29 Ottobre 2011

Aiuole danneggiate dalla fiera di Sant’Andrea: pagano i giostrai

Panchine e cestini dei Giardini pubblici verranno spostate temporaneamente per ospitare nell’area la fiera di Sant’Andrea. Inoltre si prevedono, come ogni anno, una serie di danni alle aree verdi, vista la quantità di persone che si riverserà nella zona nel corso della prima settimana di dicembre.

Ecco allora che il Comune di Gorizia corre anche quest’anno ai ripari. I costi verranno infatti addebitati ai titolari delle attrazioni. Gli importi “forfettari dovuti a titolo di rifusione spese” saranno per il 2011 di 121 euro per le piccole attrazioni, 225 per le medie e 345 per quelle grandi.

Tag: , , .

16 commenti a Aiuole danneggiate dalla fiera di Sant’Andrea: pagano i giostrai

  1. Biancoalbanco ha detto:

    Mi sembra assurdo:
    Che si attrezzi il comune a pedonalizzare la zona che tra l’altro sa gia di concedere, come ogni anno.

  2. fan di telemare ha detto:

    … ma non è sempre stato così? Dove sta la notizia?
    Si sa qualcosa invece del dimensionamento scolastico di pertinenza del comune di Gorizia? … entro lunedì devono approvarlo, ma a ieri ancora nessuna delibera esposta all’albo…

  3. federico fanzini ha detto:

    Complimenti alla redazione per aver tolto l’ articolo sulla Atti; è decisamente più importante sapere come vanno a finire le aiule verdi invase dai giostrai. Questa è vera informazione di massa.

  4. fan di telemare ha detto:

    … già. Che fine ha fatto il post sulla notizia della settimana? Atti è agli arresti domiciliari perchè indagata per racket (cioè è indagata di aver chiesto soldi alle badanti rumene per dar loro lavoro)… e voi togliete la notizia dopo qualche ora? Il pentolone deve ancora scoperchiarsi e voi contribuite a chiuderlo? complimenti…

  5. Franz ha detto:

    @REDAZIONE
    Mi associo alle perplessità relative alla scomparsa dell’articolo sull’arresto della Atti. Sarebbe necessario spiegare il perchè. Personalmente sono abbastanza sconcertato di questa censura.

  6. dimaco il discolo ha detto:

    ero curioso, la notizia sulla Stefania Atti è stata cancellata completamente.

  7. dimaco il discolo ha detto:

    Stefania Atti è già tornata al lavoro. Il giudice per le indagini preliminari, Massimiliano Rainieri, ha concesso all’impiegata della Provincia, ai domiciliari da mercoledì scorso per l’ipotesi di reato di concussione ed estorsione, di tornare a svolgere le proprie mansioni nella sede dell’ufficio del lavoro di Gorizia.
    Resta confermata, al momento, la misura cautelare: secondo l’accusa, la Atti – dal 2009 responsabile dello sportello badanti di Monfalcone – avrebbe favorito dietro compenso (variabile tra i 350 e i 450 euro) il collocamento di assistenti familiari rumene, segnalate da una connazionale. Quest’ultima, ancora ricercata, è considerata dagli inquirenti la mente del sistema, teso a eludere i regolari canali di assunzione previsti dalla legge: le badanti che si rifiutavano di seguire l’iter alternativo venivano minacciate di perdere il lavoro.
    La ricostruzione proposta dall’accusa è contestata, però, dal legale della dipendente della Provincia, Antonio Montanari: secondo la difesa, la Atti sarebbe stata «incastrata» dalle persone che avevano messo a punto il meccanismo di collocamento alternativo. «Siamo certi dell’innocenza della dottoressa Atti: il fatto che il gip le abbia concesso di tornare a lavoro è emblematico», aggiunge Montanari, che precisa come nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’ex anima del supercomitato di via Rastello abbia reso articolate dichiarazioni sulla vicenda, giudicate utili ai fini delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Luigi Leghissa e condotte dalla Guardia di Finanza.
    Dichiarazioni che, secondo il legale, alleggerirebbero notevolmente la posizione della Atti e che costituiranno la base della memoria difensiva che il legale si accinge a depositare.
    Intanto, la Provincia sta alla finestra, in attesa di passare al contrattacco: «Al momento dalla Procura non ci è giunta alcuna comunicazione – spiega il presidente della giunta provinciale, Enrico Gherghetta -, quindi è prematuro sbilanciarsi sulle eventuali azioni da intraprendere per tutelare l’immagine dell’Ente»

  8. federico fanzini ha detto:

    @dimaco il discolo
    Grazie per la tua risposta. E’ un aritcolo uscito sul Messaggero qualche giorno fa. Oggi la PDL per voce di Obizzi promette interrogazioni sul servizio e sul contratto della Atti.
    Ma la domanda resta. perchè il post è stato bannato da questa redazione? A pensar male delle volte ci si prende

  9. ilaria ha detto:

    Soprattutto come mai la redazione non risponde??????????????

  10. abc ha detto:

    Lasciamo che venga stabilito nel processo quali sono o sarebbero le responsabilità della Atti e poi giudichiamo.
    Per quanto riguarda la redazione, avrà i suoi buoni motivi a comportarsi così.

  11. abc ha detto:

    buoni motivi per

  12. redazione gorizia ha detto:

    La redazione era momentaneamente off line: stiamo lavorando a un serio approfondimento sulla faccenda, si tratta di tutt’altro che di censura. Nuovi dettagli, ma soprattutto informazioni meno sommarie, dovrebbero uscire già domani.

  13. federico fanzini ha detto:

    Grazie mille della risposta, rimane comunque la notizia più discussa in città, se ne parla ad ogni angolo; è molto strano che la redazione non voglia approfittare di questa piattaforma per permettere agli utenti di confrontarsi, una notizia così succulente capita raramente a Gorizia. Questa dissociazione tra la città e l’ informazione sa tanto di bavaglio, ma capisco, questa è una settimana politica particolare. Grazie ancora.

  14. Franz ha detto:

    Ottimo Redazione, grazie!

  15. fan di telemare ha detto:

    Mah… Bellavite ringrazia…

  16. Dragan ha detto:

    ostrega… notiziona.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *