15 Novembre 2011

“Gorizia perderà il carcere? Magari!”

“La conferenza organizzata dalla camera penale di Gorizia sulle sorti della locale casa Circondariale ha di certo avuto il merito di parlare di un tema censurato ed ha chiarito che per gli amministratori locali di destra, centro e di sinistra il carcere e’ esclusivamente un problema di lavori pubblici, magari di appalti. Certo non di legalità, diritti e democrazia”.

E’ quanto sottolinea il segretario comunale dell’associazione radicale, Pietro Pipi. “Nel dibattito cittadino manca un aspetto fondamentale: la casa circondariale di Gorizia è illegale e pertanto va chiusa. Tuttavia se le istituzioni locali fossero interessate a migliorare l’attuale condizione di degrado in cui e’ sequestrata la comunità penitenziaria di Gorizia, dove convivono indegnamente e illegalmente,lavoratori e detenuti, una proposta concreta Pipi la avanza a Romoli e Gherghetta”.

“Rivolgo un appello formale a Sindaco e Presidente per devolvere i 20 e passa mila euro che incredibilmente ricevono come ” buona uscita” dopo 5 anni di governo per due interventi immediati. Ci risulta infatti – sottolinea Pipi – che in base alla L.R. 30.04.2003 n.12 art.2 comma 3 Gherghetta abbia già ricevuto i suoi, i nostri per meglio dire, 20mila euro e Romoli li intascherà a giugno. Inutile parlare della follia di questi privilegi; impegnamoci ora nell’ impiegarli per un fine sociale. Alla conferenza l’assessore De Gironcoli ha dichiarato di essere pronta a mettere a disposizione i tecnici provinciali per progettare interventi edili utili a evitare che continui a piovere dentro il carcere. Se Gherghetta ci mette i soldi la cosa e’ risolta.
Proponiamo a Romoli invece di destinare il bottino a borse lavoro per la “Casa di Farra”; la struttura di accoglienza e lavoro miracolosamente creata dall’ Arcobaleno.
I detenuti potrebbero così iniziare fuori dal carcere quel percorso di recupero che dentro al carcere gli e’ negato”.

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19 commenti a “Gorizia perderà il carcere? Magari!”

  1. Franz ha detto:

    Scusate, mi sfugge il senso del titolo.

  2. capitano ha detto:

    Aprite una scuola, chiuderete un carcere. (Giovanni Bovio)

  3. Feanor ha detto:

    Non per togliere niente a Giovanni Bovio ma la frase è di Victor Hugo.

  4. alpino ha detto:

    Quoto Franz, motivo del titolo?? completamente diverso dal contenuto dell’articolo.
    Si dai chiudiamo le carceri costruiamo le scuole, corriamo a piedi scalzi per i prati, volgiamoci bene ed i fiumi si trasformeranno in grandi distese di latte e miele…

  5. Hafez ha detto:

    Gherghetta quei 20.000 li metterà quando vedrete gli elefanti volare….per il resto il carcere si può anche smantellare e recuperare l’edificio storico,ma bisogna costruirne altri e incassettare un po’di ciurme sbandate…altri elefanti che volano…

  6. dimaco ha detto:

    con tutte le caserme dismesse che ci sono la locazione è il minor problema. Si recuperano certi edifici e si fanno altri più adatti allo scopo carcerario. bastassi che i se meta d’acordo. poi non mi sento di dare torto ad alpino.

  7. capitano ha detto:

    @3 hai ragione, ho sbagliato la citazione. Grazie.

  8. alpino ha detto:

    alla fine il CIE è sorto dentro una ex caserma, riutilizzarle come dice dimaco è ottimo, ma guai a far passare il messaggio “troppi detenuti liberiamone alcuni” se c’è un elevato numero di detenuti (in Italia circa 64000) si provveda con nuove strutture, prima scontino almeno la metà della pena poi si può provvedere ad eventuali progetti di riqualificazione della persone e reinserimento, ma mai in nessun caso si deve prescindere da una pena per ogni delitto commesso

  9. Tergestin ha detto:

    Si’, son d’accordo con Alpino.
    Mi son dell’idea che prima devi esser presenti educatori, servizi sociali, insegnanti e tutto e solo dopo se devi usar le “maniere forti”.

    Ma questo no vol dir esser pratici: per le galere no ghe xe solo ladruncoli che ruba per fame, ma sopratuto al giorno d’oggi gente che ga reati ‘sai bruti e che piu’ sta lontan dei altri meio xe. No se pol pensar de recuperar tuto e tuti ne de spedir in liberta’ certi individui, per cui se ghe xe sovraffollamento costruimo piu’ carceri e basta, come i fa in ogni posto del mondo.

  10. chinaski ha detto:

    tenete conto pero’ che meta’ dei detenuti sono in attesa di giudizio. si tratta di sbandati che non possono essere mandati ai domiciliari perche non hanno domicilio, o roba del genere. e’ gente che non ha commesso reati particolarmente gravi, ma non ha i soldi per pagarsi gli avvocati ecc.

    http://dariodenni.files.wordpress.com/2010/04/2010_04_12_13_01_10.jpg

  11. Hafez ha detto:

    Si può tener conto di tutto,ma bisogna avere strutture carcerarie e personale;non parlo della sinistra che neanche è sfiorata da questi crucci…quanto al centro con poca destra,questo è stato uno dei grandi fallimenti degli stessi;inoltre va cancellata la legge Gozzini,e se si vuole rifatta,non si liberano criminali come A.Izzo o altri,se qualcuno lo fa dovrebbe essere messo in cassentin a sua volta;queste leggi buoniste con giudici incapaci sono cocktail al tritolo;processi?Non si fanno rapidi per l’incapacità o la non volontà dei politici a legiferare;un esempio:Diliberto dei comunisti italiani,in ferie,con scorta;non c’erano agenti e gli hanno mandato due agenti carcerari a tappare il buco!Questi sono i lealisti del sig.P.Geri….poi attenti a dire che sono tutti uguali….

  12. Francesco ha detto:

    @chinaski
    In Italia e’previsto l’avvocato d’ufficio per chi non ha i soldi per pagarsene uno.
    La eventuale carcerazione (arresti domiciliari compresi) prima della sentenza e’decisione che spetta al giudice su istanza del pubblico ministero. Il tutto secondo diritto e procedura: non certo in relazione al fatto di avere un domicilio(che in Italia per chi non ha fossa dimora e’ comunque fissato presso il comune).
    Detto questo il problema di malagiustizia esiste eccome.

  13. chinaski ha detto:

    @francesco

    lo sappiamo tutti con quanto impegno lavorino di solito gli avvocati d’ufficio. e per il resto, che le cose seguano la procedura non significa molto. la vita reale e’ fatta di relazioni e gerarchie sociali che non sono formalizzate da nessuna legge, e che pero’ contano molto nel rapporto dei cittadini con la giustizia.

  14. capitano ha detto:

    @11 non sei un po’ monotematico?
    Proposte? Solidarietà ai detenuti italiani?

  15. giovanni ha detto:

    parlavo una volta con un non-italiano (non dico l’etnia per non essere accusato di razzismo).
    Alla domanda perché fosse venuto in Italia a rubare mi diceva: “Sono stato anche in Germania. Mi hanno beccato e mi hanno condannato a 2 anni 4 mesi e 3 giorni. In Germania non esistono sospensioni della pena, sconti ecc. Mi son fatto 2 anni 4 mesi e 3 giorni. Qui in Italia è molto più difficile finire in galera.”
    Quello che ci serve qui in Italia sono carceri vere dove vengano scontate le pene effettivamente comminate.
    Purtroppo se vediamo le carceri italiane, sono delle città dentro le città, un mondo a sè stante: ogni cella ha il suo cucinino, la personalizzazione è estrema, sono dei veri e propri miniappartamenti.
    Bisognerebbe ritornare a una cella sobria, quattro mura e una grata, consentire la presenza solo dei letti (a norma, quindi non asportabili), libri E BASTA.
    Devi mangiare? C’è la mensa. Vuoi vedere la TV? Si fanno delle sale TV.
    Niente PC, se non in sale PC dove non esistono connessioni con l’esterno, ecc.
    Chi delinque deve avere la certezza di finire in galera, in modo da farlo ragionare PRIMA di delinquere.

  16. Giò ha detto:

    @Giovanni – Hai centrato in pieno il problema e la sua soluzione. Ma chi ha la volontà di attuarla, inimicandosi una parte di elettorato invischiato? Con tante cattedrali nel deserto costruite, non sembra ci siano problemi di di bilancio – Basterebbe dirottare tutti quei capitali all’adeguamento delle molteplici caserme dismesse. Se erano idonee per i militari di leva, per quale motivo non lo sono per gli ospiti coatti?

  17. Hafez ha detto:

    @14.Monotematico? Se il tema continua per i versi sbagliati lo si lascia come è scritto?Tu sei solidale con i detenuti? E perchè motivo,stanno meglio di chi lavora fuori.Il monotema è di copyright della tua sinistramche non volete ammettere i vostri sbagli,e anzi ringhiate contro,ma i fatti reali non mentono.

  18. Hafez ha detto:

    C’era un articolo di tal Pipi,ed è stato tolto? Ebbene ora è comparso sul Piccolo….vedremo se Gherghetta,come al solito,sarà bird of wood…..

  19. Hafez ha detto:

    A,no scusate,l’articolo era quello di partenza del Pipi,io cercavo tra gli interventi;in ogni caso vale il mio ragionamento sugli elefanti volanti…

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