6 Novembre 2011

Benzina, Brussa chiede di introdurre un ulteriore sconto di 3 centesimi

“Anche in seguito al recente aumento di un centesimo delle accise sulla benzina occorre intervenire con urgenza perché al carburante per autotrazione venga applicato il massimo sconto previsto dalla legge regionale 14 del 2010. Ciò anche per rispettare il senso con cui è stata redatta: è stata infatti voluta quale intervento sociale a favore delle famiglie regionali alla luce delle difficoltà economiche sempre più pressanti”. L’appello, forte, viene rivolto dal consigliere regionale del Pd, Franco Brussa, alla giunta regionale.

“Solo applicando lo sconto massimo – dice – i cittadini automobilisti della regione potrebbero rendersi conto della bontà di questa legge, inducendoli a ridurre l’abitudine di andare oltre confine per rifornirsi di carburante”. La legge prevede infatti che venga applicato uno sconto di 12 centesimi al litro per la benzina e di 8 centesimi per il gasolio, a cui si aggiungono ulteriori sconti per chi risiede nelle zone di confine, arrivando a meno 21 centesimi per la benzina e meno 14 centesimi per il gasolio. “Applicazione che per qualche giorno ha avvicinato il costo del carburante regionale a quello sloveno, pur mantenendo un divario. Ma il recente provvedimento governativo di aumentare di un centesimo le accise sulla benzina per reperire risorse da destinare ai comuni colpiti dalle alluvioni degli scorsi mesi, ha aumentando nuovamente la differenza di costo. Rinnovo quindi la richiesta urgente alla Regione di intervenire – prosegue – aumentando lo sconto, come previsto dalla legge, di ulteriori 3 centesimi per la benzina e 1 centesimo per il gasolio, applicando quindi il massimo di quanto previsto. La giunta regionale ha la facoltà di prendere queste decisione, che può essere reiterata dopo tre mesi. Ciò consentirebbe di capire, appunto, la bontà della legge e il gradimento degli automobilisti rispetto alla facilitazione. Inoltre – sottolinea – si avrebbe un notevole vantaggio per le casse della Regione, che vedrebbero rientrare in modo ampliato le risorse investite in un primo momento per coprire gli sconti”.

Il minore costo del carburante, infatti, indurrebbe gli automobilisti a rifornirsi alla stazione del territorio, senza andare in Slovenia e maggiori consumi porterebbero a maggiori entrate sotto forma di accise. Quindi più consumo di benzina regionale significherebbe maggiori risorse.

“Già una volta la Regione non ha recepito la sollecitazione di applicare il massimo sconto e quindi la legge non ha avuto il grande impatto positivo che ci si attendeva. Ora alla luce dell’ulteriore balzello, il quarto aumento delle accise in sette mesi, si rende urgente l’applicazione di quanto previsto dalla legge. Altrimenti – conclude – avremmo fatto una legge che per una somma di situazioni contingenti rischia di non avere gli effetti positivi che avevamo pensato”.

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8 commenti a Benzina, Brussa chiede di introdurre un ulteriore sconto di 3 centesimi

  1. Comitato Odbor PLT ha detto:

    “Anche in seguito al recente aumento di un centesimo delle accise sulla benzina occorre intervenire con urgenza perché al carburante…”

    Comitato Odbor PLT – la benzina il Free Port of Trieste la vende a 0.6 euri litro.

    Affrettatevi!!!

  2. dimaco il discolo ha detto:

    tempo de elezioni, i comincia a prometer mari monti e sconti su tuto.

  3. Anonimo Veneziano ha detto:

    Eccolo il sognatore…ahahahahahah!!!!

  4. marisa ha detto:

    Si cancelli questa legge sugli sconti sulla benzina! Per finanziarla si stanno azzerando i finanziamenti alla cultura! VERGOGNA!

    E tutto questo solo per non chiudere pochi distributori di benzina a Trieste e Gorizia?
    Ma per favore! Asquini vai a casa che è meglio!

  5. capitano ha detto:

    Luigi se vedi de punta salvore che te son ti.

  6. Comitato Odbor PLT ha detto:

    Marisa,

    i triestini ga le bale stra-ulme de sta situazion allucinante ed insoportabile.

    i taliani xe rivaj a far de tuto A Trieste e DE Trieste, e fintantoché saremo costreti in sta aministrazion illegale nderemo a far benza in jugo o dove semplicemente xe piú conveniente. I benzinaj ga soravisú fin deso …. e i continuerá a soraviver… ma xe el conceto de base che non funzia.

    Comitato Odbor PLT – senza una collaborazione tra de noi Triestini e Furlans non otteremo niente. Lori i mantien viva la rivalitá tra i due capoluoghi, uno Trieste capitale del Free Territory e Udin capoluogo della Regione italiana Friul o Patria Friul.

    senza de noi voi no riveré a gaver la vostra meritata o giusta autonomia e noi non otteremo il ritiro delle truppe militari di occupazione italiane dal TLT e dal PLT.

  7. Alessio ha detto:

    Con la manovra che verrà approvata da gennaio la benzina aumenta di 10 centesimi al litro ed il gasolio di 13. In pratica Roma si è appena mangiata gli sconti regionali. A questo punto, a meno di colossali aumenti in Slovenia, i benzinai della fascia confinaria possono chiudere.

  8. Marcus ha detto:

    ma xe roba de mati, a mi me offri la benzina o gasolio a US$ 220-240 a ton con consegna a Trieste e con acquisto de 10.000 tonelate, questo significa che se la vendemo a 60 cent/litro gavemo ricuperado 38 cent di tasse. Questo significa che i triestini praticamente no paga più tasse visto che gavemo de gestir solo 738 chilometri/2 e 300.000 concittadini.
    Vedi un po ti caro Gigi “Eccolo il sognatore…ahahahahahah!!!!” mi diria a Venezia xe finita la festa.

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