16 Ottobre 2011

Atalanta – Udinese 0-0

ATALANTA-UDINESE 0-0

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Peluso, Lucchini, Manfredini (23’pt Capelli), Masiello; Schelotto (38’st Marilungo), Cigarini, Brighi, Padoin; Moralez (23’st Tiribocchi); Denis. All:Colantuono

UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Neuton; Torje (21’st Abdi); Di Natale (36’ st Floro Flores). All: Guidolin

ARBITRO: Gervasoni di Mantova

NOTE: Handanovic, Cigarini, Pinzi, Schelotto, Marilungo. Espulso Pinzi per doppia ammonizione al 18’ st. Recupero 3’ e 3’.

BERGAMO – Nella tana dell’Atalanta Guidolin vuole difendere il primato in classifica e ripropone Maurizio Domizzi nella linea difensiva a tre al fianco di Benatia e Danilo. A centrocampo Isla ritorna nel ruolo di mezzala destra, mentre sulla fascia si dispone il serbo Basta. A specchio Asamoah e Neuton agiscono sulla corsia di sinistra, mentre Pinzi opera in posizione di regista basso davanti alla difesa. In avanti massima fiducia alla premiata ditta Di Natale-Torje.
Il tecnico di Castelfranco ordina un pressing molto alto fin dai primi istanti di gioco per non lasciare punti di riferimento alla manovra bergamasca. Una timida punizione di Padoin apre le ostilità dopo tre giri di lancette e Torje risponde con una debole conclusione di poche pretese. L’ex Manfredini è costretto ad abbandonare il terreno di gioco a metà frazione; ne prende il posto il bergamasco Capelli. La Dea si fa pericolosa con un tentativo di Bonaventura sventato da un intervento provvidenziale in copertura di Benatia. Scocca la mezzora e Padoin mette paura ad Handanovic: il centrocampista friulano si accentra e lascia partire un sinistro a giro che sfiora il palo alla destra del portiere sloveno. Una punizione di Di Natale dalla sinistra crea scompiglio in area di rigore lombarda, ma la retroguardia orobica se la cava e Consigli fa suo il pallone. L’Udinese cavalca il buon momento e un destro di Basta di controbalzo fa volare l’ex numero uno dell’nazionale under 21. Portieri protagonisti: Handanovic anticipa Schelotto in uscita bassa, che non toglie indietro la gamba. Si accendono gli animi: Cigarini e lo stesso Handanovic finiscono il primo tempo sulla lista nera di Gervasoni.

Al 10’ minuto della ripresa Di Natale caria il tiro da fuori area, ma la mira del nunero 10 bianconero non è la solita. Palla alta sopra la traversa. Brivido bergamasco al quarto d’ora: un cross di di Natale attraversa tutta l’area senza trovare alcuna deviazione amica. Cambio campo e le Zebrette rimangonoin inferiorità numerica. Pinzi appoggia una mano sulla spalla di Bonaventura che vola al tappeto. Gervasoni sventola il secondo cartellino giallo al difensore romano (già ammonito ad inizio secondo tempo) che si trova negli spogliatoi anzitempo senza sapere come e perché. Guidolin corre ai ripari: fuori Torje e dentro Abdi. Colantuono prova a sfruttare l’uomo in più con l’inserimento del “Tir” Tiribocchi al posto di un evanescente Moralez. Proprio in neoentrato cerca, senza fortuna, il colpo da tre punti con un’acrobazia in area di rigore; la sfera rotola a fondo campo. A dieci minuti dal termine Guidolin sostiuisce un esausto Di Natale con Floro Flores, alla prima apparizione in questo campionato. Il tecnico di casa si gioca la carta Marilungo e per poco l’attaccante non lo ripaga sull’unghia. Sul colpo di testa dell’ex sampadoriano Handanovic sfodere l’ennesima prodezza di stagione con una parata d’istinto. La gara finisce qui. Zero a Zero, come due anni fa. L’Atalanta non riesce a concretizzare la superiorità numerica e l’Udinese ottiene l’ottavo risultato utile consecutivo tra campionato e coppa (4 vittorie e 4 pareggi) che vuol dire testa della classifica a quota 12 punti, in compagnia della Juventus.

fonte udinese.it

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