13 Ottobre 2011

Primarie a Gorizia: in quattro a contendersi il ruolo di candidato sindaco del centrosinistra

Saranno quattro. La corsa alle primarie del centrosinistra si chiude, a Gorizia, senza colpi di scena. I nomi proposti nelle scorse settimane vengono confermati: i candidati alle primarie del 6 novembre saranno Andrea Bellavite (Forum per Gorizia, Rc), Giuseppe Cingolani (Pd, Ssk), Paolo Del Ponte (Sel) e Mauro Valentinsig (Idv).

Scatta quindi la campagna elettorale in vista del voto. Come detto le primarie si terranno domenica 6 novembre: sarà possibile votare al seggio (allestito a quanto pare all’Unione ginnastica goriziana) dalle 8 alle 20.

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29 commenti a Primarie a Gorizia: in quattro a contendersi il ruolo di candidato sindaco del centrosinistra

  1. Giordano Vintaloro ha detto:

    Quali sono i programmi dei candidati? Ci saranno incontri pubblici per presentarli?

  2. Paolo Geri ha detto:

    Bellavite non rappresenta solo Rifondazione Comunista ma la Federazione della Sinistra che comprende Rifondazione Comunista, il Partito dei Comunisti Italiani e Socialismo Duemila. E mai possibile che a distanza di oltre un anno dalla costituzione della Federazione della Sinistra che si è presentata in tutte le elezioni amministrative della primavera scorsa ottenendo su media nazionale alle provinciali il 4,1 % si continui ancora a Gorizia come a Trieste a schematizzare ? O li fa apposta ?

  3. Next ha detto:

    Il programma per il Forum lo si può trovre al seguente indirizzo internet: http://www.forumgorizia.it

  4. andrea ha detto:

    ahah certo che con questi candidati il centro sinistra, o meglio la sinistra- dove pensa di andare? Sembra pazzesco ma ogni anno rimangono i migliori a darsi la zappa sui piedi…

  5. scury ha detto:

    io da mesi sto mandando in giro ,nel mio piccolo ,lo slogan, “paghiamo i politici con BOT e CCT” oggi ho letto che il storace ha fatto sua questa mia proposta, 8lui dice che questa idea geniale e’ sua,ora!!!)perche’ non proporre anche in ambito regionale??? quel partito che la sposera’ avra’ certamente un successo!!!

  6. Franz ha detto:

    Tre candidati sostenuti da partiti con posizioni estreme ed uno delegittimato dallo scarso consenso alla sua candidatura da parte dei “suoi” iscritti… ben messa la sinistra goriziana.

  7. Cinico ha detto:

    Un prete sindaco??
    Che vada a leggersi i romanzi di Guareschi!
    Allora Romoli diventerà parroco…

  8. Dexter ha detto:

    Eccoli! Gli attacchi per slogan! Ahahaah mi mancavate!

    La domanda giusta è quella di Giordano, vediamo i programmi e confrontiamoli per vedere quali sono i progetti che ci vengono proposti per Gorizia. Se poi troverete cose che ritenete idiozie, liberi di dirlo! Spero che alla risposta di Next con il programma del Forum si abbiano altre risposte con i collegamenti ai programmi degli altri candidati. Penso che sarebbe una cosa carina se la redazione del sito organizzasse una breve intervista con i quattro candidati, ponendo le stesse domande (poche, sennò viene fuori un articolo infinito) a ciascuno di loro. Magari con le domande scelte da proposte fatte sul blog. Redazione, è una cosa fattibile? Se si, pensateci 😀

  9. capitano ha detto:

    A destra sono proprio convinti che Romoli sia il migliore?

  10. piemontese ha detto:

    più che i programmi basterà assitere di persona o alla TV ad un confronto diretto. Inutile che ci giriamo attorno. Molte volte le elezioni sono dettate dall’umore generale/nazionale oppure dalla simpatia/empatia di un candidato rispetto all’altro. Non dimenticando il voto disgiunto che esiste ancora. Nel primo caso la vedo dura per Romoli, nel secondo un po’ meno….vedremo cosa combineranno i goriziani questa volta….

  11. zavata ha detto:

    mi me piaxessi capir le differenze dei programmi tra i 4 …

  12. Paolo Nanut ha detto:

    Ci sarà un confronto pubblico fra i quattro candidati, bisogna ancora scegliere la data, ma di sicuro al Kulturni Dom. Giusto noi rappresentiamo la Federazione della sinistra e non solo Rc. Dice molto bene Paolo Geri

  13. Giuseppe Cingolani ha detto:

    Ecco il link dove potete trovare il mio programma: http://www.circolopdgorizia.it/?page_id=507
    Si tratta della base per aprire un dialogo con i tutti i goriziani. Perciò osservazione, suggerimento e proposta ulteriore, che vorrete dare anche su bora.la, sono i benvenuti. Ciao e grazie, Giuseppe Cingolani

  14. Giuseppe Cingolani ha detto:

    Ecco il link dove potete trovare il mio programma: http://www.circolopdgorizia.it/?page_id=507
    Si tratta della base per aprire un dialogo con i tutti i goriziani. Perciò ogni osservazione, suggerimento e proposta ulteriore, che vorrete dare anche su bora.la, sono i benvenuti. Ciao e grazie, Giuseppe Cingolani

  15. mah... ha detto:

    …ma il programma è del signor Cingolani (“il mio programma…”) o del suo partito?

  16. mah... ha detto:

    comunque, 1-0 per Cingolani (il suo programma si iesce a leggere, mentre il sito del Forum è inchiodato…)

  17. scury ha detto:

    quel romoli che vedemo in rai 3 regione, no se mica al fio del sindaco???

  18. scury ha detto:

    anche mi go un fio disocupa’ che al serca qualsiasi lavor!!!(ma non son sindaco!!)

  19. Next ha detto:

    Il sito del Forum è attualmente off line per problemi tecnici del server. Sarà ripristinato il prima possibile.
    Ci scusiamo per il contrattempo.

  20. Next ha detto:

    Basta chiedere!
    Il collegamento al sito http://www.forumgorizia.it è stato ripristinato.
    Ci scusiamo nuovamente e buona lettura!

  21. Otto ha detto:

    @ Cingolani

    Ma per tutti i disoccupati che non hanno diritto a nessun tipo di ammoprtizzatore sociale cosa avete intenzione du fare?

    Non mi sembra di avere lettto bnulla a proposito,non sò se ne è a conoscenza,ma ci sono parechi 40 enni in giro per strada a Gorizia senza lavoro e senza dignità.

  22. scury ha detto:

    finche’ nessun dei politici si impegnera’ per i senza lavoro con idee sostanziali, non votateli!!! ci penseranno prima o poi gli incazzati!!!

  23. tony snita ha detto:

    Interessante sarebbe a questo punto capire cosa si muove in zona beppegrillo. Voi della Bora,che con assiduità leggo essendo lontano, non potreste fare un servizio al proposito? Grazie

  24. andrej drosghig ha detto:

    Finora mi piace senza dubbio di più il programma del PD anche se ho alcune osservazioni da fare, di cui spero che il sig. Cingolani terrà conto:
    1)a)Perfettamente d’accordo sulla necessità di Gorizia di sviluppare le strutture universitarie. Però è necessario che spieghi come coniugherà il diritto dei goriziani di dormire con il diritto degli studenti di divertirsi;
    b)mi piacerebbe che un giorno nell’area dove attualmente agonizza la SAFOG sorgesse qualcosa tipo un campus universitario, posto anche il fatto che in quella zona c’è già villa Ritter che sta venendo adibita allo scopo. Non sono tempi per pensare in grande però almeno sognare in attesa di un futuro migliore resta gratis
    2)Riguardo alle energie solari che fine ha fatto il progetto E-cube, abbondantemente strombazzato a suo tempo dai quotidiani? Cosa ha in mente il PD al riguardo?
    3)Riguardo ai trasporti, premetto che non voterò mai e poi mai un candidato filo TAV, perchè ritengo sia un regalo alla mafia degli appalti senza nessun risvolto economico positivo. Studi del Politecnico di Torino ne dimostrano la inutilità mentre il suo impatto ambientale è ingente, basti pensare che si traforerà il Carso, una follia visti gli equilibri interni di una zona geologicamente così affascinante e di fatto sconosciuta. Pertanto credo che il PD locale se ha a cuore i diritti della sua gente dovrebbe fermamente opporsi invece di accodarsi alle balorde opinioni del PD nazionale in merito, e dare per scontata la realizzazione di questo scempio
    4)il GECT a me e al 99 % dei goriziani, immagino, non è chiaro cosa sia. Mi piacerebbe che si facessero degli esempi pratici riguardo a cosa potrebbe servire, a cosa potrebbe portare, ecco, se potesse essere più chiaro della fumosa propaganda romoliana
    5)a)riguardo la fruizione dell’Isonzo è importante che si preservi anche la zona agricola attigua (penso uno dei paesaggi agrari più integri e originari di tutto il FVG, vista l’abbondanza di gelsi, siepi interpoderali, varietà di coltivi, presenza di prati), soprattutto la zona di via Etna minacciata da un progetto di renderla edificabile; bisognerebbe togliere questa idiozia e restituire i soldi alla gente che lì ha proprietà e che per anni ha pagato l’ICI per niente. Non voterò per nessun candidato che non scriva chiaro e tondo nel suo programma che frenerà l’espansione edilizia della città ( ideale sarebbe il “cemento zero”)posto il fatto che la città continua a divorare spazi, spopolandosi comunque. Piuttosto incoraggiare ( non so come! ) la gente a ristrutturare i ruderi in centro
    b)cosa si pensa di fare con la Livarna?
    c)spero che qualsiasi attività di recupero delle Casermette preveda il mantenimento delle strutture, demolirle come si fece a suo tempo per creare la zona artigianale equivale a sputare sulla nostra storia e sulla sofferenza della gente passata di là. Idem dicasi per le casette dietro via Pola
    d)dovrebbero essere stretti accordi con il carcere per utilizzare i detenuti come manodopera volontaria, se lo volessero,per garantire maggior ordinaria manutenzione ai prati che regolarmente ogni anno d’estate diventano giungle
    6)rispetto alla città per i giovani, bisogna notare che manca un ostello il che rende la nostra città una meta meno interessante per tutta la gente che viaggia con poche risorse ( cioè, la maggior parte dei giovani d’oggi). Sarebbe bene creare una struttura molto basilare dove si possa fruire di servizi igienici per prezzi molto popolari ( tipo 5 euro a notte) e dormire con un semplice sacco a pelo o potendosi accampare in una zona all’aperto. Spettacolare sarebbe se una struttura simile sorgesse nelle strutture esterne del Castello ( tipo i torrioni esterni o la Foresteria che da sul parco ). In alternativa, anche recuperare almeno parte dell’ex Manifattura Tabacchi allo scopo non sarebbe male
    7)riguardo ai posti nido sarebbe uno sforzo produttivo cercare di garantire un posto a ciascun nato nel nostro Punto Nascita, insieme agli altri comuni che fossero interessati. Si potrebbe così forse raggiungere il minimo che la legge stabilisce.
    I miei migliori saluti

  25. Otto ha detto:

    “Perciò osservazione, suggerimento e proposta ulteriore, che vorrete dare anche su bora.la, sono i benvenuti. Ciao e grazie, Giuseppe Cingolani”.

    Alla mia osservazione nessuna risposta o non è un assiduo frequentatore di bora.la oppure non sa dare delle risposte …. almeno Del Sordi e Gentile rispondono.

  26. Giuseppe Cingolani ha detto:

    @ Otto: Quella che lei fa presente è una questione grave, che in effetti nel programma può essere messa in evidenza in modo più efficace.
    Per chi non ha lavoro e si trova senza ammortizzatori dovremo incrementare tutte le possibilità di intervento del Comune:
    sviluppo di fondi straordinari per la disoccupazione;
    abbattimento dei costi abitativi, delle utenze (ad esempio tariffa sui rifiuti) e dei servizi a domanda individuale (ad esempio costo degli asili nido);
    sviluppo dei progetti riguardanti i lavori di pubblica utilità;
    promozione di Family Card comunali, purché gli esercizi commerciali e artigianali coinvolti si impegnino in modo serio sostanzioso.
    Anche iniziative di microcredito co-finanziate (Comune, Provincia, Camera di Commercio…) sono risultate efficaci in alcuni Comuni, per spese straordinarie (mediche, abitative, università dei figli ecc.).
    Tutto ciò va fatto tenendo conto adeguatamente della situazione famigliare, come il numero di figli.
    Un problema grave è che i tagli ai trasferimenti agli enti locali stroncano proprio la capacità di intervenire efficacemente in questi campi. Io ritengo che questi interventi siano una priorità, e quindi per realizzarli dovremo utilizzare anche i fondi ricavati dalla vendita di Iris energia, impegnati finora solo per un terzo circa.
    Grazie della sollecitazione,
    Giuseppe Cingolani

  27. Giuseppe Cingolani ha detto:

    @ andrej drosghig: le questioni che poni sono davvero stimolanti!
    1) a) Uno dei modi per conciliare le due cose è ad esempio creare un polo del divertimento fuori dal centro cittadino.
    b) Di un campus universitario, anche a carattere transfrontaliero, si è parlato spesso, e anche il mio programma lo prevede: come possibili collocazioni, si ipotizzava quella dell’ex Convitto, oppure nell’area dell’ex Ospedale civile. Quella della SAFOG mi pare meno praticabile.
    2) Il progetto E-cube, curato dalla facoltà di architettura, è positivo perché manifesta l’interesse dell’Università per la ricerca applicata alle energie rinnovabili. Ma è un progetto molto ambizioso, forse troppo: per avviarlo ci vogliono una decina di milioni di euro. Senza escludere in partenza la validità del progetto, meglio partire da qualcosa di più fattibile immediatamente, che possa svilupparsi in seguito.
    3) Ho forti dubbi sul fatto che la TAV sarà mai realizzata. Il fatto è che l’ultimo progetto taglia fuori Gorizia dal collegamento con Ronchi Sud, che dovrebbe diventare l’unica stazione TAV della regione. Questo non è accettabile, perché rivela che Gorizia è già posta ai margini da chi progetta gli snodi delle comunicazioni nella nostra regione. Inoltre a Ronchi Sud dovrebbe essere realizzato il Polo intermodale: ragione in più per realizzare il collegamento diretto Gorizia-Ronchi Sud.
    4) Molto in sintesi: il GECT è un ente di diritto europeo che può assumere ed unificare, dal punto di vista esecutivo, le competenze degli enti transfrontalieri che lo compongono. Inoltre è uno strumento che la UE vuole privilegiare per l’assegnazione di fondi per i progetti transfrontalieri. Un esempio concreto: per realizzare una strada che collega Gorizia e Nova Gorica, il GECT può indire un’unica gara d’appalto. Il vantaggio operativo è notevole.
    5)a) Sono d’accordo. Nel mio programma c’è già quello che auspichi, e si indicano anche alcuni strumenti per incoraggiare le ristrutturazioni in centro: “Evitare il consumo del territorio: no a nuove aree di espansione edilizia e cementificazione, incentivando invece le ristrutturazioni con riduzioni della fiscalità locale (ICI, tassa sui rifiuti, oneri di urbanizzazione…)”
    b) Il caso Livarna è paradigmatico: si parla tanto di collaborazione transfrontaliera, e poi sulle questioni concrete non si conclude nulla. Se ha senso il GECT, che finora è rimasto un’ipotesi vuota, dovrebbe occuparsi ad esempio di affrontare in modo congiunto la questione dell’inquinamento ambientale.
    c) D’accordo, ovunque il recupero è possibile.
    6) D’accordo anche sull’opportunità di un ostello. Nel programma si parla appunto di creare in città “strutture turistico-ricettive alternative all’alberghiero tradizionale”: l’ostello è una di queste.
    7) Assolutamente favorevole ad ampliare i posti negli asili nido. Tenendo conto del taglio dei trasferimenti agli enti locali, nel mio programma propongo anche di supportare l’iniziativa privata dei “micronidi familiari”, come si è fatto in altri Comuni d’Italia, con buoni risultati.

    Trovo molto importante il dialogo sulla città che mi date l’occasione di avere tramite internet. Penso che Gorizia cambierà davvero solo se metteremo in circolo tutte le energie, le idee, le questioni e i problemi di noi goriziani. È proprio questo che vorrei fare come sindaco: aiutare a liberare le risorse che rimangono soffocate, affinché diventino una forza concreta, uno slancio reale per far ripartire Gorizia.
    Mi auguro che il dialogo continui, anche se non sempre potrò rispondere immediatamente.
    Un cordiale saluto,
    Giuseppe Cingolani

  28. abc ha detto:

    @ Cingolani, di quale ex convito si parla?

  29. Giuseppe Cingolani ha detto:

    Convitto studentesco suore della Provvidenza, ex scuola infermieri…

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