25 Ottobre 2011

Sacrario di Oslavia abbandonato al degrado: volta squarciata e infiltrazioni d’acqua

Il consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, con una interrogazione sollecita l’intervento della Regione quale contributo alle spese di risanamento del Sacrario di Oslavia (in comune di Gorizia) ove sono accolti i resti di 57.741 caduti nelle battaglie di Gorizia e che, in occasione del 4 novembre, sarà visitato, come ogni anno, da migliaia di persone che vogliono rendere omaggio al sacrificio di questi soldati morti per la Patria.

Il Sacrario – sottolinea Ferone – mostra tutti i suoi problemi dovuti ai molti danni strutturali che oramai da due anni mettono a rischio il monumento. Quelli più evidenti sono rilevabili dagli squarci sulla volta in plexiglass che hanno comportato anche l’allagamento della cripta in cui riposano anche i resti del Generale Papa, Comandante della 44° Armata, ucciso sulla Bainsizza nel corso delle operazioni belliche.

Il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, ha chiesto un urgente intervento di “Onorcaduti”, competente alla gestione e supervisione dei sacrari militari disseminati in tutta Italia. I
fondi a disposizione di tale organismo, per provvedere alle opere di manutenzione di circa 150 sepolcreti sparsi in tutta Italia, sono di appena 700mila euro, come previsto dalla Finanziaria nazionale 2011, e appare evidente – avverte Ferone -che non possono essere spesi tutti ad Oslavia o a Redipuglia.

Le infiltrazioni d’acqua – fa infine notare il consigliere – stanno danneggiando seriamente le fondamenta di uno dei torrioni e vi sono seri danni al rivestimento in pietra. C’è un aspetto
complessivo di degrado che mal si concilia con la solennità del luogo e con il rispetto dovuto a chi ha sacrificato la vita per la Patria.

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16 commenti a Sacrario di Oslavia abbandonato al degrado: volta squarciata e infiltrazioni d’acqua

  1. capitano ha detto:

    Se podessi pensar de ritornar le immemori spoglie de sti disgraziai all’italica madre terra e ai paesi de origine?

  2. Andrea ha detto:

    Ho fatto visita con i bambini al Sacrario lo scorso anno ed erano evidenti i segni delle infiltrazioni, una delle cripte seminterrate è coperta di muschio e in più punti ci sono pozze d’acqua … un vero peccato, ricordo tempi in cui la manutenzione di ogni opera era curata bene, ed eravamo più poveri.

  3. piemontese ha detto:

    un popolo che non ha memoria storica non è un popolo civile (Goethe)

  4. effebi ha detto:

    https://bora.la/2011/10/25/25-ottobre-del-1954-il-secondo-tramonto-di-trieste/comment-page-2/#comment-254378

    sulle memorie ognuno ha una sua visione…
    che direbbe qui il Kuzmin sul fatto di spendere danaro pubblico per conservare una memoria che per Gorizia sarà (credo a suo giudizio) poco edificante ?

  5. effebi ha detto:

    capitano (poco velatamente) propone di “mandare tutti a casa” e di smantellare l’ambaradan…

  6. capitano ha detto:

    effebi semplicemente non capisco il tuo senso di godimento alla vista di tibie di povera gente esposte alle intemperie.

  7. effebi ha detto:

    non mi sembra di aver espresso questo godimanto

  8. capitano ha detto:

    Caro effebi bisogna pagare i lauti vitalizi ai parlamentari (italiani) e i soldi non ci sono e quindi bisogna pensare ad aumentare le tasse a te a me (non italiano per tua definizione) o ad una soluzione che elimini i costi di manutenzione.
    Se no fai un movimento, candidati, vinci le elezioni e salvaci tutti (morti compresi).

  9. tino84 ha detto:

    ma il se ga sveià desso per le elezioni il Ferone regionale? 😛

    in ogni caso,è evidente la pessima situazione dei sacrari

  10. piemontese ha detto:

    ricordare i nostri morti (memoria storica) è un obbligo per sentirsi civili…che poi non lo si faccia più lontano di Roma è un problema….

  11. oslauc ha detto:

    Ciò la politica vien sempre molto tardi… in un post datato 20 agosto ho illustrato la situazione in cui versa il Sacrario di Oslavia…
    Tanto come sempre non faranno niente di niente, sono vergognosi…

  12. dimaco il discolo ha detto:

    mio so che i austriaci ghe tien ai loro morti e i cimiteri dove che xe sepolti i striaci. gli italiani i se ricorda de ste robe solo soto elezioni o per propaganda irredentista.

  13. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    essendo sacrario militare che contiene spoglie di militari e CC ritengo abbastanza giusto che anche il ministero della difesa concorra alle spese di questo tipo, se non erro senza polemica tale ministero è quello più immune da tagli, un giorno di missione in meno e ripare venti volte Oslavia

  14. dimaco il discolo ha detto:

    alpino fa parte del ministero della difesa il sacrario così come tutta la zona del Smihel Smartno na krasu e Doberdob

  15. Luigi (veneziano) ha detto:

    Nell’agosto del 1995 ho fatto un giro in bicicletta fra Italia, Austria e Slovenia. A Plezzo abbiamo fatto la spesa, e poi ci siamo messi s’un prato a fare pic-nic. Poco più in là di dove eravamo noi, l’erba era ampiamente più alta di un metro.

    Ad un certo punto, noto la punta di un cippo che viene fuori dalle frasche, a circa cinque metri da me. Mi inoltro nell’erba, e scopro che ci eravamo fermati al limitare di un piccolo cimitero di guerra austroungarico, completamente abbandonato: alcune pietre tombali erano rovesciate, le catene che cingevano la zona erano arrugginite e spezzate in parecchi punti, la croce che campeggiava al centro era divelta a terra.

    Questa cosa m’è venuta in mente approdando in questa pagina.

    L.

  16. capitano ha detto:

    Allora pare che la croce l’hanno rimessa in piedi e anche le pietre tombali sembrano tutte a posto.

    http://kraji.eu/slovenija/bovec_vojasko_pokopalisce/IMG_7519_bovec_vojasko_pokopalisce_grobovi_nagrobniki/slo

    ‘Sti austriaci. Hanno la mania di seppellire i loro morti sottoterra.

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