16 Dicembre 2011

La torta Sacher: la ricetta per farla con l’ingrediente segreto

Lisa Angelini, della pasticceria su ordinazione ‘Drops’, ci dà i suoi consigli sulla torta Sacher.

Per la buona riuscita di una Sacher-torte è importante ricordare due-tre cose fondamentali riguardo gli ingredienti da aggiungere: utilizzare come ingrediente il burro (e non la margarina) e la cioccolata fondente , invece del cacao, affinché la torta Sacher non venga troppo asciutta; per quanto riguarda la copertura, secondo l’Hotel Sacher di Vienna, l’ideale sarebbe utilizzare lo zucchero fondente (anche se è un ingrediente molto difficile da reperire in commercio) piuttosto che lo zucchero normale in quanto si avvicinerebbe all’antica ricetta ottocentesca della Sacher.

Ingredienti per 8 persone (- da ricettamania.it)

180 grammi di farina

130 grammi di burro

400 grammi di zucchero/ zucchero fondente

150 grammi di cioccolata fondente

6 uova

1 bustina di vanillina

200 grammi di marmellata di albicocche

300 di cioccolato fondente di copertura

Come si fa

Sciogliete a bagnomaria il cioccolato, intanto lavorate in una ciotola il burro con lo zucchero (200 gr), quando sarà spumoso aggiungete i tuorli e amalgamate il tutto. Incorporate al composto il cioccolato sciolto, gli albumi montati a neve, la vanillina, la farina, magari facendola scendere da un setaccio, facendo attenzione a non smontare il composto. Versatelo in una teglia (24 cm se la volete alta altrimenti da 26) imburrata e infarinata, livellatelo bene con una spatola e battete la teglia sul tavolo per eliminare eventuali bolle nell’impasto. Cuocete la sacher in forno a 170° per almeno 1 ora. A cottura completata, sfornate la torta e fatela raffreddare (più tempo passerà e più sarà facile tagliarla). Tagliatela a metà e farcitela con la marmellata diluita con qualche cucchiaio d’acqua. Ricomponetela spennellate anche la superficie con la marmellata e fatela riposare un po’. Ricopritela poi, (aiutandovi con una spatola) con la glassa, che avrete nel frattempo preparato, facendo sciogliere lo zucchero (200 gr) con il cioccolato (300 gr) e l’acqua . Se volete, fate fondere del cioccolato nel microonde o a bagnomaria, versatelo in un cornetto di carta o una tasca con becco per scrittura e scrivete sacher sulla superficie del dolce.

 

40 commenti a La torta Sacher: la ricetta per farla con l’ingrediente segreto

  1. denis furlan ha detto:

    Una delle cose piu’ difficili e’ sciogliere lo zucchero fondente senza farlo divenire opaci

  2. AnnA ha detto:

    La scoperta dell’acqua calda: la margarina non si utilizza né nella Sacher né in altri dolci, inoltre la cioccolata fondente è l’ingrediente principale, non quello “segreto”. La marmellata è anche spesso sottovalutata.
    Non per niente ormai quasi tutti qua vogliono far passare per Sacher una qualsiasi torta cioccolatosa (non dico neppure di cioccolata), qualcuno tira fuori addirittura cioccolata al latte, orrore!

  3. Fiora ha detto:

    lo “ZUCCHERO FONDENTE” in effetti mi giunge nuovo…che sia questo l’ingrediente segreto?
    Per il resto tassativamente burro e altrettanto tassativamente marmellata di albicocche. Ingredienti questi ultimi due ” canonici”, più che segreti!
    …Tant’è che non adorando l’abbinamento ,non adoro neppure la Sacher, preferendolole di gran lunga la Rigojanci ! 😉

  4. Katja ha detto:

    la peggior torta sacher l’ho mangiata a salzburg

  5. Fiora ha detto:

    Negli intenti nella Sacher la marmellata dovrebbe “sposarsi” col cioccolato, sì da integrarsi nel sapore. Eppure l’ibrido abbinamento non mi è mai apparso dei più armoniosi…quasi una forzatura, almeno per i miei gusti!
    Trovo ben più azzeccato il cocktail di sapori dello strudel : mele, pinoli, uvetta sultanina, miele, pangrattato dorato nel burro cannella con una grattatina di cioccolato fondente, vaniglia, racchiusi in una sfoglia sottile come un velo…slurp!

  6. AnnA ha detto:

    Assolutamente questioni di gusti, Fiora, come accennavi già nel precedente intervento. Cioccolata e albicocche stanno benissimo, ma è molto importante poi che la Sacher non sia secca.
    Io trovo lo Strudel noioso, invece il Presnitz, con ingredienti simili, lo preferisco.

  7. Milost ha detto:

    A Gorizia, il mio pasticcere preferito fa una torta di cioccolato riempiendola di mirtilli neri: audace e ottimo!

  8. Fiora ha detto:

    uffaaa! tute trasgresive ste babe….anca mi voio trasgredir… 😉 con ogi beverò ciocolata in tazza coreta al limon,! e viva l’A.! 🙂

  9. AnnA ha detto:

    Milost, apprezzo che tu l’abbia giustamente chiamata torta di cioccolata. Ma a questo punto potresti anche svelare il nome del tuo pasticciere preferito o hai paura di fargli troppa pubblicità?

  10. Fiora ha detto:

    bel colpo Capt.! basta buttare l’involucro e cinguettare fatta con le mie manine… 😉

  11. stefano scarpa ha detto:

    testata oggi con la marmellata di arance. Ragazzi, sono proprio orgoglioso di me! (e di voi). Martedì la offro ai colleghi romani, vi darò notizie.

  12. Fiora ha detto:

    @12 marmellata di arance????!!! Stefano Scarpa ERETICO 😀 😀 😀
    comunque spetemo el parer dei coleghi foresti dei!

  13. fabbss ha detto:

    El mio capo (austriaco de Vienna) disi che la vera Sacher no ga la marmellata in mezzo, ma solo sulla superficie, sotto la copertura de cioccolata. Domani el porta tre (originali) alla festa de Nadal dell’ufficio e ve savero’ dir come che le iera…

  14. massimilianoR ha detto:

    @Scarpa: con la marmellata di arance deve essere fatastica!! una variante della Sacher tradiktionelle.. ;-))

  15. Rupel ha detto:

    si xe bona ma mi personalmente me piasi de piú la Esterhazy o la Dobos Torte

  16. isabella ha detto:

    Conosco Milost, conosco 😉
    Fiora te dovessi assaggiar la sacher del pasticcer che disi la Milost, fan-ta-sti-ca!

  17. lisa a. ha detto:

    cara anna,i miei ovviamente non sono segreti ma consigli detti a persone che non fanno questo di mestiere.il cioccolato purtroppo molte volte a casa viene sostituito con il cacao,in alcuni casi puo’ andare bene ma assolutamente mai nella sacher!riguardo alla margarina:facendo io ai corsi di apprendistato una specie di” campagna pubblicitaria” contro l’uso della margarina (salvo in casi con problematiche particolari),ogni volta che ne ho occasione specifico l’uso del burro
    che,e te lo posso assicurare,nelle pasticcerie non è poi cosi’ diffuso!
    ciao

  18. stefano (romano) ha detto:

    i foresti hanno apprezzato. e anch’io! così è meno dolce, forse anche meno cugno, anche se mi rendo conto che il fattore “cugno” è necessario per la sacher (devo ancora digerire quella manigiata al famoso hotel di vienna) 😉

  19. giampaolo lonzar ha detto:

    @ SACHER – Mi xe ani ke compro Sacher on line
    soto le feste, la riva anche in 4 gg.
    Co go furia compro quela de ” Penso ” ke la piu’ rente come gusto !!!

  20. Fiora ha detto:

    alora no podessimo far la conta ? quanti de noialtri xè per Sacher e quanti per Rigojanci?
    che co’ casca Monti dovemo ‘ver za pronto el partito de candidar…mi me meto per “la Fornero (in simbolico, dei!) dela Rigojanci”

  21. giampaolo lonzar ha detto:

    @ SACHER – ecome qua in lista x SACHER –
    Co’ vado a Viena me compro sempre per riserva
    quela in scatola de viagio a cubeti.
    Tropa roba. Viva l’A. 🙂

  22. giampaolo lonzar ha detto:

    @16 RUPEL. Traditor ! Mi pensavo ke te jeri filo-austriaco no filo-ungherese. 🙂

  23. Rupel ha detto:

    @ 23
    ciao capitano, no mi non son traditor mi son AU

  24. Fiora ha detto:

    @Johannes Paulus von Sacher Lonzar: in fondo con Rigojanci gnanca mi no sconfino, dei! sempre”ai nostri Popoli” resta… Serbidiola e sempre Viva L’A.!

  25. Fiora ha detto:

    ma tuto sto butiro no alza el colesterolo????

  26. giampaolo lonzar ha detto:

    @25 FIORA – Dopo ke te me ga latiniza’ el nome ,me toca darte un perdon Natalizio Papale
    Auguri e viva l’A !!!

  27. Fiora ha detto:

    ..per caritàdedio Giampi! iera un maldestro tentativo de ignocartelo el nome! ara fa ti che te vien pulito e in masimo ordine per zontarlo al cognome che go adeguatamente nobilità che te par un arciduca del sangue o… el el famoso barone ” fame mal!”

  28. giampaolo lonzar ha detto:

    @29 FIORA – 🙂 🙂 🙂

  29. Milost ha detto:

    Il pasticcere di Gorizia che abbina cioccolato e mirtilli è Cidin. Fa anche la Sacher, ma sono due torte diverse. La prima è molto più “mistica” della Sacher, sapori inconsueti e riccioli di cioccolata sopra, così mentre mangi provi anche diverse consistenze in bocca ( affondi, sbricioli, scrocchi – e fin qua, come Sacher – ma poi ti insospettisci quando trovi il mirtillo e infine poi cedi alla delizia della provocazione…)

  30. scury ha detto:

    UN CONSIGLIO SPASSIONATO DEL PASTICCERE DI UNA VOLTA SCUOLA FORCESSINI DI MONFALCONE, VE LO RICORDATE QUESTO NOME???!!!ECCO L’ALTERNATIVA ALLA SACHER !!! MOLTO PIU’ DELICATA E MOLTO PIU’ BUONA!!! NON SERVE FARCIRLA BASTA CASO MAI ACCOMPAGNARE CON PANNA A PARTE O QUALCHE SALSA DI FRUTTA O ANCHE CREMA ,TIPO ZABAGLIONE CALDO ECC.!! Gli ingredienti necessari e la procedura per preparare Tenerina Ferrarese Al Cioccolato, ricetta originaria della regione Emilia Romagna.
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    Tenerina Ferrarese Al Cioccolato
    Ricetta non-provata

    INGREDIENTI
    Cosa serve per la ricetta
    300 gr. di cioccolato fondente
    135 gr. di burro
    200 gr. di zucchero
    4 uova
    2 1/2 Cucchiai Farina
    zucchero a velo
    PREPARAZIONE
    Come preparare la ricetta Tenerina Ferrarese Al Cioccolato
    In una terrina montare i tuorli con lo zucchero. Intanto sciogliere il burro con il cioccolato a bagnomaria. Quando il cioccolato è freddo, aggiungerlo ai tuorli montati e mescolare bene. Aggiungere la farina e mescolare bene; infine aggiungere gli albumi montati a neve. Versare il composto in una teglia precedentemente unta di burro e infarinata. Mettere in forno a 200 gradi poi abbassare subito a 180 gradi per 17-18 minuti e non di più. Una volta tolta dal forno è consigliato lasciarla riposare su un tavolo in modo che sotto la torta circoli aria (consigliato usare la grata del forno). Quando è fredda tagliarla a quadretti e cospargerla di zucchero a velo.
    DETTAGLI SULLA RICETTA
    Tempo di preparazione: 30 minuti
    Tempo di cottura: N/D
    Persone: 4
    Categoria: Altro
    Voto medio:

  31. scury ha detto:

    DEVO DIRLO : LA SACHER SE UN MADON!!! BONA PAR I CRUCHI!!! CHE DOPO GAVER MAGNA’ UN CHILO DE CRAUTI CON LE WURSTEL, I PENSA DE DIGERIR COL MADON!!!!DEMO DEI!!!

  32. giampaolo lonzar ha detto:

    @32 SCURY – No so de ke Sacher te parli ! Esisti Sacher cative ,imitazioni, tarocade, che xe più zuff de ciocolata ke altro. Ma te garantisso mi che quela originale de Viena ke te compri in Kaerntner Strasse no xe un maton e nianche quela ke te compri de Penso a Trieste . Per altri no parlo !!

  33. Fiora ha detto:

    @30 ah milost milost dalla tua pregevole minuziosa descrizione dolciaria si evince una volta di più quanto stretta sia la correlazione tra golosità e sensualità… 😉

  34. isabella ha detto:

    Scury assaggia la Sacher di Cidin, ti assicuro che non è un mattone.

  35. AnnA ha detto:

    Pur essendo una profonda adoratrice della cioccolata, mi sfugge come si possa definire una torta di cioccolata “mistica”..:)
    Ancor meno capisco come si possa considerare la tenerina ferrarese un’alternativa alla Sacher, come dire che il risotto è un’alternativa alla pastasciutta.

  36. Fiora ha detto:

    @36 beh se è “mistica” questa… http://youtu.be/mSbrULyuyAw 🙂

  37. AnnA ha detto:

    Fiora, non deludermi, tu così austriacante ti butti nell’ignoranza delle stelle e strisce…;)

  38. Milost ha detto:

    Mistica perchè induce considerazioni che vanno al di là del solo sapore…perchè sposta il senso del gusto ad una condizione di appagamento profondo e di innalzamento emotivo verso beatitudini tutt’altro che quotidiane…devo star atenta se no Fiora me ciapa in giro e vien fora che gò le estasi mistiche su base erotica de ciocolato fondente e mirtili neri!

  39. Fiora ha detto:

    @maché in giro mai , Milost! iero totalmente dala tua, con quel link esemplificativo de altri mistici magnari, altroché!
    Sula mia pele ( e mulze 🙁 ) go sperimentà che la ciculata xè panacea de tanti mali de cuor, consolatio afflictorum, xè calmante e se ciolta oltre un certo quantitativo la xè al contrario euforizante . Pecà solo che dà dipendenza! ;-(

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