21 Ottobre 2011

Ferone: “Illuminare la strada Costiera nel tratto tra Trieste e Sistiana”

Installare un’adeguata illuminazione lungo la strada Costiera nel tratto da Sistiana a Trieste, all’altezza Hotel Riviera per limitare gli incidenti. E’ quanto chiede alla Giunta, attraverso un’interrogazione, il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone.

“Sulla Strada Costiera – fa presente Ferone – transitano quotidianamente, a qualsiasi ora del giorno e della notte, migliaia di autovetture e altri mezzi e non è infrequente che accadano incidenti, tamponamenti multipli, che causano feriti e, purtroppo, anche decessi”.

“Questa situazione si trascina da sempre senza che siano stati introdotti adeguati accorgimenti, se si eccettua l’installazione di cartelli indicanti precisi limiti di velocità, proprio per invitare gli automobilisti alla prudenza”.

Ferone evidenzia come la totale assenza di illuminazione nel tratto Sistiana-Duino fino all’Hotel Riviera, alle porte di Trieste, aumenti di notte o con cattivo tempo la pericolosità della strada, tanto da renderla spesso teatro di incidenti più o meno gravi.

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7 commenti a Ferone: “Illuminare la strada Costiera nel tratto tra Trieste e Sistiana”

  1. Luciana ha detto:

    La tendenza in Europa è ridurre il più possibile l’illuminazione stradale e usare sorgenti luminose non troppo forti, indirizzate verso il basso.Insomma, limitare l’inquinamento luminoso e risparmiare energia.
    Cambierebbe davvero qualcosa l’illuminazione della Costiera? Il problema è nel rispetto delle regole, la luce bisognerebbe farla arrivare nel cervello degli automobilisti, non sulla strada!

  2. Piero ha detto:

    Le citta’ sono illuminate a giorno eppure la maggior parte degli incidenti avviene nei centri urbani. Illuminare la costiera e’ uno spreco di denaro e uno scempio ambientale

  3. digei ha detto:

    Cara Luciana, parole sante, ma purtroppo spese volte la scarsa o insufficiente illuminazione delle strade a forte percorrenza è causa di gravi incidenti, quali investimenti di pedoni e ciclisti.
    Quindi si al guidare “sano” ma anche le infrastutture devono garantire sicurezza.
    A tal proposito segnalo che anche il bivio H della ex 202 necessiterebbe di un’adeguata illuminazione in loco dato che di fatto quando cala il sole gode di un buio davvero assoluto essendo in ombra dell’inquinamento luminoso proveniente dalla città.
    P.S. nel raccordo e curvone che è stato rifatto + a valle c’è (forse xkè imposto dal nuovo progetto) ma li dove il traffico è sempre sostenuto con anche una alta percentuale di TIR non c’è.

  4. sfsn ha detto:

    brava Luciana, son d’acordo.
    mi inveze aumentassi le corse noturne dei mezi publici, cussì se podessi lassar a casa i auti

  5. mutante ha detto:

    sogno una costiera a traffico ridotto con spazio per un ampio percorso pedonale/ciclabile. se metti illuminazione piena, la costiera diventa ancora più indianapolis di quello che è.

  6. arlon ha detto:

    Anche mi trovo inconcepibile come che no ghe sia una bona pista ciclabile in costiera. Spazio me par che no manchi…!

  7. Milost ha detto:

    Come si fa a far tacere Ferone?

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