Occupy Trieste occupa un nuovo edificio a Trieste, una struttura abbandonata situata di fronte al Molo Fratelli Bandiera.
Questo il comunicato pubblicato sulla pagina facebook del movimento:
Siamo sempre noi: occupy trieste, gli stessi che avete visto nelle tende in Piazza Unità e in Piazza della Borsa, gli stessi che hanno già cercato un posto chiuso in cui ritrovarsi nell’abbandonato ex banco di Napoli. Oggi siamo entrati in questa struttura, vuota da anni e abbandonata non ancora finita , cercando un luogo da rendere vivo con le nostre assemblee ed iniziative, perché crediamo che ogni cittadino abbia il diritto di riappropriarsi del suo ruolo attivo e prioritario nella società e nella politica.
Siamo stanchi di vedere questo, come altri edifici, abbandonati e vuoti, inutili alla città che li ospita. Tutto ciò è figlio della crisi che stiamo attraversando e risultato della speculazione edilizia, che negli ultimi decenni ha portato a investimenti falliti e ad illusori posti di lavoro.
Siamo stanchi di sentir proporre, anno dopo anno, gli stessi investimenti plurimilionari in progetti non prioritari per la città, slegati dai suoi reali bisogni – quando addirittura proprio inesistenti, come in questo caso. Quindi agiamo noi, che rappresentiamo veramente quella città che si prende cura di se stessa e vuole migliorarsi, al contrario di chi continua a perpetrare promesse che ci trattengono in questo sistema finanziario fallimentare.
Siamo convinti che il bene della città venga prima di tutto, e questo bene è riappropriarsi di un’anima. Ciò che stiamo facendo è forse illegale, ma legittimo: regaliamo un posto alla città, mettendoci energie, entusiasmo, chiamando una città degna a collaborare tutti insieme. Siamo sicuramente migliori nelle pratiche e nelle intenzioni di coloro che per anni hanno sprecato milioni, o coloro che staccano luce, gas, acqua e dignità a centinaia di persone ogni mese, accumulando intanto milioni di debito con i soldi di tutti.
Questo palazzo è un bene comune, in cui tutti sono invitati a venire, partecipare e a portare il loro contributo. Sapete chi, non sapete come, SAPETE DOVE, sapete quando: SEMPRE.
Ultimi commenti
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Zinque bici e un amaro Montenegro
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Zinque bici, do veci e una galina con do teste
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Tergeste: dove regna la Bora
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La smonta la prossima? – Una vita in corriera
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Salvare i cani abbandonati: intervista a Valentina Rondi, presidente di Ricomincio da cane
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Bravi!
Ma deghe un taio…
La legge va rispettata, sgombero immediato!
Sgombero perché? Rispeto dela legge in questo caso cossa vol dir ‘ rispetemo el NOSEPOL? I muli li go sentidi ieri sera al tiggi . I me pareva svei , ben intenzionadi e disposti a lavorar per meter a posto l’edificio. Più che “far rispetar la legge” in sto caso saria de afiancarghe una squadra del Comun, altroché!
quei che va iutar teremotai e aluvionai a remengo lontan de casa xè benemeriti. Questi che tenta de refar le rovine de casa nostra, cossa i xè teppisti, forsi?!
Ma… stiamo scherzando???? L’edificio non ha l’abilità, essendo ancora un cantiere aperto non potresti nemmeno entrate senza indumenti antinfortunistici (anche se i caschi non ghe manca). Ma se qualcuno si fa male chi risponde.. il Comune proprietario dell’immobile quindi indirettamente anche noi cittadini? Poi insomma… e basta.. sono sempre i soliti 4 esagitati..
Appunto, invece de occupar edifici illegalmente per crear all’interno una sorta de zona libera dove far, e farse, quel che i vol.. che i vadi aiutar chi ga veramente bisogno.. la protezione civile cerca sempre volontari!
#6. Tergestum
Gli argomenti che usi sono gli stessi dei discorsi che sentivo nel ’68. Sarebbe il caso di aggiornarsi. Il mondo è cambiato.
sempre dalla parte dei giovani.
avranno da piangere quando saranno adulti.
se tutto si svolge senza danni e senza infortuni
lasciamoli protestare.
pensate a quelli che si sono mangiati i soldi delle pensioni nostre e dei nostri figli!!!
@5 te l’ho detto Tergestum. Se “il Comune è il proprietario dell immobile “, che affianchi ai ragazzi una squadra di operai…
Facciamo finta che sia venuto l’inviato di Striscia a dargli una smossa al responsabile del Comune, che s’impegna entro e non oltre e blabla continuando…invece dribblando burocrazie, stavolta ci hanno pensato i nostri ragazzi a dargli una smossa agli Amministratori …
Guarda, nel caso dell’occupazione della banca non ero d’accordo neanch’io ma dello stabile dismesso la vedo sacrosanta, esemplare!
@ Paolo Geri
Esatto è cambiato. In peggio. Pensa che chi appoggiava l’invasione dell’Ungheria da parte dell’Unione Sovietica ha pure fatto carriera: diventando Presidente della Repubblica.
Per me va’ benissimo hanno fatto bene e se il comune approva ancora meglio, creerà un precedente che poi darà diritto ad altri di fare la stessa cosa! Bene che sono stufo di pagare un mutuo visto che sono disoccupato e non ho soldi!!!
Ah ma aspetta un memento, siamo tantissimi nella stessa situazione, basteranno gli stabili sfitti del comune? ma poi si può passare a provincia regione e stato e ce ne sono da grattare…
Quanto siete ingenui a credere a questi ragazzi figli di sessantottini col Rolex al polso o, ancor peggio, parenti stretti di chi si guadagna la pagnotta in strada tra le Forze dell’Ordine. Il Comune non deve affiancare nessuno, soprattutto con i nostri soldi, ma deve far sgombrare l’edificio il prima possibile.
@Tergestum
Senza per nulla giustificare Napolitano, anzi, l’invasione dell’Ungheria avveniva nel 1956 e non nel ’68…
@12 la tua ironia non la capisco XXX… chiaramente non si tratta di abitazioni di cui impossessarsi, ma di rendere agibile un edificio dismesso per crearci degli spazi di aggregazione dei giovani…una sorta di ricreatorio autogestito.
Così mi è stata presentata l’impresa e con queste finalità la trovo encomiabile.
Di norma io non sono “ingenua” e sono pure di destra ( cospargendomi il capo 🙂 ).
Pertanto poco incline a dar credito a certi sussulti giovanili che mi puzzino di centri sociali canonici…beh! che dirti Tergestum, sarà che ” Qualcuno” ( 😉 ) mi ha scippato il Natale e sono a corto di emozioni e di belle speranze, ma mi va di credergli a sti ragazzi ” figli di sessantottini col Rolex” (embè???!!!)e alla loro buona volontà.
Muli femo un giogo novo? un lavor de nostra e de pubblica utilità. Distudemo i brustolini e feisbuc e rimbochemose le manighe…e perchè no?!
@Fiora, invece l’ironia di xxx calza a pennello!
Se lo fanno loro per crearsi un “ricreatorio autogestito”, neanche non ce ne fossero in giro di ricreatori, è giusto che tali iniziative, chiaramente illegali, vengano prese anche da chi è stufo di pagare un affitto quando magari l’appartamento adiacente è sfitto..
Tergestum quando esprimo un parere ho l’umiltà 8 o l’accortezza 😉 ) di aggiungere “secondo me”.
Che il paragone tra uno stabile fatiscente da recuperare ad uso non abitativo e per l’ intera cittadinanza ed un esproprio di altra abitazione da parte di privato cittadino per istallarvisi “per non pagare il mutuo” è un paradosso e non “un esempio che calza a pennello” né tantomeno una verità buona per tutti …sempre secondo me 😉
@Fiora,
e secondo me la destinazione d’uso di un edificio bloccato da una faccenda giudiziaria dev’essere decisa dal legittimo proprietario e non da 4 autonomi esaltati..
@16 ne so poco di quell’edificio…forse voglio credere alla favola di Natale dei ragazzi (non chiamarli “esaltati”! non quelli che ho sentito parlare ieri e visti in Piazza…GIOVANI!) di una città senza luci né allegria che s’inventano una casa per riunirsi, discutere e suonare… pronta a ricredermi eh?!
Com’e’finita con lo spazio occupato in via del Sale?
scusatemi ma fare una colletta e prendere in affitto un locale è impossibile,a me risulta che qualcuno lo ha fatto già regolarmente.
stamattina a mente fredda mi sono riletta il proclama dei ragazzi che dà inizio della discussione.
Non so quali “biechi” significati reconditi 🙁 celino in realtà le parole di quel proclama…
Sarà che con gli anni io mi sto davvero rammollendo , ma confesso che sono tentata di crederci nuovamente come alla prima lettura.
Auguri ragazzi, dimostrate con i fatti che non siete degli inconcludenti parolai.
Se ne uscirà qualcosa di buono, “illegale” ma legittimo sia benedetto il vostro lavoro.
@Francesco.
è occupato anche quello, questi esaltati occupano tutto quello che trovano!
Credo che in una società democratica le leggi vadano seguite. Esistono modalità stabilite dalla legge per partecipare alla gestione della cosa pubblica. Se poi vogliono fare, legittimamente o no, i rivoluzionari, ne accettino anche le conseguenze. Tutti coloro che dicono “bravi, fanno bene” provino per un attimo ad immaginare di avere un secondo appartamento sfitto (sfitto ma VOSTRO): se lo occupassero direste bravi? Non è necessario ma preciso che il discorso che faccio è slegato da una logica strettamente “politica”: non lo so, opinione PERSONALE ovviamente, ma non mi convincono.
PS: vogliono aprire quel posto alla città, a TUTTI, e poi organizzano il concerto degli “Assalti frontali” dalle ceneri del collettivo musicale romano ONDA ROSSA POSSE.
prosima volta chiedeghe de far un conccerto de classica. dove sta el problema? mancanza di comunicazione.
semo ale soite se el comun ghe dava il posto iera i soliti che zigava. centro sociale a spese dei citadini, se lo ga ciolto da soli i rugna ugual, se el cacava a tochi i soliti zigava eco deove che xe finidi i bori dei citadini. Mai una no va ben. viera meio se el casca zo magari fazendoghe mal a qualchidun cussì i parenti podeva farghe causa al comun per dani.
@25 scusa dimaco ma ho provato per un momento ad uscire dalla contrapposizione destra-sinistra.
prova un attimo a “scomporti” e scindi la posizione politica con quella prettamente logica. Ovviamente le conclusioni sarebbero identiche anche ipotizzando un’occupazione di destra.
1- quello che fanno è illegale: è inutile aggrapparsi alla costituzione e alla legge per quello che fa comodo e poi dire che fanno bene ad occupare.
2- il Comune, in quanto rappresentante di tutti i cittadini e soggetto alla legge non può dare un’autorizzazione a occupare. Potrebbe cedere l’edificio in comodato d’uso, venderlo o fare altre cose ma dovrebbe interfacciarsi con una coop, una associazione, qualcosa di (si torna sempre là) regolato dalla legge.
3- è inutile che dicano di organizzare uno spazio per tutti e poi organizzano un concerto radio onde rosse. E’ pretestuoso il tuo commento sulla musica classica e lo sai anche tu.
Premesso, che vista la manovra spaccacuori di Monti mi sarei aspettato la rivolta dei vari occupy, grillo, popoli viola rossi ed altri colori e tutti quei movimenti antagonisti rimasti sino ad ora nel silenzio delle loro camerette, la questione è molto semplice, al grido di occupy Trieste si sta cercando anche nel capoluogo giuliano di dare vita ad un centro sociale come in molte altre città. Non condivido lo spirito e le idee dei centri sociali, spesso (leggasi pedro di Padova) fucine di criminalità e spaccio, ma se proprio vogliono uno spazio aggregativo prendano in affitto come altre associazioni costituite uno stabile. Le chiacchere stanno a zero, intervento della forza pubblica sgombero e rispristino dei locali anche con la coercizione se necessario e fine della menata.
@24/26/27 hihihi! l’unica che ghe iera cascada cola favola del natale alternativo ( attenzion “alternativo” al grigio nadal cosoliniano…) son mi dei!
me arendo!
@Fiora..
perdonime ma non la go capida…
In questi ultimi anni la Fondazione CRT ha speso parecchi miliardi per: trasformare la Pescheria in un centro espositivo nel quale è quasi impossibile tenere esposizioni; riqualificare il Magazzino Vini non si sa per cosa e perché, prevedo un futuro simile alla Pescheria (affidandosi a un genio fiorentino dell’architettura, ignoto a tutti tranne che alle varie P3 e P4); fornito soldi alle varie Bavisele, bagni della Diga, e altre iniziative puntualmente finite nei guai. Se invece spendeva un po’ di soldi per un centro di aggregazione giovanile era tanto disdicevole?
29 Alpino! te me meti in crisi ogni volta che te me scrivi cussì…caspita no scrivo miga in sanscrito!iero serissima e go dito che mi ale bone intenzioni de sti fioi ghe go credù al punto de dismenticarme el grigior de sto nadal griffà Cosolini che me meti tanta malinconia ma che ala fine legendo quel che gavè scrito voi me arendo al fatto che per bon ocupar cussì senza autorizazion anche se con bone intenzioni, no se pol.
E a ti sicome che xè Nadal te perdono anche se te me meti in crisi che ogni volta te me disi che con mi te servi l’interprete! 😉
ops Fiora..scusami tu 🙂 ma non capivo se era in tono ironico o no il tuo messaggio.
Detto questo @Fabio 27 hai presente cosa vogliono ottenere? qui non si paral di spazio aggregativo (parola che va tanto di moda) con sala lettura, dibattiti (ma cossa ghe sarà de dibatter) ecc ecc, questo lo si puo fare negli oratori ed in altri spazi esistenti da una vita e mai usati dai giovani..qui si sta compiendo tutto un movimento articolato per ottenere un Centro sociale..e non fatevi ingannare dalla parola sociale..non c’è nulla di tale accezione.
@13 tergestum : figli dei 68ini?
che ne 68 aveva 20 anni adesso ne ha 63 al limite sono quasi i nipoti dei 68ini quando si parla per stereotipi si fanno figuracce. Questi ragazzi hanno 16-18 anni, il rolex al polso non se lo possono permettere e non gli interessa.
Credo che ti manchi un pò di contatto col mondo reale aggiornato.
http://www.t-vision.it/dettaglio-a3-news.136/items/studenti-occupano-area-ex-era-66-8084.html
tanta buona volontà, anche apprezzabile, in fondo tentano di fare qualcosa, ma per il resto è un delirio. LORO che mettono in sicurezza lo stabile?! tanta energia sprecata
alla prova dei fatti si può pagare o no un affitto?I concerti sono gratis o è una macchina per fare cassa con l’assesnso del sindaco e alla faccia di chi paga siae e tasse?
@Maximilian
Grazie per la correzione, ma non fa una piega, il riferimento al ’68 l’ho fatto solo per rispondere a Paolo Geri: non mi affascinano periodi non vissuti! Dici che sono sedicenni.. mah, forse li porta male, ma uno dei “capi”, quello che passò il capodanno a Copenaghen, non mi sembra così giovane anzi, lo ritengo un po’ troppo vecchiotto per perdersi in queste ragazzate! Ed il Rolex lo mettevo al polso dei genitori.. molti sono figli di professionisti, come si dice.. “col cul pien”!
@Tergestum:
sinceramente non so se hai la certezza di chi sono figli questi ragazzi, per me già vedere qualcuno che ha qualche ideale (di qualsiasi colore esso sia) ed una qualche forma di cultura piuttosto che stare fuori dalle Torri a fumare e sputacchiare per terra già mi conforta.
immagino che i locali adiacenti riceveranno un indennizzo da parte del comune vista la concorrenza sleale da parte di chi vuole creare un’attività esentasse e spero non lucrosa,ma per curiosità per organizzare un concerto con il pubblico ci vuole qualche permesso a Trieste,in caso negativo via libera ai rave party attendo risposta oppure mi attengo al silenzio assenso
io coinvolgerei i ragazzi sloveni di Lubiana.
manifestare contro quella cricca di politici marpioni che si ritrovano.
visto lo triste spettacolo in slovenia dove le povere persone patiscono le nostre stesse angherie.
Ma arrestateli quei barboni! A lavorare ,altroche’ ad occupare!!!
4 esaltati? non proprio..il gruppo più stretto racchiude un centinaio di persone. dai 16 anni in sù.ragazzi che ci credono e vogliono AGIRE per cambiare le cose,non solo parlare. facile dire sempre che tutto va male..ma quanti di voi poi si sono impegnati nel concreto?
ragazzate? certo,sicuro! tutti pronti a rischiare denunce solo per “ragazzate”.
i fatti parlano chiaro…non sono azioni che si fanno tanto alla leggera. se vengono fatte,è perché alla base c’è un vero sentimento. si vuole far in modo che le cose cambino,e per farlo bisogna cambiare prospettiva.
mi sento offesa a sentire che tali azioni vengono catalogate sotto un termine tale..fossero veramente ragazzate,saremmo degli idioti totali che invece di divertirsi vanno a lavorare in un cantiere,rischiando non poco.(sia dal punto di vista penale,che della sicurezza).
per quanto riguarda la polemica sulle attività che si svolgeranno all’interno..beh: i concerti possono essere di qualsiasi genere,mi spiace deludervi. è già arrivata gente che ha chiesto se possono esibirsi anche loro lì dentro. e dubito che derivino tutti dall’onda rossa posse. che dite?
che qualcuno si offra di venire a suonare musica classica,e vedrete che sarà ben accetto.
per concludere dico solo questo: dovessi esprimere giudizi su qualcosa,mi vergognerei di farlo senza aver toccato con mano la realtà di quel “qualcosa”.
informatevi,prima di polemizzare. venite a vedere che realtà si vive lì.
venite a vedere chi sono e quanti sono “quei quattro esaltati che fanno ragazzate”,se poi non vi piaceranno sarete liberi di distruggere il movimento a parole(visto che non date l’alternativa concreta per farlo)
@Barbara
Ho assistito involontariamente perché di passaggio alle vostre “eroiche” azioni, sia quella in piazza Unità durante le manifestazioni del 4 novembre che quella in corso Italia, in effetti il termine “ragazzate” non è appropriato!
A preoccuparmi sono proprio quei sedicenni soggiogati da qualche “veterano” pronto a cavalcare una legittima protesta – quella degli edifici scolastici – deviandola in tutt’altre direzioni.
In Italia ne abbiamo di centri sociali e l’unica cosa che hanno cambiato sono le condizioni di vita dei quartieri dove risiedono!
E’ falso dire che sono aperti a tutti; vorrei proprio vedere se si presentasse un gruppo musicale dx o ancor peggio qualche organizzazione lontana dal vostro comun pensiero. Uno dei vostri “capi” si distinse in questo assaltando, alla guida di altri esaltati, una regolarissima conferenza apolitica tenutasi in un albergo cittadino al grido di “fascisti fascisti”.. chiaro esempio di come gli opposti si attraggono!
Godetevi il momento, è una questione di tempo, prima o poi, speriamo più prima che poi, verrete fatti sloggiare com’è giusto che sia; anche perché le tasse al proprietario di quell’edificio non le pagano solo i vostri genitori ma anche chi è contrario a queste forme di illegalità.
Finalmente sgomberati
Barbara, apprezzo la volontà di agire ma si agisce nel rispetto della legge. Se no, si accettano critiche e magari anche qualche bastonata purtroppo. D’altronde i rivoluzionari non hanno mai dovuto giustificarsi. Non fraintendere, apprezzo veramente che abbiate preso in mano la situazione, fatto qualcosa, anche se non condivido la piega che ha preso. Permettimi di dire solo che la tua posizione sul concerto è pretestuosa: non vedo perché chiamare in causa la musica classica come a sottolineare l’ “anzianità” di chi vi porta critiche a proposito. Fossero i cccp, gli ska-p o i 270 bis… l’occupazione è un reato.