18 Novembre 2011

Un conferenza sulla salute della città di Trieste

Conferenza sulla salute della città, iniziative sulla trasparenza, lotta all’inquinamento industriale della Ferriera e del traffico urbano, problematiche legate alla raccolta differenziata dei rifiuti, energie alternative e risparmio energetico, il sito inquinato di Trieste, i rigassificatori Gnl, l’impianto di depurazione acque reflue di Servola: sono stati questi i principali temi affrontati oggi da Umberto Laureni, assessore comunale all’Ambiente, nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del palazzo municipale.

Illustrando dettagliatamente le “Linee guida della Giunta in materia ambientale”, Laureni ha ricordato che “la Conferenza sulla salute della città di Trieste, in programma per la prossima primavera farà il punto in particolare sul rapporto tra inquinamento ed effetti sulla popolazione”.
Sul fronte della trasparenza ha evidenziato che “i dati sulla qualità dell’aria della città di Trieste, rilevabili dalle relazioni annuali predisposte dall’Arpa, sono già presenti sulla Rete Civica (il sito ufficiale del Comune) e c’è l’impegno è a mettere in rete ogni documentazione sull’argomento”, come pure è diventato periodico e si è formalizzato il rapporto con le associazioni ambientaliste.

Per le problematiche d’inquinamento da traffico veicolare ha ricordato l’importanza del “piano traffico”, della “mobilità sostenibile” e del “piano parcheggi”. Sull’ inquinamento provocato dalla Ferriera di Servola, l’assessore ha tra l’altro messo in luce come “la scelta di questa Amministrazione è stata quella di riformulare su base assolutamente nuova le prescrizioni tecniche dell’AIA, coinvolgendo e coordinando al massimo livello tutti gli Enti pubblici competenti (oltre al Comune, Provincia, Regione, ARPA, ASS), ponendo richieste tecniche univoche, facilmente verificabili e non puramente formali”. Alle nuove prescrizioni si assoceranno sistemi di controllo della loro attuazione, basati su verifiche sul posto (tipo audit) fatte da operatori preparati, su telecamere abilitate alla lettura notturna e sulla lettura dei dati della stazione di rilevamento di via San Lorenzo in Selva.

L’assessore Laureni ha ribadito come “il tentativo di far coesistere, rispetto alla Ferriera, la salute e il lavoro ha bisogno da subito del tavolo permanente in Regione per arrivare all’accordo di programma, alla riconversione dell’area dello stabilimento e alla ricerca di nuovi soggetti che vi possano investire. Le promesse e gli impegni della Regione sono stati fino ad oggi totalmente disattesi ed è un’assenza grave che stona se la confrontiamo con gli impegni presi nei giorni scorsi dalla regione Toscana nei confronti dello stabilimento siderurgico di Piombino, così come al comportamento di altre regioni per Bagnoli e Cornigliano”.

Sulle problematica dei rifiuti è stato ribadito che l’obiettivo 65% della raccolta differenziata, attualmente attestata al 23%, ma con segnali incoraggianti che saranno analizzati a fine anno.
Evidenziando l’impegno dell’amministrazione sul fronte della diffusione del risparmio energetico e delle energie alternative, è stata annunciata la prossima l’apertura dell’ufficio per queste tematiche, come pure il completamento del censimento degli edifici comunali (una ventina), che sommati ai 7 già cantierati, potranno istallare impianti fotovoltaici.

Entro la primavera 2012, è previsto finalmente il “piano di caratterizzazione” affidato dalla Regione all’Ezit, anche se resta alta la preoccupazione per le fasi successive (caratterizzazioni, valutazione di rischio, bonifiche). Totale contrarietà al rigassificatore di Zaule, che aprirebbe la strada anche alla centrale elettrica da 400MW della Lucchini, e a quello off-shore. Confermato l’impegno per l’adeguamento e potenziamento, con ampliamento in un’area adiacente dello scalo legami (in fase di acquisizione dall’Autorità portuale) dell’impianto di depurazione acque reflue di Servola.
Infine l’assessore Umberto Laureni ha voluto sottolineare l’impegno dell’amministrazione sul fronte del settore agricolo, considerato come uno dei volani per il rilancio economico, capace di “far riscoprire la passione di produrre un bene”, oltre alla rivalutazione e gestione in modo nuovo degli orti urbani.

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1 commenti a Un conferenza sulla salute della città di Trieste

  1. Condivido “le linee guida tracciate della Giunta Comunale Triestina in materia ambientale” ed apprezzo l’operato dell’Assessore Umberto LAURENI, ed in merito al Rigassificatore penso che:

    Rigassificatori dove e come ???

    Mi sembrano assolutamente condivisibili le ricorrenti affermazioni sulla necessità che un Paese come il nostro debba assolutamente cercare di diversificare le fonti d’approvvigionamento energetico, quindi deve essere presa in considerazione anche l’esigenza di pianificare la realizzazione di alcuni impianti, ma:

    • La loro localizzazione non deve essere potenzialmente in grado di creare condizioni di pericolo per le aree urbane circostanti e per il comparto industriale.

    • Considerate le particolari e notevoli esigenze funzionali del processo di rigassificazione non dovrebbe essere inseriti in siti con fondali non sufficientemente profondi, o comunque in bacini chiusi con scarso ricambio acqueo per non intaccare l’equilibrio dell’ecosistema.

    • L’impatto ambientale complessivo dell’opera rigassificatore e metanodotto dovrebbe essere contenuto e comunque attestato su valori accettabili per le ricadute economiche/occupazionali che l’impianto sarebbe in grado di generare sul territorio Provinciale.

    • Le manovre d’avvicinamento / ormeggio e la posizione del pontile d’attracco non dovrebbero assolutamente condizionare “con limitazioni più o meno temporanee l’operatività dello Scalo” e comunque nemmeno le attività nautiche comprese quelle da diporto.

    BRUNELLO ZANITTI Giuliano

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