19 Novembre 2011

Dal 2012 il Comune di Gorizia eliminerà l’addizionale Irpef

A partire dal 2012 il Comune di Gorizia azzererà l’imposta sul reddito (Ire). Lo ha confermato il sindaco Romoli nell’illustrare le linee guida della programmazione economica previsionale dell’ente per il prossimo anno. Oltre al taglio dell’addizionale Irpef (che comportera’ minori entrate per 570 mila euro), resteranno bloccati ai valori del 2009 – riferisce l’Ansa – le tariffe dei servizi a domanda individuale ed e’ previsto un contributo economico di 80 mila euro alle famiglie per l’abbattimento della tariffa di igiene ambientale (Tia).

Il bilancio 2012 prevede l’ulteriore riduzione dell’indebitamento dell’ente per 2,4 milioni di euro, attraverso l’estinzione anticipata di mutui ”mirata – ha detto Romoli – a dare ossigeno alla spesa corrente”: nell’arco del 2011 l’esposizione debitoria del Comune di Gorizia si e’ ridotta circa 6 milioni di euro, con l’estinzione completa di sette mutui. Il documento di programmazione economica, che sara’ discusso dal consiglio comunale entro la fine del mese, batte a 139.280.422 euro, di cui 53 milioni circa di spesa corrente e 72 milioni di investimenti.

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54 commenti a Dal 2012 il Comune di Gorizia eliminerà l’addizionale Irpef

  1. viceversa ha detto:

    ben, ben, ben,
    il buon Ettore el xè già in campagna eletoral…
    che tristeza: no solo scava soto il baril ma anche se impegna a tirar ‘vanti la triste agonia de sta cità…
    Vergognite e fate da parte!!
    Te ga 70 e pasa anni e ancora no te moli???
    Te pensi che meterghe na toppa ale caverne che xè su tute le strade e pedonalizar quel che se doveva far 20 boni anni fa basti x rielegerte??.
    Ti e la tua cricca se tristi, veci (nel senso de veci mentalmente) e penosi: no savè far altro.
    Sempre più in basso: calo pauroso dei abitanti, fabriche e imprenditoria zero, imobilismo politico, sociale e de imprese (con 4 feste in giro “a spot” per tuto l’anno pensè de tirar su l’economia de un capoluogo de provincia???), nisun futuro ne politiche/iniziative pei giovani (che no i ga alternative tra imbriagarse/”sciocarse” o ndar via), ottusità e chiusura nei riguardi dele politiche transfrontaliere e dei vicini novogoriciani, sanità disastrosa… ecc ecc
    ma no voi eser noioso, anche se no vedo nisun degno de ciorse la RESPONSABILITA’ DELA RINASCITA DELA NOSTRA GORIZIA…
    In ogni caso: BASTA ROMOLI – GORIZIANI SVEIEVE!

  2. cingolano ha detto:

    @ viceversa

    Hai fatto un programma con un post altamente demagogico (nomini cose da fare, son buoni tutti così; il problema è spiegare come realizzare le cose!). Allestisci la tua lista e candidati invece che solo criticare a vuoto.

  3. online ha detto:

    invece de abatter la tia pensa a rimborsare l’iva non dovuta sulla tia

  4. pepi slindra ha detto:

    cingolano, viceversa ga ragion. Se Romoli gavessi le bale faseva già tal 2011 sto provvedimento invece de pararse il cul per esser rieletto

  5. scury ha detto:

    ECCO IL MALE DEL BERLUSCONISMO!!!ECCO IL DEBITO COME CRESCE OGNI GIORNO IN PIU’!!! MA IN CHE PAESE VIVONO STA GENTE!!!

  6. gabry ha detto:

    personalmente ho imparato, quando sono nella cabina elettorale, a fare il bilancio “consuntivo” e non preventivo.
    Penso sia più corretto, ed i policiti governanti non attenderebbero l’ultimo anno a ribaltare il mondo per poi farsi belli agli occhi della gente e rieleggere

  7. Ettore Ribaudo ha detto:

    Campagna elettorale?
    Il buon Romoli dichiara: “Siamo stati noi a togliere l’addizionale Irpef”.
    La vera Politica, non si fa con la demagogia, ma con fatti veri e opere serie, non con i proclami!
    Romoli, perché non parli dell’ascensore, i progetti che hai per lui, non dovevi fare un’udienza pubblica?

  8. akasha ha detto:

    scuseme, ma savè che il comune di gorissia introita 20 milioni di euro anzi poco più dalla vendita di iris ad acegas??? e allora quel che restituissi xe solo briciole….

  9. Dexter ha detto:

    @akasha no dimentichemose che ora tornerà anche l’ici a compensar l’abbattimento dell’addizional irpef…

  10. luigi (goriziàn) ha detto:

    Toh casualmente quando se sa che il governo MM rimetterà l’ICI sulla prima casa qualche dun sbasa/toglie altre (minori?)imposte.
    Operazioni da campagna eletorale!
    Esatamente quel che lori acusava de ver fato le aministrazioni (nazionali e locali) del CS. (e che purtropo almeno in parte gaveva fato…!)
    Ne de più ne de meno. Anzi no, forse de meno, visto che dela vendita de IRIS (una tantum) se ga preso molto.
    Chissà cosa gavesi podù far la precedente aministrazion con quei soldi. Forse monade forse bèn. Chi pòl dìr!
    Xe facile far le robe quando se gà a disposizion soldi extra!

  11. amore goriziano ha detto:

    @ viceversa invece di criticare tutto,mettiti in gioco tu che sei giovane?

  12. cervice di fido ha detto:

    Condivido le riflessioni di Carlo Rojic, che dice sostanzialmente: «Taglio dell’Irpef? Una misura socialmente poco efficace, che penalizza le famiglie più deboli»

    http://www.circolomedeot.it/site/index.php?area=7&subarea=2&formato=scheda&id=1000

  13. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Cervice.
    Per questo dico che sono propaganda elettorale, invece di fare demagogia, dovrebbe essere per la gente e tra la gente, evitando la corruzione.
    Leggetevi questo comunicato:
    http://mnc-regionefriuli.blogspot.com/2011/11/corruzione-italiana.html
    Ettore

  14. akasha ha detto:

    Faccio 1 proposta al sindaco Romoli: perchè non destina una piccolissima parte dei soldoni della vendita di iris per sostenere le famiglie che mandano i figli minorenni a fare sport? sindaco, guardi 1 pò quanto costa l’ugg 370 euro in 2 rate per mandare i bambini a fare sport 7-8 mesi all’anno! è troppo in epoca di crisi! Questa è 1 cosa concreta, il comune contribuisca pagando non so il 30% della mensalità. ma scusatemi, il comune non deve sostenere i giovani,lo sport la salute pubblica, il benessere??
    secondo me il candidato sindaco che fa questo VINCE le prossime comunali (oltre a fare 1 cosa utile…). Mi sembra ingiusto che ci siano barriere a fare sport…

  15. Milost ha detto:

    Oppure intervenga sulle richieste di contributo da parte delle scuole dell’obbligo alle famiglie, innanzitutto chiarendo che non si tratta di rette o contributi dovuti, e poi assegnando fondi alle scuole stesse; oppure tolga la Tia alle scuole e introduca negli istituti quanto necessario a fare la differenziata.

  16. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Akasa.
    Hai ragione, dovrebbe fare politica sul Sociale, investendo sul territorio e non fare demagogia.

  17. CEE e LAMPIONI ha detto:

    «I pali dell’illuminazione pubblica in Corso Verdi sono irregolari. Perchè? Non c’è la marcatura Cee». A dichiaralo è Ettore Basiglio Ribaudo del Movimento nazionale cristiano/liberali. Già nel recente passato aveva individuato difformità soprattutto a Cormòns. Oggi, la sua attenzione si è spostata a Gorizia e sull’intervento che sta riportando agkli antichi splendori Corso Verdi. «Ho preparato anche un esposto: quei pali non sono regolari. Dovrebbero avere la marcatura visibile e indelebile ma non c’è».

  18. Ettore Ribaudo ha detto:

    @CEE e…..
    Cosa vuoi dire?

  19. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Cee….
    Se vuoi dire che sto sbagliando, accetto la tua critica, se costruttiva, altrimenti se non sai le cose eccoti cosa dice la Decisione Comunitaria (vincolante per gli stati membri) 768/2008:

    Articolo R11
    Principi generali della marcatura CE
    La marcatura CE è soggetta ai principi generali esposti all’articolo 30 del regolamento (CE) n. 765/2008.
    Articolo R12
    Regole e condizioni per l’apposizione della marcatura CE
    1. La marcatura CE è apposta sul prodotto o sulla sua targhetta
    segnaletica in modo visibile, leggibile e indelebile. Qualora la natura del prodotto non lo consenta o non lo garantisca, la marcatura CE è apposta sul suo imballaggio e sui documenti di accompagnamento, se previsti a norma di legge.
    2. La marcatura CE è apposta sul prodotto prima della sua immissione sul mercato. Può essere seguita da un pittogramma o da qualsiasi altra marchio che indichi un rischio o un impiego particolare.
    3. La marcatura CE è seguita dal numero di identificazione
    dell’organismo notificato, qualora un tale organismo intervenga nella fase di controllo della produzione.
    Il numero di identificazione dell’organismo notificato è apposto
    dall’organismo stesso o, in base alle sue istruzioni, dal fabbricante o
    dal suo rappresentante autorizzato.
    4. Gli Stati membri si avvalgono dei meccanismi esistenti per garantire un’applicazione corretta del regime che disciplina la marcatura CE e promuovono le azioni opportune contro l’uso improprio della marcatura. Gli Stati membri prevedono altresì sanzioni per le infrazioni,
    incluse sanzioni penali per le infrazioni gravi. Tali sanzioni devono essere proporzionali alla gravità dell’infrazione e costituire un deterrente efficace contro l’uso improprio.

    Cosa dice l’art. 30 del Regolamento Comunitario, dice che 1. La marcatura CE può essere apposta solo dal fabbricante o
    dal suo mandatario.
    2. La marcatura CE, come presentata all’allegato II, è apposta
    solo su prodotti per i quali la sua apposizione è prevista dalla
    specifica normativa comunitaria di armonizzazione e non è
    apposta su altri prodotti.
    3. Apponendo o avendo apposto la marcatura CE, il
    fabbricante accetta di assumersi la responsabilità della conformità
    del prodotto a tutte le prescrizioni applicabili stabilite nella
    normativa comunitaria di armonizzazione pertinente che ne
    dispone l’apposizione.
    4. La marcatura CE è l’unica marcatura che attesta la
    conformità del prodotto alle prescrizioni applicabili della
    normativa comunitaria di armonizzazione pertinente che ne
    dispone l’apposizione.
    5. È vietata l’apposizione su un prodotto di marcature, segni o
    iscrizioni che possano indurre in errore i terzi circa il significato
    della marcatura CE o il simbolo grafico della stessa. Può essere
    apposta sul prodotto ogni altra marcatura che non comprometta
    la visibilità, la leggibilità ed il significato della marcatura CE.
    6. Senza pregiudizio dell’articolo 41, gli Stati membri
    garantiscono l’applicazione corretta del regime che disciplina la
    marcatura CE e promuovono le azioni appropriate contro l’uso
    improprio della marcatura. Gli Stati membri istituiscono inoltre
    sanzioni per le infrazioni, che possono comprendere sanzioni
    penali per le infrazioni gravi. Tali sanzioni sono proporzionate
    alla gravità dell’infrazione e costituiscono un deterrente efficace
    contro l’uso improprio.

    Se leggi bene, troverai che la commissione Europea vuole tutelare chi vende in maniera corretta.
    Ti sei mai spiegato come sia possibile offrire un ribasso d’asta del 20-25% sugli impianti d’illuminazione?
    Se tu offri un prodotto non a norma di legge, puoi sicuramente offrirlo ad un prezzo inferiore ad un tuo concorrente, questa si chiama TURBATIVA D’ASTA ed è un reato. D’altro canto la Commissione, se leggi bene, al comma 6, ha previsto che Gli Stati membri istituiscono inoltre sanzioni per le infrazioni, che possono comprendere sanzioni penali per le infrazioni gravi.
    E’ questo non lo dico io perché mi chiamo RIBAUDO, ma perché lo dice una LEGGE.
    Inoltre per chi non fosse a conoscenza, la 89/106CE è stata abrogata. La nuova Direttiva Comunitaria, in vigore dal luglio 2011 è la 305/2011UE.
    Adesso CEE….LAMPIONI, dimmi che sto sbagliando!

  20. piemontese ha detto:

    beh, credo che CEE volesse solo far notare che sei pesantina come persona…avrai le tue ragioni, ovviamente, ma se ci mettiamo a guardare tutto, nemmeno la croce illuminata sul monte quarin a pasqua si può mettere :)))
    Una bella dormitina dèi!

  21. tino84 ha detto:

    @piemontese

    la conformità CE è un requisito FONDAMENTALE.
    Indica la conformità a certi standard di sicurezza e costruzione,non mi sembra una pignoleria ecco.
    Gli standard esistono per rendere più semplici le cose,non il contrario; se lo standard non è rispettato,allora:
    1- segue un diverso standard (ovviamente legale)
    2- c’è qualcosa che non va, con tutte le possibili inmplicazioni del caso.

    inoltre,se non erro,QUALSIASI cosa tu compri nell UE DEVE avere la normativa CE (e in caso contrario, dorebbe essere l’acquirente a garantire la conformità,accollandosene tutte le responsabilità)

  22. Ettore Ribaudo ha detto:

    @tino84.
    Hai centrato il problema, piemontese aggiornati cosa c’entra la croce?
    Non sai che adesso la possono installare?
    A voi piace pagare per delle opere fuori legge accollandovi tutte le responsabilita’?
    Piemontese, se ognuno facesse la sua parte, anzicche’ dormire, forse l’Italia, sarebbe meglio e senza corruzione.
    Io la penso cosi’!
    Oggi sono a Conogliano proprio per spiegare come si applica la marcatura cee.
    Se qualcuno ha qualcosa da dire, io sono qui.

  23. Ettore Ribaudo ha detto:

    A proposito, quando si parrecipa ad una gara d’appalto e si aggiudica, se il materiale non ha la MARCATURA CE, il reato si chiama TURBATIVA D’ASTA.

  24. piemontese ha detto:

    sono stato a vedere tutti i lampioni installati di recente a Gorizia. Piazza Cavour, Piazza Sant’Antonio, Via Rastello, etc…
    Nessuno ha il marchio CEE…tu e Tino siete gli unici che vi fate accaponnare la pelle. Secondo me ce l’avete un po’ con la luna. Continuate pure ad abbaiare.
    Oppure presentate un esposto e vedrete se vi daranno ascolto. Ho come l’impressione che gente come voi o pensa di sapere troppo o non sa niente…perchè niente può sapere (troppa istruzione sui libri e internet e poca nella realtà non virtuale).
    Ah, verificato anche nelle vie di TRIESTE. non esiste nemmeno un lampione che abbia il marchio CEE. Fate un esposto anche qui, per favore! Come si dice in friulano: “le’ inutil insegna’ al mus, si piart timp. In plui si infastidis la bestie.” Non seguirà pertanto nessuna risposta da parte mia alle due in questione.

  25. piemontese ha detto:

    salutami CONOGLIANO!!! :))

  26. tino84 ha detto:

    allora,cominciamo con le precisazioni.
    IO non ho presentato nessun esposto,e non mi sono accapponato la pelle.se tu avessi letto il mio post,avresti visto che la mia è una difesa verso il significato di standard.wikipedia può aiutare. inoltre il marchio CE,a livello giuridico, non è una barzelletta,o un inezia a cui aggrapparsi per far perdere tempo al comune.
    E’ uno standard che IMPLICA che le cose siano fatte bene,e a norma di SICUREZZA

    Provo a perdere lo stesso un pò di tempo ad “insegnà al mus” sperando di non infastidirti troppo:

    https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Marcatura_CE

    tutte cose che immagino Ribaudo spiegherà oggi a Conogliano

    Inoltre,non conoscendoci,evita di fare supposizioni inutili su cosa so e cosa no,anche perchè per quel che mi riguarda,potrei rivolgerti lo stesso.

  27. akasha ha detto:

    perfetto! così si è spostata l’attenzione su 1 argomento che non c’entra niente! facciamo 1 cosa: torniamo a parlare della grande decisione di abolire l’addizionale Irpef.
    perchè sennò, a sto punto, mi viene la grande tentazione di vedere se i prodotti usati in paizza vittoria per la pavimentazione ed i lampioni sono a norma CEE….
    ciao a tutti!

  28. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Piemontese post. 24, poi chiudiamo perché siamo OT.

    Regolamento Comunitario 765/2008, fa parte di un “pacchetto” legislativo – che comprende anche la Decisione CE 768/2008 relativa a un quadro comune per la commercializzazione dei prodotti e il Reg. CE 764/2008 che stabilisce procedure relative all’applicazione di determinate regole tecniche nazionali a prodotti legalmente commercializzati in un altro Stato membro -, elaborato in sede di revisione del “Nuovo Approccio” per garantire e favorire la libera circolazione dei prodotti nell’UE attraverso un rafforzamento del mutuo riconoscimento delle norme tecniche nazionali e della vigilanza del mercato.
    Il “Nuovo Approccio” – così definito in funzione del “Vecchio Approccio” dei primi anni Settanta, di cui ha recepito l’obiettivo dell’eliminazione delle barriere tecniche alla libera circolazione, in termini di armonizzazione dei requisiti e delle modalità di valutazione della conformità – ha portato, a partire dagli anni Ottanta, all’emanazione di un’articolata serie di direttive, cosiddette “del Nuovo Approccio”, che hanno rappresentato un salto di qualità nella legislazione comunitaria finalizzata a tutelare i bisogni fondamentali dei cittadini europei, dalla sicurezza alla salute, alla salvaguardia ambientale e ad altri elementi connessi all’uso dei prodotti liberamente circolanti sul mercato UE.

    Il “Nuovo Approccio Comunitario” ha introdotto alcuni principi fondamentali:
    • La conformità a determinati requisiti ritenuti essenziali (salute, sicurezza, ambiente), con rinvio alle norme tecniche “armonizzate” per la definizione degli specifici requisiti tecnici applicabili.
    • La presunzione di conformità ai requisiti essenziali di un prodotto conforme ad una norma armonizzata di tipo settoriale (es. metodi di prova, di prodotto, …) o orizzontale (es. 9001).
    • La prassi di fornire al mercato evidenza chiara e visibile della conformità con l’apposizione della marcatura e non etichettatura CE sul prodotto coperto da direttiva.

    1) la Marcatura CE è obbligatoria dal 01/01/2008, era facoltativa dal 01/01/2005 fino al 2008, ecco spiegato perché alcune sono a norma ed altre no.
    2) Dal 2008, quello che è stato installato senza marcatura CE, è irregolare, la Commissione Europea, ha già informato lo Stato Italiano che deve applicare i controlli che spettano a tutti i Comuni.
    3) Se i Comuni non hanno verificato in fase di apertura buste e. nello specifico controllo. che tutto fosse a norma di legge, ne rispondono civilmente e penalmente, come la Società che ha partecipato alla gara.
    Riguardo a problematiche sulla turbativa d’asta e sequestro del prodotto, senza marcatura CE, leggetevi questo:http://www.acaiconsumatori.it/wordpress/?author=41

    Inoltre in questo caso, perché se il cittadino vende prodotti non con marcatura CE, lo arrestano e lo denunciano, mentre se il Comune acquista e installa dei prodotti senza marcatura CE, nessuno deve dirgli niente, non sono anche soldi nostri quelli che spendono?
    Io mi sto battendo per evitare questi sprechi e per i quali, vedasi le innumerevoli procedure d’infrazione che la CE ha fatto contro l’Italia, paga sempre il cittadino.

  29. Ettore Ribaudo ha detto:

    Altre informazioni: http://www.voltimum.it/news/2608/cm/marcatura-ce-dei-pali-per-illuminazione.html
    http://www.neri.biz/newsletter/popup.asp?LN=IT&IDNewsletter=119#124

    Come vedete è obbligatoria ma, come mai non la si vede mai?
    Perché i pali sono comprati in Cina e venduti in Italia, con ricarico % enorme; questo è illegale.

  30. piemontese ha detto:

    che pippone…..uffa….giuro che no te darò più torto!!! 🙂 tutto sto trattato per due pali de la luce!!! Ciò e se doveva parlar de spred o BTP cossa el diseva?
    Per fortuna che scoprimo che xe del Movimento nazionale cristiano/liberali (??? e chi xe questi? un altro partito? no dèi!) che se il fossi stà parlamento almeno xe il contingentamento dei tempi e ghe chiudi el microfono!!!

  31. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Piemontese.
    Ho compreso che a te piace pagare per gli errori dei ns. amministratori e, se tu non hai ben compreso cosa cosa io e Tino84 abbiamo voluto dire; be’ non ci stracceremo le vesti per questo; basta che sia la Magistratura ha comprenderlo!
    Se vuoi sapere chi siamo in, leggiti questo: http://mnc-regionefriuli.blogspot.com/p/carta-valori-movimento.html

  32. luigi (goriziàn) ha detto:

    Solo una precisazione: se il sig. piemontese ha piacere che magari un suo parente (figlio… ecc) corra il rischio di appoggiarsi ad un palo non “garantito” CE e restare fritto ciò mi distruba molto perchè io sono di tutt’altro avviso ed i costi di tale evenienza poi ricardono su di tutti. Che poi ci sia il problema che in Italia non si faccia la “manutanzione ordinaria” ed uno ci resti per assenza di manutenzione è un’altro discorso. Non posso che concordare con Ettore (che ritrovo con piacere dopo molti anni…).
    ********************************************
    In merito all’oggetto della discussione sono andato a vedere quante centinaia di Euro avrò nelle mie tasche grazie all’abolizione dell’Irpef: MENO DI VENTI IN UN ANNO!
    E per un pensionato saranno tra i dieci ed i venti con molti casi sotto i dieci.
    Semplicemente ELEMOSINA per farsi propaganda elettorale ben sapendo, come ho già detto, che ritorna l’ICI sulla prima casa e lì voglio vedere come andrà…
    Certo meglio di un calcio in bocca, ovvio,

  33. akasha ha detto:

    esatto Luigi Goriziàn!
    infatti romoli avrebbe dovuto dire, per correttezza, di che importi medi si stava parlando (tra l’altro par che l’omo el se imtendi de finanse, infatti ga delegà il petarin), ma non l’ha fatto proprio per non “sgonfiare” il suo grande annuncio… se la politica è questa…

  34. dimaco ha detto:

    bisogna dir che sono produttori italiani che producono in cina e qui rivendono il prodotto come se fosse stato fabbricato qui. nonmi ricordo esattamente dove, ma ho letto che costruire un pinguino delonghi in cina costa trasporto incluso poco meno di 80 è qui vien venduto a 10 volte o più il prezzo di produzione. Una ditta per cui lavoravo anni fa ha aperto in cina.parlando col titolare ha detto che la stessa sedia prodotta in cina costa 1/4 di quella prodotta in italia, ma viene venduta al prezzo come se fosse prodotta in italia. Loro guadagnano qui invece 100 persone sono rimaste senza lavoro da un mese all’altro.

  35. Ettore Ribaudo ha detto:

    Ciao Luigi, quanto tempo che non ti sentivo!
    Verificando che siamo OT, parlando di marcature, perché non facciamo aprire un post su queste cose?
    Comunque, ieri ho contattato il Ministero dello Sviluppo, mi hanno confermato che è arrivata la mia interrogazione Parlamentare direttamente a loro e che stanno predisponendo il tutto, , l’Ing. Correggia, mi ha confermato che i pali senza marcatura non possono ne essere commercializzati, ne tanto meno essere oggetto di gara d’appalto; pertanto io non mi spiego come mai certi comuni accettano queste condizioni: hanno un ribasso d’asta eccezionale?
    ANDREOTTI DOCET.

    Riguardo Romoli, come dissi in un post sopra, mi sembra uno spot pre-elettorale e da questa mia supposizione non mi schiodo; non è con la demagoga che si migliora, ma con opere serie per il bene della collettività; mi spiace dirlo ma Romoli non è un buon amministratore.

  36. piemontese ha detto:

    miiiiiii che pesanti!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Verammente dei cunei!!!!!!!!!

  37. Ettore Ribaudo ha detto:

    Saremo pure pesanti, ma ti ripeto, se ti facessero buttare giù la tua abitazione perché non ha i permessi, tu saresti contento?

  38. Milost ha detto:

    Ettore e Luigi. Restate pesanti, ancora più pesanti se potete, in questa insostenibile leggerezza dell’essere italico un po’ di massa pesante è assolutamente necessaria…sono stufa di vivere appesa ad una mongolfiera in balia dei venti!

  39. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Milost, non esageriamo, va bene le verifiche ma rompere le OO per ogni cosa no, non è corretto e sonoro il primo a dirlo.
    Comunque Corso Verdi, pedonale, mi sembra un buon lavoro.

  40. viceversa ha detto:

    ciò ma sto ribaudo me par tanto il luigi venezian che nol se fa veder già da un bel toco…

  41. Ettore Ribaudo ha detto:

    @Vicevera.
    Cosa vuoi dire?
    Io sono io, il mio cellulare l’ho scritto, se vuoi vedere chi sono ci vediamo martedì mattina ore 09:00 al caffè Morocco?

  42. dimaco il discolo ha detto:

    mi son proprio curioso de saver dove che xe anda a finir el doge. o se ga stufà o el xe anda in pelegrinagio a fatima.

  43. abc ha detto:

    @ Viceversa 40,

    sono due persone completamente diverse, impegnate in modo diverso, aventi differenti origini e differenti obiettivi. cliccando sopra il nick di ognuno dei due, hai maggiori indicazioni.

    @ Ettore Ribaudo,

    1 – se si guarda sul tuo sito con che velocità aumenta il debito pubblico, cadono le braccia.

    2 – Condivido la tua lotta in merito alla marcatura cee dei lampioni: se esiste questa
    norma, ci sarà una ragione; se nessuno fa presente questa cosa, tutto continua nel dispregio delle regole. Quindi non condivido l’opinione di chi sostiene che siete pesanti, ce ne fossero tanti come voi!

    3 – Ho letto sulla stampa locale che il giudice di pace ti ha dato ragione in merito alle multe che vengono emesse per divieto di sosta a chi parcheggia sulle stiscie blu non regolamentari ma non paga il ticket.
    La striscia bianca che dovrebbe separare la carreggiata dalle striscie blu vale solo per stalli in fila indiana o anche per quelli a spina di pesce?

    Grazie

  44. abc ha detto:

    @ dimaco 42.

    Non credo che il doge sia andato a Fatima: continua a scrivere su wikipedia, ultimo suo contributo alle 21.17 di oggi, in questo momento è in linea lì.

  45. Ettore Ribaudo ha detto:

    @abc.
    Grazie della tua pubblica stima, peccato che esistono ancora persone che quando vedono delle connivenze e delle problematiche, fanno come gli struzzi!
    In merito al GdP. ecco lo specifico che può riguardarti:

    1) VIOLAZIONE DI LEGGE in ordine alla individuazione delle aree destinate alla sosta a pagamento.
    L’accertamento è viziato per violazione di legge in quanto i poteri conferiti alla Giunta comunale al fine di individuare ed istituire gli stalli di sosta a pagamento riguardano esclusivamente le aree di parcheggio. Infatti l’art. 7 comma 1 lettera f) dispone che “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta,.” La norma impone in maniera chiara ed esaustiva che le aree nelle quali, con deliberazione giuntale, può essere istituita la sosta a pagamento, sono quelle tecnicamente qualificabili come aree di parcheggio. L’art. 3 del codice stradale contiene una definizione tecnica-giuridica del concetto di parcheggio definendolo ” area o infrastruttura posta fuori della carreggiata, destinata alla sosta regolamentata o non dei veicoli.” Se questo è vero non si comprende allora quanto legittima possa essere l’istituzione di uno stallo di sosta a pagamento nella strada in cui sarebbe stata consumata la pretesa violazione quale carreggiata di transito veicolare non qualificabile. Insistendo nella lettura delle norme codicistiche si evidenzia che l’articolo 7, al comma 6, dispone che “le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”. La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli ed è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine. Le suddette strisce di margine, che siano anche quelle del parcheggio devono obbligatoriamente essere bianche. “Art. 141 comma 1 del regolamento del C.d.S. (Art. 40 Codice della strada – strisce di margine della carreggiata – I margini della carreggiata sono segnalati con strisce di colore bianco”. Su questo punto il Comune di Gorizia risulta essere sistematicamente fuorilegge: la stragrande maggioranza delle aree blu di parcheggio si trova infatti all’interno della carreggiata, mai le strisce sono “inglobate” dai marciapiedi o comunque protette da cordoli spartitraffico. Va inoltre fatto presente che non è stata mai emessa dal Ministero delle Infrastrutture, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la direttiva statuente le condizioni e tariffe si sosta (art.7/f CdS). G.d.P. di Roma Sen. N. 16237/2006; di Bari Sen. 1824/01, 27015/03-16353-03-30229-03-14338-04; Palermo Sen. 2010, Cass. Civ. Sez. II Sent. 22036/2008.

    2) VIOLAZIONE DI LEGGE relativamente all’area di intervento dell’ausiliario e di accertamento dell’infrazione.
    L’art. 17 comma 132 della L. n. 127/97 dispone inderogabilmente che i comuni possono, conferire funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta a dipendenti delle società di gestione dei parcheggi, limitatamente alle aree oggetto di concessione. Il combinato disposto di questa norma con quella della art 7 comma 6 c.s. impone una interpretazione sistematica che conduce ad una affermazione di violazione di legge ogni volta che con provvedimento amministrativo si autorizzino gli ausiliari del traffico ad interventi repressivi al di fuori delle zone tecnicamente qualificabili, ai sensi dell’art.3 c.s., come aree di parcheggio. Tutto ciò si traduce in una ineludibile illegittimità della procedura di accertamento della violazione, oggetto del presente giudizio.
    3) VIOLAZIONE DI LEGGE relativamente alla dichiarazione di non immediata contestazione.
    Ero appena uscito dalla Provincia di Gorizia ed ho visto l’ausiliare del traffico che stava scrivendo l’avviso, le ho parlato e chiesto di farmi la contestazione immediata ma, lei non ha voluto. Tale condotta dell’ausiliario appare errata, si osserva, in relazione al potere di contestazione degli ausiliari del traffico che l’art. 68 L. 488/98 (norma di interpretazione autentica del comma 133 dell’art. 17 Legge n. 127/97, autorizzava del potere di accertamento in materia di circolazione, recita testualmente…”il conferimento di poteri di prevenzione e accertamento delle violazioni…..comprende i poteri di contestazione immediata”; anche la Corte Costituzionale, nel giudizio di Legittimità Costituzionale dell’art. 17, commi 132 e 132 L 127/97 come interpretato dall’art. comma 1 L.488/98, conclusosi con la dichiarazione di manifesta infondatezza della questione, prende in esame solo ed unicamente l’ipotesi di contestazione immediata dell’addebito: pertanto, non essendosi verificata, come risulta espressamente dal verbale, tale ipotesi, il verbale stesso deve essere annullato. G.d.P. Firenze 454/2009.
    E considerato che:
    1) Non sembra sia presente la segnaletica che preavverta del divieto o della mancata apposizione e neanche della relativa delibera che ne ha disposto l’apposizione.
    2) Ove non si procedesse alla sospensione degli effetti dell’atto impugnato, l’odierno ricorrente sarebbe costretto già da subito a pagare la sanzione intera e la decurtazione di due punti, con grave pregiudizio patrimoniale e non. Inoltre, in caso di vittoria, il ricorrente sarebbe costretto ad attivarsi per recuperare quanto pagato ed i punti sulla patente, non escludendo la necessità di dover nuovamente ricorrere alla giustizia in caso di inadempimento della Pubblica Amministrazione. Sussistendo quindi il fumus boni iuris e il periculum in mora, si ritengono integrate le condizioni per la sospensione degli effetti dell’atto impugnato;
    CHIEDE

    All’Illustrissimo Signor Giudice di Pace, previa emissione di Ordinanza di sospensione degli effetti dell’atto impugnato, sanzioni e pene accessorie, di voler annullare e comunque dichiarare inefficace l’atto impugnato, ed in via subordinata, nel caso di inopinato rigetto, l’applicazione del minimo edittale. Voglia altresì il Signor Giudice condannare la parte resistente a rimborsare il contributo unificato versato dal ricorrente più il risarcimento del danno, calcolato in via equativa.
    Con vittoria di spese di lite.

  46. abc ha detto:

    @ Ettore Ribaudo 45, ho seguìto le vicende fra te ed il comune di Gorizia sul quotidiano locale in merito al non pagamento delle soste negli stalli blu: Chiunque può documentarsi digitando nella casella “CERCA” in alto a destra del sito del Piccolo la parola “ribaudo”. In particolare mi ha colpito l’articolo del 18 dicembre in cui viene definito “estroso” il giudice di pace. A me pare invece che egli sia stato ligo alle norme, se mai sono queste da cambiare.

    Ma scrivo per dare seguito al mio messaggio 43 in merito al debito pubblico che è il maggior problema attuale del nostro paese.
    Ho scoperto un’interessante e documentata intervista dalla quale si evince che il maggior responsabile della situazione attuale è Berlusconi.
    http://video.unita.it/media/Berlusconi_e_il_debito_pubblico_3773.html

  47. abc ha detto:

    ligio anziché ligo

  48. Ettore Ribaudo ha detto:

    @abc.
    In merito alle vicende tra me ed il Comune di Gorizia ma, sarebbe dire tra il Gentile Fabio e me, posso dirti che se un GIUDICE,E LA CASSAZIONE, con le numerose sentenze in merito a questo argomento dicono che ho ragione, perché loro affermano il contrario?
    Quando ho fatto, direttamente in motorizzazione, l’esame per la patente, ma anche in autoscuola mi risulta, insegnano il codice della strada con i suoi segnali, pertanto se secondo lui, il giudice ha sbagliato, perché le autoscuole non sono mai state condannate a modificare l’insegnamento mettendo quello che vuole il Gentile?
    Forse perché non è proprio come dice lui, basta andare anche sul sito di Carabinieri per rendersi conto cosa sono le strisce di margine: http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Consigli/EducazioneStradale/Parte+II/Segnali+orizzontali/

    Inoltre perché il Gentile non affronta l’argomento, invece di denigrare me ed il giudice?
    Una cosa è certa, do tempo fino a Natale, per scusarsi pubblicamente delle DIFFAMAZIONI che ha fatto a mezzo stampa, in caso contrario, provvederò a denunciarlo presso la Procura della Repubblica; questo per fargli vedere che io non sono una persona che denuncia facilmente, dato che gli dando del tempo per scusarsi.
    Comunque, allego la lettera che abbiamo inviato a Piccolo per la replica delle affermazioni al Gentile:

    Un paio di giorni fa sul Piccolo di Trieste veniva pubblicato un articolo che diceva: “Pagamento fuorilegge, i parcheggi blu a rischio illegittimità. L’articolo si riferisce ad un ricorso presentato dal Coordinatore dell’MNC del Friuli: Ettore Guido Basiglio Ribaudo. Lo stesso era stato presentato, in quanto il Comune di Gorizia, pare, non abbia tenuto conto dell’art. 7 comma 6 del codice della strada, che riguarda le aree di parcheggio con le strisce blu.
    Non entro nel merito della Sentenza emessa del Giudice di Pace, bensì sulle dichiarazioni dell’Assessore , nonché Vice-Sindaco del Comune di Gorizia, Fabio Gentile.
    L’assessore definisce “Estroso” il Giudice di Pace che ha emesso la sentenza, dichiara altresì di fare ricorso alla suddetta sentenza; come definisce in tanti modi il Ribaudo, offendendolo ma, senza però entrare nello specifico del problema.
    Vorrei ricordare all’assessore Gentile che la legge non e’ soggetta ad una libera interpretazione, essa va semplicemente applicata, così come le Sentenze vanno rispettate, senza apostrofare in modo ironico (Il Grande Imprenditore Docet) il Giudice che le emette. Essere bizzarro vuol dire agire per ispirazione in modo stravagante.
    Provate per un attimo ad immaginare se tutti i Giudici dovessero emettere delle Sentenze secondo la loro ispirazione ed in modo stravagante, avremmo una Giustizia “ESTROSA”.
    Definirei, invece, STRAVAGANTI gli atteggiamenti dei politici attuali ai vari livelli.
    Forse l’assessore Gentile non sa, che la suddetta sentenza essendo stata emessa dal Giudice di Pace, può solamente fare ricorso in Cassazione. Cosa vuol dire ciò? Uno sperpero di denaro pubblico, con il rischio, se la Cassazione non dovesse accogliere detto ricorso,il Comune di Gorizia (cioè la collettività) sarebbe costretto a pagare ulteriori spese. Questo per lei vuol dire amministrare bene?
    Amministrare vuol dire mettere insieme tutte quelle azioni atte a perseguire tutti quegli obiettivi che possano giovare alla comunità, ma non mi pare dal quel che dichiara sui giornali lei, abbia questa intenzione.
    Assessore, non perda tempo a fare comunicati stampa, si adoperi, in questi ultimi mesi, a fare qualcosa di concreto per la sua comunità, se ne ha le capacità!
    Mi auguro che lei, se dovesse candidarsi, non venga, né eletto, né ricoprire cariche istituzionali.
    Le auguro invece un Sereno Natale ed uno splendido anno nuovo, ma senza incarichi di alcun genere, perché, quando si attacca sul personale, è segno che di argomenti non se ne hanno e, se non si hanno argomenti, non si cerca di fare Politica, ma di quella seria!

    Il Presidente del Movimento Nazionale Cristiano Liberale
    SCIASCIA Angelo

    Il Coordinatore Reg.le MNCL.
    BASIGLIO-RIBAUDO Ettore Guido

    Riguardo al Debito pubblico, bisogna dire le cose come stanno; non è stato solo il Berlusconi a ingrossare il debito pubblico, ma sono stati i vari governi (dal 1989 in poi) che con la loro politica scellerata, hanno permesso questo.
    Per questo dico che questa politica antica, stanti e gerontocratica, deve andare a casa.

    P.s. chissà perché per qualche esponente del PDL, se la sentenza è favorevole a lui, si dice “giustizia è fatta”, mentre è avversa, si grida allo scandalo!

  49. Ettore Ribaudo ha detto:

    Dimenticavo, oggi ho preso un’altra multa, è come detto anche al Giudice, questa volta li denuncio per estorsione.

  50. abc ha detto:

    Riguardo al debito pubblico, secondo i dati della Banca d’Italia nella seconda repubblica dal ’94 al 30 giugno 2011, l’incremento giornaliero è stato in milioni di euro:

    1° governo Berlusconi 330
    ” Dini 207
    1° ” Prodi 96
    ” D’Alema 76
    2° ” Amato 124,5
    2°e3° ” Berlusconi 124,3
    2° ” Prodi 97,5
    4° ” Berlusconi 217,8

    A me pare che D’alema e Prodi non abbiano fatto male, sempre se sono giusti i dati forniti dal link di cui al mio messaggio 46.

  51. Ettore Ribaudo ha detto:

    @abc.
    IO ho trovato il debito pubblico dal 1861 fino al 2007, mi dai il link, please.

  52. abc ha detto:

    Il mio link sul debito pubblico lo trovi nel mio messaggio 46. da lì ho tratto la tabella di cui al mio messaggio 50. Non è detto che questi dati siano vangelo.

    Se tu hai argomenti con cui smentisci che nella seconda repubblica i governi di D’Alema e Prodi sono stati migliori di quelli di Berlusconi ed Amato, allora sarei felice di conoscerli. Grazie

  53. gabry ha detto:

    i Governi italiani??????
    ecco un bel paragone: provate a riempire un colapasta se ci riuscite.

  54. Ettore Ribaudo ha detto:

    @ABC, il video è un gran casino, vedo la pubblicità e di sottofondo sento Giannino, non ci capisco niente!
    Io ho solo i dati che ti ho detto, dammi l’email che li invio.
    Comunque sarebbe un discorso lungo; gabry, il colapasta lo usiamo per gli spaghetti?
    Buon Natale a tutti e Vi auguro un ottimo 2012.
    Ettore

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