13 Gennaio 2012

Se Tito fosse arrivato per primo sulla luna: Luna je naša

Diamo il giusto spazio a questa chicca pubblicata da sfsn tra i commenti di un altro post.
Grande sfsn. Ricordiamo che el mulo si era già meritato gli applausi per questa altra verta.

Agenzia TANJUG, Belgrado, 20 luglio 1969

Oggi la navicella spaziale Bratstvo i jedinstvo è finalmente allunata dopo un avventuroso viaggio negli spazi siderali, coronando il programma spaziale della Repubblica Federativa di Jugoslavia e sconfiggendo la tecnologia americana e quella sovietica. L’equipaggio, per rappresentare tutte le componenti della composita federazione di Tito, è formato da sei cosmonauti: Janez Novak per la Slovenia, Franjo Stokovac per la Croazia, Ivica Milosević per la Serbia, Nemanja Nemanjić per il Montenegro, Hasan Jusufbegović per la Bosnia Erzegovina e Boris Mustafovski per la Macedonia. A questi, pochi minuti prima della partenza, si sono aggiunti – per ragioni di equilibri interni alla Federazione – i rappresentanti delle province autonome del Kosovo e della Vojvodina: l’albanese Emin Prenushi e il magiaro Tibor Horvath. Quest’ultima modifica del programma ha provocato alcuni malumori dentro la navicella spaziale, in quanto i posti previsti erano solo sei, ma nel rispetto della fratellanza e unità titoista, la questione è stata superata senza grandi problemi: il cosmonauta albanese e quello ungherese hanno proposto di stringersi un po’, quello sloveno ha dichiarato che la presenza dei due nuovi cosmonauti non è un problema della Slovenia, il cosmonauta croato ha messo a disposizione dei due nuovi arrivati un alloggio a Goli Otok, quello montenegrino non ha partecipato alla discussione perchè già dormiva, mentre il macedone ha contribuito alla riflessione con un lapidario “Jebiga”. Il problema è stato risolto dal cosmonauta bosniaco Hasan Jusufbegović che ha ricordato come i due nuovi cosmonauti provengano da province autonome della Repubblica di Serbia, pertanto essi possono dormire nella branda del cosmonauta serbo.

Ma veniamo al solenne momento dell’allunaggio: non appena toccato il suolo lunare, lo sportello della navicella si è aperto liberando nella rarefatta atmosfera lunare per la prima volta in miliardi di anni il fumo e l’aroma delle Drina, inseparabili compagne dell’equipaggio nel lungo viaggio.
Il momento più delicato dell’intera missione è stato quello del primo passo dell’Uomo sulla Luna: per evitare che una sola delle repubbliche federate avesse il privilegio di sbarcare per prima sul nostro satellite, i cosmonauti hanno concordato che la gloria e l’onore di essere il primo essere vivente a calcare il suolo lunare dovesse andare ad un odojek, immediatamente calato dalla navicella, insieme al necessario per cuocerlo allo spiedo. In collegamento diretto con Tito, i cosmonauti jugoslavi hanno declamato una frase che resterà nella storia: “Un piccolo passo per un porco, un grande passo per l’Umanità”.
Subito dopo hanno fatto scendere sul suolo lunare una griglia, con cevapcici e pleskavica, mentre gli eroi spaziali intonavano Druže Tito mi te se kunemo.
Dopo aver festeggiato lo storico evento con rakija e pelinkovac, ballando un kolo accompagnato da fisarmoniche e trube, i sette cosmonauti (quello montenegrino era rimasto a riposare sulla navicella) hanno piantato solennemente la bandiera bianco, rosso e blu con la stella. Tra esclamazioni come “Luna je naša” e “Tujega nočemo, svojega ne damo” la Luna è stata immediatamente dichiarata la settima repubblica della RFSJ e sede del prossimo incontro dei non allineati.
I cosmonauti hanno quindi proceduto ai loro compiti più propriamente scientifici: hanno raccolto una grande quantità di pietre lunari, disponendole poi in maniera che formassero la scritta Naš Tito e quindi hanno esplorato i crateri lunari a bordo di un mezzo appositamente costruito dall’industria automobilistica jugoslava: il rover-Fičo sa prikolicom (nota altrove anche come 600 Zastava con rimorchietto).
Dopo aver fumato l’ultima Drina, i cosmonauti, ormai sbronzi, hanno estratto dalla stiva alcuni kalashnikov e hanno sparato in aria per festeggiare, sventolando allegramente le titovke. Questi proiettili vagheranno per sempre nello spazio, a imperitura gloria del socialismo non allineato.
Prima di ripartire si sono preparati ancora un caffè alla turca, il che ritarderà il loro rientro di diverse ore sull’orario previsto.

Tutti i paesi del mondo si sono complimentati con il maresciallo Tito per la riuscita di quest’impresa. L’unica voce discordante è stata quella dell’Unione degli Istriani che ha emesso un comunicato in cui si dissocia dalla “trionfalistica impresa del boia di Kumrovec”. Anziché festeggiare questa conquista, che rappresenta un grave allargamento della sfera di influenza degli slavocomunisti ed un ulteriore pericolosissimo avvicinamento della Jugoslavia a Trieste (come tutti sanno la Luna è visibile dalla città adriatica), l’associazione degli esuli invita la comunità internazionale ad esplorare piuttosto le foibe del nostro satellite, alla ricerca delle vittime lunari della ferocia titina.

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65 commenti a Se Tito fosse arrivato per primo sulla luna: Luna je naša

  1. Diego Manna ha detto:

    puntemo ai mile comenti?
    😀

  2. sfsn ha detto:

    femo che tuti quei che fa un comento me ofri anche un bicerin de brinjevec?

  3. capitano ha detto:

    I pin floi gavessi pubblicà Crni Obraz od Mesec?

  4. effebi ha detto:

    ullallà…
    tito anche qua !

    ah capisso, manca meno de un mese…

  5. dimaco ha detto:

    A vosa manca meno de um mese effebi?

  6. effebi ha detto:

    % …che illy vendi la barca…
    nol ghe la fa con ste nove tasse.

    ovviamente

  7. effebi ha detto:

    comunque bel el racconto, umorismo macabro, che culmina nell’assenza nella navicella del cosmonauta italian (nas taljan)

    xe l’ungherese e l’albanese, el taljan evidentemente xe restà in tera (…sototera)

    ahahahahaa !! che figo ! che battuta ! spiritoso veramente !!! tanto iera tuti fas’ci de m… per fortuna che almeno el sacro suolo sloven xe sta depurado..
    ahahahaa !! che rider !!
    eviva l’A ! (…che no manchi)

    zivio !

  8. effebi ha detto:

    mi no compro più cafè illy… tropo caro…con sta stangada no ghe la fazo più

  9. Fiora ha detto:

    Kad je bio ON, dragi moi…ma cossa LU’,quel? ma nooo! quel dela quela* dei! 😉

    *YU.

  10. Cinzia ha detto:

    Ciò, capaci de tuto ‘sti titini, altro che i fassisti su Marte! I Gà adiritura importà l’atmosfera sula Luna per cusinar porco, cevapcici e pleiskavica! 😀

  11. Andrea ha detto:

    Un vero artista !! Grande !!

  12. alpino ha detto:

    se tito fossi rivà per primo sula luna fossi sta bel..però anche se ghe restava..o forse..la luna ze piena de crateri e lui gaveva el vizietto de impinirli..

  13. aldo ha detto:

    Quelli che sono riusciti a vendere il programma spaziale jugoslavo agli americani:

    http://www.youtube.com/watch?v=1tqR3uw5XjI

  14. dimaco il discolo ha detto:

    perchè il commento è stato tolto?

  15. Redazione ha detto:

    @14:
    l’abbiamo tolto perchè è stato considerato offensivo (“balle” e “menade”)

  16. Fiora ha detto:

    Par che sul finir no fussi tuti sti amori, gelosie e casini de ela per presunte rivali più ziovani, speteguless ,insinuazioni de spionagio …sicché: a Jovanka EL ghe ga dito, se te me fa ‘ncora una,te spedisso sula Luna… po’ se sa, omo propone e altri dispone. 🙂

  17. dimaco il discolo ha detto:

    perchè non sono menate? sempre con la stessa storia ogni volta che si parla di tito o altro affine. ogni volta che si parla degli argomenti sopracitati effebi sembra in sindrome premestruale. Togliete allora anche i suoi di commenti che sono totalmente OT.
    Manco nulla gli avete detto visto che ha sporcato il thread che era nato come una cosa da ridere invece ha tentato di sviarlo sullo scontro come succede sempre.

  18. effebi ha detto:

    17 (il discolo piagnucola….
    )
    io OT ? quando ? dove ?

    mi sono agitato ? quando ? dove ?

    ho sporcato il CANDIDO thread che ironizza sulle foibe ? oddiodidddioooo !!! sarò bannato ?

    discolino dai ! posso giocare anch’io !?

  19. effebi ha detto:

    ah go capido ! el 6 e 8…

    go sporcado el candido thread con do macie de cafè !? ben bon dai ! che vita ara !!!

  20. dimaco il discolo ha detto:

    qui non si parla di foibe,ma di un intervento di un utente. sei tu che come al solito non puoi fare a meno di parlare di esuli e foibe qualsiasi thread venga aperto che abbia la parola yugoslavia o tito nel suo contenuto. E il tuo intervento ne è una chiara dimostrazione, visto che di tutto l’intervento di snfs hai estrapolato solo quello che interessava a te per poter fare la solita cagnara.Ma oramai lo sanno tutti che i tuoi argomenti tirano solo tra quelli della tua cricca(pochi rimasti) e a nessun altro, o a tanti interessa nulla o ancora meno.
    Su effebi rialssati, lo faccio anchje io ogni tanto, i titini non verranno più a prenderti la notte. forse

  21. effebi ha detto:

    comunque l’astronauta italian (nas taljan) esisteva per bon, forsi iera sconto, el xe sopravisudo anche alla distruzion della naveta YU…

    desso el vaga (sempre maltrattado, ovio) per altre galassie parlamentari:
    http://www.edit.hr/lavoce/2012/commenti/libero.htm

    no go scrito ne mi ne lacota…

  22. effebi ha detto:

    20 “qua non si parla di foibe ”

    forsi no te rivi a leger più de tre righe.. fa un sforzo e riva fin la fine del racconto dai, te ghe la pol far …discolino

  23. dimaco il discolo ha detto:

    forse dovresti farti un bel periodo di ferie. ti aiuterbbe insieme alle medicine

    (commento postato solo per metà e non capisco perche. prima postava doppio adesso solo in parte? )

  24. Andrea ha detto:

    A parte la storiella che già di suo non fa ribaltar dalla sedia dalle ridade sono assolutamente d’accordo con dimaco. Anzi, cara redazione, se Marisa doveva esser un troll, effebi cosa xe??

  25. effebi ha detto:

    …i “devianti”…

    nianche la mente fervida del brillante SFSN no ga rivà a tanto …qua la realtà ga superado la fantasia.

  26. Fiora ha detto:

    uffa che barba, che noia… chi che attenta al morbìn, al muro…per contagio stavo per scriver in foiba, ma me go tratignù in tempo!

  27. effebi ha detto:

    ma el morbin xe de destra o de sinistra ? taljan o s’ciavo ?

    per far più morbin se pol anche ofender ?

  28. effebi ha detto:

    “…Tutti i paesi del mondo si sono complimentati con il maresciallo Tito per la riuscita di quest’impresa. L’unica voce discordante è stata quella dell’Unione degli Istriani che ha emesso un comunicato in cui si dissocia dalla “trionfalistica impresa del boia di Kumrovec”. Anziché festeggiare questa conquista, che rappresenta un grave allargamento della sfera di influenza degli slavocomunisti ed un ulteriore pericolosissimo avvicinamento della Jugoslavia a Trieste (come tutti sanno la Luna è visibile dalla città adriatica), l’associazione degli esuli invita la comunità internazionale ad esplorare piuttosto le foibe del nostro satellite, alla ricerca delle vittime lunari della ferocia titina..”

    …tisto je morbin ?

  29. alpino ha detto:

    Dimaco anche a me hanno tolto un posto di la..è tradizione!

  30. effebi ha detto:

    “…hitler va sulla luna… tutto il mondo si complimenta con adolfo meno i ebrei che inveze de ralegrarse se lamenta e invita de nadar per forni a veder cossa che xe dentro…”

    …xe morbin ?

  31. effebi ha detto:

    son mi che trollo o xe inveze qualchidun che rolla ?

  32. dimaco ha detto:

    dai fb deso se paragoné ai ebrei. dai che per ani gave strombazà che i titini ga copá decine de miliaia de taliani tant che el tuo amico Lakota ga dovú adiritura inventarse una foiba per far tornar i VOSTRI conti.

  33. Alessio ha detto:

    Jugonostalgia
    Dai che in fondo ne sembra de rimpianger quei tempi perchè el mondo de oggi fa molto più schifo

  34. Johnny N. Gardner ha detto:

    Hi guys!

    Wonderful! Niente sè cambiado de TLT time: Italiani-Sloveni in competition sempre. I love Trieste!

    Mi scrivo a voi per storica verità. Esso sè vero jugoslavo segreto spazial program esso sè nato in 1948. Ma esso sè no vero esso iera vendudo a CIA in 1960. Esso iera vendudo prima, in el tempo de TLT.

    Mi conoso sta storia perchè mi iera in TLT con TRUST (TRieste United States Troops). Mio amico iera in Political Action Group de Special Activities Division de la CIA, stazion de Trieste. Noi americani conoscevimo vero bene el libro “The Problem of Space Travel” de sloven aeronautico ingegner Herman Potocnik. Dopo la prima tedesca publicazion in 1929, in el steso anno el libro iera tradoto in inglese in la americana rivista “Science Wonder Stories”. Noi gavere fatto indagini. Noi gavere savudo de secreto diario. Esso iera in jugoslave mani. Essi gavere cominciado segreto spazial program in Object 505 segreta base. Noi gavere comprato, of course.

    Mio CIA amico mission iera de andare a Koper in el jugoslavo segreto servizio UBDA de Aleksander Rankovic (conosudo come Leka) a pagar per Object 505. Dopo vendita, Object 505 lavorado per noi. Mi no ricordo el giusto mese/giorno/anno, ma esso iera en el TLT tempo, esso iera no in 1960.

    Sorry per mio no bon italian. Bye!

    Johnny

  35. sfsn ha detto:

    ringrazio Andrea che me ga dà l’otimo spunto per zontar el toco sul Fičo sa prikolicom!

    @ Effebi: no ciapartela con mi, mi go solo riportà el comunicato fato dal Union dei Istriani nel luglio del ’69!

  36. sfsn ha detto:

    agosto 1969,
    agenzia Tanjug – Beograd

    L’ente spaziale jugoslavo (Naša) respinge le illazioni fatte dal sedicente agente della CIA Johnny N. Gardner. Secondo le autorità jugoslave trattasi banalmente di un Ufo travestì…
    (o sbaglio?)

  37. Diego Manna ha detto:

    “Ufo travestì”..
    ..mmm..mumble mumble..
    questo me dà de pensar..

  38. Fiora ha detto:

    @34mi all’esistenza de mr Johnny N. Gardner from Texas finisso per crederghe per bon.
    Se vien fora che xè una tua mutasion Diegomana o sfsn…ve propono per el Trasformino d’Oro.
    Se esisti la Porfirio, la Sanlorge ,mr Johnny, no esisti sto premio. viceversa lo istituimo.
    @27 Effebi se el morbìn sia de destra o de sinistra, xè una domanda che sarìa provocatoria se no la risultassi pleonastica pel fato che dx elidi sin e viceversa.
    El morbìn xè super partes e col cavolo che scrivo bipartisan che xè cussì banalmente modaiolo e inflazionà.
    Per mi el morbin xè dribblar con gentileza le asperità anziché sottolinearle, xè bona volontà e ricerca de no eser ovvii a volte xè un lavor socialmente utile, perché amor fa amor e crudeltà distruge. Par che ti (ma no te xè solo) te insegui obiettivi opposti… mah! importante che te sia contento ti…

  39. capitano ha detto:

    Titolo:Se Tito fosse arrivato per primo sulla luna.
    Svolgimento: Le lune no fossi de miele ma de ajvar

  40. giorgio (no events) ha detto:

    Bellissima sfsn! Queste cronache, captate in viaggi spazio-temporali, mi riportano indietro nel tempo e sono veramente esilaranti.

  41. aldo ha detto:

    @38

    Johnny N. Gardner o Stanislao Moulinsky?

    http://www.youtube.com/watch?v=72gZlFC-AQs

  42. aldo ha detto:

    @41

    Come si capisce dalla voce Stanislao Moulinsky in realtà è…Berlusconi!

  43. effebi ha detto:

    Fiora …femo i figli dei fiori ? amor porta amor…

    …quindi, come se ga dimostrà (!?), fratelanza porta fratellanza !? 🙂

    sti qua (YU), ridendo e scherzando se ga onto come nissuna altro.
    continuemo a pensar che iera tuto un scherzo e tuto un rider…

    mah, fè voi che savè…

  44. Katja ha detto:

    me gavè fato tornar in mente sta chicca

  45. Sandi Stark ha detto:

    Nel frattempo i superstiti della RSI, de la Decima, del Gruppo Buscaglia, finanziadi da un principe, dai fondi de Gladio e dalla vendita de fiammiferi de la Lega Nazionale, co’ la collaboraziòn de un disegnatòr de von Braun che no iera andà a Cape Canaveral o a Bajkonur come i altri esendose imboscà co’ la sorela de uno de questi, i gaveva realizzà in gran segreto un razzo che no iera altro che l’evoluziòn de la V2, istesso preciso identico che gaveva fato sia i americani che i russi, che i yughi.

    El se ciamava Nerone Primo, lancià da un silos segreto de Predappio, 5 minuti dopo del razzo Yugo. El iera partì storto, dopo pochi secondi i iera sora Buccari, e za che i iera, i se gaveva bevù tute le bozze de coca cola per el viaggio, i ghe gaveva messo una bandiereta ‘taliana e i le gaveva calumade in mar, intanto che el possente rutto dei astronauti rimetteva in vertical el vettor, giusto in rotta per la luna.

    Subito fora la stratosfera, come che i vedeva la luna avvicinarse sempre più granda, commossi, i gaveva fato la prima cantada:

    “Inchiodata sul palmeto
    veglia immobile la luna
    a cavallo della luna
    sta l’antico minareto…”

    intanto che altri domaci cantava:

    “varda la luna come che la camina..”

    ma le canzoni romantiche iera stade presto sostituide da le urla de battaglia:

    “Luna, libera, boja chi molla!
    Luna istriana, sarai italiana!”

    Dopo che i iera restài senza fià, i gaveva sentì per radio:

    “Smrt, fazismu, švidighe ‘na rioda!
    Trst, je naš, kurac che la xe vaš!”

    Ciapili lighili, i fieri astronauti eroi, gaveva dà tuta maneta per becàr i yughi, ma questi scarigava scovaze nello spazio per romperghe le bale ai inseguitori.

    Dopo aver centrà 3 bucai, 4 fiasche svode de Stari Graniciari e un fuoribordo Tomos che ghe gaveva zoncà via el veicolo de discesa Balilla II, orami i danni iera troppo grandi per continuàr la missiòn.

    El comandante, depresso ma fiero, el gaveva ciamà i yughi per radio per cantarghe insieme al valoroso equipaggio:

    “Tito rivendica la luna
    ora di falza xe rivada
    muggiti di armenti
    salutano allor
    el maresciallo Tito imperator…”

    e quei altri ghe rispondeva:

    “Rio Ospo ti vogliamo navigar
    Pis’cianzi ti vogliamo dominàr
    e la Yugo rivendica Trst
    Monfalcon el Quirinal

    Dobro jutro de qua
    Zivio Tito de la
    e dei libri cavaremo Dante
    e metteremo Srecko Kosovel..”

    L’equipaggio Yugo iera sbarcà su la luna come ormai sa anche i sassi. Del fiero equipaggio dei liberatori inveze, no se gaveva savù più niente.

    Claudio Villa iscritto al PC, per festeggiàr la conquista della Luna Socialista, el gaveva lancià la canzòn:

    “‘A luna rossa mme parla ‘e te,
    Io lle domando si aspiette a me,
    e mme risponne: Si ‘o vvuó’ sapé,
    ccá nun ce sta nisciuna…”

    Successo straordinario, che i ‘taliani perpetua con Renzo Arbore e barche de Coppa America, senza nianche savèr la vera storia de la Luna Rossa.

    Ma dalle nostre parti, el fiero equipaggio disperso no xe mai stà dimenticà. E ancora se canta la canzòn:

    “Xe partida l’astronave l’altro ieri
    imbarcai i astronauti più che neri
    una baba aparente cinquantenne
    la ghe fa de motto batendoghe le antenne
    questi muli xe precisi a quei del ’56
    anche se ormai quei tempi xe passai
    la luna xe restada sempre un poco istriana…”

  46. Fiora ha detto:

    Capocanonier Sandi! xè un apprezzamento eh?! ciò no becarla ala riversa (come hobo l’altra volta 🙁 ) parlo del campionato dei post de bora.la
    Effebi caro, el nostro me par un discorso fra sordi ” amor fa amor…” no ga gnente a che spartir con quei alochidi dei figli dei fiori che se incanforava de “amor de drogheria” 😉 e gnanca col più recente Partito dell’Amore (leggasi della gnocca …) cos’ te fazo l’impresion de una mona de ilusa?!
    Te go cità un deto dela nostra tradizion! e xè ovvio e sotinteso ch’el va aplicà cum granu salis…ognidun senza dismenticarse de gnente, ma anca seza farsene una bala al pie dei nostri “passati” e go parlà al plurale, perchè con bona pase de quel Memore, ste sbrovade dozentomila anime che se sburtemo tra Carso e mar gavemo passati o vision del medesimo diametralmente oposte, ma sicome che stamatina xè stamatina e solo tentar de viverla al meio sta in noi, te ripeto “amor fa amor e crudeltà distruge” e po’ bon!

  47. ufo ha detto:

    @36 e 37: respingo indignato qualsiasi illazione! Considerate questa mia un preavviso di esposto all’autorità giudiziaria. Defamacija e lesa onorabilità e pena che trovo un codice penale in forma cartacea e ghe fraco dentro un dedo tenindo i oci chiusi me riservo de zontar cora un per de paroloni altisonanti e rombanti tipo “turbata libertà dgli incanti” e “manifestazija non autorizzata” e “vilipendio di capo di Stato estero”.

    Con che coragio andè insinuar che la mia condota (no condoto, condota) in tema de sicurezza dela navigazion siderale la fussi meno che ineccepibile. Ciò, mi gavevo la patente per sputnik prima ancora che voi i ve cavassi le riodele dala bici, e no go mai, digo mai, mancà de darghe precedenza a chi che veniva de sinistra o andava sinistra o comunque gaveva dirito de pasar per primo sul orbita o gaveva qualcossa che far cola sinistra in general.

    Desso no stemo diventar ridicoli, no più del necesario almeno. Se ga scoperto che in Jugo se girava in Zastava inveze che in Mercedes perchè, nobilmente, i ga preferido investir quel che i gaveva in esplorazija di largo spazio a comun benefizijo di umanità piutosto che brusarli in effimeri beni de consumismo come machinoni grandi, maniar e bever e grandi celebrazije dei 150 ani de espansion teritorial piemontesa. E dove saria el problema? Tuta invidia? E de cossa? Dela Cokta rivassi ancora capir, ma cussì…

    Ah, desso go capì. Xe tuto per fatto che se grande, multiculturale e cosmopolita cità de Trst la fussi stada setima republika di Jugo nela spedizion ghe gavessi trovado anca un posto per un triestin patoco, e ghe fussi stada anca un poco de gloria per tuti, e la citadinanzia che commossa gavesi fato coleta per darghe al lunonauta qualche cimelio de portar su e posibilmente anca de novo in zò: una maieta del Ponziana, una bala de vetro cola neve e la sagoma de Miramar, un per de gins de Ponterosso, un carillon co la musicheta dela Serbidiola, una tabelina de piantar sula Luna con su scrito “No se pol” e altre do robe ciolte dei cinesi giusto per impignirghe el tascapan che nol sembri svodo (question de no far bruta figura coi altri, che i se portava drio bauli de strafanici). Invece cità di Trst ga voltà spale al progreso e ga voludo la bicicleta, e desso pianzi che no ga più nianca la strada ferata per nisun logo, altro che rivar sula Luna, e zerca in giro de chi che xe colpa. Perchè xe sempre colpa de qualchedun altro, se sa come che le va ste robe. You know: Trieste, near Koper…

    Bom, desso che ve le go dite vardè de non ciamarme più invano, che gavessi de far e xe zà bastanza pupoli delocalizar la mia atività, che no volessi sbaiar qualcossa e devo starghe drio ai dettagli, che no sembra ma zerte robe le fa presto a diventar complicade come mandar un razo sula luna. Prometo, co go finido torno. Che me volè o no.

  48. Fiora ha detto:

    UFO, nun ce lassà! o’ morbinne trase in fucce… tornaaa, sta casa aspietta te…
    Tanto per dir che qua de noi simme tutte patocche!

  49. maja ha detto:

    fiora

    me sa che qua ne tocherà invocar lojze, perchè nissun come lui rivava a far incazar ufo e farghe scriver certe perle de incorniciarle e impicarle in saloto.

  50. Maurice ha detto:

    consiglio di leggere per non costruire una europa alla clone della ex yugoslavia:

    http://www.delo.si/novice/politika/france-bucar-v-osamosvojitev-smo-bili-potisnjeni.html

    “France Bučar: V osamosvojitev smo bili potisnjeni”

  51. ufo ha detto:

    No panic! No xe miga che vado lontan, me sposto solo de qualche kilometro. Savè come che nassi, zertuni ogni tot ani sentimo el bisonio de incasinarse la vita fazendo ammuina, giusto per gaver l’impresion de moverse in qualche direzion – come el criceto in cheba che fa girar la rioda… e fin quando no me pasa sta fase infantile (opur no decido cos’che farò de grande) no go la concentrazion per starghe drio anca ala microcronaca locale.

    Però la provokacija de maja la richiedi una corezion: l’omo no me fazeva rabiar, me divertiva per come che el cascava nele trapole più ingenue. Darghe contro iera un sport che dava sodisfazion, almeno al inizio. Ma dir che no me fazo vivo per mancanza de validi bersagli el xe giusto un poco ingeneroso nei confronti dei tanti che frequenta sta ostaria sparandole una più grossa del altra. Nema problema, come go dito me discasino e torno (sperando de trovar argomenti più interesanti che le bale del albero de Nadal, magari).

  52. Fiora ha detto:

    ah! respiro mejo, UFO e bon proseguimento del anno e de atività!
    Ano dei Maja e anno bisesto… te ‘ndarà ala grande!

  53. Fiora ha detto:

    Ufo ma ammuina xè de più che remitùr? 🙂

  54. ufo ha detto:

    Assolutamente sì! Perchè remitur xe sempre speranza (o pericolo) che magari per sbaio qualcossa alla fine vegni fato, o perchè magari xe qualchedun che guarda e un ghe seca far bruta figura, opur proprio senza corzerse, de ciompi. Invece con ammuina xe come con varechina dela reclame: garantido che no se vedi nissuna diferenza, nianca dopo ripetute applikazije. Ammuina la xe come un zerto partito del nord: sai casin per niente.

    A sì, gavessi qua anca un dindio che ve saluda tute. El povareto el xe in cura de AlkaSelzer dopo che ga fato fora tuti i civanzi de pandori e panetoni dei vizini e dei parenti (penso che gabi butà zò anca un per de petardi, l’ingordo), ma co ghe pasa el torna anca lui, e più pavon de prima.

  55. Fiora ha detto:

    un dindio incoconà de pandori? no ciò! te ricordo la convension de Ginevra! val anca pei dindi sa?!

  56. ufo ha detto:

    La conversion de Ginevra? Quela de re Artù che dopo la xe finida a far mannaggia a trois con Lanciloto, e de là xe nate le telenovele? Ma no iera tuti druidi o qualcossa de compagno, caldei o uniati o mennoniti? E cossa centra? Volerè miga convertirme el dindio? Solo se el me diventa pastafariano, ogni altra roba el finissi in strada lui e i sui opuscoli. Ma poi, tornando sul discorso, no xe che qualchedun xe andà a sburtarghe pandoro in tela bocca: xe lui che se ga imparà a far el giro dei vizini busando ala finestra e fazendo la faza de un che mori de fame, oci langiudi e panza tirada in dentro. So anca de chi che el ga imparà: dei gati del quartier, che anca lori i va de casa in casa a maniar a sbafo, e ogni posto i se comportà come se no i maniassi de nissun altra parte. Manca solo che anca el dindio el me tachi a far miau.

    Comunque niente paura, sia el dindio che mi semo in terapia post-pandoro d’urto: mi sburto i pedali su e zò per la ciclabile e lui me cori in fianco in tutina e cufiete de iPod mini (musica balkan, per i curiosi, ma co comiza el turbofolk el se ga imparà sbasar volume che mi no sento). Gavessimo provà anca a far cambio, ma nol rivava ai pedali e poi el me ciapava tuti i cantoni perchè invexe de vardar la strada el se remenava in continuo a zercar una posizion dove che la sela no ghe dassi fastidio. Pezo che cicio in barca. Però devo ameter che corer el cori ben, anca a panza piena, solo che co rivemo in zima no ghe basta una bireta e volessi bever anca la mia. Ingordo de natura, no xe mai una fine con lui. Vederemo primavera, che co vien bel tempo cominzo a portarmelo drio sule ferate – vederemo se corerà cussì anca cola sua parte de bagalio in zaino…

  57. Sandi Stark ha detto:

    “un dindio incoconà de pandori”

    Facile che anche lori sia roba nostra. El pandoro xe nato nei primi del 1800 a Verona, la città più austriacante del Lombardo Veneto, ma con traccie de la ricetta verso la fine del 1700 a Venezia. Fatto sta che quando el xe sta inventà, iera i panduri.

    Che no xe el pan vecio; i panduri iera i fieri combattenti croati che gaveva rullà l’esercito de Guglielmo 1° de Prussia quando i lavorava per Maria Teresa.

    In subappalto magari, perchè i iera reclutai del loro capo von Trenk. I iera talmente cattivi, che von Trenk saria morto in canòn al Spielberg, condannà per toppe cativerie.

    Sto von Trenk iera un “tipetto”; a 3 anni el sparava in casa co’ la pistola del pare, a 17 el ghe gaveva svodà un bucàl in testa a una nobildonna viennese, ciapà a papini un general russo (ogni tanto el fazeva el mercenario) che ghe gaveva ordinà la resa, sgozzà co’ le sue man dei ladri che el gaveva trovà a casa sua in Slavonia, mazà decine de nobili in vari duelli.

    Ma el saveva 7 lingue, el componeva versi e musica per la sua banda militare, perchè el gaveva inventà anche la musica militare ciolendo i ottoni dei turchi, i tamburi e i pifferi dei occidentali.

    Von Trenk austriaco (iera anche el cugin prussian) xe assai famoso de là, i ga fatto film e serie televisive:

    http://www.youtube.com/watch?v=-iURlLfxpgk&feature=related

    Questa xe una marcia de von Trenk:

    http://www.youtube.com/watch?v=l9OPV3TS_V8&feature=results_video&playnext=1&list=PLF1A2751B11C163D4

    Nel paese de von Trenk in Slavonia, i ga fato de novo la banda dei panduri, i sfila in costume dove xe occasiòn, i iera anche ai funerài de Otto, insieme coi Uscocchi. Altezza minima per far parte de la calapa, 1,90.

    Anche la Serenissima se gaveva servì dei panduri, e a Trieste xe tanti panduri de piera, sulle architravi delle vecie case.

    I xe tutti coi musi dùri, perchè dopo che no iera più guere, i panduri fazeva de buttafuori e guardie private. E le case che gaveva un panduro de guardia, metteva fora el teston de piera del panduro. O del pandoro.

  58. Fiora ha detto:

    mamamia Ufo! te vol propio farte rimpianzer …che foghi de artifizio! e i ultimi xè sempre i più grandiosi che i resta ‘ntela memoria! “la conversion de Ginevra” e tuto el doto excursus che vien dopo…Grandioso!
    a proposito anca ai dindi ghe fa paura e conseguente scagott i foghi de artifizio?
    No per gnente, ma s’el se ga incoconà de pandori magari per via dei foghi de Capodano el ga zà smaltì e no ‘cori richiamarse al specifico articolo dela convension de Ginevra, che disi (ciò me stago impantanando…come disi?…se disi!)zircumzirca il prigioniero ha dirito a un tratamento dindiesco e a un nutrimento suficiente e sano secondo le propie abitudini e convinsioni religiose.
    bon ,dei! la tua sola colpa saria de no ‘ver vigilà bastanza sui bagaordi del dindio umanizà, ma oramai no ‘cori gnanca mandarte comisioni d’inchiesta, una volta che tanto lu’ che ti ve gavè “disimpegnà” dei e-cessi!
    Ps serio: NO MOLAR EL COLPO! dose modica quotidiana scopo delisia dei Ufofans e morbin dela coletività & e pò bon!

  59. stanke atanasov ha detto:

    Io sono macedone, e ho 42 anni. Mi riccordo i tempi di Tito, e adesso vivo questi tempi…..non esiste paragone, Tito aveva datto una vita a tutti i citadini, senza disuccupazione, con tutti i servizi , dalla scuola alla sanità, gratis, e le persone erano felici e vivevano tanto. Erà la propaganda capitalista che si autoconvinceva che quell sistema yugoslavo non era buono, e così si sono organizate per distrugerlo, masacrando migliaia di persone inocenti. In realta, era per la paura che QUEL PAESE, YUGOSLAVIA ERA MIGLIORE DELL AVIDO CAPITALISTA, che proprio in questi tempi vediamo che cosa ha prodoto. Solo problemi, miserie, disoccupazione, problemi sociali e non e finita! Per decenni il mondo ocidentale, governi e citadini, hanno visuto nell lusso grazie ai facili crediti, arrivando cosi al non ritorno. Adesso e arrivato il conto che bisognia pagare, e se non si paga, è la fine dell capitalismo! Tito era migliore e l’ocidente aveva paura del progresso che si stava facendo nell Yugoslavia. Se fose esistita ancora oggi, la Yugoslavia sarebe stata super potenza economicha e militare…e questo i governi ocidentali lo sapevano, e per questo hanno sfrutato gli appettiti nazionalistiche di poche persone malate, per distruggere un paese meraviglioso!!!!!!
    Sarebbe molto rispetoso rispetare questo fatto e non dire stupidagine per qualcosa di qui non si ha conoscenza!

  60. effebi ha detto:

    eh si…

  61. Bibliotopa ha detto:

    Qualchedun sule Segnalazioni ga ricordado che no xe una novità, che iera za “Druse Mirko va su Spuznik 1958”

  62. Stefano ha detto:

    @ 60 stanke

    stanke..solo un paio di cose…
    1. nel caso vivessi qua e non ti trovassi bene puoi sempre tornartene a casa tua..ti giuro non ci suicideremo;

    2. ti ricordo anche che la Jugoslavia ve la siete distrutta da sola voi, vari membri, con quella guerra…

    3. se cerchi simpatia verso tito in questa città mi sa non ne troverai proprio tantissimi…un motivo mi pare anche ci sia..fattelo spiegare..

    dopo credi pure quello che vuoi…
    anche che la Jugo avrebbe dominato il mondo..sognare è gratis…

  63. Fiora ha detto:

    @60
    Nostalgiche riminiscenze di parte per tirare avanti? buon per voi, Stanke! anche alcuni di noialtri campano il grigio presente nel ricordo della Defonta e talatri addirittura di Roma caput mundi…
    Però una quarantina di giorni tatuati nella memoria ci precludono di condividere le tue nostalgie…

  64. John Remada ha detto:

    Stanke….forse la giustizia penale funzionava bene nella vecchia Yugo,difatti il detto”Spaccar piere” è ancora in uso,quì da noi è l’opposto;per il resto ognuno è libero di immaginare quello che vuole.

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