23 Gennaio 2012

Raccolta differenziata: al via la campagna informativa congiunta di Comune, Provincia e Acegas Aps

Raccolta differenziata 2012: parte martedì 24 gennaio la ‘Campagna informativa’ congiunta di Comune di Trieste, Provincia, Acegas Aps che raggiungerà in modo capillare tutte le famiglie. Una lettera e due opuscoli – anche in sloveno – che forniranno nel dettaglio tutte le spiegazioni e indicazioni utili per guidare il cittadino a comportamenti corretti e a collaborare nelle modalità da seguire per attuare la raccolta dei rifiuti differenziati migliorandone la gestione e salvaguardando l’ambiente. “Ci rendiamo conto che si tratta di un ‘cambiamento culturale’ e che comporterà una profonda modifica degli stili di vita dei cittadini – ha detto l’assessore Laureni – proprio per questo vogliamo fornire un’informazione più capillare possibile e in modo graduale a tutti i cittadini, accompagnandoli nelle varie fasi innovative che sono in programma. Il tetrapak ad esempio, è dal 2005 che i manifesti in circolazione invitavano a gettarlo nei contenitori della carta”. “La prossima nuova fase, che sarà illustrata martedì 31 gennaio – ha precisato ancora Laureni – interesserà l’attivazione a breve di un ciclo di raccolta di imballaggi in cartone ideato specificamente per le attività commerciali d’accordo con gli esercenti che eviterà di sovraccaricare i contenitori della carta dei privati. Successivamente, per quanto riguarda il tetrapak, sono previsti degli spettacoli in piazza che coinvolgeranno non solo adulti, ma anche i bambini e le scuole per sensibilizzare e informare in modo alternativo e nella quotidianità. Il 7 febbraio, alla campagna informativa si aggregherà anche il WWF di Trieste che attraverso i suoi canali di comunicazione ci darà una mano a diffondere ampiamente le indicazioni utili e coinvolgendo anche la Riserva Marina di Miramare. Da metà febbraio prenderà il via la terza fase, con la messa a disposizione delle case con giardino di appositi contenitori per la raccolta del ‘verde’. Sperimenteremo poi la raccolta dell’ ‘umido’, che dovrebbe consentirci di raggiungere la soglia obbligatoria del 65% previsto per la raccolta differenziata e a cui le Amministrazioni devono attenersi mettendo in campo strumenti utili a ottenere questo obiettivo”.
Il direttore della Divisione Ambiente dell’Acegas Aps Paolo Dal Maso ha quindi messo in evidenza l’importanza della collaborazione di tutti nella consapevolezza che i rifiuti rappresentano una risorsa e che per incrementare i quantitativi della raccolta bisogna coinvolgere al massimo i cittadini. Ha quindi ricordato che nei 4 ‘Centri di raccolta’ urbani si possono rivolgere i cittadini nel caso di rifiuti ingombranti, pericolosi o insoliti, evitando l’abbandono in strada. Inoltre, è sempre possibile prenotare l’eventuale il ritiro a domicilio di rifiuti ingombranti, un servizio gratuito già da tempo predisposto dall’Acegas. Ai centri di raccolta vanno recuperati tutti i rifiuti, dalla carta ai mobili agli elettrodomestici, che saranno poi sottoposti a un ciclo di lavorazione e separazione dalle impurità e infine per essere riutilizzati evitando gli sprechi”.

Tag: , .

9 commenti a Raccolta differenziata: al via la campagna informativa congiunta di Comune, Provincia e Acegas Aps

  1. Paolo S ha detto:

    L’assessore Laureni
    «Un “cambio culturale”. E’ questo ciò che serve in città per quanto concerne la raccolta differenziata».
    (fonte: Il Piccolo di domenica 22/01)

    Per arrivare a questo cambio culturale io spero che a tutte queste inizative, si affianchino iniziative private e personali di signoli cittadini e dei gruppi cui appartengono. La rete può molto in tal senso.
    Acegas APS, finora, sembra aver investito pochino per promuovere la differenziata – da quel che si vede dalla confusione dei cittadini, per lo meno.
    Diamoci da fare noi!

  2. Paolo S ha detto:

    (evvai, go lassà una virgola tra sogeto e verbo!)

  3. Fiora ha detto:

    Che bel, ara! ” Din don campanon, tuti quanti in scovazon”…sì, ma per impararse, la vol meter, siora Jole ?! 😉

  4. Paolo S ha detto:

    Ottimo spunto, Fiora!!!

  5. bruno ha detto:

    L’assessore Laureni
    «Un “cambio culturale”. E’ questo ciò che serve in città per quanto concerne la raccolta differenziata».
    ma i ne stà ciolendo per el fiocco?
    noi dovemo cambiar maniera de veder le robe?
    ma se non i sa neanche quel che i fà!
    dopo circa un anno i se metti a far libretti dopo che i la gà sospesa perchè non i sà come smaltirla.
    ma cossa continuè a darghe consigli, lasseli perder, altro pianeta

  6. Kaiokasin ha detto:

    E’ importante che le persone conoscano la filiera e sappiano esattamente dove andranno i loro rifiuti, perchè così capiscono l’utilità della differenziazione e sono incentivati a farla. Nel medio termine, se il sistema funziona, dovranno anche diminuire la tassa (e del passaggio da Tarsu a TIA non si parla?). Certo che l’inceneritore è una palla al piede che non aiuta.

  7. Fiora ha detto:

    sono anch’io dell’idea che più se ne sa del “durante” e del “dopo” e più ci si senta incentivati a differenziare meglio PRIMA!

  8. Paolo Stanese ha detto:

    Eh, che Acegas Aps ne stia ciolendo pel fioco son convinto anche mi. Ma xe un ottimo motivo per NON lassarli perder e, anzi, romperghe le bale!

  9. mauroc ha detto:

    Ma AcegaAps prima de insegnarne a noi, no i poderia svodar i cassonetti con un minimo de regolarità? Mi la differenziata la fazo, ma se nissun la ingruma?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *