1 Novembre 2011

Altran: “No al ridimensionamento dello scientifico di Monfalcone”

«La città ha già fatto la sua parte quando si è trattato di aderire alle nuove normative nazionali che di fatto ci hanno privato di una direzione didattica, e non ha intenzione di farne altre rinunciando all’autonomia di un istituto scolastico importante quale il liceo scientifico». Così interviene sulle voci di una possibile perdita di autonomia del Liceo scientifico il sindaco di Monfalcone Silvia Altran.

L’ipotesi che anche il liceo, dopo l’Iti-Itc Einaudi Marconi e la scuola Duca d’Aosta, segua la strada dell’accorpamento con altri istituti locali, non è infatti ritenuta accettabile da parte del sindaco. «Al di là delle rigidità normative, credo sia assolutamente necessario trovare i necessari aggiustamenti (nel caso si parli ancora di ulteriore riduzione dei complessi scolastici, cosa che al momento non è), non solo perchè la quota di studenti mancante è veramente minima, ma anche perchè si rischia di andare a depotenziare il liceo in un momento molto importante della sua storia».

Oltre all’offerta formativa recentemente potenziata, con l’attivazione del linguistico, c’è infatti in ballo il progetto di attivare le sezioni dedicate ai ragazzi che praticano uno sport a livello agonistico (con apposita predisposizione di un orario settimanale sui cinque giorni) e in vista della valorizzazione delle scuole e società veliche locali. «E in particolare – sottolinea il sindaco Altran – della nascita di una scuola federale di vela collegata a una apposita struttura ricettiva. Ipotesi che, come è facile immaginare, sarà in grado di attirare a Monfalcone studenti non solo dal territorio regionale, ma provenienti anche da altre parti d’Italia o dall’estero». Tali progetti sono quindi favoriti dal territorio (per via delle ricadute non solo economiche, ma anche legate alla nascita di nuovi talenti) e dalle stesse società sportive, che in questa zona trovano le condizioni ideali per la pratica sportiva non solo estiva ma anche invernale.

«Ecco quindi che è tanto più necessario, con queste premesse, mantenere l’autonomia del liceo, e contemporaneamente valorizzare anche gli istituti come l’Isis Pertini, che crea professionalità di alto livello per l’economia locale, l’Istituto tecnico industriale- commerciale e anche la struttura di Educazione per gli Adulti di Staranzano» conclude il Sindaco, che invita ad attivarsi i livelli regionali e provinciali per portare avanti questo ragionamento.

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