Esattamente un anno fa a Ljubljana, in occasione della giornata della cultura slovena, il poeta Miroslav Košuta riceveva il Premio Prešeren (leggi l’articolo apparso su Bora.la) , il più alto riconoscimento nazionale in campo culturale al quale può ambire uno sloveno. Anche quest’anno Trieste è stata protagonista della serata, svoltasi come detto a Ljubljana, presso il Centro Culturale “Ivan Cankar”. Il “Premio Prešeren” è andato infatti al direttore d’orchestra Stojan Kuret. Si tratta di un importante riconoscimento per i suoi successi nella musica corale.
Stojan Kuret (1957) è direttore d’orchestra e di coro, nato a Trieste e diplomato in direzione d’orchestra all’Accademia di musica di Lubiana e in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste dove è docente di Esercitazioni Orchestrali e di Musica da camera dal 1983. Nel 1974 ha fondato il coro di voci bianche della Glasbena Matica di Trieste, dirigendo poi anche il coro femminile e quello giovanile misto. Nel 1984 ha ricevuto il premio Gallus, per i successi e i riconoscimenti internazionali ottenuti in campo corale. Nel 1991 ha rifondato il coro Jacobus Gallus di Trieste. Dalla stagione 1992/93 è stato per dieci anni direttore artistico e direttore del coro universitario APZ Tone Tomšič di Lubiana con il quale ha vinto moltissimi concorsi e Gran Premi.
Svolge attività artistica come direttore d’orchestra, docente di seminari e master e membro di giurie a concorsi corali internazionali (Tours, Tolosa, Arezzo, Varna, Debrecen, Maribor, Marktoberdorf, Maasmechelen, Ohrid, Olomouc, Bergen, Budapest, Lubiana, Londra e Bologna). Alla Guida di cori ha svolto tournée in Europa, Sud Africa, Argentina, Cile e Corea del Sud.
Leggi l’intervista a Stojan Kuret apparsa su Slomedia.
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