7 Novembre 2011

Acegas Trieste: una Ruvo con le spine,Ferraro Mvp e tanti tuffi per vincere la partita

Ferraro, finalmente una dedica a Carlos

Ci sono voluti 3 tentativi prima di poter finalmente dedicare la vittoria dell’Acegas al neonato in casa Ferraro Carlos, pazienza ripagata anche con la griffe sul match: 19 punti ma soprattutto le due triple decisive a fine partita, proprio quell’imponderabile mistero che nasconde questo meraviglioso sport, dal 4/15 di squadra da tre punti nelle tre frazioni precedenti, alle due conclusioni a segno vincenti.

“Inno” pero’ e’ stato tanto altro come sempre, dai 7 rimbalzi presi ai 7 falli subiti, un moto perpetuo che lavora ai fianchi gli avversari, partendo proprio da quella difesa molto fisica che indubbiamente e’ stata una delle chiavi del successo giuliano. Nella serata da 12 punti con un misero 3/14 dal campo del duo Carra-Zaccariello, la sua prestazione e’ manna dal cielo per coach Dalmasson e un urlo liberatorio per i 2000 del Palatrieste!

Ruvo, ostica e quadrata, bella realta’ in credito con la classifica

Squadra quella dell’Adriatica Industriale Ruvo di Puglia molto ben allenata, una mosca bianca che ai pick’n roll predilige il movimento continuo di tutti e cinque i protagonisti, con blocchi e tagli continui senza utilizzare un pivot di ruolo, tiri splendidamente trovati da una coralita’ delle volte svizzera nel timing, e qualche individualita’ interessante come Bonacini, oltre all’intelligenza tattica di Villani e alla buona produttivita’ dell’ ex Marco Tagliabue.

Siamo convinti che coach Giulio Cadeo baratterebbe questi complimenti meritati con qualche punto in piu’ in classifica, tristemente arenata a quota 2, ma secondo il nostro inutile parere, una fisiologica conseguenza di una costruzione che deve pretendere qualche stop per crescere. Siamo pronti a scommettere che Ruvo col prosieuguo della stagione dara’ del filo da torcere a molte formazioni, e i tempi sono maturi per invertire la rotta in termini di risultati.

Un’Acegas per tre quarti partita senza “aiuti”, penetrazioni letali di Ruvo

Insistiamo sul fatto che questa volta trattasi di “concorso di colpa”, o forse anche meriti indubbi dell’avversaria che costringe Trieste ad affannarsi e ad essere sempre mezzo passo in ritardo su Bonacini e soci.

Infatti per tre quarti di partita i veloci cambi di gioco, il continuo movimento dei cinque effettivi, ha portato spesso a penetrazioni ficcanti degli esterni di Ruvo con conseguenti “aiuti” difensivi leggermente in ritardo, portando anche sanguinosi giochi da tre punti per gli ospiti; una volta “battezzati” alcuni giocatori (vedi Emejuru), e collassando in area, l’Acegas ha portuto perlomeno rendere difficili le conclusioni in area pitturata, concedendo come rischio calcolato qualche tripla avversaria, traendo ottimi dividendi (0/3 nell’ultimo quarto per Ruvo).

Emuli di Louganis, spettacolo sempre gradito al Palatrieste

Siamo sempre alla consuete chiavi per arrivare ad uscire da un rettangolo parchettato dopo una sfida di pallacanestro senza temere fischi o improperi dei tifosi: grinta, sudore e lacrime non ammettono rimpianti!

L’Acegas proprio nei suoi uomini meno ispirati nella serata contro Ruvo di Puglia, cioe’ Zaccariello e Carra, ha dato una dimostrazioni di come si possa essere utili alla causa senza riportare statistiche da urlo; diversi tuffi, alcuni anche dal quoziente di difficolta’ (e soprattutto ruschio ndr.) elevatissimi, hanno caratterizzato diverse fasi difensive del match dei biancorossi, ma soprattutto il viatico per quello che e’ stato un manuale di difesa di squadra nell’ultimo quarto, sempre in bilico sulla sottile linea di demarcazione fra aggressivita’ e fallosita’.

Cominciano le partite che valgono 4 punti

Domenica prossima fara’ visita al Palatrieste la Brandini Firenze, a quota 6 punti nella Division di Trieste; per questo motivo e’ pleonastico rimarcare come una vittoria varrebbe doppio, l’Acegas metterebbe una piccolo Canyon fra se’ e i fiorentini, ma soprattutto manterrebbe una leadership che aiuta l’autostima e il morale della truppa, oltre che coinvolgere un Palatrieste sempre piu’ numeroso nella ultime domeniche.

Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)

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