Il personale della Polizia di Stato di Trieste ha tratto in arresto per il reato di rapina in concorso tre cittadini italiani di etnia rom, dediti ai furti in appartamento, tutti residenti in via Pietraferrata, ma di fatto domiciliati in un campo nomadi a Gradisca d’Isonzo (Gorizia), già noti alle forze dell’ordine per furti e reati contro il patrimonio.
Ieri sono stati sorpresi all’interno di una casa a Domio, nel comune di San Dorligo della Valle, da parte di un ragazzo triestino, che vi abita con la famiglia, rientrato dal lavoro. Colti in flagranza, lo hanno assalito con violenza, ma il giovane ha reagito con impeto. Ha anche subìto molti colpi di cacciavite sul corpo e inferti al capo, evitando il peggio grazie al casco che indossava al momento del suo arrivo a casa. Vista la sua veemente reazione (ha riportato contusioni guaribili in 15 giorni), i tre si sono allontanati e si sono nascosti in una vicina zona boschiva, prima di allontanarsi a bordo di un’autovettura. Il giovane ha avvisato il 113 e prontamente sono stati allertati gli equipaggi presenti sul territorio. Il gruppetto è stato poco dopo intercettato ed è iniziato un pericoloso inseguimento lungo la Grande viabilità triestina conclusosi nei pressi di Sistiana.
13 Gennaio 2012
Il ragazzo adesso rischia una incriminazione per lesioni?
Purtroppo questa gente non fa altro che rubare e rapinare.Lo so,è brutto a dirlo anche perchè si passa per razzisti,ma purtroppo rom e zingari romeni sono così.
il mulo ha avuto fortuna di aver casco e abbigliamento adeguato che ha minimizzato i danni subiti. la cosa non sarebbe andata così se fosse stato vestito in maniera più leggera.
Maximilian: no, legittima difesa, è stato aggredito…
bisogna stare piuttosto attenti perchè se ti difendi troppo e fai male a qualcuno rischi oltre alla denuncia penale un denuncia civile per lesioni.
dovesse capitare a me non chiamo nemmeno la madama li porto direttamente a tarnova.risolvo alla alla vecchia maniera.
Te ghe dà citadinanza, diriti ,tuto pulito ma zingani resta zingani…
“razzistaaa!!!” me ne farò una ragion!
Spiacente,ma dopo che i me ga rubà in casa go el garantismo meno lasco…
Una piccola vittoria l’ho conseguita su questa etnia:sono riuscito a obbligare il sindaco di Monfalcone dell’epoca,A.Persi,a togliere a questi signori il diritto di sosta nel comune,possono solo transitare,senza bivaccare per giorni in luoghi non regolamentari;l’ha fatto con malavoglia,ma era obbligo di legge;prima del mio intervento erano robe da non credere,inciviltà a mach 3…ma per le sinistre i paraocchi sono gratis,ma anche se costano,ne hanno sempre qualche paio di riserva…
…ai simpatici mascalzoncelli che espropriano gli stanziali dei più cari ricordi e violano,lasciando in condizioni indescrivibili le abitazioni alle quali evidentemente non riconoscono la nostra stessa sacralità, una categoria di lavoratori in questi tempi di crisi deve essere pur grata: I fabbricanti di antifurto.
A Roma i due marocchini a far fuori papà e figlia (e poi tutti a dir “l’Italia si vergogna”, ecc.), a Milano adesso i rom a far fuori il vigile salindoghe sora a freddo, adeso i rom rapinatori…e un no ga de eser razista??
I condoni edilizi savemo chi che li ga fati…ma i condoni zingarizi??
Il fatto è,Andrea,che questi personaggi hanno libera uscita di delinquere,finchè li beccano,ma prevenzione non esiste,eppure si sa quello che fanno;sinistre,radicali,cristiani e roba simile,fanno in modo di non affrontare una volta per tutte questa situazione,intollerabile.Mi ricordo negli anni ’60,i sinti o rom,giravano con carrozzoni e cavalli,e in realtà anche lavoravano metalli,pentole e simili e la situazione era passabile,ma le generazioni che sono seguite hanno invertito la rotta,non facendo nulla di onesto i maschi,mentre le donne si dedicano alla mendicità con inganni vari,o alla falsa chiromanzia,nonchè furti;ne conseguono macchine di grossa cilindrata,camper costosissimi e non certo miserie e stenti.Concludo,uno stato di diritto per il cittadino italiano onesto,in pratica non esiste,perchè esso non è tutelato da questa etnia che si fà leggi proprie,in pratica strafregandosene della costituzione italiana.
ciò che strano la redazione ha cancellato il mio post..se sa mai che qualche zingaro mentre ruba el leggi e se offendi!
@10 “le donne si dedicano alla falsa chiromanzia…” ahahah, mi viene in mente, Hafez, una scenetta di qualche anno fà “bella signora,leggiamo la mano…” mi fa una, in zona retro chiesa s. Antonio-via delle Torri Ts.
“dà qua” le faccio” che te la leggo io, gratis” e afferro il palmo della zingara, scocciatissima per essere stata sbertucciata e screditata, con tutti intorno che ridevano …sarà stata parente di quelli che successivamente mi hanno derubata in casa… 🙂
dio poi che number!! ahah grande Fiora
esisti anche la chiromanzia vera?
Comunque la notizia del giorno xe che mi go scoverto che al mondo esisti un paese che se ciama Domio!! no lo gavevo mai sentì!!
@Fiora,la filastrocca completa è”Leggo la mano // dammi qualcosa // bel giovane // ti porto fortuna//” ma quando gli ho risposto”Manda a lavorare il tuo uomo,che dorme nel camper”ho scorto la tristezza della,fino allora allegra,sintarella….@Iole,la chiromanzia vera è un optional del richiedente…ma almeno certi chiromanti pagano qualche tassa….o prevedono almeno il proprio futuro,come il mago brasiliano di W.Marchi,che ha fatto perdere le piste,sparendo…
Leggeve questo, ghe metare’ meno de un minuto. Dopo, chi vol, fazi una picia riflession.
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/01/13/visualizza_new.html_44139282.html
@tergestin
te se ga messo nei guai. ma de parte mia, r.e.s.p.e.c.t.
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te segnalo sta roba:
da “Olanda” di Edmondo De Amicis (1976)
“Per andarci, domandai la strada al nostro gentilissimo console, il quale mi rispose:—Cammini diritto fin che non si trovi in un quartiere infinitamente più sudicio di tutti quelli ch’ella ha considerati finora come il non plus ultra del sudiciume; quello è il ***; non può sbagliare.—Andai innanzi, ognuno può immaginare con che aspettazione; passai accanto a una ***; mi soffermai un momento in un crocicchio; poi presi la strada più stretta, e in capo a pochi minuti, riconobbi il ***. La mia aspettazione fu superata.
È un labirinto di strade strette, fangose e cupe, fiancheggiate da case vecchissime, che pare debbano cadere in rovina a dare un calcio nel muro. Dalle corde tese fra finestra e finestra, dai davanzali, dai chiodi piantati nelle porte, spenzolano e svolazzano sui muri umidi camicie sbrandellate, gonnelle rappezzate, vestiti unti, lenzuoli macchiati, calzoni cenciosi. Davanti alle porte e sugli scalini rotti, in mezzo alle cancellate cadenti, sono esposte le vecchie mercanzie. Rottami di mobili, frammenti d’armi, […], brandelli d’uniformi, avanzi di strumenti, frantumi di giocattoli, ferramenti, cocci, frangie, cenci, tutte le cose che non han più nome in alcuna lingua umana, tutto quello che hanno guasto e disperso la ruggine, il tarlo, il foco, la rovina, il disordine, la dissipazione, le malattie, la miseria, la morte; tutto quello che i servitori spazzano, che i rigattieri ributtano, che i mendicanti calpestano, che gli animali trascurano; tutto ciò che ingombra, che insudicia, che puzza, che stomaca, che contamina; tutto si ritrova là a mucchi e a strati, destinato a un commercio misterioso, ad accoppiamenti impreveduti, a trasformazioni incredibili. In mezzo a quel cimitero di cose, a quella babilonia d’immondizie, brulica un popolo macilento, pezzente, pidocchioso, accanto al quale i *** son gente pulita e profumata. Come in tutti i paesi, così anche là hanno preso ad imprestito dal popolo presso cui vivono, il colore del pelo e del viso; ma hanno conservato i nasi adunchi, i menti aguzzi, i capelli crespi, tutti i tratti della razza semitica.”
continua cosi’:
“Il vocabolario non ha parole per dare un’immagine di quella gente. Capigliature in cui non è mai passato un pettine, occhi che fanno raccapriccio, magrezze di cadaveri consunti, […], vecchi che serbano appena figura umana, ravvolti in ogni sorta di vestiti di cui non si riconosce più nè colore nè forma nè a che sesso appartengano, dai quali escono, e s’allungano tremolando mani scheletrite con giunture acute di locuste e di ragni (!!!). Tutto si fa in mezzo alla strada. Le donne friggono i pesci su piccoli fornelli, le ragazze cullano i bambini, gli uomini rimestano i loro vecchiumi, i ragazzi seminudi si avvoltolano sul selciato coperto di legumi fradici e di brutture di pesci; le vecchie decrepite, sedute in terra, combattono colle unghie ferine (!!!) i prudori del corpo immondo, scoprendo coll’inconsapevolezza del bruto (!!!) [punti esclamativi miei] cenci riposti e membra da cui lo sguardo rifugge. […]”
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ecco come si de-umanizza un gruppo etnico, come lo si mostrifica, lo si trasfigura in accozzaglia di bestie schifose (locuste, ragni), di bruti, di spazzatura.
(qua xe el libro completo)
http://www.gutenberg.org/files/29864/29864-h/29864-h.htm
“Italiani di etnia rom”: serviva proprio precisare di “etnia rom”? E quando chi delinque è di “etnia italiana” (in Italia, la stragrande maggioranza dei delinquenti), perchè non lo precisano?
Buona lettura!
http://comitat-friul.blogspot.com/2011/12/disprezzo-verso-i-rom-e-gli-immigrati.html
Intanto, non sono nemmeno finiti in galera, gli hanno già mollati fuori, grazie al GIP.
MAURO, se il GIP ha deciso così significa che non c’erano di estremi per mandarli in carcere….come succede anche per molti “italiani di etnia italiana”…..
In compenso oggi in Parlamento hanno “salvato” un “italiano di etnia italiana” sul quale pende una gravissima accusa.
@Jole, per me NO! ho un’amica che ne era letteralmente schiava e NON l’ho “guarita” neppure fingendo di buttarle le carte e di leggerle la mano (la lotta a sti impostori TUTTI, SENZA DISTINZIONE!…taluni solo più “attrezzati” di sbatola,è una delle mie laiche “fisse”!)e successivamente canzonandola ” ma va!, me go inventà tuto,dei!” ” No importa. Te me ga intivà anche robe che no te podevi saver… Dei,dime ‘vanti del futuro lo stesso!” è stata la sconfortante replica… 🙁
@marisa ,precisare l’etnia non mi appare discriminatorio,ma un semplice chiarimento. sono ancora e (mi auguro a lungo!)una minoranza rispetto alla maggioranza di etnia Italiana…quanto al “di etnia delinquenziale”, personalmente non faccio sicuramente distinzioni,tra Italiani e Rom.
Un censimento dei delinquenti Italiani di nascita e non, in rapporto agli individui regolarmente presenti sul territorio ( quindi faccio lo sconto a tutti gli individui irregolarmente presenti e non censibili…) e in età di delinquere, me la consenti?
“…scrittore, musicista di etnia Rom” all’occorrenza è stato anche precisato.Io continuo a vederci solo un intento di maggior documentazione e un rispetto per le origini. Avviene anche per i bimbi stranieri adottati le cui origini vanno rispettate e le cui radici mai recise.
Mica colpa nostra se individui di etnia rom assurgono agli onori della cronaca precipuamente per meno nobili motivi!
e aldilà dei motivi, sono persuasa che al riconoscimento della loro etnia, ci tengano per primi i Rom!
FIORA, precisare la etnia diventa “razzismo” quando non la usi sempre e non scrivi anche “italiano di etnia italiana”, finendo così con il dare l’impressione che gli “italiani di etnia italiana” non sono mai delinguenti, quando in realtà sono la quasi totalità di chi delinque…
E’ infatti puntualmente abbiamo, nella opinione pubblica (e anche nei Blog!), una reazione di stampo razzista, istigata proprio dalla stampa!
E che mi dici di quel Parlamentare, su cui pende una accusa gravissima, appena salvato dall’arresto? E’ un “italiano di etnia italiana”. Tutti “mafiosi” gli “italiani di etnia italiana”? O questo è un pregiudizio che “gli italiani di etnia italiana” si portano dietro ogni volta che vanno all’estero? Prova a pensarci…
te l’ho detto sono distorsioni mentali che non mi trovano concorde. Né per mentalità né per senso del ridicolo. Varie volte ti ho detto che non sono più realista del re. per me e fortunatamente per tanti il termine “etnia” sta per determinare quella “importata” senz’alcuna connotazione discriminatoria.
Per me diversità è arricchimento…quando non rubano! 😉
Cosa sono ste smanie di omologare tutto e tutti?!
@ 18 Hobo , mi iero ultras del Franti fan club!
(libro Cuore do you remember? 😉 )
😀 😀 😀
ma marisa marisa???
fiora
con tutta la piu’ buona volonta’ non rieco a trovare niente di divertente nel testo di de amicis. per me si tratta di un documento agghiacciante, che testimonia il ruolo fondamentale dell’ uso delle parole nella de-umanizzazione e mostrificazione di un gruppo etnico (in quel caso gli ebrei).
———
marisa
una volta tanto sono d’accordo con te.
… come DOVEROSAMENTE per i bambini adottati cosi’ per l’attuale Presidente USA e così per il candidato repubblicano alle primarie Santorum di etnia Italiana…si specifica senza annettervi pregiudizi…sempre che lo si voglia!
non si specifica “italiano” nelle notizie di cronaca perche è sotto inteso visto che viviamo in italia.
anche nella stampa estera si specifica la nazionalità quando il soggetto non è del paese in qui viene pubblicata la testata.
spesso si vuole vedere razzismo dove non c’è.
uno strumento per avere un vantaggio dialettico, morale e psicologico.
una mossa scorretta.
ciau Mau!!! a trieste un talian xe talian e no xe de trieste te assicuro 😉
infatti spesso quando viene arrestato un delinquente è specificato:
“arrestato giovani triestino” oppure la regione di provenienza.
negli articoli di cronaca il piu delle volte è così.
se non è specificato spesso perche omesso dal comunicato stampa della questura.
è un semplice dato.
sì e l’età dei cosidetti ”giovani” nella cronaca si alza di anno in anno avete notato? nel ’78 un giovane (nelle cronache) aveva una media di 22 anni oggi siamo a 34 😀
scusate l’OT ma mi è venuta in mente sta cosa. cmq ritornando al tema dell’etnia dei malviventi citata nelle cronache, esso è un problema suk quale si discute da anni. bisognerebbe regolamentare precisamente la cosa ed usarla tecnicamente secondo me nelle accezioni prestabilite. non so se sia possibile ma si eviterebbe ogni volta ste discussioni
@33 quotissimo Maurice! ci ho girato intorno senza riuscire ad esprimere altrettanto chiaramente di te il concetto che condivido al 100%
Katja
la nazionalita non è mica un dato sensibile.
è un dato anagrafico, come il sesso o il nome.
no, mauricets, la cittadinanza è un dato anagrafico, la nazionalità (o etnia) non lo è.
va bene, ma citarla è consuetudine.
no, mauricets, citarla è consuetudine solo per alcune categorie.
hai mai visto scritto in articoli di cronaca cose del tipo: cittadino italiano di origine ebraica, triestino di madrelingua slovena, cittadino sloveno residente a capodistria di nazionalità italiana?
assolutamente si.
ti ricordo che per i componenti della giunta cosolini è stato ben specificato quanto citi.
Ha ragione Maja. “Casualmente” (sic!), i giornalisti italiani citano la etnia solo per alcune categorie di “cittadini italiani” (ad esempio i Rom che vivono in Italia e che nella stragrande maggioranza sono cittadini italiani !) o per gli “immigrati”: “casualmente” (sic!) entrambi queste due categorie sono categorie a fortissimo rischio….razzista!
ho detto negli articoli di cronaca, mauricets.
che differenza fa?
per me nessuna, è un semplice dato.
no manfatti, che differenza vuoi che faccia?
vorrei far notare che sui quotidiani sloveni non ci sono problemi a indicare la nazionalità nelle notizie di cronaca:
“Italijanska roparja, doma iz Bergama, obtožnica bremeni več kaznivih dejanj: ropa, nedovoljene proizvodnje in prometa z orožjem in strelivom ter prikrivanja, Russa pa še poskusa umora, saj je med begom streljal na policijsko zasedo in pri tem ranil enega od policistov. Velik je bil tudi plen – iz banke sta odnesla približno četrt milijona evrov.”
italiani e di bergamo.
http://www.delo.si/novice/kronika/tozilka-za-italijana-predlagala-dolgo-zdenje-za-resetkami.html
italiani di bergamo a rischio razzismo in slovenia?
MAURICE, si dà il caso che gli “italiani di Bergamo” non siano in nessuna parte del mondo oggetto di “razzismo”. Diverso è il casa dei Rom e degli immigrati: se non lo sai, nel 2011 il Consiglio d’Europa – in un suo documento – ha denunciato lo Stato italiano per “razzismo” nei confronti dei Rom e degli extra-comunitari…..
Il documento è pubblico, ma in Italia la stampa non ne ha neppure parlato…
ma scrivere l’etnia come dato è razzismo?
@ MAURICE
ti incollo un link che ne parla…
http://www.diritto-oggi.it/archives/00059921.html
questa storia è nota.
il problema è se scrivere la nazionalita, etnia, sia una azione razzista o no.
lo è?
nel caso lo sia denunciate il sito alla autorità competente.
“Chiunque arrechi volontariamente danno o offesa ad altri, morale o materiale, sulla base di reali o presunte differenze sessuali, razziali, culturali, religiose, ideologiche, politiche, concernenti la località geografica d’origine o il reddito o l’estrazione sociale, offende la dignità umana e commette reato. “
nel caso si ritenga ci siano i presupposti invito chi scrive a denunciare il sito alle autorità competenti.
io non ritengo sia questo un caso di discriminazione, ma se voi lo ritenete tale avete un dovere morale e civico.
maurice, i tuoi sono sofismi. dire che uno e’ di bergamo e’ diverso da dire che e’ di etnia bergamasca (ammesso che esista un’ etnia bergamasca). dire che uno e’ di bergamo significa semplicemente dire che e’ residente a bergamo. si tratta di un dato anagrafico.
poi. il fatto che eventualmente i giornali sloveni si comportino come quelli italiani non sposta di una virgola il problema. qua la contrapposizione italia-slovenia non c’entra niente. ma proprio niente.
infine. machissenefrega di adire alle vie legali. l’ idea che tutto debba risolversi in tribunale e’ (per me) aberrante. queste sono delle battaglie politiche e culturali che si fanno discutendo e scontrandosi (sui contenuti). la legge serve come deterrente, e per tutelare singoli o gruppi quando questi ritengano la situazione particolarmente grave (ed e’ giusto che una legge di questo tipo esista).
prendiamo il delitto di padriciano. e’ immaginabile un articolo del tipo:
“g.s., triestino di etnia italiana (o slovena, onestamente non lo so), ha ucciso la convivente t.r. di etnia italiana (o slovena, anche questo non lo so)”?
ma cosa volete?
io chiedo: si puo o no scrivere l’etnia?
secondo me si.
e si puo farlo in tutto il mondo.
senza essere taciati di razzismo
sono stato chiaro?
andemo avanti dei
maurice, sei stato chiarissimo.
” chunque arrechi VOLONTARIAMENTE OFFESA sulla base di differenze…” e allora? cosa c’entra “offendere” col “distinguere” Io dovunque andrò ci tengo si dica di me di origine italiana come Madonna e de Niro se diventerò (ahahah!) famosa, se delinquerò accetterò che si dica di me “delinquente di origine italiana” e non mi sentirò discriminata!
Mi spiace che tu ti sia trovato accerchiato, Maurice…. sei quasi oggetto di razzismo 😉 io sono con te!
Fiora
io credo che si tenda a sormontare le problematiche. creando confusione.
è certo che la legislazione italiana è garantista.
troppo?
ognuno ha le sue oppinioni.
i rom sono una questione sociale ancora aperta.
e ognuno la vede a modo suo.
ma sono problemi uguali a molte altre questioni in questo paese. dalla evasione fiscale al problema della droga passando per la 180 arrivando al lavoro.
non c’è una cosa di cui si possa dire: è a posto, passiamo alla successiva.
in questo marasma di informazioni e pulsioni personali si perde la bussola. io per primo.
Maurice,se anche si perde la bussola, per me importante è restare con i piedi per terra e non fare processi alle intenzioni.
Evviva il “discriminato” Deamicisiano FRANTI e al diavolo il buonino Derossi, figlio di alta borghesia coi riccioli d’oro 😉
peccato solo che leggendo “cuore” insieme a “olanda”, si ottenga
derossi:franti=bravagenteoperosa:ebrei
attualizzando questo schema, si ottiene
derossi:franti=bravagenteoperosa:rom
@31 ” divertente”Deamicis Hobo?! io non ci rido ,ma lo irrido ed è diverso. mi fa specie che tu possa persino prenderlo in considerazione al giorno d’oggi…non è mica un Tolstoi,no?!
L’elogio di Franti di Eco mi ha ispirato la battuta…tanto per esemplificare quanto poco contino per me le discriminazioni.
Caino capostipite dei rom e Abele sono Antico Testamento. Una vecchia storia , quindi.
fiora, non ha molto senso irridere de amicis.
quel che ha scritto e’ un documento importante per capire l’ ideologia dominante dell’ epoca, e in fondo anche quella di oggi.
e poi credo proprio che un ebreo non si metterebbe a ridere leggendo quelle pagine di “olanda”. ne proverebbe dolore, e poi si incazzerebbe.
“il *diverso* e’ colui che, con la sua sporcizia e la sua marginalita’, dovute all’ ordinamento sociale cui e’ sottoposto, rappresenta un inciampo per quanti ritengono giusto e gradito quell’ ordinamento.” (jesi)
per questo il diverso, come individuo o come gruppo, deve essere mostrificato ed espulso dalla comunita’ (deve essere dichiarato extra-comunitario). e si ritrova prigioniero di un dispositivo che lo obbliga a permanere in quella posizione. questo e’ “franti”.
..”in fondo anche quella di oggi”…assai assai in fondo Hobo! ed è per questo che un autore datato, figlio del proprio tempo e del proprio ambiente non dovrebbe costituire accettabile parametro.
Se ho citato il conte Tolstoi, scrittore, pensatore e Uomo del suo ma anche di ogni tempo non ho buttato un nome a caso…
e qui ti sbagli, fiora, perche’ i dispositivi sono molto simili. sostituisci alla parola “ebrei” la parola “terroni”, e quel testo potrebbe averlo scritto qualche “onesto cittadino” nella torino degli anni settanta. sostituisci alla parola “ebrei” la parola “rom”, e quel testo potrebbe averlo scritto qualche “onesto cittadino” nella torino del 2012.
questo documento, snobbato anche da MAURICETS, è datato 2011:
http://www.diritto-oggi.it/archives/00059921.html
Fa un quadro preciso del razzismo che c’è in Italia nei confronti dei Rom, ma pare non basti…
Se volte vi incollo in documento completo…
snobbato?
lo avevo già letto a suo tempo dopo i fatti di roma.
Hobo il blog è bello perché è vario. Ci sono i pensatori e ci sono i “pratici”. Siamo però tutti brave persone che con rispetto reciproco ( il cafone targato Ve pare lontano!) scambiamo punti di vista e ci arricchiamo ( e te ne sono davvero grata, Hobo!). Lungo preambolo per arrivare al fatto che se io che faccio parte dei “pratici” leggo la notizia di due che hanno spaccato una testa per rapina sono già a piede libero del fatto che siano di etnia Rom mi interessa in ultima battuta. penso alla persona aggredita, alla legge che” è uguale per tutti” ma che non tutti siamo uguali davanti alla legge…insomma guardo al fatto, contingente.
Se qualcun altro preferisce analizzare la paroletta ed imbastirci su una filippica antirazzista,io mi inc… indigno ( sai che parlo pulito,no?! 😉 ) MA CON ME STESSA! …per essermi ingolfata in una discussione sul sesso degli angeli e aver perso di vista la parte PRATICA dell’evento,mancando di rispetto a CHI L’HA SUBITO al quale invio tutta la mia solidarietà!
tu Hobo al posto del ragazzo con la testa spaccata che avresti fatto? ti saresti seduto a fare quattro chiacchiere didascalico consolatorie con i poveri rapinatori sottolineando che è tutta colpa dell’ “etnia” che ne fa degli emarginati? e anziché uno sganassone, gli avresti mollato cento euri d’incoraggiamento cadauno e dandogli una pacca sulla spalla, ai “pregiudicati di etnia Rom” gli avresti detto andate fratelli e non peccate più?! 😀
da ultimo invito te Hobo a riscrivere i due titoli dell’ aggressione e rapina e del rilascio blitz.
In modo esauriente e rispettoso della dignità della…. VITTIMA,” reo” di essere con ogni probabilità nato cresciuto ed aver costruito sempre sotto lo stesso cielo…senza merito,ma ne converrai, pure senza colpa!
bon fiora, allora rileggiti il tuo primo commento, il n.6.
“Te ghe dà citadinanza, diriti ,tuto pulito ma zingani resta zingani…
“razzistaaa!!!” me ne farò una ragion!
Spiacente,ma dopo che i me ga rubà in casa go el garantismo meno lasco”
ecco, tanto per dire chi e’ che ha cominciato a parlare di etnia.
Ottimo il commento nr. 75 di Hobo!
Altro che “sono pratica e concreta e guardo ai fatti”….
fiora io ho capito il tuo ragionamento.
Nessuno tocchi Caino!!!
ma perchè bisogna sempre rompere i coglioni ad Abele?
@75 era evidentemente paradossale e un po’ provocatorio Hobo! quasi non ci fossero alternative al chi non è con me è contro di me… se il contrario di buonista, ipergarantista ha da essere per forza “razzista” pur sentendomi un bic discriminata a mia volta, e consapevole di non esserlo, per semplificare me lo terrò! 😉
@76 Non miro al plauso di Marisa. Non sono una da sbattere il muso contro i muri,io!
@Isabella visto che da quanto ti leggo tu non vivi di pane e contrapposizioni dogmatiche ma al contrario spazi equilibratamente su vari argomenti, mi basti e mi avanzi TU e…grazie! Non siamo nessuno di noi ” nome de dio” e se ci sono soltanto attacchi, come accaduto con Maurice,trovare espresso un parere concorde rassicura sulla giustezza o perlomeno sulla condivisione delle proprie idee.
xe facile parlar e difenderli fin che non i vegnerà a casa vostra,ve ricordo che a noi i ne fa pagar l’imu e lori i ciapa l’assegno del comun..e che assegno!con i nostri…
xe facile parlar e difenderli fin che non i vegnerà a casa vostra,ve ricordo che a noi i ne fa pagar l’imu e lori i ciapa l’assegno del comun..e che assegno!con i nostri…mi gaveria un’idea per risolver el problema
E mi appare ozioso scannarsi dal di fuori su un’etichetta quando i vari Hudorovich sono loro i primi a tenerci . Visti con i miei occhi al colloquio nei parlatori delle patrie galere, con quanto distacco si pongono rispetto ad altri detenuti mentre si tengono amorosamente e orgogliosamente tra le braccia l’ultimo nato/a dai nomi improbabili, precipuamente Maicol, Sharon, Marilyn, passatogli oltre il vetro dalla moglie,che grazie al pupo per stavolta si è evitata la galera..non ci tengono a essere confusi con sti insulsi di stanziali, che addirittura ci provano ad entrare nel loro mondo, a sovvertire i loro valori…
Fategli un favore. Continuate a scrivere “di etnia Rom” .
Ps. no ,né detenuta, né agente penitenziaria e manco razzista!
ah due piccole precisazioni sempre rigorosamente on the road . Il pacco settimanale di detenuti di etnia Rom è riconoscibile per la quantità di generi alimentari rispetto agli indumenti che concorrono a raggiungere i canonici 5kg consentiti e le rimesse in denaro da parte dei congiunti sono sempre le più cospicue ammesse dal regolamento.Per dire che non sono da compiangere…
E se io pratica lo sono davvero, tu Marisa continua pure a sparare link antirazzisti !
COMMENTO NR. 83
“…la moglie, che grazie al pupo per stavolta si è evitata la galera….”.
Qualcuno mi dà la definizione di “razzismo”?
Grazie!
@85 me l’ha detto lei la signora Rom! il che non implica che non amasse sto dono della sorte e che papà non lo tenesse amorosamente in braccio.
Quel che apprezzo di Marisa è la capacità di cogliere il senso di un discorso,analizzandolo e traendone ponderate conclusioni…
O NO?!
comunque se il contrario di te è senza possibilità di termini alternativi, per forza “razzista”…CI STO!
ah Marisa! sta “razzista” qua al piccolino rom gli ha pulito i moccoli e alla mamma della piccola Marilyn gliene ha dette quattro perché ha bucato i lobi per ficcarci gli anellini d’oro… penso rubati. Razzistaaa! fa un pò tu…ma col cuore e tutto gratis, io!
..anche in via Spalato cara la mia Druida!
Ma Fiora erano affari tuoi gli orecchini della piccola Marilyn? Bu
epur ghe xe anche qualchidun che da una vita campa ala grande rubandoghe proprio ai zingani.
http://www.youtube.com/watch?v=GG2jench7Kg
Sinceramente detto sta cosa è piuttosto irritante.Rubano e poi dopo poche ore sono in libertà.Forse è ora di sdoganare l’immagine dei tzigani, (zingari o come volete chiamarli) che ballano intorno al fuoco al suono dei violini. sono un’etnia che non vuole in nessun modo far parte della società odierna( come non capirli da un certo punto di vista), ma al contempo brutalizza la società stessa con il loro comportamento. fossero dei menestrelli girovaghi sarebbe un conto, ma questi vivono di furti, rapine e mandano i loro figli a mendicare. Non sono diversi dai criminali indigeni, ma nella maggior parte dei casi hanno un trattamento migliore, visto che in molti casi gli avvocati difensori battono sul fatto che per i rom rubare è una consuetudine culturale. Cioè , per quanto sbagliato sia, fa parte della loro cultura.
Commento nr. 88
“…. perché ha bucato i lobi per ficcarci gli anellini d’oro… penso rubati”
Rimango sempre in attesa della definizione di “razzismo”. Grazie!
Jasna ,non farmi la marisa di turno! ci sono contesti in cui da donna a donna, da mamma a mamma in un clima di confidenza data e ricevuta, più che “affari miei” i forellini alle orecchie della piccola Marilyn diventano oggetto di dialogo amichevolmente PARITARIO. come spiegarti…antirazzismo sul campo!
@dimaco
Quando vedrò che lo Stato si sbatte per tenere i loro figli a scuola, e assicurarsi che abbiano opportunità di emanciparsi come gli altri bambini italiani, potrò dire anche io che NON vogliono integrarsi pur avendo visto l’alternativa. Per ora non l’hanno vista, e gli adulti non cambiano idea.
Conosco da vicino un caso in cui si è cercato di integrare una famiglia trovando lavoro alla madre e alle due figlie più grandi (padre assente), iscrivendo a scuola la bambina che aveva l’età per andarci e cercando una sistemazione per i più piccoli. La madre si è rifiutata di lavorare, certo, ma la figlia che andava a scuola piangeva quando sono partiti, perché lei voleva andarci. Aveva 8 anni e forse aveva già intuito cosa avrebbe potuto cambiare la sua vita. Le figlie più grandi avevano circa 18-20 anni e facevo fatica a capire i biglietti di auguri che mi avevano mandato, erano poco più che analfabete.
Non riesco a capire perché, se mia madre non mi manda a scuola a 6 anni, le tolgono l’affidamento, mentre di questi bambini lo stato se ne frega. Io partirei dalle nuove generazioni, e spesso l’intervento sulla prole modifica anche la famiglia che ci sta attorno (per esempio, in alcuni progetti di cooperazione allo sviluppo si danno incentivi economici alle famiglie che spediscono regolarmente i figli a scuola).
Quindi prima di dire che non vogliono, tenete presente che mentre per noi ci sono dispositivi pensati per tenerci *dentro* al sistema, per loro ci sono incentivi a restarne fuori (carità di stato, sgomberi dimostrativi, nessun provvedimento per contrastare il razzismo dilangate – ricordo il recente caso di Torino e l’incendio del campo nomadi).
Ma se hai detto che glie ne hai dette quattro?
quanto a Marisa ci farebbe miglior figura a non estrapolare un paio di parole , quelle che le fanno comodo per dimostrare chissàcosa e glissare sul resto di quel che scrivo. Io non ho paura delle etichette e ripeto detta da te “razzista” mi suona quasi un complimento.
Però, se non sai, non puoi, non vuoi commentare un discorso per intero con parole tue senza piazzarci citazioni, link e sarcasmi, astieniti che è meglio.
“Gliene ho dette quattro”, Jasna, ma è il tono che fa la canzone ed il mio tono era quello di un’amica!…e la mamma Rom l’ha presa proprio così!
scusa Jasna non ignorarli non è solo rammaricarsi se fai fatica a leggere i loro biglietti d’auguri, ma può anche essere un piccolo appunto quale chiedere sorridendo ” era d’accordo Merilina a farsi bucare le orecchie , povera pupetta?” Tiè! così le ho detto,già che insisti,orpo!
fiora
una domanda: oseresti fare lo stesso appunto a una ricca signora ebrea a proposito del brit milah del figlio?
e glissare come fa Marisa sui moccoli di Maicol e sottolineare lividamente che per i fori alle orecchie di una bambinetta di mesi “gliene ho dette quattro ” (definizione tra l’altro mia…)per darmi della razzista, è oggettivamente ben più persecutorio che scrivere di “etnia Rom”!
…sempre ribadendo che soggettivamente a me non potrebbe fregare di meno!
quello che ha uccisoil viglie a milano lo hanno preso in ungheria al confine con la serbia.
dispone di ingenti somme per fuggire in sud america.
un povero, disgraziato che non sbanca il lunario.
@Fiora
Dalla tua frase iniziale non avevo capito che erano chiacchiere tra te e la madre della bambina, non l’hai specificato. Visto che poi hai aggiunto “probabilmente rubati” capisci bene che se anche avessi avuto un dubbio sul tuo tono sarei stata più propensa a pensare male.
penso di no! ma il censo non c’entra una banana. Magari sbaglio ma, non metterei sullo stesso piano la circoncisione con i buchi nelle orecchie.I fori nelle orecchie non hanno alcuna sacralità e li ha fatti anche a me la nonna cabibba nella mia preistorica infanzia… sarà stato per questo che mi sono sentita coinvolta, Maja! ;-)io “oso”, ma sempre col massimo rispetto ,pronta ad accettare analoghi appunti.
Penso comunque che farmi pesare una mia stessa ammissione,perdendo di vista il come e il dove si sia svolto il dialogo,sia una…marisata!
solo che di questo passo arriviamo all’infibulazione e mi sembra davvero che stiate tracimando…
Jasna io penso che fossero rubati e non ho alcun timore reverenziale a dirlo!
Fiora, accusi sempre gli altri di passare il segno o andare fuori tema, ma porca paletta qua semplicemente non si era capito quello che avevi scritto! Non si era capito che chiacchieravate tranquillamente, da come l’hai messa sembravi la portinaia impicciona che va a dire a una come tirare su i suoi figli. Siamo sempre io, maja o qualcun altro a fare la punta? Che palle! Non c’è bisogno di essere così permalosi e sulla difensiva, dai è domenica 🙂
@106 Che punta e punta..è che scrivendo. non ci si capisce appieno, Mica mi offendo sai .Quel che cerco di dire è che io non idealizzo nessuno e che se penso che la mammetta rom ha sgraffignato gli orecchini,mi sento di dirlo e la Marisa o chi per ne deduca pure che sono razzista.
Caspita, a raccontarlo e ad equivocarlo mi si è rovinato un tenerissimo ricordo. se sapevo non lo confidavo…
107Fiora
e un comportamento altamente civile invece il tuo.
non omertoso.
bisogna parlare!!
e non farsi intimidire da chi usa, indebitamente
termini non adatti, solo per fare pressioni da moralisti.
prendendo le difese di delinquenti crudeli.
chi ruba, uccide, stupra,
non è degno di una societa civile.
in galera e fuori dalle balle.
Fiora, ma rileggiti “tutti” i tuoi commenti, iniziando dal nr. 6 !
Ma chi stai prendendo in giro? Pensi che chi legge i tuoi commenti sia sempre un poveretto che stra-capisce?
Quando viene presa in castagna o affermi che il tuo commento era una provocazione o….che abbiamo stracapito.
Ma dai !
@110 sono razzista,voglio prendere in giro tutti e soprattutto te Marisa! e complimenti per l’exploit. ci hai messo un po’ a cacciare due parole d,o.c.ma alla fine ne è uscito un post di tale acutezza che passerà alla storia!
110Marisa
io non ci trovo niente di razzista nel commento 6 di Fiora.
solo dati di fatto, espressi nel colorito dialetto triestino, che non puoi capire. solo un triestino puo scorgere le sfumature retoriche e dissacranti.
o uno particolarmente sagace.
Come diceva Ricucci “facile fare i froci con il culo degli altri”, in questo caso spaccare il capello in quattro sul politically correct di un titolo di giornale dalla tastiera delle proprie sicure casette borghesi, lasciando ai residenti nei quartieri popolari che confinano con i campi rom i problemi quotidiani che ne derivano, in particolare il fatto che a un Gage (non Rom) non è solo consentito, ma è anche considerato onorevole sottrarre i suoi beni.
Quanto mi piacerebbe vedere uno di questi eroi morali della tastiera scambiarsi la casa con una famiglia operaia che vive vicino a un campo Rom, mettendo così in pratica il proprio ruolo di Gage comprensivo verso la diversità culturale che porta al trasferimento di alcuni dei propri beni in altre mani.
113aldo
e per questo dobbiamo cambiare la legislazione.
dare certezza della pena, impedire l’uso strumentale delle eccezioni.
per tutti i delitti pero, perche non vi puo essere un delinquente di serie A e uno di serie B.
le patrie galere per tutti, senza sconti.
serve giustizia.
@114
La certezza della pena per tutti, ma dopo la condanna, come nei paesi civili, e non prima dei processi, come succede in Italia, dove si fanno anni e anni di galera preventivi, per poi magari venire riconosciuti innocenti, ma rovinati nel portafoglio e nella psiche, dopo uno o due decenni di processi.
quando ci sono delinquenti con precedenti pesanti i casi che citi non avvengono.
negli altri casi gli errori sono causa della legislazione.
se la legge è inadeguata è dovere del legislatore modificarla.
e accelerare i tempi tecnici.
chi ha ucciso il vigile urbano a milano aveva una lista di reati lunga come la lista della spesa.
ci sono piu delinquenti in liberta che errori.
e alla grande.
aldo
qua nessuno fa il frocio col culo degli altri, non io almeno.
mi premeva solo sottolineare che non si può negare che i rom – oltre a rubare, bucare i lobi delle orecchie alle bambine, costringerle a rubare e a mendicare e darle in sposa a 13 anni – sono *anche* vittime di razzismo.
come ha sottolineato jasna, la legge va applicata tutta. se si perseguono i padri quando rubano, si dovrebbero perseguire anche quando non mandano i figli a scuola ecc.
117maja
no è corretto mescolare le due cose.
è una operazione scorretta.
parliamo di razzismo quando avvengono casi di razzismo.
non quando uomini o donne o minori delinquono.
mettere tutto nel calderone del razzismo aiuta solo i delinquenti.
gli danno una alibi e mettono le vittime in posizione di inferiorita psicologica.
Si potrebbe anche finirla qui.
Siamo tutti razzisti (vorrei vedere chi in vita sua non abbia mai fatto un commento contro qualcuno proveniente da un luogo diverso dal proprio) e tutte vittime visto che viene additato l’agente che fa il suo dovere e gli viene detto “poliziotto o carabiniere di m***a, il politico, anche se onesto, perchè fa parte di una casta di corrotti, l’imprenditore anche quando tiene al benessere dei suoi dipendenti, io che sono infermiera visto che il ruolo dell’infermiera è stato visto nei decenni in modo molto colorito e poco professionale.
Io direi che potremmo fermarci qui.
per quanto mi riguarda sono vittime anche i bambini che rubano o mendicano invece di stare a scuola.
anche maltrattare e trascurare i propri figli è reato, non solo rubare.
ma finchè il reato riguarda “loro” non ci interessa e non ce ne preoccupiamo, ci interessa solo quando va a ledere il nostro portafoglio.
120maja
chi ha detto che non ci riguarda?
forse non riguarda te.
vai nelle scuole, asili. a vedere come si impegnano gli insegnanti, le strutture sociali, le strutture sanitarie.
nella scuola dietro alla ferriera dove ci tanti rom. alla svevo.
con quanta dedizione e impegno personale si cerca di fare il meglio.
Maja, hai toppato alla grande.
@117
Maja, pienamente d’accordo con te, io mi riferivo a certi intellettualismi da salotto sull’uso del termine etnia Rom sui giornali.
122aldo
perchè è vietato usrlo?
@122 mah io mi ero spinta ad affermare che per quanto ho avuto modo di conoscerli, quel distinguo è semmai apprezzato riconoscimento ad una diversità di radici e di costumi. Il contrario di omologazione e lungi dall’essere discriminatorio.
Mi sembrerebbe ipocrita tacere l’etnia se si tratti di cronaca nera e dichiararla se si tratti di benemerenze…
@123-123
Appunto: intendevo intellettualismo da salotto le disquisizioni sul fatto che non sia politically correct e addirittura razzista usare il termine etnia Rom nella cronaca nera. Ai Rom non gliene può fregare di meno, mentre invece interessa a chi vorrebbe imporre a tutti un certo linguaggio, il proprio.
Aldo, mi faresti davvero cosa gradita se tu volessi dare un’occhiata ad un paio di post sul tema a partire dal 26 o 27 e successivi… senz’ombra di polemica verso nessuno ma per meglio focalizzare. Grazie!
maja non è vero che “finchè il reato riguarda “loro” non ci interessa e non ce ne preoccupiamo, ci interessa solo quando va a ledere il nostro portafoglio”.
Come dice maurice c’è tanta gente che fa del bene, chi lo fa perchè crede nel lavoro che fa e chi crede nell’amore e nella solidarietà per il prossimo.
@Fiora 125
… ma per fortuna avviene sempre il contrario. Ad esempio l’appartenenza ad un’etnia zingana viene sistematicamente evidenziata quando si tratta di cronaca nera mentre ad esempio Zlatan Ibrahimović è “svedese”.
E io, senza ombra di polemica, vorrei snocciolare alcuni dati sulla prevalenza di stranieri in reati di varia natura (fonte Min. dell’Interno – rapporto Criminalità 2006), tanto per sapere di cosa si sta parlando:
“L’incidenza degli stranieri tra i denunciati, però, varia molto a seconda dei reati. Si va da incidenze basse, come il 3% per le rapine in banca o il 6% per quelle negli uffici postali, al poco meno del 70% che caratterizza i borseggi, ovvero quelli che la classificazione riportata definisce “furti con destrezza”. Tra questi due estremi, gli stranieri costituiscono il 51% dei denunciati per rapina in abitazione o furto in abitazione, e il 45% dei denunciati per rapina in pubblica via, il 19% per le estorsioni, il 29% per le truffe e le frodi informatiche. Intorno ad un terzo dei denunciati troviamo gran parte dei reati violenti. La quota di stranieri qui va dal 39% dei denunciati per violenze sessuali al 36% per gli omicidi consumati e al 31% per quelli tentati, al 27% dei denunciati per il reato di lesioni dolose. Simili sono poi le percentuali di stranieri sul totale degli arrestati per alcuni reati predatori strumentali, come i furti di autovetture (38%), gli scippi (29%).
Che li vogliate chiamare rom o zingari o zingani o non li vogliate chiamare proprio…questi sono i dati.
ò129 Mah, Victor Bergman mi sbaglierò,ma ho tutta l’impressione che sia Ibra o non tenerci alla sua etnia…mai un accenno alle sue origini,mai una parola in serbo…Peccato però!
@128 …sono stata fra quelli , Isabella e speravo che pur tra mille reticenze di privatezza si fosse intuito, ma evidentemente si è preferito stigmatizzare il mio amichevole appunto alla madre per i fori nelle orecchiette alla piccola rom!
@127
Infatti era proprio a quel filone di discorsi che mi riferivo…alla volontà sacerdotal-professorale di potenza di montare in cattedra, fare esami e distribuire voti a destra e a manca, per cui chi non usa il linguaggio come dico io è oggettivamente razzista, anche se dice di essere anti-razzista…a questa tipologia dei Rom e di altri emarginati non gliene frega niente: ogni occasione è buona per cercare di riaffermare un loro potere ideologico che per fortuna è ormai spernacchiato da tutti, studenti in testa.
@134 ORO!
@maurice @isabella
la questione dei bambini rom nelle scuole e’ proprio un esempio dell’ ottusita’ poliziesca con cui in italia si affronta la questione dell’ integrazione. le maestre del milanese sono letteralmente disperate per il modo in cui gli sgomberi distruggono ogni volta il lavoro difficilissimo che stanno facendo. questa e’ una lettera aperta che le maestre di segrate hanno scritto ai bambini rom, che da un giorno all’ altro sono scomparsi dalle classi:
http://www.minori.it/node/1623
Per restare fuori dalla polemica, i tre arrestati NON SONO STRANIERI, ma cittadini italiani, quindi le statistiche gentilmente forniteci da Andrea non vedo cosa dovrebbero significare in questo contesto.
x Aldo:
non so a chi esattamente ti riferisci ma per me il razzismo non è una questione di linguaggio ma di sostanza.
Se attribuisci il comportamento criminale di un individuo alla sua appartenenza etnica sei un razzista, se invece lo ritieni personalmente responsabile di quello che fa, no. Facile.
Per questo trovo insopportabile l’atteggiamento “non sono io razzista, sono loro che sono zingari”.
Non mi riferivo in particolare al fatto in questione ma alla prevalenza sul numero totale di reati di cittadini con passaporto straniero. Diciamo che in questo caso, come hai giustamente fatto notare, questi 3 contribuiscono a far diminuire il numero degli italiani onesti, e non ad aumentare quello degli stranieri che delinquono. Ma la sostanza non cambia…
@137io invece Victor Bergman trovo un po’ ozioso ( perché “sopportabile” purché in buonafede e civile trovo tutto e tutti…)che nel commentare una notizia di cronaca nera si focalizzi l’attenzione più sulla dichiarazione dell’etnia del “peccatore” ( inteso come responsabile) che sulla portata del “peccato” (inteso come reato!)
…non si sa mai, ma l’esperienza di ieri mi ha insegnato che se non specifichi per filo e per segno, sfumature incluse,( appellarmi all’intuito di chi legge è chiedere troppo?) qua sei bollato!
Ieri di razzista, non vorrei mai per l’uso figurato dei due termini tra virgolette aggiudicarmi anche l’etichetta di moralista :).
fiora, se rileggi i primi commenti di questo thread vedrai che la questione dell’ etnia e’ stata messa da subito al centro della discussione, e non da quelli che dici tu.
@140 a differenza di “quelli” ( ciò Hobo, quei quai? :D) io non punto il dito su nessuno…mi limito ad osservare genericamente che a troppo sottolineare quest’aspetto si finisce per fare un cattivo servizio alla causa dell’ integrazione.
Si ha da concludere in qualche modo? io per me concluderei che variatio delectat e che non mi piace il caffelatte ( so che mi capisci… casomai glielo spieghi tu cosa intendo a ” quelli” ?) e che non vedo niente di male a mantenere i distinguo, evitando i pregiudizi
…Ed è un lavoro,ma col tempo…
ah,hobo, grazie per il link con la lettera delle maestre del milanese ai piccoli rom.
Mi ha commossa e mentre spupazzavo la piccoletta con gli orecchini non sentivo e speravo niente di differente da quelle maestre…
fiora, “quelli” sono quelli che hanno detto che non non e’ giusto attribuire all’ appartenenza etnica il comportamento criminale di singoli. e che hanno fatto notare come il modo in cui vengono date certe notizie contribuisca a incoraggiare queste generalizzazioni.
appunto, a sottolineare troppo quell’ aspetto si fa un cattivo servizio all’ integrazione. e’ per questo che e’ stata criticata l’ usanza dei giornali di porre sempre l’ attenzione sull’ etnia (usanza diffusa solo nel caso di certe etnie).
pero’ fiora, al di la’ della commozione, quella lettera e’ anche una critica alla politica degli sgomberi, che distruggono il lavoro fatto dalle maestre. le istituzioni sono schizofreniche perche’ con una mano distruggono quel che fa l’ altra.
@144 Hobo ognuno privilegia l’aspetto che sente di più, senza disconoscere il resto.
@@@@ VARI – ROM ; il loro stato non e’ frutto di un degrado sociale dovuto all’ambiente circostante ,ma la scelta di un modo di vivere;IL NOMADISMO ,da ciò una difficoltà sia
soggettiva che oggettiva di inserimento nella
societa’ in cui momentaneamente vivono.
Quelli che hanno scelto la vita stanziale sono mosche bianche, quelli che possono esibire un “740” ancora meno.
Sono e saro’ curioso di vedere quando acquisteranno un auto che vale piu’ di 1000 Euro da che CC lo faranno.
Allora per non incorrere di essere tacciati di razzismo per indicare più uno modo di vivere (una volta bohemienne) sarebbe più logico definirli ” PROFESSIONE NOMADE” per disdinguerli dai veri disgraziati quali i vagabondi,barboni,clochard,homeless molti dei quali ridotti dallo STATO inefficente quali chiusura fabbriche,licenziamenti, Equitalia etc etc.
@146…”scelta di vivere” che da quanto leggo, in perfetta ma ostinata buonafede si vorrebbe adeguare alle nostre “per il loro bene”,e nonostante quanto mi tocca di “subire”,per carenza di reciproca comprensione io invece rivendico per loro, nel pieno rispetto della loro diversità etnica, Giampaolo!
che non esclude il rigore in caso di reato e autorizza un parere, qualora capiti, su alcuni aspetti di “look infantile”. 🙂
Si può essere d’ accordo o meno, ma ecco le motivazioni del giudice:
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/01/16/news/rom-scarcerati-uno-giovane-per-l-altro-niente-prove-1.3072651
quindi a norma di legge.
che piaccia o meno.
se si ritiene la legge troppo permissiva sara compito del parlamento modificarla.
tramite i rappresentanti del popolo.
eletti da noi, quindi quando andrete alle urne pensate bene dove mettere la X.
in entrambi i casi è ovvio.
cioè sia riteniate adeguata la legislazione, sia la riteniate troppo morbida.
136hobo
è vero, ma non si puo arrivare a dire che tutti se ne fregano dei rom che siamo razzisti.
ci sono uomini e donne che danno molto di piu, di quanto sono pagati, per il prossimo.
questo è vero o no?
OT (ma gnanca tanto): son convinto che su ‘sta question bastava e vanzava scriver un quinto dei post tirai fora.
152Tergestin
anche meno.
146giampaolo lonzar
in questi caso concordo.
visto:i meccanismi, gli aiuti e le tutele su cui possono contare è una libera scelta, calcolate e ponderata.
scelta che purtroppo i bambini subiscono, questo è da precisare.
a mio modo di vedere sarebbe da rendere piu efficace la legislazione in difesa dei minori e togliere i bambini ai genitori.
Posto che no se va a metro, evidentemente Tergestin, xè un tema sentì, molto meno astratto che altri grandi tematiche tratade nelle stanze dei bottoni..laddove questi fatti se consuma …in casa tua!
Magari al contenimento dei post (gnanca che se gavessi lamentà la Redazion, ciò!) podeva contribuir l’assenza del tuo e cussì el numero 152 me lo becavo mi! 😉
155Fiora
si, pero un poco se la gavemo menada.
visto poi che i post sono due, e passando da uno all’altro non si capisce piu un ca..o!
beh,mi la spina la gavevo stacada, Maurice…po’ nostra signora del marilenghe xè saltada su a insolentirme…cos te vol, in palestra fazo aerobica, adominali, pesi, ma rotazioni del colo per porgere l’altra guancia no me vien tropo facili!
157Fiora
ovviamente non a te personalmente, in generale.
@ Maurice
Si’, iera de unificarli anca secondo mi, ‘sti post.
@ Fiora
Son d’accordo anca mi che quel che te frega in casa o borseggia sul bus fa un reato odioso e giustamente te se la ciapi sul momento e anca dopo. Ma la tua vita dipendi molto de piu’ da “i grandi temi della stanza dei bottoni”. Se mi go fato le valigie che iero poco piu’ che un muleto no iera certo per colpa dei rom. Iera magari perche’ in italia iera e ghe xe un sistema de merda, dove se chi per primo fa le leggi e xe pien de pila le trasgredissi anca solo per divertirse, figurite chi sta in basso e crepa de fame. No se pol dar esempi dove no xe.
E quanto a zingani, so de quel che parlo. No giustifico e no condanno o almeno ghe provo nei mii limiti senza far prolissita’. Son un (ex) mulo de periferia, andavo a scola con piu’ de un zingano, no calcolo piu’ le volte che finivo in direzion perche’ me ghe patufavo insieme e un de lori iera anca mio amico d’infanzia nonostante le continue baruffe. Questo per dir che la situazion de diversi rom e sinti la go conossuda, perlomeno da esterno, ma la go vista ‘bastanza ben. E come al solito, go un quadro (sula situazion dei rom) con piu’ dubbi che certezze. Nel tuo caso no me par proprio che te capiti: e son contento per ti, senza ironia.
Tergestin
te son mulo de periferia, e te son sgaio!!!
quel che te scrivi se el piu dele volte giusto.
no poso dir tuto e sempre.
in fondo de giusto ghe iera solo un…
@159che “ironia” te vol far caro tergestin tra poveri cristi? Ognidun col propio bagaglio de esperienze, ti te ga esemplificà le tue mi go adombrà le mie.,me limito a dirte che “i zingani” come che te li ga definidi (e ocio ai “puristi” ciò! i ghe sta gnente a darte de razista anche a ti !)go vu modo de tratarli e no solo come vitima del furto,ma in altro tempo e in ambito de volontariato. quanto ai dubi e ale certeze la sola che go, xè che chi che vol a tuti i costi cancelarghe i riferimenti all’etnia,anche se a fin de ben, de lori ga capì meno che mi.
E con ciò sero el rolè perché xè per bon ora de darghe un taio.
@Marisa: Scusa, allora deve amazzare il proprietario della casa perchè siano i motivi per l’arresto?
Scusa ma tu e il GIP come ragionate?
Lo ha quasi ammazzato, se non fosse stato il casco e l’abbigliamento che lo ha protetto. Quella gente deve andare in galera fare lavori forsati, e quando che ha scontato la sua condanna, sbatterlo fuori dal Italia, e con questo non intendo rassismo, perchè io accetto i stranieri che sono onesti e lavorano tipo i cinesi ansi mi sono pure simpatici.
Ma quei stranieri che vengono per far delinquenza non gli voglio.
@ MAURO – commento 162
scusa mauro ma tu li hai letti i miei commenti? Mi pare proprio di no. Non ce n’è neppure uno che parla della decisione del giudice! E in un commento non mio – non lo ricordo se in questo Post e nell’altro – è stato precisato che il giudice non li ha affatto messi in libertà: solo uno è a piede libero perchè il reato – nei suoi confronti – non è certo. Ma gli altri due, uno è in carcere e l’altro è agli arresti domiciliari.
Il terma che ho posto io, e anche altri per la precisione, è il fatto che i giornalisti “solo” per determinate categorie di persone mettono l’accento sulla etnia e ciò non aiuta a superare lo spaventoso razzismo dilangante in tutta Europa nei confronti dei Rom.
E, se per caso non lo sai, i Rom e Sinti (è errato scrivere “zingari”!) che vivono in Italia sono nella stragrande maggioranza cittadini italiani. Quindi l’ultima parte del tuo commento nr. 162 è senza senso: o cacciamo fuori dallo stato italiano tutti coloro che per motivo o l’altro finiscono in prigione?
@Marisa: Be, se intendi quello che era in macchina che faceva da palo, potri anche sorvolare, ma quelli che erono in casa ed hanno aggredito e rubato, dio e reato e io lo avrei messo in carcere anche se e minorenne, se si incomincia subito a perdonare per me e grave almeno un 15 giorni di carcere gli avrebbe dovuto fargli anche se e censurato.
Almeno forse avrebbe capito la lezione, almeno spero.
Ciao ciao.