“Il ricordo del passato ci chiede di costruire un presente sempre migliore e non si limita ad un rito confinato in una sola Giornata, per quanto importante e meritevole di essere vissuta”.
Nella Giorno del Ricordo, stabilito dal Parlamento il 10 febbraio di ogni anno, il presidente della Regione Renzo Tondo ribadisce “la solidarietà verso chi ha subito le tragedie delle foibe e dell’esodo durante e alla fine della seconda guerra mondiale” e afferma che “la coscienza di un popolo non dimentica tanto dolore”.
“Il ricordo – aggiunge il presidente – rimane sterile se non produce in noi, cittadini e rappresentanti delle istituzioni, la
decisa volontà di rendere concreto l’ideale di un’Europa dei popoli, nella quale sia impossibile il ripetersi di tanto orrore.
Quell’ideale ha fatto molta strada ed ha cambiato la geografia politica anche in questa parte dell’Europa dove, onorando chi è stato schiacciato dalle tragedie del passato, siamo impegnati a realizzare una società giusta e operosa in un’Europa senza confini”.
Iera un altro con i baffi a voler l’europa dei popoli, qua xe solo l’europa dei mercanti e dei banchieri…!!!
Quel che sta fazendo alla sanità regional sarìa “realizzare una società giusta”?