A un anno esatto (bon dei, giorno più giorno meno) dal 20.12.2012, ecco che esce nelle migliori sale ccinematografiche (cioè qua) il nuovissimo filmo di Gabriele Secoli (già regista di The Clanfa), sui tragicomici fatti che attendono el mulo Carlo Cogoi alle prese con la profezia dei Maya. Altro che i cinepanetoni dei! Daghe de Cineputiza!
La sceneggiatura del filmo è di Gabriele Secoli medesimo, ispirato da uno degli articoli del terzo Monon Behavior. Nonostante la mia presenza fra i atori, el film xe sai figo 😀
Un premio a chi indovina le location degli esterni. Ve aiuto: el giorno dele riprese dele scene maya dopo semo andai a magnar in rifugio ancora tuti bastanza sporchi de truco. Ciò, no savevo che iera cussì dificile far andar via la matita!
20-12-2012 from Cardio Regista on Vimeo.
Ecco qua gli interpreti:
Alberto Pivetta – Carlo Cogoi
Andrea Fragiacomo – Chapadata
Diego Manna – Mannah Ah
Alessandra Buiatti – mula corriera
Dott. Cacciaguai – Daniele Muser
Diego Mezgec – Andrej Perastrj
Roberta Cernigoi, Laura Pitacco – mule zingare
Giulio Gregorutti – zingaro giovane
Marco Sosic, Federico Masala – muleti rom
Sandro Casale – Banchier
Alessandro Carnielli – mulon al celular
Sabrina Gregorat – costumi
Julie – can rom
Fonici – Anna Zuppini, Elena Zambon
Foto di scena – Elisa Fragiacomo
Serenella Flieg – Truccatrice
Elira Metani – Gioielli
Andrea Fragiacomo – effetti speciali
Consulente lingua precolombiane – Guillermo P. Vargas
Consulenza informatica – Luigi Acri
Maria Teresa Grillo – Aiuto regista
Gabriele Secoli – sceneggiatura, regia, montagio, un poco de tuto dei
E per chi no gaveva visto el filmo The Clanfa (credo nissun ormai) ecolo qua:
The clanfa – documentario sulla clanfa (eng) from Diego Manna on Vimeo.
Hai scritto qualcosa (o fatto foto, o video, o pupoli…) di divertente/ironico/satirico su Trieste, Gorizia e dintorni? Mandacelo al Quel dela Quela! Scrivi a manna@bora.la
grandi!! sulle orme di Boris… 😉
Lo gò vardà 3 volte…e devo farve i miei più grandi complimenti per l’ otimo livel che gavè savù mantinir costante su una durata de questo tipo! Incredibili!!!!!!
l’espressione sofferta del sacerdote Manna Ah è degna per intensità dell’immortale inquadratura detta dell'”occhio della madre” del celebre film La Corazzata Potemkin del maestro Serghej Eizenstein..
Le scene tzigane in cui giganteggia Andrej Perastrj riecheggiano il miglior Kusturica pur brillando però di luce propria…
O NO?! 😉 Sgaissimo e scaramantico lavor muli, altroché! e cussì jn ‘tel anca ai Maya!
Muli, se proprio forti, me son divertida sai, ma sai sai!!!
Permettetemi solo una piccola precisazione. La data esatta non è il 20.12.2012, ma il 21.12.2012. In quel giorno, alle ore 11.11 a.m. GMT (0.0.0.0.0 del Calendario Maya) il solstizio d’inverno coinciderà con l’intersecazione dell’Equatore Galattico, ossia l’Eclettica (percorso del Sole) con l’Equatore della Via Lattea. Comunque, il 21.12.2011 non segna la fine del mondo, ma la fine di un’era (“mille e non più mille”) e l’inizio di un’altra, che potrebbe essere migliore, l’era dell’Acquario. Purtroppo, come sempre, il passaggio non sarà indolore. La Carta del Cielo, per il 21.12.2012, alle ore 12.11 TMT Roma, mostra uno YOD, un aspetto di 150° che coinvolge, da un lato, Giove e Plutone e, dall’altro, Plutone e Saturno. Uno YOD indica sempre un grande cambiamento fisico e psichico. Che fare?
Per prepararsi è opportuno osservare, dal solstizio d’inverno del 2011 (5.30 a.m. del 22.12) a quello del 2012, un periodo di purificazione del corpo, con astinenza da cibi animali, bevande inebrianti e attività sessuale, oltre che di meditazione sull’impermanenza, per esempio usando il metodo buddista tibetano di creare qualcosa di piacevole per poi distruggerlo senza usufruirne. Osservando queste pratiche si raggiunge uno stato mentale ottimale per affrontare lo stress del cambiamento ed entrare con successo nella nuova era.
i ga sbaià de un secolo ma “xe ora de pranzo” e “tanto a noi cosa ne cambia”…le origini triestine xe maya?
zingani no zingari 😉
cocolo 🙂
A partire dalla presentazione del primo Monon, perfezionatosi nelle successive apparizioni, fino a sublimarsi in quest’ultimo cameo, al citato celeberrimo “occhio della madre” del capolavoro assoluto del Maestro russo, fa ormai da degno contraltare il Mannesco ” muso de guato” 😀
ma vegnerà comercializà sto filmo scaramntico spero! mi penso che in prosimità del ” M.Day” (” M” come Maya e come… mone) frutasi bori a capei come amuleto, ‘ssai più eficace ch’el corno o tocar fero e/o gioieli de fameia …darse de far, muli, che Vana Marchi xè ai domiciliari e ‘pena che i la mola la ve brusa sul tempo con qualche strighez dei sui!
chi ga vinto?
adeso spetemo la profezia de maja x el 2012