2 Febbraio 2012

Bora: istruzioni per l’uso per foresti

el sunto Bora: ecco un importante manuale su cosa fare e cosa non fare con la bora. Imperdibile per tutti i foresti. Ma anca per i triestini, dei

 

Bora: istruzioni per l’uso dedicate ai turisti e nuovi residenti

1. Se i vetri vibrano, è Bora
…2. Se i coppi dei tetti vibrano, è tanta Bora
3. (Se tremano i muri no: è un terremoto).
4. Se dovete uscire, il piumino (giubbotto) non basterà.
5. Se non dovete uscire, il piumino (del letto) basterà.
6. Se piove, l’ombrello non vi servirà. Si girerà al primo refolo, non riuscirete a rigirarlo e a chiuderlo e lo dovrete infilare nel primo bottino delle immondizie, ovviamente dopo averlo inseguito (il bottino).
7. Se vi vendono un ombrello dicendo che regge alla Bora, sappiate che non è mai vero: lo fanno solo con i turisti.
8. Se non piove, se è Bora scura, probabilmente pioverà. E l’ombrello non vi servirà.
9. Se siete femmine, non mettete i tacchi: lassù soffia più forte.
10. Se siete maschi, non mettete i tacchi (vale anche quando non c’è Bora).
11. Se andate in piazza Unità, camminate lato Prefettura. Lato Lloyd è per power users e velisti.
12. Se dovete parcheggiare l’auto, fatelo contro vento. Non l’avete fatto? Riparare la portiera di quello parcheggiato a fianco costa 800 euro. Se la vostra automobile ha 5 porte, non avete centrato la macchina vicina e la raffica ha aperto violentemente la portiera davanti avete bocciato anche la porta dietro: fanno sempre 800 euro.
13. Se avete parcheggiato contro vento probabilmente non riuscirete ad aprire la portiera, ma sempre meglio che pagare 800 euro, no?
14. Se vedete passeggiare un bottino della spazzatura lasciatelo in pace, è il suo giorno di gloria.
15. Se avete lasciato qualcosa in terrazzo andatelo a cercare direzione Sud Ovest, duecento metri più avanti.
16. Se vedete una telecamera accesa con un operatore tv che filma, non passeggiate davanti: per esperienza si mettono nel punto delle raffiche a sopresa, e potreste rivedervi barcollanti sul TG1 della sera.
17. Non andate sul Molo Audace. Ho detto: non andate sul Molo Audace!
18. I nomi di alcune vie di Trieste sono strettamente connessi alla Bora: che ci andate a fare in via Molino a Vento, proprio oggi?
19. Camminare controvento è un’arte che si impara da piccoli. Se fino ad ora non avete imparato…
20. I triestini considerano il tenersi sui pali della luce una grande debolezza.
…to be continued

bora

Ricordiamo che la Bora è la protagonista del bel libro di Edda Vidiz e Bernardino Not “La leggenda della Bora“, disponibile in libreria.

Ed ecco la versione inglese dei punti per foresti che se no no i capissi, curata dal Monon Behavior Research Department

Bora: instructions for tourists and forestis
1. If windows are scassanding themselves, it’s Bora (windows vista no val: it’s always scassated)
… 2. If the copps of the roofs are scassanding themselves, it’s a lot of Bora
2a. if you are in Bisiacary, a lot of Bora is Boronononona
3. (If the walls have the tremaz, no: it’s a teremot)
4. If you’re going out, your jumbot will not bastar
5. If you’re staying home like a pantofoler, your morepussies (piumone) will bastar
6. If it’s raining, it’s caro cogoi. Your ombrela will turn at the first refol and it will be impossible to indrizz and serar it. So you will infilate it in the first scovazon, obviously after having run behind it (the scovazon).
7. If they sold you an ombrela saying it’s anti-bora, don’t have them pel cool: they are only trying to inzinganate tourists.
8. If it isn’t raining and it’s Dark Bora (Darth Vader’s dark side of the Bora), probably it will rain. And the ombrela will go to remeng
9. If you’re a baba, don’t use tacks: up the Bora suffs more
10. If you’re mulon, don’t use the tacks (even when there’s no Bora)
11. If you’re going to Big Square (now called Unity Square), walk by the Prefetur side. The Lloyd side is for real bobe and sailors.
12. If you need to park the car, do it against Bora direction. You didn’t do it? Bravo mona. Now repair the door of the car arente yours and cazz 800 euri. If your car has 5 doors, you haven’t bugnated the car arente and the bora refol has opened decagars your front door, you bugnated also the back one. Cazz again 800 euri.
13. If you parked against Bora direction probably you will not be able to open the door, but it’s better to be incugnated in your car than cazzar 800 euri, no? Ecolo.
14. If you see a bagolant scovazzon, don’t gaver it pel cool, today is its nagana day
15. If you leave somthing out in a pergol, you’re out like a pergol. Go and find it in South West direction, probably near Stramonazz
16. If you see a camera with a operator filming, don’t pass in front of him: for experience they stay where there are refols at tradiment, and you could see yourself barcolling without molling on the seral TG1.
17. Ou, don’t go to the Saint Karl Dock (now Bold Dock). Ou fenomeno! I’ve said: don’t go to the Saint Karl Dock (now Bold Dock)
18. The names of some Triest street are strictly related to the Bora: what are you doing today in via Windmill if you are not Don Chisciotte? And don’t say monate dei, you’re not Don Chisciotte.
19. Bagoling against Bora is an art that you learn when you are a young mocoloso. Or at least a cagainbraghe. If you have not yet imparated, caro cogoi.
20. Triestin people think that only the pampels guant themselves on the light pals.

 

Tag: , .

69 commenti a Bora: istruzioni per l’uso per foresti

  1. gabry ha detto:

    triestiniiiiiiiiii siete unici a saper far ridere. Ricordo sempre Cecchelin quando (decenni fa) ha spiegato (nelle trasmissioni radio che bisognerebbe ripristinare)l’origine della voglia di divertirsi dei Triestini. GRANDI!!!!

  2. scrop ha detto:

    figononon…

    nonostante sia un bisiaco (e quindi la nostra bora xe poca roba), la bora xe una dele robe che me manca de più de quando vivo all’estero.

    me ga fato spanzar del rider!

  3. Fiora ha detto:

    21)molti Triestini ritengono che Dio abbia creato la bora per difendere la loro città da insediamenti stabili di foresti…

  4. lucio burino ha detto:

    Manca il punto 21) NON parcheggiare davanti al giardino pubblico!

  5. Fiora ha detto:

    el 21 xè al post3, lucio burino 😉

  6. Diego Manna ha detto:

    22. scuter con parabreza e bora no xe compatibili
    😉

  7. scrop ha detto:

    grazie aldo,

    ma i la manda fin in guatemala?

    invece piccolo aneddoto:
    anni fa é venuto a trieste per un paio di giorni un ricercatore mongolo che si lamentava del gran caldo (tipo il 3 dicembre, con -2, -3 gradi). Una sera, gran bora e passeggiata sulle rive fino al Molo Audace. Noi con tre o quattro strati di cappotti, maglioni, colbacchi, sciarpe e simili e lui tutto felice, con una camiciola e un giubbino estivo, che dice: “finalmente una giornata con una temperatura accettabile.” Tipo -8 o giú di li…

    Piccolo avviso: in febbraio, in Mongolia le temperature possono arrivare fino a -45, e la media annuale é di -4…

    E che ci dice che in Mongolia hanno un vento simile che si chiama, udite udite, Bura e che arriva dalla Siberia. El mondo xe paese!

  8. Macia ha detto:

    16. Se vedete una telecamera accesa con un operatore tv che filma, non passeggiate davanti: per esperienza si mettono nel punto delle raffiche a sopresa, e potreste rivedervi barcollanti sul TG1 della sera.

    …per i prossimi cinque anni.

  9. dimaco ha detto:

    gonne larghe e bora no xe compatibili ma lo spetacolo xe asicurado 🙂

  10. sfsn ha detto:

    @ diego:
    parabreza dele vespe e bora no xe compatibili, però per masochismo i triestini continua a usar el parabreza. mah…

  11. Mauro Vascotto ha detto:

    Mi son finì su “Studio Aperto” (i me lo gà riferì perchè la mia religion me vieta certe trasmissioni…) con sti due miei filmati…
    http://www.vascotto.it/joke/triestinita/comare-che-bora
    PS: adoro la bora!

  12. capitano ha detto:

    la #16 e la #17 possono essere anche accorpate.

  13. Fiora ha detto:

    @no bastava le clanfe,’desso vien fora che anca la Bora i ne ga copià, scrop?…

  14. Fiora ha detto:

    ala c.a. de Mauro Vascotto, ai sinceri complimenti zonto el quesito.
    Extra tacamento campanilistico, disemoselo tra de noi, cossa ga de adorabile la Bora “che ti strapazza, spolvera e strappa”? no sarà che visto che no la podemo eliminar, se auto-inzinganemo… de eser masochisti ? 😀

  15. capitano ha detto:

    Sentita ieri sera in tv dal commentatore della partita di calcio a Udine: “la bora è il vento che arriva da Trieste”.
    Poi al casello di Gemona gira verso Cividale e torna a casa?

  16. Mauro Vascotto ha detto:

    @ Fiora:
    Beh, grazie pei complimenti, ma non credo se trati de masochismo, che non me piasi come “tendenza” visto che almeno a mi no me piasi eser maltratà! Pitosto xe un enorme rispeto per una roba ben più grande de mi, che non poso controlar ma poso amirar. In fin dei conti la Bora di per sè non fa mal, ma xe i copi dele case dei umani che fa dani… un poco come el teremoto, xe le case che crola che copa no la scosa in sè. E poi trovo la Bora veramente democratica (la sufia per tuti, magari per quei de largo pestalozzi un poco de più) e come tuti i altri “energici” eventi naturali meravigliosa… chiaro che come digo nel breve testo la preferiso sentir sufiar da soto le coverte ;o))) ma non me dispiasi che la me spetini al’aperto

  17. Fiora ha detto:

    @17 quasi convinta, mulo! 🙂

    Ps:Ma no te porti lenti a contato ti?! Son sicura de no, perché cole lenti ‘ntei oci xè de mandarla… ala Bora!

  18. Rita ha detto:

    Gò provà ad aver le lenti a contato con la bora….una tortura cinese! Comunque lenti a parte, mi la odio!

  19. Fiora ha detto:

    @199 ssst, Rita! no stemo farse sentir…fa autodafè come mi! 😉 cos’ te vol che i ne cavi la residenza?! 😀

  20. Mauro Vascotto ha detto:

    Niente lenti… a contato… solo lastre clasiche in montatura…

  21. ul laghee ha detto:

    bottino?what’s bottino?scovazzon…is better!
    @17 e@18. da non triestino (e nemmeno lanfur, bisiacco o altro)ADOREREI la bora….se non fosse per le lenti a contatto semirigide che mi creano qualche problema già con la BREVA del lago di Como.qualunque caratteristica naturale di un luogo è affascinante, specie se esiste solo in quel posto (l’acqua alta a Venezia, l’enrosadira delle Dolomiti,ecc).
    @8 il vento freddo delle steppe mi pare si chiami “buran” e credo che anche buriana, oltre che la bora, abbia la stessa derivazione.

  22. Fiora ha detto:

    Ah Maurooo! perché con Nostra Signora i ociai no svola? ah, sti inamoradi! no i vedi i difeti de l’amata, gnanca …a un palmo de naso! 😉

  23. ThaVampire ha detto:

    Mi zontasi che la Bora xe inteligente perchè la sa far star ziti quei che no sa parlar in sua presenza… so che chi no xe bituà ala Bora no riva nianca a respirar. Chi che la ga nel DNA la ama, la ghe fa pasar el mal de testa, ghe ne senti la mancanza, co la xe el se senti mejo e el xe sempre contento e eletrizà quando el senti qualche novo record fato da quela mata de una Bora!!!

  24. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @3 FIORA – Anke mi me xe viniù el sospeto !

    Te pensi che riva tinir lontan anke l’innominato ???? 🙂

  25. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @@@ ISTRUZIONI 20 – forse xe de far una zonta!

    In via subordinata i pai de ogi se piega !
    Perke’ una volta no!

    Ecezion a la regola se pol qualkevolta visto che i ga tirà bia le corde !!!

    Vedè voi come agiornar le istruzioni .

  26. Fiora ha detto:

    @25 l’inominato qual? quel che se le fa e se le disi… ala riversa o quel che le studia de note ma soto soto studia per …mulo, Giampi ?! 😉

  27. Fiora ha detto:

    @25 come parlà là de “l’ ode ala bora” che L’INOMINATO per antonomasia se meti in Kilt ch’el provi s’el ghe la fa a sufiar ‘ntela cornamusa con tuta la bora e…vedaremo, dei!

  28. capitano ha detto:

    Soprattutto i giorni di bora non sono adatti alle gare dal molo san carlo.

  29. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 29 CAPITANO – Giusto ! Ghe vol cartel :

    ” Contra ventum non est pisciandum ”

    pe’i foresti perchè te te bagni le braghe!

  30. Diego Manna ha detto:

    @29 ahahahah grande capitano! 😀 😀 😀
    con sta zima po’ el ris’cio xe anca che se iazi tuto 😀

    desso cmq riva l’enesimo toco sula bora.
    e doman un’altra poesia…
    bon insoma spetè un atimo che meto 🙂

  31. rita ha detto:

    Fiora, coi ociai xe meio, perchè a parte svolar, i granei de polvere non se insinua tra lente e ocio, sì proprio ocio!!!!! de urlar…

  32. rita ha detto:

    @vampire: evidentemente mi no la go nel mio DNA. Infatti la me fa star proprio mal. Ala facia de chi che disi che la xe sana, a mi la me fa vignir fora tuti i dolori. Praticamente dura come un caramel,inveze con l’umido stago meio. Devo trasmigrar veso ovest?

  33. ThaVampire ha detto:

    @rita vara mi za co vado a trovar i miei amici de vicenza dopo un per de giorni go mal de schena per l’umido….

  34. Fiora ha detto:

    da sti scambi de vedute me par che contrariamente a quel che usa dir i veci, la bora XE’ quela de una volta…pitosto le mule* ,(rif. post 20 e 33) NO!
    * e almeno con rif.20 NO in ogni acezion, hihihi
    🙂

  35. Rita ha detto:

    verissimo Fiora. Xe le mule a non esser più quele de una volta! Infati una volta (sigh una volta) la maledetta me piaseva e un giorno con altre compagne de scola semo andade sul molo audace e gà manca poco che svolemo in mar!

  36. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @33 RITA – Se te pol esser de consolazion ,nei Portolani Inglesi ( Pilots)fino ai ani ’70 quando i dava la descrizion generale de Trieste sulla salute del posto i scriveva :
    ” posto insalubre, specialmente d’inverno perche’ il forte vento locale chiamato Bora
    solleva dall’altipiano dietro la citta’ denominato Karst (it. Carso), pulviscolo di calcare che respirato dalla popolazione locale provoca gravi danni ai polmoni…”
    Poi questo passaggio e’ stato completamente rimosso.

  37. ThaVampire ha detto:

    i triestini iera famosi per spudar matoni de calcare…

  38. Fiora ha detto:

    @37 “poi questo passaggio è stato completamente rimosso”… e contestualmente al Sanatorio precipuamente deputato alla cura della Tbc.approdarono affetti da altre svariate patologie.
    …Perché xè propio vero che la bora no xè più quela de una volta… opur el magnar e la terapia! e meno mal!

  39. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 39 FIORA – vero,vero, verissimo ! Meno mal!

    Xe per questo i ga sera’ el sanatorio, xe fini el mal?? Lassemo perder, co’ la salute no se scherza , mejo cussì!!
    Salute e bori e el diavolo che cori !!!

  40. Giampaolo Lonzar ha detto:

    ://www.istriadalmaziacards.com/html/

    @@@ FIORA – guarda questo

  41. Fiora ha detto:

    @41 mega OT, ma merita. xè de zinque minuti che clico invano come su un link…de sprofondar, Giampi ! 🙁 🙁 🙁
    vado meto su gugl vardo e torno!

  42. Fiora ha detto:

    @41 Prezioso. de centelinar cola calma…Grazie Giampaolo…altro che Nives/Semiramide! 😉

  43. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 43 FIORA : OT , fraca el boton ,introduzion
    e scrolla fin in fondo e po’ sentite ! wow !
    🙂

  44. dimaco il discolo ha detto:

    bastava clicar sul nome del venezian e te dava la stesa pagina. xe la sua

  45. Diego Manna ha detto:

    muli, gavemo el nome.
    L’autrice xe:
    Francesca Capodanno!
    E desso chiunque la incontri in città ghe buti un spritz (senza iazo che no servi) 🙂

  46. Fiora ha detto:

    @44 B-A-S-I-T-A ! a parte LU’ (scherzo, dei!) istesso un bel lavor, però
    La domanda sorgi spontanea. ma voi sè pezo de Scerloc Olms? 😛

  47. Muli, diseghe a Manna che el me inviti lui a pranzo, che go de farme autografar i libri!

  48. dimaco il discolo ha detto:

    fino ai ani ’70 quando i dava la descrizion generale de Trieste sulla salute del posto i scriveva :
    ” posto insalubre, specialmente d’inverno perche’ il forte vento locale chiamato Bora
    solleva dall’altipiano dietro la citta’ denominato Karst (it. Carso), pulviscolo di calcare che respirato dalla popolazione locale provoca gravi danni ai polmoni…”

    ma cossa te vol che la capissi gente che bevi bira calda.

  49. Fiora ha detto:

    @46 Che pò, come se fa a butarse fora col invito a… butar un sprizeto a una signora!
    Ah! un poco de quel che se ciama ghe vol in ste robe, no Diego! e se la incontremo de matina,per dir? …buteghe una moscatela, una gasosa, un bicer de acqua naturale, un capo in b,ara una ciculata, se propio propio. …lasarghe la sielta più ampia e variegada, ala mula Francesca, no?! 😛

  50. Fiora ha detto:

    Diego, memore de l’ingrediente base che te ne ga rivelà, a una mula cussì cocola, una Cockta MAI!… 😀 😀 😀

  51. dimaco il discolo ha detto:

    luganighe de Kranio col cren e crauti. le babe le va mate per ste robe. te va sul sicuro.

  52. francesca capodanno ha detto:

    Muli, adesso che i verzi de novo el caffè dei speci podemo vederse la dei!

  53. dimaco il discolo ha detto:

    i servi anca luganighe de cranio?

  54. Fiora ha detto:

    un certo periodo ghe iera un che ordinava cafè con late e i ghe portava risi e patate me risulta! 😉

  55. ufo ha detto:

    @53 ma gavemo bisonio dei speci del cafè per vederse? Quei de casa xe andai in tochi per tropo stress?

  56. dimaco il discolo ha detto:

    e sopratuto nisun me ga risposto.
    I servio luganighe de cranio? se no xe una iota va ben lo steso

  57. Fiora ha detto:

    @57 salva tuto, Dimaco! che cola fame che ne speta co’la manovra va a regime, con ste tue proviste a borsa nera se femo i bori per ‘ndar fin Istanbul a zercar la cognada. E col get! e rivemo pulito a destinazion prima de Ruvidiz, che sta ‘pena papuzando in vista de Punta Promontore!! 😀

  58. Fiora ha detto:

    Ah, Francesca Capodanno! non pensi che ad uso dei foresti, che ambirebbero socializzare con noialtri (invano! ma lasciamoglielo sperare…) sarebbe simpatica, anche se vana iniziativa (data la nostra avversione a simili approcci…) una traduzione in patoco a lato della versione in Italiano, quantomeno dei nostri termini più tipici?
    es ” se i vetri vibrano…” traduz. ” se trema le lastre…”
    Il foresto si sentirebbe depositario dei nostri usi costumi ed idioma…mentre in realtà continuerebbe a non capirci per nulla!
    😉

  59. Fiora ha detto:

    DIEGOOO! cos’ te speti? Ciol acordi …al spritz con l’Autrice per una tradusion in triestinenglish e sta Bibiuza diventa Internescional! 😉

  60. francesca capodanno ha detto:

    giusto fioi! Manna te prego el tuo triestin english xe la soluzion! te ga dito che ogi te sta a casa….quindi…spetemo!

  61. Diego Manna ha detto:

    orca, xe vero, xe de far 🙂
    dopo cmq par che me toca meter el naso fora de casa, aiuto! no go voiaaaaaaaaa! 😛
    alora el 10 febraio tuti in osmica a servola a festegiar l’insediamento de sara! seguirà comunicazion uficiale i prossimi giorni (cussì controlemo anca se l’osmica xe verta per bon :P)! 🙂

  62. Diego Manna ha detto:

    go agiunto la traduzion in inglish 🙂

  63. Fiora ha detto:

    Very bon! But I would like Manna’s inglish version of my 21 Vip*item too
    * xè ‘ssai importante ciò! 😛

  64. Alessio ha detto:

    Le istruzioni per l’uso xè appena andade in onda sul tg3 regionale! 😀

  65. aldo ha detto:

    dopo solo una decina de giorni…

    …no pensavo che i rivava cusì presto

  66. Fiora ha detto:

    no sta eser cussì disfatista Aldo ! 😉
    Se usa cussì coi organi d’informazion patòca. Se te pensi che i scup del bugiardelo de norma ga una gestasion de una trentina de ore…
    Co’ xè roba pei secoli perene e ‘diritura in version pei turiti anglopastrociofoni, giorno più giorno meno …
    E spero tanto che per sto ano le Istruzioni per il cul-to di Nostra Signora no ne vegni bone de novo.

  67. Elena ha detto:

    Oh Madona XD Morooooo, bellissimo.

  68. lele ha detto:

    meno mal che la bora riva anche a Mofalcon cussì ne salva da l’odor de sivola. GRASIE BORA TRIESTINA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *