Piazza Unità si trasforma in una tendopoli. E’ culminata così, ieri sera, la protesta degli studenti triestini contro i tagli alla scuola che si sta protraendo da diversi giorni.
Alle ore 14.30 di ieri un corteo di circa 500 studenti ha percorso il centro della città, passando per Via Carducci, Piazza Oberdan, Via Ghega, Via Roma, Piazza della Borsa e confluire infine in Piazza Unità, dove si è trasformato in un presidio permanente.
“Siamo decisi a rimanere ad oltranza – annunciano gli studenti -. Abbiamo scelto di riprenderci le nostre scuole per trasformarle in reali spazi di formazione e crescita.
Ci hanno cacciato, lo hanno impedito”.
bravi!
una manifestazione senza violenza. dissentire pacificamente. bravi ragazzi.
ahahahahahahahaha
bravi ragazzi, senza violenza ma con fermezza. siamo con voi!
Su 500, sono sicuro che solo 5 avranno la media del 7:
scansafatiche!
Nello stesso momento che questi 500 gozzovigliano, ci stanno milioni di cinesi e indiani che studiano 12 ore al giorno, alla luce di candele e lampadine da 60watt, in scantinati vetusti, in appartamentini fatiscenti, ma diventeranno con la forza della loro preparazione culturale la massa che spazzerà via questi viziatoni.
Ben fatta. La globalizzazione spazzerà via una volta tanto chi parla per slogan, non sapendo molto probabilmente neanche il 10 per cento del programma scolastico.
Viziati e destinati al loro personale fallimento.
e chi te lo ha detto? lo hai chiesto a ognuno?
fai ridere, demagogo. se sai cosa vuol dire.
non sono viziati tutt’altro sono abbandonati dalle istituzioni. una vergogna abbandonare le nuove generazioni e costringerle all’emigrazione.
Abbandonare le nuove generazioni?
Fatti un giro nei paesi poveri – quelli poveri davvero – e vedrai come la gente cerca di riscattarsi culturalmente in situazione, altro che precarie.
Non parlare per slogan, non fare la studentessa viziata o la sorella grande apprensiva o la mamma cucciola che ha paura che il bimbo non metta la maglietta di lana e prenda freddo.
ma hai subito traumi da ragazzo?
Non so se se quelli in piazza ora siano viziati o no: io personalmente credo di no e andrò a parlarci per solidarietà il prima possibile.
Quello che so è che qualche anno fa ci sarei stato anch’io, uno studente che ora sta facendo il dottorato ma che sa di essere costretto a emigrare fra un paio di anni se vorrà continuare ciò per cui avrà studiato quasi 10 anni in totale.
E visto che la scuola e l’università al momento ci preparano ancora bene (ma non so quanto durerà visti i tagli e le “riforme” in atto), una delle poche possibilità che i giovani vedono di fronte e l’estero…
E’ buffo come una destra pronta a difendere i confini dall’arrivo degli immigrati, sia invece felice di vedere i propri migliori giovani emigrare in altri paesi.
I giovani in piazza hanno tutta la mia solidarietà!
italiano quello che dici tu sarebbe meglio dirlo ai politici. scansafatiche! Della LEga nord ci sono politici che hanno ripetuto all’infinito l’esame di maturità e adesso prendono 10mila al mese
8Stefano Bertuzzi
questi non sono nemmeno di destra, magari. sono sudditi del pentapartito che tangentopoli ha distrutto e ora astiosi si vogliono vendicare sul popolo italiano.
#3. italiano
Non scommetere ! Perderesti. Io di quuei giovani ne conosco alcune decine e viaggiano tutti sulla media del 9. Come ai miei tempi d’ altronde in prima fila ci sono gli studenti capaci e meritevoli perchè sono loro a rimetterci più di tutti dallo sfascio in cui questo governo ha ridotto scuola e università. Nel 1969 io occupavo il liceo “Petrarca” con una media di voti che sfiorava il 10. E mio padre e mia madre erano d’ accordo con me.
@ Geri
Dai su Geri, non esagerare.
Metti qui lo scan in pdf della tua pagella tutta 10.
Postala, dai.
@ Geri
Insomma, tutto 10 per finire a fare cosa – non in tempi di crisi come oggi – di lavoro, amico mio?
Raccontaci i tuoi successi professionali, visto che quelli accademici (presunti) li hai già raccontati (senza dimostrarli)
10Paolo Geri
ma italiano dice questo perchè ha paura, come tutto il potere attuale in italia, dell’intelligenza e autonomia dei giovani.ancora con i cervelli sani e non bruciati dalle televisioni.
Sì Mauricets, effettivamente, per quanto non condivida quasi nulla con le idee ed i valori della destra, devo dire che ciò che c’è al governo ora non è identificabile né come vera destra, né come liberale… ma è meglio che non dica con cosa identifico le politiche che propongono!
Resta il fatto che trovo molto condivisibile la protesta di giovani ai quali non viene più nemmeno data l’illusione di un futuro: perchè studiare e farsi il mazzo quando l’unica prospettiva è quella di vendersi ai potenti (sia dal punto di vista fisico, sia intellettuale, sia economico).
Almeno questi giovani cercano di fare qualcosa per mettere in piazza la situazione tragica nella quale ci troviamo!
@Italiano
Bella l’idea: “Delegittimiamo una protesta perché chi la fa è un branco di giovani nullafacenti”! E le prove di questa affermazione? Chiedi a Paolo Geri pagelle e attestati, ma tu su quali basi affermi che i giovani che protestano non hanno voglia di fare niente?
Discutiamo sul merito della protesta, non sulla media dei voti di chi la fa!
Mauricets
Parli per slogan pre-confezionati. Penso che non avrai letto più di 5 libri in vita tua. E a scuola non penso che sei mai stato un’eccellenza. Penso non sia il tuo campo, lascia stare.
appunto per questo ammiro e invidio i giovani e spero siano migliori di me.
@ Bertuzzi
Sei anche intellettualmente disonesto. Hai virgolettato una cosa che non ho mai detto
@ Italiano
Ti chiedo scusa se l’hai presa come una tua citazione perché il virgolettato non lo era: è la mia personale idea di quello che hai scritto mettendo parole come (e questa volta copio e incollo): “scansafatiche!”, “Viziati e destinati al loro personale fallimento”, “La globalizzazione spazzerà via una volta tanto chi parla per slogan”.
Forse non era tua intenzione delegittimare la protesta, ma è ciò che traspare dal tuo post.
Rimane il fatto che qui si sta discutendo di Stefano Bertuzzi, Paolo Geri, Italiano, ma non sul merito della protesta che trovo legittima e assolutamente giustificata.
Continuo a dire ai giovani in piazza: “Continuate, fate sentire la vostra voce! Fate qualcosa per questo paese, anche se piccola!”
Se saremo in tanti qualcosa forse si smuoverà…
La rivolta degli studenti…Riot live!!!
@ Bertuzzi
Accetto le scuse, ma si virgoletta solo quanto uno effettivamente ha scritto.
Ribadisco che come cantava Venditti in “Compagno di scuola”.. mi sa che anche questi con kefiah e dreadlocks tra 5 anni li ritroviamo in banca..
Se la protesta è un fatto generazionale, okay; ma dato che c’è sempre stata e sempre saranno eterodiretti gli studenti, ritengo che il 93% degli stessi non sappiano minimamente cosa c’è scritto nella Riforma per la scuola..come non lo sa il 97% di chi posta qui slogan vuoti di contenuti.
#12. Italiano
Non ho proprio da dimostrare niente a chi si nasconde dietro l’ anonimato come te mentre io mi firmo con nome e cognome.
Comunque esaudisco la tua curiosità. Sono dal 1988 un libero professionista in campo informatico e prima ho fatto politica a tempo pieno per 14 anni come funzionario nel Partito Comunista Italiano di Trieste come dirigente provinciale e regionale, ricoprendo in quegli anni vari incarichi pubblici. Mi sento ragionevolmente soddisfatto di quanto ottenuto nella mia vita professionale, ma non vado certo a conservare pagelle di 40 anni fa per dimostrare chi sono.
Adesso vado in cantina a vedere di trovare il mio diploma di maturità: mi spiace deluderti (o più probabilmente farti rodere ancora …. 🙂 mi ero maturato con 60/60 e lode.
22italiano
e tu lo sai?
“anche questi con kefiah e dreadlocks tra 5 anni li ritroviamo in banca..”
con il 7?!?!
basta così poco?
@ Paolo Geri
Grande! Quando riemergi dalla cantina facci sapere
Parlo da studente, è vero ciò che dice italiano, la maggior parte sono degli scansa fatiche e nei paesi in via di sviluppo si sta molto peggio. E con ciò? Non abbiamo diritto a difenderci da una politica che ci è avversa? Se gli studenti sono così scadenti in Italia, oltre ad essere colpa loro è responsabilità di chi non ci fornisce i mezzi per essere migliori e di chi trae vantaggio dalla nostra ignoranza
Va bene protestare,hanno pienamente ragione:ma non a lordare le strade e piazza vittorio veneto.Andate a vedere che schifo:carte,bottiglie e disegni per terra.Questo non va bene!
che rider i anonimi che ghe fa la punta al stronzo a chi invece meti nome e cognome e adesso anche dati personali!
italiano, chi te son? cos’te fa? media? numero de scarpe? nazionalità? italiana? mare e pare? nonni? bisnonni?
Non c’ ero e non ho visto, se è così è chiaramente sbagliato, ovvio…
Buongiorno, sono una ragazza di 19 anni, non sono mai stata una studentessa brillante, ma ritengo di aver sempre fatto il mio. L’’anno scorso mi sono diplomata al liceo classico Petrarca con 78, certo non un voto eccellente, ma neanche indegno a mio parere. Vorrei solo chiedere al nostro connazionale se forse secondo lui sia meglio aspettare di trovarci nella situazione dei paesi poveri prima di dare una spolveratina ai cervelli. Non sono qua per convincerla ad unirsi alla protesta, ma semplicemente per farle notare che non stanno facendo del male a nessuno, stanno solo cercando di attirare l’attenzione sui problemi che ci sono.
Non vorrei provocarla, ma mi sembrano abbastanza vuote le sue critiche, prive di fondamento: lei afferma senza alcun dubbio che la maggior parte dei ragazzi lì accampati non va bene a scuola, e si sente altrettanto sicuro nel dire che Paolo Geri mente, affermando di essere stato un ottimo studente. Ora, a parte il fatto che non capisco perché nell’immaginario collettivo coloro che protestano debbano sempre essere degli ignoranti, ma non mi dilungherei su questo, vorrei solo capire perché etichetta quelli che non la pensano come lei come “fruitori di slogan” e via dicendo, utilizzando lei per primo delle accuse “preconfezionate” sentite già molte volte.
Mi scuso per la lunghezza del messaggio, ma dal basso della mia ignoranza da studentessa, mi sono sentita in dovere di dire la mia.
Un ultimo appunto provocatorio a “italiano”: in italiano i verbi di pensiero e di opinione vogliono il congiuntivo nella subordinata, dunque sarebbe corretto dire “penso che tu non ABBIA letto..” e “penso che tu non SIA mai stato..”, anche se credo che sarebbe ancora più corretto non permettersi di fare questo tipo di supposizioni sui meriti scolastici altrui. Consiglio comunque un controllo più accurato dei commenti prima di dare degli ignoranti ad altri.
Sei anche soddisfatto di quanto ha ottenuto il Pci per i ceti deboli, Paolo?
@ italiano
Ricordati che gli stessi cinesi che menzioni nelle tue demagogie anni fa fecero tra le più grandi manifestazioni proprio in cina per avere un’università più umana e una vita più libera tra alcuni dei contenuti delle loro proteste. Vennero massacrati in piazza Tiananmen, con la forza della repressione e dell’eliminazione fisica cedettero. Se questo, ai tuoi occhi, appare un modello di confronto con i cittadini e gli studenti italiani non pensi di aver fatto un analisi per lo meno sconclusionata? penso comunque, visto le tue risposte quasi maniacali ad ogni critica, che tu ti sia un pò pentito, dentro, della tua uscita irruenta e offensiva oltre che storicamente sbagliata..
Hai ragione Martina,bisognerà segnalare alla Bora,che ci mettano un stand by sui messaggi,prima di confermarli.
Intanto:
ringrazio gli studenti che hanno risposto.
La cosa buffa è che i più grandi sostenitori di ogni protesta studentesca siano al solito sessantenni un po’ arrugginiti, che parlano di libertà e che quand’erano in forze si rifacevano al modello sovietico nei loro anni giovanili (sic!!), avallando pure l’invasione dell’Ungheria e altre quisquilie. Giusto per allargare il tema alla libertà.
Andiamo al nocciolo: i problemi della scuole esistono, ma non è facendo nottolate in tenda che si ottiene qualcosa.
Ricordo a quanti hanno dimenticato i loro anni giovanili, che 30 anni fa c’erano i topi per le classi, i muri crollavano alla stessa maniera, i cessi erano sporchi e senza carta igienica. Tutto come oggi, anzi decisamente peggio: questo dovete passarmelo.
Ma chi ha studiato, si è realizzato.
Chi ha fatto manifestazioni, adesso paradossalmente piange che i nostri devono confrontarsi con l’estero, e magari subire pesantemente le frustrazioni di realizzazione dai figli e nipotini provenienti da realtà che si sono marcate dalle ideologie imperanti ancora nelle teste di molti postatori qui
@ Martina Colombin
Non ho mai detto che Paolo Geri mente. Non mettermi in bocca affermazioni mai espresse.
Rileggi e rileggiti.
Dai su Geri, non esagerare.
“Metti qui lo scan in pdf della tua pagella tutta 10.
Postala, dai.”
Non ha forse messo in dubbio ciò che aveva detto?
Comunque, tralasciando queste sterili discussioni, il mio era un invito, un po’ acidino lo confesso, a non giudicare ciò che fanno e dicono gli altri se non si hanno le basi per farlo.
@ Martina Colombin
Devi ancora studiare, ragazza. Ti stai complicando la vita entrando in polemiche.
Mettere in dubbio non significa, comunque, dire che uno mente.
Tu affermi: “Comunque, tralasciando queste sterili discussioni, il mio era un invito, un po’ acidino lo confesso, a non giudicare ciò che fanno e dicono gli altri se non si hanno le basi per farlo.”
E’ altrettanto vero che non è educato e corretto inserirsi in un dialogo a due se non invitati.
@ Italiano
Dai, italo.. posso chiamarti Italo? Sei stato distrutto da tutto il popolo della Bora, contraddetto e corretto nei contenuti, nella forma e anche nell’ortografia quando davi degli ignoranti, senza saperlo, a quattro ragazzi.. dicci qual’è il problema e ne parliamo.. anche io ho passato brutti momenti ed ero irritabile e nervoso quando mi ha mollato la ragazza che amavo.. però nn è giusto snocciolare insulti sgrammaticati a destra e a manca.. su..
p.s : ( persone che sanno il 10% del programma è molto simile a essere ignoranti per questo ho scritto che dai degli ignoranti a quei giovani.. volevo essere chiaro se no dopo schizzi) Un’abbraccio.
@ GiovanniB.
Sei ignorante, qual è non si scrive come hai fatto con l’apostrofo. Capra!
@ GiovanniB
Un altro, è maschile. Non va l’apostrofo. IGNORANTE !!
@ GiovanniB.
Un abbraccio, non un’abbraccio con l’apostrofo.
IGNORANTE
Da quando il post aperto ai commenti è diventato una discussione a due? Credo che Martina Colombin abbia tutto il diritto di esprimere le sue opinioni di ciò che tutti noi scriviamo pubblicamente qui.
Solo qualche commento sopra, io mi sono scusato proprio perché sono solito ammettere di aver sbagliato quando ciò succede.
Rimane il problema che con i batti e ribatti sul personale si parla di altro e non della giusta protesta studentesca!
no xe nemeno sai educato nasconderse drio un nick anonimo, dei.
per bon, visto da fora:
xe due persone che parla usando nome e cognome.
xe una persona che rispondi usando toni, me dispiasi dirlo, un pochetin antipatici, nascondendose drio l’anonimato.
xe evidente, a prescinder dale idee espresse, che se un legi questo tipo de dialogo la credibilità de chi meti el nome e parla in maniera meno aggressiva xe 100 volte magiore del’altro.
@ Diego Manna
Sono un suo fan. Apprezzo le cose che fa.
Ma allora bisogna stravolgere le regole: il Forum è solo per utenti registrati.
Io ci sto.
Ma fino a quando la regola è questa, mi perdoni, ma il sito fa (anche) riferimento a Lei: sta criticando una cosa che potrebbe correggerla Lei e i suoi soci, se l’anonimato la urta. Mettete i filtri, e viene risolto il problema.
@ Bertuzzi
Sono d’accordo con Lei.
@ italiano: Scusami, non avevo notato che la discussione fosse privata. Ad ogni modo è vero, devo ancora studiare e imparare molto, anche da persone come te, spero solo di avere la possibilità di farlo. Quindi non stigmatizzare quelli che hanno ancora un ideale e lo vogliono difendere, magari non arriveremo da nessuna parte, ma finché non andiamo contro la libertà degli altri perché non provarci?
@ Martina Colombin
Qua la mano. Avere degli ideali va benissimo. Vanno rispettati. La tua risposta adesso trova il mio appoggio.
“La tua risposta adesso trova il mio appoggio.”
Mai più senza.
A Italo
Si, in effetti sono un po ignorantello
Ma se posso permettermi, se dai degli ignoranti a chi sbaglia l’ortografia implicitamente lo stai dando anche a te.. Mr.Congiuntivo.. posso chiamarti così?
che dici?
Abbiamo stato fatto un commento, solo un commento..
Un’abbraccio
E’ sempre un piacere scambiare quattro chiacchiere.
GiovanniB
UN ABBRACCIO
Sei un ignorante. Ogni riga che scrivi contiene venti errori. Smettila per cortesia.
italiano
ma poi hai chiesto alla maestra di sostegno di tradurti la definizione di grammar nazi?
si direbbe di no.
A Mr.Congiuntivo
anzi… Mr.Nello stesso momento che questi 500 gozzovigliano.
Un’abbraccione
‘
pagliaccio
Mi domando se questo bivacco sia stato autorizzato dalla Questura di Trieste…è tutto bello e pacifico, ma non si possono calpestare le leggi solo perchè uno deve mettere in scena una protesta del genere. Cosa dovrebbero dire quelli che ogni settimana fanno file in comune, pagano bolli e perdono tempo a farsi autorizzare per avere 1 metro quadrato e raccogliere firme o distribuire volantini? Sarebbero indignati, almeno quanto gli studenti, da sentirsi ancora una volta presi per il culo dal sistema che chiude un’occhio sui soliti noti…
GiovanniB
Pagliacc’io !!! Ahahaha
Maja
Pensavo ti occupassi solo di X-mas e di foibe
“un occhio” senza apostrofo…
italiano
capisco. non glielo hai chiesto per paura che ti tiri le orecchie. non posso biasimarti.
maja
Pensavo fossi sul Carso a cercare cavità, ma vedo che vai a funghi invece
Grande.. italiano, io avevo indirizzato il mio commento a Mr.Congiuntivo.. mica a te.. e tu mi hai risposto.. e come quando per strada uno urla ” SFIGAAAA’… e tu ti giri.
firmato
Mr.Apostrofo
prendine un po’ anche tu. ti faranno bene, vedrai. così ti calmi un po’ e smetti di fare il cafone offensivo.
ciao, mr.congiuntivo.
@ GiovanniB (inutile aggiungere altr’o)
Sei autoironic’o (rigorosamente con l’apostrofo)
@ maja
Cafona e titina
orpo. dopo sta batosta no me risollevo più.
ciama l’ovra, hitno!
@50 Martina Colombin
“Ad ogni modo è vero, devo ancora studiare e imparare molto, anche da persone come te, spero solo di avere la possibilità di farlo”.
Hai fatto degli interventi intelligenti e molto pacati (oltre ad aver messo nome e cognome), sei sicura di aver qualcosa da imparare da un arrogante che ha già mandato 10 post per correggere gli errori agli altri? Io non credo 😉
PS: non è necessario che tu mi risponda se non ti va di fomentare la rissa. Auguri per tutto!
italiano, ma perchè perdi tempo con questi che la pensano tutti uguale?
@ asem
Infatti. I comunisti sono ammorbati di pensiero unico.
@ Jasna
Modo subdolo per fomentare la rissa.
Sono scese le brigate carsoline.
hahaha, italiano.
jasna è italiana e asem è sloven@.
ahahah…ridi ridi, piccola…
Perché, c’è bisogno di fomentare qua?
Mi dispiaceva vedere una ragazza intelligente piegarsi all’aggressività di un vecchio rancoroso. Di sicuro non mi sprecavo a intervenire per farti saltare il pacemaker.
italiano
http://www.youtube.com/watch?v=ORcTcGuux48
paura, ah?
(ora smetto, promesso. che continui la discussione sul tema.)
@ Jasna
Sono fantastiche queste battute. Molto eleganti. Che classe la signora!
@ maja
Ti conosco e so la tua atavica anti-italianità.
So che non hai una livorosa e veemente forza nel sostenere le tue idee: ma non hai la coerenza.
Se solo tu avessi coraggio, dovresti rinunciare alla cittadinanza italiana – che ti fa schifo – e prendere quella dei tuoi sogni. Dimostra dopo 50 anni un po’ di coerenza quando ti guardi allo specchio.
è il caso di tornare in topic.
I prossimi commenti off-topic o personali saranno cancellati.
ho promesso di smettere, italiano. ciao
Salve, non sono interessata ad intromettermi in questo scambio di commenti perchè credo che alcuni di essi non meritino neppure risposta, io parlo da studentessa, frequento l’ultimo anno del liceo Carducci e come sostenuto da “italiano” fino all’anno scorso rappresentavo i 495 ragazzi che non hanno nemmeno la media del 7, mi sarei dovuta diplomare l’anno scorso ma uno stupido errore di percorso ha ritardato la fine della mia carriera scolastica di un anno; detto questo e sottolineando il fatto che non mi vergogno di essere parte di quei 495 studenti con una media inferiore al 7, vorrei rispondere innanzitutto al #31 Lorenzo e dirgli che Piazza Vittorio Veneto e stata interamente ricoperta di disegni e scritte disegnata da noi studenti con GESSI COLORATI e non con pitture indelebili e tutto ciò è stato fatto tutto alla luce del sole davanti alle telecamere e di fronte a numerosissimi poliziotti che non anno mosso dito in quanto non considerato vandalismo e ci tenevo a chiarirlo perchè desidero che l’immagine dei già pochi studenti che manifestano non venga “infangata”; dopodichè volevo ringraziare tutti coloro che ci sostengono e che hanno capito le motivazioni per cui manifestiamo e vorrei precisare che ormai la protesta non si limita più solo alla scuola pubblica, alle condizioni PESSIME in cui si trovano i nostri edifici ma si è espansa all’intero sistema che ha permesso l’impoverimento sempre più drastico dell’istruzione italiana. Con questo chiudo il mio commento. Grazie
81Giulia Pietrobellidi lo immaginavo, ma non avendoli visti mi era impossibile contraddire.
FORZA RAGAZZI!!!!!
In piazza Unità solo eventi di grande livello, disse il Sindaco..
Di solito si ascolta le ragioni di chi protesta.
I numeri danno ragione a questi ragazzi e quindi la loro protesta è sacrosanta.
Io sono con voi.
@ italiano
se protestiamo la mattina dite che siamo degli scansafatiche che vogliono solo perdere scuola, se protestiamo il pomeriggio, la sera e la notte (per non perdere ore di lezione a scuola), lo siamo lo stesso. non abbiamo niente di meglio da fare che stare nelle piazze secondo voi? dici che 5 persone sole avranno la media del 7? mmmh non credo proprio. io in primis sono al penultimo anno del conservatorio, e vado decentemente a scuola! non sono sola credimi, conosco ragazzi che hanno un buonissimo rendimento scolastico e che ogni volta che possono scendono in piazza a manifestare. informati prima di parlare. grazie mille per quelli che ci sostengono
Giovani che con il cuore il cervello e l’anima vogliono contribuire alla crescita della società ed del paese in cui vivo SONO UN EVENTO DI GRANDE LIVELLO.
Forse ha a che vedere con i campi nomadi che voleva la sinistra..
batudòn
Un modo come un altro per trascorrere un diverso weekend, dato che lunedì è halloween e di sicuro molte scuole faranno ponte!
Una delle tante manifestazioni inutili stile copia incolla (vedi Indignados) che caratterizzeranno le piazze italiane per i prossimi mesi.
Tempo 3 giorni e la polizia sarà costretta a far sloggiare in maniera forzata gli studenti e non…
@capitano
Il numero degli studenti del Friuli Venezia Giulia è pari a 143.109 .
Quei presunti 500 studenti corrispondono allo 0,349% di tutti gli studenti friulani.
I numeri danno ragione ah?
Jasna 75 for president
Sono stato in piazza per sentire i ragazzi di persona: tutti discorsi molto intelligenti e all’apparenza più maturi di quanto ci si aspetterebbe da giovani di quella età. Discorsi di persone che vivono sulla loro pelle le gravi condizioni in cui viene ridotta giorno dopo giorno la scuola pubblica.
Ora che sono stato lì posso dire di appoggiarli ancora con più convinzione!
Forza ragazzi!
@78
italiano sei una scovazza.
@90 vedere @79 o se preferite @79 vedere @90
me son dimentica …per le vostre idee e per le vostre speranze, per i vostri sogni forza muli tegni duro
Bravi ragazzi continuate così.
Ci sarà sempre qualcuno a cui darete fastidio (chissà perché poi), ma poco importa.
Leggere italiano sta diventando uno spasso 😉
“La lotta nonviolenta è lo strumento più evoluto che abbiamo a disposizione per combattere questa violenza. Quello più primitivo è la lotta violenta. Quello più inutile sono le chiacchiere di chi non lotta ma critica la lotta degli altri.”
Tratto da “Dieci cose che so sulla violenza” http://www.mamma.am
italiano, perche’ odi tanto l’ italia? ti sei scelto quel nick, e poi ti comporti maaaaale, fai brutte figure, sei veramente imbarazzante. secondo me sei un anti-italiano in incognito.
(odi —> odii)
Peccato che Paolo Geri non mi abbia risposto…
grazie bruno ma mi è venuto spontaneo anche come risposta al 8 che era dedicato anche a me.
cmq ieri ho visto le tende in piazza e dico che si fa bene a uscire dai banchi dalle scuole fatiscenti scrostate che non vengono rimesse in sesto da anni scuole del 1850 con infissi di legno e vetri di carta velina. scale non a norma e via dicendo. le tende sono più sicure.
complimenti agli studenti. io se passo una notte su quelle pietre, vengo portato via da un team di fisioterapisti, materassino o meno che sia…
#91.
“Sono stato in piazza per sentire i ragazzi di persona: tutti discorsi molto intelligenti e all’apparenza più maturi di quanto ci si aspetterebbe da giovani di quella età. Discorsi di persone che vivono sulla loro pelle le gravi condizioni in cui viene ridotta giorno dopo giorno la scuola pubblica.”
Confermo. Ieri pomeriggio ero in piazza anch’ io a parlare con loro insieme ad altri consiglieri circoscrizionali della Federazione della Sinistra. Ci hanno chiesto di sostenere la loro lotta a livello istituzionale – per quanto poco un consiglio circoscrizionale possa fare – facendo “rimbalzare” pubblicamente le loro proposte e rivendicazioni. Hanno poi giustamente aggiunto che, per quanto la nostra presenza e solidarietà facesse loro piacere, non intendevano assolutamente accettare “cappelli politici” alla loro protesta, nè da parte nostra nè da parte di altri partiti. Bravi anche in questo !
#99. Hafez
“Peccato che Paolo Geri non mi abbia risposto”
Eccomi qua. Ieri ero andato di persona a portare la mia solidarietà personale e politica agli studenti.
Ai tempi del PCI operai, lavoratori e pensionati stavano molto meglio di ora perchè c’ era una grande forza politica che difendeva i loro interessi. E’ la risposta che ti darebbero molti – anche non comunisti – che quegli anni hanno vissuto e che sono in grado di fare paragoni sulla base della loro esperienza personale.
Uno studio interessante:
http://risorse.legambiente.it/docs/ECOSISTEMA_SCUOLA_2011_-_DEF-1.0000002328.pdf
L.
Salve a tutti, io personalmente sto partecipando in prima persona a questa protesta e sono veramente indignata di come certe persone ci descrivono, cioè: “scansafatiche”, “viziati e destinati al loro personale fallimento”, “studenti che postano slogan vuoti di contenuto” (e questi sono solo pochi esempi). Ci hanno persino accusati di aver presidiato Piazza unità unicamente per “trascorrere un diverso weekend, dato che lunedì è halloween e di sicuro molte scuole faranno ponte”.
Vorrei fare una semplice domanda a tutti voi che avete scritto queste baggianate: In questi giorni siete mai andati a vedere come si svolgono le nostre attività in piazza? Io credo di no perché sennò stareste zitti! Perché noi non siamo li per “far nottolate in tenda” bensì ci impegniamo dalle 7.30 del mattino alle 11 di sera mediante assemblee e vari dibattiti a sensibilizzare i nostri concittadini su una realtà che riguarda anche loro. E per favore smettetela di generalizzare tutti noi studenti manifestanti come ragazzi che vogliono solamente perdere un giorno di scuola, se non avete prove su cui basare queste accuse.
A parer mio comunque voi “adulti” dovreste essere i primi a incitare noi giovani studenti a lottare per quello in cui crediamo, visto che non stiamo recando alcun disagio! E come ultima cosa ci tenevo a dire che questo intervento: “Il numero degli studenti del Friuli Venezia Giulia è pari a 143.109. Quei presunti 500 studenti corrispondono allo 0,349% di tutti gli studenti friulani. I numeri danno ragione ah?” è alquanto inutile visto che questa è una protesta TRIESTINA e non REGIONALE!
DOVRESTE ANZI ESSERE FIERI CHE UNA CITTA’ PICCOLA COME TRIESTE SIA LA PRIMA IN ITALIA AD AVER TROVATO E MESSO IN ATTO UNA NUOVA E FANTASTICA PROTESTA PACIFICA!
“– anche non comunisti –”
sopratutto quest’ultimi direi.
cavalcando l’anticomunismo molti avevano, e ancora hanno, trattamenti di riguardo.
chissà perchè sempre a loro passaggi di livello e premi o ferie in periodi che servono.
@ Dimaco
Sei una bara.
@ Paolo Geri
Non solo Hafez aspetta risposte.
La pagella tutta 10?
@ Isabella
Leggere te è il nulla sotto-vuoto.
#107. italiano
Sto ascoltando le conclusioni del mio segretario Oliviero Diliberto al Congresso Nazionale del PdCI di Rimini. Non disturbare !
@ Paolo Geri
Grande Paolo.
@104 stavolta il mio grazie non è assolutamente polemico.
Cio, se le ragioni de quei contro la protesta le rapresenta i vari paiazi tipo Italjota semo apposto…muli gavè già vinto!
Sì ho capito Geri,ma allora il Pci,sapeva fare o orchestrare l’opposizione,ma gli stessi con sigle diverse hanno dimostrato di essere incapaci di governare,allora,non io,chi vi ha creduto ora che fa?Considerando il berlusca è out del tutto,siamo nell’ingovernabilità completa,se poi mettiamo che il tecnico Amato ci ha grassato i risparmi siamo a posto…concludo gli studenti protestano o rivendicano,ma se le condizioni da me sopracitate si rivelano tali,è tempo perso.
@ tony snita
Sei un gentleman. Molto educato. E il tuo commento è ricco di argomenti importanti.
sono stato anch’io in una tenda …nel 1973 quando la Sap perse le linee a favore dell allora Acegat,non chiedevamo come ho sentito al gazzettino un centro sociale autogestito,cosa centra poi con i problemi della scuola,ma lavoro!in quelle scuole bistrattate ci sono passato anch’io e nei giorni del terremoto dell’Irpinia si pensò ad una raccolta di carta da vendere per mandare aiuti,chi ha pensato in questi giorni agli alluvionati di Massa e La Spezia?I valori oggi sono diversi e il rispetto per il patrimonio pubblico anche…vedremo dove andremo a finire
Diliberto Oliviero….per le vacanze,anni fa,non aveva la scorta per mancanza di agenti,si è accapparato due agenti carcerari,buon esempio…come il siluramento di Rizzo,reo di parlare troppo….Geri,pensavo che il pdci italiani fosse estinto,rientrando nella mitica rifondazione,anche perchè a Monfalcone siete spariti,sostituiti da un team da hit parade,i comunisti anticapitalisti….mi auguro che gli studenti non facciano riferimento a questi personaggi…in pratica,non c’è 1/2 per farne 1….
quando sento de proteste ogni volta me vien in mente homer simpson e l’episodioin cui il vien licenzia dala centrale nucleare. Dopo el diventa el primo a protestar el ricevi risultati su pice robete e la zente ghe va drio. Un giorno el inizia a protestar contro la centrale nucleare che inquina e la el ciapa de novo el posto de lavori e anche un posto altolocato, ispetor de sicureza. Me ricordo ben el discorso che ghe ga fato. Mi go subito capi, e voi?
A perdir ve consiglio el libro de la filosofia e i simpson
@ Martina Colombin, davvero hai soltanto 19 anni? beh! se dici tu che hai ancora molto da imparare , sono d’accordo con te nel senso che d’imparare non si finisce mai. Tu, io…loro!
Secondo me in un campo hai già raggiunto l’obiettivo: la signorilità!
Ciao Martina, rara avis, auguri per tutto e… non mi ti guastare per strada, eh?! 😉
@ Jasna e @ Fiora: I vostri commenti mi fanno molto piacere ( e sì giuro solennemente di avere 19 anni 🙂 ), ma mi fanno altrettanto piacere i commenti di chi è sceso in piazza ad ascoltare le nostre ragioni. Qua non si tratta di PCI o di altri partiti, l’intento non è assolutamente quello di fare propaganda, l’obiettivo è quello di scuotere il maggior numero possibile di coscienze. Non è in ballo solamente il problema “scuola”, non vorrei sembrare retorica o che, ma qua è in ballo la nostra libertà. Non abbiamo di certo la presunzione di pensare di risolvere i problemi dello stato da soli e da un giorno all’altro, ma se questa manifestazione riuscirà a convincere anche solo una persona a fare nel suo piccolo qualcosa per il suo e il nostro futuro, allora non sarà stata fatta invano.
Concludo invitandovi tutti quanti, a prescindere dalle vostre idee politiche, a fare una passeggiata in piazza Unità per ascoltare o se preferite anche solo guardare da lontano quello che stiamo facendo. Se poi volete unirvi, siete i benvenuti!
Brava Martina!
per tutti: 122@ ci invita “a p r e s c i n d e r e dalle vostre idee politiche, a fare una passeggiata in piazza Unità per ascoltare o se preferite anche solo guardare da lontano quello che stiamo facendo. Se poi volete unirvi, siete i benvenuti!” adesso vedemo quanto stupidi semo