6 Dicembre 2011

Turismo Fvg, appalto da 340 mila euro senza gara: quattro indagati

Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Udine ha eseguito sette decreti di perquisizione e notificato quattro avvisi di garanzia ad altrettanti indagati nell’ambito dell’inchiesta per abuso d’ufficio aperta dal pm Marco Panzeri della Procura di Udine per il contratto da 340 mila euro stipulato la scorsa estate tra l’agenzia ‘Turismo Fvg’ e Rtl 102.5 per promuovere il turismo in Regione, senza indire una gara.

Gli avvisi di garanzia – riferisce l’Ansa – sono stati notificati all’ex direttore di Turismo Fvg, Andrea Di Giovanni, all’assessore regionale al Turismo, Federica Seganti, al suo capo segreteria, Valentina Visintin, e a Massimo Lombardo, titolare di un’agenzia di comunicazione che, secondo l’accusa, avrebbe fatto da intermediario tra Turismo Fvg e Rtl nella stipula del contratto. Le perquisizioni sono state effettuate nelle abitazioni degli indagati, negli uffici regionali e presso terzi. Sulla vicenda aveva aperto un’indagine anche la procura regionale Corte dei Conti.

10 commenti a Turismo Fvg, appalto da 340 mila euro senza gara: quattro indagati

  1. Paolo Geri ha detto:

    Chi sono i soci di RTL ?

  2. massimilianoR ha detto:

    Paolo: RTL è attualmente il maggior network radiofonico nazionale in termini di ascolti e forse di fatturato. è una srl con capitale di 25milioni di euro..
    la particolarità della radio è data dal fatto che trasmettono 24h in diretta sia in radio che web che in diretta tv sia digitale terrestre canale 36 sia su piattaforma sky sul 750.
    forse questa potrebbe essere l’unica scappatoia x dire che è un prodotto unico nel suo genere (e quindi – forse – ma ribadisco – forse – non esiste posibilità di metterla in competizione/gara con altre realtà radiofoniche). ma questo lo stabilirà il giudice..
    sinceramente non conosco i nomi dei soci attuali.

  3. massimilianoR ha detto:

    poSSibilità… sorry ma la tastiera è ancora “gelata”.. 😉

  4. bonalama ha detto:

    certo, la concorrenza non c’è se c’è monopolio, questo è il fatto e il monopolista diventa sempre più monopolista e quindi.. siamo in italia, c’è distorsione gravissima nelle telecomunicazioni.

  5. federer ha detto:

    tutto sta nel capire se, a norma di legge, era obbligatorio indire una preventiva gara. Se il contratto, inoltre, era corretto in termini di prezzi di mercato e di obiettivi da raggiungere in termini promozionali. La ratio di un agenzia regionale come Turismo FVG sta anche nel suo essere snella dal punto di vista operativo per non perdere occasioni o programmi turistici di impatto e di importanza per il territorio.

  6. massimilianoR ha detto:

    quoto federer.
    ma penso (e spero) che i legali della Regione abbiano vagliato la cosa in via preventiva. altrimenti è chiaro che la vicenda si presta a dubbi, approfondimenti, se non addirittura vendette politiche o personali incrociate..

    lo dico da anti-leghista, quindi non entro nel contesto politico e non sono sicuramente un seguace della Seganti e dei suoi simili. e dico anche che non ci voleva un genio del marketing x assegnare a RTL la cosa.
    però, indubbiamente, il ritorno di immagine è stato considerevole.
    l’ha fatto pure la regione Calabria se nn ricordo male qualche settimana dopo.

    fermo restando il rispetto delle norme, possiamo fare gli austroungarici ed analizzare ogni euro che viene speso con occhio critico ed inquisitore, oppure possiamo chiudere gli occhi e guardare al risultato (efficacia) dell’iniziativa.

  7. Dag ha detto:

    #2
    Non è l’unica ad offrire questi servizi. Anche Radio DJ la puoi sentire e vedere (c’è il canale sul Digitale Terrestre).
    Quando fa un contratto un ente pubblico, ci sono delle norme ben precise da rispettare volte principalmente a garantire il diritto alla concorrenza.

  8. massimilianoR ha detto:

    dag: hai ragione, diciamo che forse non fanno il “porta a porta” con il truck…

    comunque sono tanti soldi, quindi la cosa deve essere fatta nel rispetto delle norme.

  9. bonalama ha detto:

    che discorsi, guardiamo al risultato? quindi in terra di mafia meglio il pizzo che la denuncia?

  10. marisa ha detto:

    Comunque 400 mila euro…..erano una spesa folle! Perchè non chiudiamo questo “baraccone” di “Turismo fvg” ? E’ una società da chiudere e anche alla svelta! Restituiamo al territorio la promozione turistica, magari consorziando i poli turistici e relativi consorzi. Basta un “Pinco Palla” che decide chi, cosa e come sponsorizzare. Il rischio di squilibri territoriali è elevatissimo e i risultati saranno sempre incredibilmente autoreferenziali! E vogliamo ricordaci del Flop pauroso dei Games di Lignano (settembre 2011)?

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