25 Ottobre 2011

Al Burlo nascono due gemelli a un mese di distanza l’uno dall’altro

Sono gemelli ma avranno compleanni diversi i due bimbi nati all’Ircss Burlo Garofolo di Trieste: il primo e’ venuto alla luce lo scorso 17 settembre, ma i medici sono riusciti a bloccare il travaglio fino a dieci giorni fa, quando e’ nato il secondo.

Nonostante il parto ‘dilazionato’, spiega il comunicato dell’ospedale, entrambi i bimbi sono prematuri, con il primo gemello, affetto da una grave alterazione cromosomica, nato dopo 24 settimane e 5 giorni: “Alla nascita del I° gemello – spiega Salvatore Alberico, direttore della Struttura Complessa di Patologia Ostetrica – i medici di guardia, in considerazione della grande prematurità che avrebbe comportato per il secondo gemello un rischio di morte neonatale del 52% e di grave handicap permanente del 57%, hanno tentato con successo di bloccare il travaglio di parto, consentendo per altri 30 giorni il prosieguo della gravidanza”.

La mamma, spiega ancora Alberico, e’ in buone condizioni cosi’ come il piccolo nato due settimane fa, che ha un peso di 1305 grammi. I parti di questo tipo, che sono ancora piuttosto rari, stanno diventando piu’ comuni: lo scorso maggio due gemelli sono nati a un mese esatto di distanza alla clinica Mangiagalli di Milano, mentre nel 2010 si registra un caso di parto dilazionato addirittura trigemellare in un ospedale di Cuneo.

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6 commenti a Al Burlo nascono due gemelli a un mese di distanza l’uno dall’altro

  1. Fiora ha detto:

    ah! no xè più i gemei de una volta…. 🙂

  2. Katja ha detto:

    cuccioli. buona vita!

  3. isabella ha detto:

    Buona fortuna piccolini 😉

  4. lilla ha detto:

    Complimenti! Però sarebbe bello che questi stessi medici e ostetriche seguissero con la stessa attenzione anche le altre gravidanze, non solo quelle che fanno pubblicità e notizia. Provate a cercare “sopravvissute al burlo” su google e leggete che “belle” storie circolano su quell’ospedale.

  5. ThaVampire ha detto:

    Lilla, sono daccordo che tutti vanno seguiti nella stessa maniera però se su cento persone ci sono cento problemi è un guaio se su un milione di persone ci sono cento prblemi direi che ci può stare, sono esseri umani e come tali sbagliano. Se da tutto il mondo vengono al Burlo non è per far notizia ma perchè effetivamente sono avanti.

  6. Katja ha detto:

    ogni ospedale ha le sue storie. io credo che nei decenni il Burlo si sia fatto onore in molti casi e abbia fatto scuola anche per altri ospedali infantili in italia e nel mondo anche grazie al personale che si è dedicato al lavoro con impegno senza egoismo. poi quando ci sono tante persone come dice il nick qui sopra c’è piu probabilità che accadano anche guai.

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