Raccolta differenziata 2012: parte martedì 24 gennaio la ‘Campagna informativa’ congiunta di Comune di Trieste, Provincia, Acegas Aps che raggiungerà in modo capillare tutte le famiglie. Una lettera e due opuscoli – anche in sloveno – che forniranno nel dettaglio tutte le spiegazioni e indicazioni utili per guidare il cittadino a comportamenti corretti e a collaborare nelle modalità da seguire per attuare la raccolta dei rifiuti differenziati migliorandone la gestione e salvaguardando l’ambiente. “Ci rendiamo conto che si tratta di un ‘cambiamento culturale’ e che comporterà una profonda modifica degli stili di vita dei cittadini – ha detto l’assessore Laureni – proprio per questo vogliamo fornire un’informazione più capillare possibile e in modo graduale a tutti i cittadini, accompagnandoli nelle varie fasi innovative che sono in programma. Il tetrapak ad esempio, è dal 2005 che i manifesti in circolazione invitavano a gettarlo nei contenitori della carta”. “La prossima nuova fase, che sarà illustrata martedì 31 gennaio – ha precisato ancora Laureni – interesserà l’attivazione a breve di un ciclo di raccolta di imballaggi in cartone ideato specificamente per le attività commerciali d’accordo con gli esercenti che eviterà di sovraccaricare i contenitori della carta dei privati. Successivamente, per quanto riguarda il tetrapak, sono previsti degli spettacoli in piazza che coinvolgeranno non solo adulti, ma anche i bambini e le scuole per sensibilizzare e informare in modo alternativo e nella quotidianità. Il 7 febbraio, alla campagna informativa si aggregherà anche il WWF di Trieste che attraverso i suoi canali di comunicazione ci darà una mano a diffondere ampiamente le indicazioni utili e coinvolgendo anche la Riserva Marina di Miramare. Da metà febbraio prenderà il via la terza fase, con la messa a disposizione delle case con giardino di appositi contenitori per la raccolta del ‘verde’. Sperimenteremo poi la raccolta dell’ ‘umido’, che dovrebbe consentirci di raggiungere la soglia obbligatoria del 65% previsto per la raccolta differenziata e a cui le Amministrazioni devono attenersi mettendo in campo strumenti utili a ottenere questo obiettivo”.
Il direttore della Divisione Ambiente dell’Acegas Aps Paolo Dal Maso ha quindi messo in evidenza l’importanza della collaborazione di tutti nella consapevolezza che i rifiuti rappresentano una risorsa e che per incrementare i quantitativi della raccolta bisogna coinvolgere al massimo i cittadini. Ha quindi ricordato che nei 4 ‘Centri di raccolta’ urbani si possono rivolgere i cittadini nel caso di rifiuti ingombranti, pericolosi o insoliti, evitando l’abbandono in strada. Inoltre, è sempre possibile prenotare l’eventuale il ritiro a domicilio di rifiuti ingombranti, un servizio gratuito già da tempo predisposto dall’Acegas. Ai centri di raccolta vanno recuperati tutti i rifiuti, dalla carta ai mobili agli elettrodomestici, che saranno poi sottoposti a un ciclo di lavorazione e separazione dalle impurità e infine per essere riutilizzati evitando gli sprechi”.
23 Gennaio 2012
Raccolta differenziata: al via la campagna informativa congiunta di Comune, Provincia e Acegas Aps
Tag: acegas aps, raccolta differenziata.
L’assessore Laureni
«Un “cambio culturale”. E’ questo ciò che serve in città per quanto concerne la raccolta differenziata».
(fonte: Il Piccolo di domenica 22/01)
Per arrivare a questo cambio culturale io spero che a tutte queste inizative, si affianchino iniziative private e personali di signoli cittadini e dei gruppi cui appartengono. La rete può molto in tal senso.
Acegas APS, finora, sembra aver investito pochino per promuovere la differenziata – da quel che si vede dalla confusione dei cittadini, per lo meno.
Diamoci da fare noi!
(evvai, go lassà una virgola tra sogeto e verbo!)
Che bel, ara! ” Din don campanon, tuti quanti in scovazon”…sì, ma per impararse, la vol meter, siora Jole ?! 😉
Ottimo spunto, Fiora!!!
L’assessore Laureni
«Un “cambio culturale”. E’ questo ciò che serve in città per quanto concerne la raccolta differenziata».
ma i ne stà ciolendo per el fiocco?
noi dovemo cambiar maniera de veder le robe?
ma se non i sa neanche quel che i fà!
dopo circa un anno i se metti a far libretti dopo che i la gà sospesa perchè non i sà come smaltirla.
ma cossa continuè a darghe consigli, lasseli perder, altro pianeta
E’ importante che le persone conoscano la filiera e sappiano esattamente dove andranno i loro rifiuti, perchè così capiscono l’utilità della differenziazione e sono incentivati a farla. Nel medio termine, se il sistema funziona, dovranno anche diminuire la tassa (e del passaggio da Tarsu a TIA non si parla?). Certo che l’inceneritore è una palla al piede che non aiuta.
sono anch’io dell’idea che più se ne sa del “durante” e del “dopo” e più ci si senta incentivati a differenziare meglio PRIMA!
Eh, che Acegas Aps ne stia ciolendo pel fioco son convinto anche mi. Ma xe un ottimo motivo per NON lassarli perder e, anzi, romperghe le bale!
Ma AcegaAps prima de insegnarne a noi, no i poderia svodar i cassonetti con un minimo de regolarità? Mi la differenziata la fazo, ma se nissun la ingruma?