Grande raccolta nell’uliveto adottato!
Sabato (5 novembre) è stata una bella giornata in molti sensi.
Il meteo ci ha regalato le condizioni ideali per raccogliere le olive. Non pioveva dal pomeriggio precedente e si era alzata una leggera brezza, che ha asciugato il terreno, gli alberi e i frutti.
Il clima mite ci ha permesso di “lavorare” con lentezza e piacere.
Ci siamo avvicinati assieme a questa, per noi, nuova pratica agricola e i risultati sono stati di grande soddisfazione.
Per raccogliere abbiamo usato le reti sotto agli alberi più grandi e ricchi, mentre sugli ulivi più piccoli abbiamo raccolto le olive mettendole direttamente nelle cassette, o ancora, qualcuno di noi ha sperimentato le ceste a tracolla.
Le operazioni sono durate circa tre ore, e poi abbiamo fatto una merenda comunitaria innaffiata dal vino di Rado Kocjančič.
Abbiamo così pazientato fino alle 13.30, quando ci siamo mossi verso il frantoio di via Travnik per assistere alle operazioni di frangitura.
Il frantoio ha i suoi tempi e, nel nostro caso, erano un po’ troppo dilatati. Così Rado ha fatto da Cicerone agli intervenuti illustrando le varie fasi in atto nel frantoio, mentre venivano lavorate olive di altri contadini del posto, ma in ogni caso il fine è stato raggiunto.
Ai coraggiosi e pazienti che hanno atteso il nostro turno è stata riservata la grande soddisfazione di veder le proprie olive frante e di assaggiare in diretta l’olio sgorgante al termine del ciclo. Una bella esperienza.
Un po’ di numeri.
Abbiamo raccolto 340,5 kg di olive da cui abbiamo ottenuto circa 65 litri (che coprono, però, solo una minima parte dell’iniziativa di adozione) di olio extravergine d’oliva. Una buona resa.
Bravi a tutti!
A conclusione dell’ultimo evento di “Adotta un ulivo!” abbiamo deciso tutti assieme di aggiungere una cosa in più, e così fra un mese imbottiglieremo l’olio con delle etichette create per l’occasione e recanti data precisa di raccolta e frangitura. Un caso unico, credo.
Un ringraziamento a Federico Gasparo, autore, tra le molte cose, di alcune foto dell’articolo.
Alcune foto della giornata.
bravissimi!
più del 19%!!!!!!!! una bella soddisfazione per Rado e una piacevolissima giornata per noi. Letizia
Chi saprebbe dirmi quanti metri dovrebbero esserci tra gli ulivi in un nuovo impianto?
Goran
In letteratura troverai svariati consigli. La variante piu’ gettonata e’: 5 m tra le piante e 6 m tra i filari, quindi un sistema 5 x 6, cioe’ 30 mq per pianta.
Nota generale
Sulla penultima foto qui sopra si puo’ vedere che parecchie delle olive presentano la puntura della mosca dell’olivo. Voglio sperare che la quantita’ delle olive danneggiate cosi’ fosse trascurabile, altrimenti l’olio non sara’ eccelso…
@5
le olive della penultima foto non fanno parte del raccolto di sabato. Mi sembrava utile un confronto e comunque non sono tutte punture di mosca.
Complimenti per lo splendido uliveto e per l’iniziativa, ma soprattutto grazie per averci coinvolto in questa nuova ed assai interessante esperienza.