riguardanti il post.
Altrimenti chiuderemo i commenti.
me par che su un argomento del genere ve convien serar la discussion subito, come gavè fato con quel del esodo de lussin. altrimenti ve toca superlavoro
comunque sul metodo de lavoro dele agenzie de sondagi ve consiglio de leger “Difesa a zona” de Petros Markaris, che – oltre a esser un giallo sai avincente – spiega sai ben come, in definitiva, tuti i sondagi xe manipolai a favor de chi che li comissiona
sfsn xe semplice, no servi miga tanta scola: basta far le domande nela giusta maniera:
esempio:
Le piacciono i canarini gialli? si no
ma no te chiedi se te piasi de un’altro color per cui risulta che a tuti ghe piasi i canarini giali. Basta far le domande giuste, o meio basta no far le domande.
no servi serar la discusion, che discorsi. tanto ogi semo solo in tre che comentemo, quei altri xe a festegiar el ricordo.
qui a gorizia mepar che se gabi dimentigà de ricordarse perchè noiera nissun in cimitero stamatina.
Opur podaria far il sondagio anche in un’altra maniera: perchè sule foibe non savè un cazzo? Risposta del 100% dei partecipanti: “Perchè a scola nisun ne ga mai dito un cazzo!!!”
ma comunque la question no xe saver che le esisti, xe saver che version se conossi. perchè me par che bona parte conossi la version che servi a ingrumar voti…
cioè, sta roba che dir “foibe” vol dir “foiba de basoviza” (perché questo xe el concetto) me par anche a mi un segno de ignoranza allucinante 😀
Xe come se per dir “goli otok/isola calva”, se disessi “isola”.
—
Alla domanda «Se legge la parola “isola” sa di che cosa si tratta?», ben il 100 % ha risposto di sapere con certezza di cosa si tratta. 😀
—
Pensé a quei poveri isolani che se vedessi comitive de italici turisti vignudi a visitar i campi de prigionia!
Apropriarse in sto modo de parole di per sè neutre, no fa sai onor. E, in general, segnala una certa mancanza de idee per gonfiar la propaganda, del tipo “tutto fa brodo”.
(tipo come fazeva quel losco figuro che se gavemo za dimenticado, che ciamava “comunisti” tuti quei che no la pensava come lui…)
se le foibe “servi a ingrumar voti” nisun ga capi un cazzo. Tutti i discorsi de “morti rossi” e “morti neri”, e quai che sia mejo ricordar, xe discorsi fati da gente che oltre a no saver un cazo dimostra de ver bora tal cervel. E comunque xe già qualcosa che se sappi almeno cossa xe, tanto poi in giro pel mondo rimarrà comunque quei che dirà che no xe vero niente, come xe chi disi che no xe sta mai copadi i ebrei…
W
andrea,
te consiglio de leger “operazione foibe tra storia e mito”. dopo ne riparlemo
ecco un altro…
#16. sfsn
“andrea,
te consiglio de leger “operazione foibe tra storia e mito”. dopo ne riparlemo”
Ma cosa vai a consigliare di leggere un libro a uno che ogni due parole scrive “cazzo” ?! Un libro poi che è stato scritto da quella “negazionista” e pure comunista di Claudia Cernigoi ? 🙂 Per AndreaGo evidentemente è molto meglio leggere Pirina e Luigi Papo da Montona…….
@Paolo Geri
Per AndreaGo è molto meglio tacere e non sollevare polemiche inutili, e comunque a differenza tua, caro Paolo Geri, sarei disposto a leggere libri sull’argomento anche da parte di tale Cernigoi, pur dubitandone fortemente dell’oggettività. Ah, chiedo scusa se ti ho offeso con i due “c***o”
Io so cosa siano, ma non ho mai letto nulla su questo argomento.
Provvederemo.
Sarebbe interessante sapere quante persone sanno che quella di Basovizza non è una foiba ma una miniera dismessa
vuota trall’altro.
“Perchè a scola nisun ne ga mai dito un cazzo!!!”
“…dirà che no xe vero niente, come xe chi disi che no xe sta mai copadi i ebrei…”
—————-
il vostro problema e’ che a scuola non vi dicono mai un cazzo, a cominciare da gonars, rab ecc…e soprattutto non vi tirano le orecchie.
la storia recente imparata a fumetti, magari da platinette, autorizza poi ad analogie con l’olocausto. come cattivo gusto ci siamo.
ma non ti vergogni neanche un po’?
Qui c’è molta gente che dovrebbe vergognarsi, te compreso. Non io di sicuro. I morti non hanno un colore, e per fortuna che a scuola non ho avuto maestri del cattivo gusto come te!
senza speranza.
@23 vergognarsi? e di che gropajaco? delle analogie? o delle stragi?
Si più vergognarsi all’ingrosso? si DEVE accettare l’Olocausto e vorrei ben vedere mentre si possono negare le Foibe? (e a chi si perde a fare speciosi distinguo di terminologia rispondo che dalle nostre parti, per Faro s’intende quello della Vittoria )e senza ironia glielo la spieghi tu Gropajaco a sta Taglianuza com’ è andata davvero quella volta lì?… sempre in tempo,no?!
Aldilà di veleni e negazionismi , per me conta che ribadito ieri, con sempre maggior forza oggi, domani e sempre MAI PIU’COSI’!
vergognati. strumentalizzare cosi’ una vicenda come l’olocausto facendo analogie. veramente non c’e’ limite alla vergogna in italia. c’e un bel pezzo di fancesco merlo su repubblica ieri che dice esattamente cio’ che io vado mantrando qua su ‘sto blog di tanto in tanto.
Noto che “leggi” i contenuti dei post come ti pare e pro domo tua.personalmente non strumentalizzo un tubo, non ho niente da vergognarmi e tu controllati i livori controproducenti per la causa che ti sta a cuore!
concordo con gropajaco. il paragone con l’olocausto è vergognoso. altroché speciosi distinguo terminologici! qua si tratta di una questione di sostanza, non di forma.
che c’entra poi il faro della vittoria (mutilata) in questo contesto?
Ma perchè si continua ad insistere su nazismo e Shoah e per controparte foibe/massacro di “soloperchèitaliani”/esodo?
Non dico sia sbagliato parlarne ma perchè nazifascismo = shoah? E comunque la shoah è l’olocausto degli ebrei e non c’è mica stato solo quello. E tutti gli zingari ammazzati? Gli oppositori politici? I malati di mente? La razza inferiore slava?
Ma perchè l’unica colpa del fascismo è stata mandare qualcuno al confino e sparare a qualche “terrorista sul carso”?
Ma perchè a Gonars non c’è un cazzo? Ma perchè nessuno sa dei campi di concentramento in Albania? Croazia? Siete mai stati al campo di concentramento fascista di Rab/isola di Arbe in Croazia? Ne avete mai visto qualche foto?
Tutto sommato una vergogna. Ancora strumentalizzazioni nel 2012. Una vergogna per tutti, nessuno escluso.
allora: accostare chi destruttura l’apparato mediatico, politico e storiografico che e’ stato creato attorno alle vicende complesse post II su queste terre ww ai negazionisti dell’olocausto
SIGNIFICA
accostare le ‘foibe’ all’olocausto.
il che pou’ essere determinato da
1)ignioranza
o
2)incapacita di comunicare
il messaggio sopra era per fiora personalmente. mi scuso per i typo esagerati…; )
@29 In ogni circostanza ognuno si vergogni soggettivamente e non venga a dare lezioni di morale al prossimo.
Dei morti, né degli uni né degli altri,non avendone alcuna responsabilità ho da vergognarmi.
Vorrei anzi mi si spiegasse in che cosa consisterebbe la “vergogna” per i posteri del tutto incolpevoli nell’accomunare vittime di due diversa barbarie.
Quanto al termine “foiba” insisto che col dire ,nome proprio dalle nostre parti ,nome comune per il resto della Penisola non si fa altro che circoscrivere il discorso a questo specifico e soprattutto come detto, la realtà resta!
@33 caro il mio Savonarola, invece di sentenziare sul grado di “ignioranza” altrui e dell’altrui capacità di comunicare, come già detto controlla i livori, che alla fin fine non pagano!
ecco, brava. correggi l’ortografia e non fare domande stupide.
e anzichè dei “typo esagerati” pari solo all’astio del quali grondano, scusati dei tuoi assurdi fervorini a gente che non conosci e che a te si guarda bene dal farne!
@36 Di norma non mi permetto, ma con un “MAESTRO” del tuo calibro, figurati se mi perdevo l’occasione! 😉
deso no go capì. perchè gave comncià a insultarve?
Quello che più mi fa irritare dell’atteggiamento del popolo “ioricordoil10febbraiofratelliitalianiuccisiperodiodeglislavi” è lo scaricare la responsabilità nazifascista su altri ed uscirne esclusivamente come vittime.
Fascismo? Leggi razziali pronunciate a Trieste? Superiorità della razza? Rastrellamenti? Campi di concentramento? Fucilazioni? Negazione degli inferiori?
Quisquilie.
Il fascismo ha una colpa, si. Quella di aver “seguito” troppo Hitler.
Cioè questa gente che pretende che tutti siano a conoscenza di quanto i sanguinari slavi hanno fatto in genere si dimentica tranquillamente del fascismo e tende a lavarsene le mani parlando e ricordano “l’Olocausto nazista”. Basta leggere il giornale e simili. Mai e poi mai articoli seri sulle malefatte fasciste, ma sulle malefatte dei freddi teutonici a bizzeffe.
Vi prego di dare un’occhiata a questo link. Vi è familiare?
http://www.google.it/search?q=kampor&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&hl=it&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=WF42T-jJDIzY4QTSrs2bDA&biw=1440&bih=758&sei=Wl42T7j0AcHb4QTAqaCbDA#um=1&hl=it&client=firefox-a&rls=org.mozilla:it%3Aofficial&tbm=isch&sa=1&q=campo+di+concentramento+arbe&oq=campo+di+concentramento+ar&aq=0S&aqi=g-S1&aql=&gs_sm=3&gs_upl=22288l33848l2l35487l26l26l0l11l11l1l543l5174l0.1.4.6.3.1l15l0&fp=1&biw=1440&bih=758&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_cp.,cf.osb&cad=b
Per quanto riguarda le strumentalizzazioni, mi dispiace ma mi tiro subito fuori in quanto a mio modesto avviso negare l’esistenza delle atrocità delle foibe EQUIVALE a negare altre oscenità determinate dall’odio razziale/etnico/linguistico/dell’identità di genere, ecc ecc. Entrambe sono state pagine di storia sciagurate, frutto di pulizia etnica, per cui non vedo proprio dove ci sia da vergognarsi. Se qualcuno si sente di voler strumentalizzare le due cose lo faccia ad uso e consumo suo. Per quanto mi riguarda, non ho avuto difficoltà a ricordare i morti di Dachau, quando ci sono stato (proprio ai tempi di Platinette prof. gropajaco), nè quelli delle foibe quando sono stato a Basovizza. Non sono stato colto da raptus di livore anti-tedesco nè anti-jugoslavo nel primo e nemmeno nel secondo caso. Mi sono limitato a ricordare (al limite delle lacrime e con profondo senso di vergogna, come uomo). A voi le polemiche
Appunto, Andrea, appunto. E’ proprio questo il punto.
Hai ricordato i morrti di Dachau e ti ricordi dei morti delle foibe.
Ma i morti causati dal fascismo? Dove sono? Dai un’ochiata al link sopra.
@39 mi Dimaco caro? ma quando mai! evidentemente Gropjaco il tarantolato non tollera che io di vergognarmi al suo comando non sia disposta e soprattutto preferisce sdoganare liquidando con un “domande stupide” , la sua incapacità a dare una risposta…intelligente!
@41 Andrea era quel che ho tentato dire, anch’io, ma pare che anche di questo ci sia da…vergognarsi
il punto è andreago che si fa di tutto per nascondere o meglio ancora sminuire la portata dei crimini italiani. Negare che vi siano stati crimini italiani ma al contempo esaltare quelli commessi dalla controparte mi sembra piuttosto ipocrita.
Fiora, anche tu fai finta di non capire quello che ho scritto? Anche tu sei una di quelle che si ricorda di Auscwitz e delle foibe.. vero?
Ma Gonars, oppure Arbe li conosci? Di quello non ti ricordi? Sono morti di serie B?
El rispetto per i morti innocenti (sotolineo: quei innocenti) xe doveroso.
El fatto che se sia tratado de un crimine bruto xe ciaro.
Questo me par scontado, ma doveroso da premetter visto che qua la gente xe dura de comprendonio.
Ma la retorica che ne fa in primis gruppi, politici e asociazioni colegadi a doppio e triplo filo al nazionalismo piu’ brutale (quel che ga dado el “via” anche a questi massacri) e ultimamente anca gente moderada o adiritura de “””sinistra””” me lassa fredo (basta ricordar chi ga promosso questa giornada).
No me piasi neanche che con simili scuse se zerchi el classico colpo al cercio e ala botte per attenuar i crimini fassisti da ‘ste parti, visto che appena se ne accenna scatta subito qualchedun che “Si’ ma Tito? Si’ ma le foibe?” eccetera.
E strumentalizzazioni a parte, quel che trovo assolutamente fora contesto e sproporzionado sia come senso dela misura, sia in general, xe l’acostamento all’olocausto. Questa pero’ xe una mia opinion, che no piasera’ a molti, ma pazienza.
@46 fammi il favore Piesse, fai tu finta di non capire che il dolore NON E’ SETTORIALE ed include INDISTINTAMENTE TUTTE LE VITTIME della barbarie umana?
Ma dove siamo, ?! a me mi si verrà a dire per questi puoi piangere e per questi altri no?! anzi se accomuni, vergognati????!!!! se c’è qualcuno che si dovrebbe vergognare è chi dal dolore dei posteri pretende di ESCLUDERE chi gli fa comodo, altroché!
un caro saluto a tutti…dove tira aria di fronda, meglio spostarmi de Thread!
Carissima Fiora. Ti leggo spesso e ti reputo molto intelligente.
Spero che tu capirai che la mia incazzatura iniziale è partita PROPRIO DA QUESTO PRESUPPOSTO. Proprio quello che hai detto tu!
“il dolore NON E’ SETTORIALE ed include INDISTINTAMENTE TUTTE LE VITTIME della barbarie umana”
“a me mi si verrà a dire per questi puoi piangere e per questi altri no?! anzi se accomuni, vergognati????!!!! se c’è qualcuno che si dovrebbe vergognare è chi dal dolore dei posteri pretende di ESCLUDERE chi gli fa comodo, altroché!”
Sono d’accordo al 100%. Infatti non ho mai negato foibe e non ho mai negato che di mezzo ci sono passati civili e innocenti.
Adesso tu, che hai il mio stesso pensiero, e reputi che il dolore NON E’ settoriale, e che si dovrebbero vergognare quelli che escludono chi gli fa comodo, mi spiegherai perchè il 10 febbraio è una specie di festicciola retorica, nazionalista al pari di quei 4 gatti partigiani che girano con la titovka e fanno finta di vivere ancora 60 anni fa?
Perchè alla foiba ci vanno fascistelli in bomber? Perchè la Lega Nazionale non cita, non gliene frega niente, minimizza qualsiasi coinvolgimento fascista/italiano?
Tu me lo saprai spiegare, dato che il dolore NON E’ settoriale..
Se invece non sai a cosa mi riferisco ti consiglio caldamente di leggere le pagine della Leganazionale oppure del comitato 10 febbraio.
Una tonnellata di rigurgiti rancorosi, revanscisti, di odio e che guardano ESCLUSIVAMENTE il proprio dolore. E giò che ci siamo non si manca mai di chiamare l’altro genericamente “slavo”, “sanguinario”, “barbaro”. Leggere per credere.
p.s.: nessun rancore per te, Fiora. Non fraintendermi.
..sono già “altrove” Piesse, Grazie di cuore comunque! Penso si parta dai nostri presupposti per andare avanti davvero .Ciao 🙂
«Il sindaco – il racconto di Cramer- è arrivato a questa cerimonia organizzata così un po’ alla carlona,in modo frettoloso,ed era chiaro il suo intento di fare “toccata e fuga”. Ha calcando la mano sul fascismo più che sui reali responsabili della tragedia, e questo ce lo aspettavamo, ma soprattutto pochi secondi prima del suo intervento ho saputo dal suo ufficio di gabinetto che nessuno, oltre a lui, avrebbe avuto la parola. Non è mai successo. Il sindaco evidentemente è uno di quelli che predicano bene ma poi..».
Che Pisapia non tenesse particolarmente alla ricorrenza lo si poteva immaginare. Il precedente lo ha ricordato ieri Paola Frassinetti, deputata del Pdl:da deputato di Rifondazione Comunista,l’11 febbraio del 2004, Pisapia è stato uno dei 15 a votare contro la legge istitutiva.
il giornale.it
andrea go. sarai anche in buona fede. la vicenda foibe e’ GIA’ di per se’ una strumentalizzazione cosi’ com’e’ (stata) affrontata. e inutile che t’arrabbi. parecchie cose che tu affermi sono ancora un uno stato liquido. la storiografia se ne sta occupando.
in realta’ non si capisce ne’ quante furono le vittime di guistizia sommaria, di disegno politico o di rappresaglie. non si e’ risuciti fino ad ora a dare una esatta dimensione storica di questa vicenda. o meglio, non lo si e’ voluto, perche’ c’erano e ci sono troppi interessi politici. ecco perche’ questi thread non sono purtroppo dedicati solo alle vittime innocenti come sarebbe giusto.
sulla analogia olocausto foibe veramente passo perche’ mi viene da vomitare. ma va ben, sono affari italiani… contenti voi
(leggetevi la column di merlo su repubblica di ieri…)
per esempio, non capisco come mai le salme delle vittime non furomo mai riesumate per dargli una degna sepoltura e in quel caso, si’, un monumento significativo. forse perche’ sarebbe venuta a galla una versione della vicenda ridimensionata e con meno appeal politico?
gropajaco, mi go adiritura oferto il mio sostegno economico(picio purtropo) per aprir la foiba de basovizza e vedere cossa che ghe se dentro. ma sembra che tanti i ga paura de aprirla quela foiba. come mai? La aprimo e fazemo finir sta storia una volta per tute. Se xe vero che se dentro 500 metri cubi te italiani gav ragion loro, ma se no se vero voio le scuse publiche e el smantelamento de quel posto.
il tentativo, tutto italiano, di proporre un paralleo tra shoah e foibe e’ semplicemente un modo per banalizzare la shoah (che e’ un crimine *anche* italiano). questo “frame” va rifiutato e basta. fino a quando il “frame” resta questo, ogni ragionamento sulle foibe e’ viziato in partenza.
fiora
hai deciso di andartene, ma io aspetto ancora una risposta sul significato di questa tua frase: “a chi si perde a fare speciosi distinguo di terminologia rispondo che dalle nostre parti, per Faro s’intende quello della Vittoria”.
che dirti Maja.. qui alle mie domande si risponde che “sono domande stupide” al fatto che mi viene da piangere in ugual misura per tutte quante le vittime della follia e dell’odio dei propri simili,guardandomi io bene dal fare altri accostamenti tanto “qualitativi” (che orrore!!) che quantitativi (idem!)mi si risponde vergognati…potrei dirti lo stesso ad imitazione dell’autoprocalamatosi “webmaster ” (??? 🙁 !!!) di questo thread o darti come dato a me dell’ignorante (scritto correttamente,perché perseverare est diabolicum 😉 ).
Ti risponderò invece,come civilmente tra noi due è sempre…quando non si scherzi, da vere amiche!
” Per Faro quì da noi s’intende quello della Vittoria” privo di qualsiasi connotazione ..patriottarda! poteva essere la vittoria dell’Unione sull’Udinese,non mi sarebbe cambiato. Pura esemplificazione,altrettanto pura connotazione toponomastica.
Intendevo co’ se parla de foibe, qua de noi se intendi “quele” e el termine comune non ne è minimamente minacciato d’estinzione nella sua più generale accezione.
Che volete,io tutta sta cattiveria non ce l’ho e soprattutto guardo avanti!
ah Maja,ho replicato perché mi sei cara. Ora vorrei non entrarci più! Se dico che sono “altrove” è perché davvero io nel microcosmo di odi livori dietrologie e statistiche ci sto male..
Avevo solo scritto MAI PIU’,intendendo mai più NESSUNO!
Che si vergogni chi ha provato e malamente a mortificare una che pensa così. NON IO.
e a rischio anatemi di quel tale, concludo che sissignore, accomuno nell’orrore e non faccio altri accostamenti, olocausto e Foibe al punto che davanti a certi filmati cambio canale..tanto per gli uni che per gli altri… che per via Rasella… che donnetta, ah Gropajco?!
Ecumenica, almeno!
“vicende terribili direttamente collegate a una guerra cui l’Italia partecipò dalla parte sbagliata e alla volontà annessionistica del nazionalismo jugoslavo”
“quel lutto venne rimosso dalla coscienza del Paese, relegato a questione marginale e periferica”
“storia d’Italia e perciò storia d’Europa…lacerata e sconvolta da nazionalismi e progetti totalitari”
“oggi…possiamo dire con sicurezza che tutto ciò appartiene per sempre al passato”
Il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, alla foiba di Basovizza
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/friuliveneziagiulia/2012/02/10/visualizza_new.html_77385818.html
Le parole di Cosolini mi sembrano sagge, misurate, equilibrate, ma un po’ troppo ottimiste quando dice che “tutto ciò appartiene per sempre al passato”, anche visti gli animal spirit che si risvegliano su queste cose.
Fare classifiche di gravità dei nazionalismi, dei totalitarismi e delle loro vittime è la “bronza coverta” del fuoco nazionalista e/o totalitario che cova sotto la cenere della democrazia.
fiora, gia’ il parallelo foibe-shoah e’ del tutto strumentale. ma vedo che ti spingi ancora oltre, fino a mettere sullo stesso piano un’ azione di guerriglia come quella di via rasella, condotta dai partigiani contro le truppe di occupazione tedesche, e lo sterminio con modalita’ fordista di milioni di civili (tra cui anche centinaia di migliaia di bambini), portato avanti con tanto di progetti di fattibilita’, gare di appalto per le forniture di gas, e sfruttamento dei cadaveri come materia prima nell’ industria.
a me questo “ecumenismo” non piace.
@63 Uff, Hobo, avevo giurato di non rispondere più ma come si fa? non ti dirò che se quest’ecumenismo a te non piace ” me ne farò una ragione” 😉 per me ogni tua parola mi si scolpisce come a Mosè le tavole… 😉
Ti dico che di nuovo tu stai facendo distinguo più sottili che se me lo permetti io volutamente non attuo.
Orrore,dolore e raccapriccio ECUMENICI e a questi, almeno io mi fermo! perché insistere sui presupposti quando io mi limito a considerare le conseguenze e soprattutto non do voti?.. l’opinabile incarico, se insisti lascio a te e a chi gli va di scornarsi su quale di questi presupposti sia più o meno politically correct!
Per me resta che spero che i diritti dell’uomo e la dignità della persona, calpestati in ogni quando e in ogni dove ,MAI PIU’ COSi’!
oddio, hobo, ovvio che da Via Rasella, ero arrivata alle fosse Ardeatine…
A mettere insieme, senza distinzioni, sotto il comune concetto di totalitarismo fondato sul terrore, tutte le dittature che non si limitano a reprimere i diritti civili, ma operano stermini senza neanche un’apparenza di legalità, è stata un’ebrea di origine tedesca:
Hannah Arendt
http://ita.anarchopedia.org/Hannah_Arendt
grazie per la risposta sul faro, fiora.
quanto al resto, io continuo a pensare che i morti non siano tutti uguali e che l’olocausto sia una cosa a sé. credo anche che la sofferenza e il trauma inflitti al popolo ebraico siano diversi da quelli subiti dalle altre nazioni (inclusa la mia).
l’ecumenismo cimiteriale non piace neanche a me.
@”ecumenico” nel senso che non ne tralascio alcuno Maja. riconoscendo al martirio degli Ebrei l’opinabile dolorosa priorità.
E’ triste,non con te certo! ritrovarsi quasi a doversi giustificare di provare dei sentimenti che travalicano le piccinerie di certi “contabili” più sopra. Arroganti, quanto goffi!
Ogni 10 febbraio sempre gli stessi discorsi.
Fortunatamente, non è vero:
1. Che gli infoibati non siamo mai stati tirati fuori dalle foibe. Da alcune foibe sono stati tirati fuori.
2. Che non esistano dei libri seri sulla questione.
Personalmente ho sempre pensato che le vendette durante e dopo la guerra possono in qualche modo essere inserite in un quadro di “do ut des” (salvo ovviamente le eccezioni, quali l’eliminazione del ciellenista o financo l’uccisione di alcuni comunisti italiani, dovuti alla volontà nazionalistica sloveno/croata di espandere i confini il più possibile).
Quello che veramente imputo a jugoslavi, rumeni, russi, bielorussi, polacchi, ucraini, baltici, bulgari, greci, albanesi, cechi, slovacchi eccetera eccetera è lo spostamento forzato nel dopoguerra di milioni e milioni di persone, con strumenti che sorprendentemente somigliano incredibilmente agli stessi strumenti utilizzati dai nazisti e dai fascisti, compresa l’eliminazione fisica di centinaia di migliaia di persone, violenze fisiche di ogni tipo, requisizioni di milioni di proprietà sia mobili che immobili, e magari la pretesa – dopo sessant’anni – di dirsi immacolati come gigli di campo. Se dal punto di vista giuridico non si può ovviamente tornare indietro (è quello che considero stupido di alcune delle associazioni degli esuli istriano/dalmati: continuare a incaponirsi con la storia dei beni abbandonati, quando si sa perfettamente che in questo caso “chi ha avuto ha avuto ha avuto…”), dal punto di vista storico la strada da farsi è ancora enorme.
L.
@gropajaco
sono affari italiani… contenti voi
Quindi di dove sei?
Saluti
a differenza di certi ultras e di certi “colonizzati a forza”, che si permettono di muovere appunti a chi oggi dichiara di soffrire per tutti indistintamente i seviziati e i morti accoppati in nome di ideologie che di domenica mattina mi limito a definire “stravaganti”…
io a quelli che della “mia parte” (ma quale oggi?!per carità???!!!)alle leggi razziali e davanti allo sterminio degli Ebrei, hanno conniventemente strizzato l’occhio o voltato la testa dall’altra parte,io, nipote del nonno Carlo che ne ha tenuto nascosta una coppia in casa, io per quelli della “mia parte”, che se c’erano dormivano, IO che non c’entro, per quella connivenza come per tutte le altre sopraffazioni IO OGGI MI VERGOGNO!
E che gli ultras e i “colonizzati”, invece di dar dritte, pensino a vergognarsi per i cavoli loro…e ne hanno!
..indietro non si torna. continuare ad ogni Carnevale a mascherarsi da paladini della “verità” pur di alimentare odio e zizzania, di questo c’è davvero da vergognarsi!
Clap clap Fiora #72
@73 mi hai dato una gioia, Bibliotopa… e mi hai messa di buonumore al punto che alla monotona “bella mascherina” mi viene da suggerire ma senza imporre ( io!)
E per il prossimo Carnevale magari vestirsi da…ZORRO?! 😀
Consiglio visione del film documentario:
“THE ABANDONED TOWN”
“All’interno di una sezione ricca di opere di particolare talento, la giuria ha inteso premiare la sintesi poetica con cui l’autrice ha saputo recuperare una toccante testimonianza individuale come paradigma della ben più vasta tragedia delle popolazioni istriane.”
1° Premio – Festival Videopolis di Padova 2003
Scritto e diretto da
Magdalena Piekorz
Realizzato dalla FACTUM di Zagabria
con il sostegno del Ministero della Cultura della Coazia
festivals & premi
CROATIAN FILM FESTIVAL ZAGREB, 2002 – First Prize
VIDEOPOLIS – International Film Festival in Padova, 2003
First Prize “Documentario Oggi”
Sabato 25 febbraio 2012 ore 16.30
PIEMONTE D’ISTRIA
Centro Polifunzionale
programma completo su
http://www.piemonte-istria.com/
…sconsiglio di intervenire vestiti da Zorro (anche se nissun vieta)