11 Ottobre 2011

Divieto di transito per mezzi pesanti, wifi per i locali, piano del verde: ecco come il Comune rivitalizzerà Monfalcone

Mercato in piazza, Corso del Popolo completamente rifatto, più attività estive e un mercatino di prodotti tipici in piazza Falcone e Borsellino, maggior presenza dei poliziotti di quartiere, un piano del verde che ‘calendarizzi’ gli interventi di manutenzione, internet free per i locali del centro e divieto di transito per i mezzi pesanti: sono solo alcuni tra gli interventi di animazione del centro città che la giunta comunale di Monfalcone ha illustrato al Comitato di rione centro nel corso dell’incontro ospitato nella sede del Comitato in via Androna del Campanile.

«Tutto il contrario, quindi, di quelli che si definiscono ”interventi -spot” – ha spiegato il sindaco, Silvia Altran -. Proprio per evitarli abbiamo voluto intraprendere un percorso di condivisione e partecipazione, che ci ha portato, subito dopo la riunione con il direttivo di quartiere, a incontrare, assieme al presidente del Comitato, i residenti di piazza Falcone e Borsellino per discutere di proposte e soluzioni».

E’ stata un riunione definita anche dai componenti del direttivo «molto fruttuosa» quella svoltasi lunedì sera per il primo appuntamento itinerante delle ”Giunte nei rioni” (che vedrà la prossima tappa a Largo Isonzo), nel corso della quale il Comitato ha avuto l’occasione di confrontarsi con l’amministrazione illustrando le questioni più urgenti.

La giunta non ha evitato il confronto, distribuendo gli argomenti secondo la competenza di ciascun assessore e rispondendo precisamente a ogni domanda.

Chiamata in causa per le sue deleghe (Cultura e Commercio) l’assessore Paola Benes in particolare ha annunciato che da gennaio il centro vivrà una vera e propria rivoluzione, con lo spostamento del mercato settimanale da Corso del Popolo in piazza della Repubblica. «Non solo – ha ricordato – nei nostri progetti non manca la valorizzazione di piazza Falcone e Borsellino, nella quale abbiamo intenzione di potenziare l’animazione: non solo quella estiva, con spettacoli e il cinema, ma anche invernale, con un mercatino dei prodotti tipici e iniziative analoghe». Nel 2012 poi partirà il rifacimento di Corso del Popolo, i cui fondi (400mila euro) sono già stati assegnati. «La pedonalizzazione? È un progetto da discutere – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Schiavo – per cui il porfido che sceglieremo sarà in ogni caso adatto anche a sopportare il traffico veicolare». Con i fondi della vendita Iris, poi, sarà rimesso a posto anche il parcheggio sotto la Rocca, con più luce e una pavimentazione adeguata: nuovi posti auto per il centro città dopo il nuovo parcheggio di via Giacich. Sempre Schiavo ha puntualizzato l’arrivo una prossima ordinanza per vietare il traffico in centro ai mezzi pesanti. «La precedente ordinanza teneva conto di una situazione di viabilità che, con le nuove strade realizzate, si è radicalmente modificata» conclude.

Per rendere più attraente la città, poi, ecco l’arredo urbano e i collegamenti wi-fi. «Avete visto tutti in questi giorni i nostri giardinieri all’opera – ha detto l’assessore ai Servizi Tecnici Paolo Frittitta – .La nostra intenzione è quella di arrivare a un programma calendarizzato di interventi che, già da inizio anno, permetta di tenere continuamente in ordine il verde pubblico, per una città più bella». E poi c’è l’attenzione ai servizi offerti. «In particolare sul discorso wi-fi abbiamo in piedi un ragionamento con Ascom che concretizzeremo già la prossima settimana – ha spiegato l’assessore all’Innovazione Francesco Martinelli – e che prevede la possibilità di installare internet senza fili nei bar ed esercizi cittadini sfruttando la piattaforma già fornita dalla Provincia. Poi stiamo lavorando per allargare l’iniziativa a tutti gli spazi pubblici della città». L’assessore all’Ambiente Mariella Natural ha assicurato di voler intervenire per sensibilizzare la cittadinanza alla raccolta differenziata con una serie di incontri aperti, mentre l’assessore ai Servizi Sociali Cristiana Morsolin ha illustrato il progetto degli Operatori di Strada attivo in alcune aree sensibili della città per promuovere un coinvolgimento attivo dei gruppi di giovani che possono presentare comportamenti a rischio presentando parallelamente le misure che l’amministrazione sta mettendo in campo per cercare di fronteggiare la grave crisi economica.

«Questo – ha concluso il sindaco Altran – è solo il primo passo di un percorso partecipato che abbiamo fortemente voluto. La nuova giunta è in carica da meno di sei mesi, adesso inizieremo a tirate le fila di quanto si è progettato finora. Le nostro parole d’ordine rimangono le stesse: colloquio con i cittadini, attenzione alla città, controlli precisi e puntuali, forte presenza dell’ente pubblico. L’amministrazione comunale deve esserci sempre per i suoi cittadini».

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19 commenti a Divieto di transito per mezzi pesanti, wifi per i locali, piano del verde: ecco come il Comune rivitalizzerà Monfalcone

  1. Kat ha detto:

    che dire, aspettiamo fiduciosi

  2. Kaiokasin ha detto:

    Piazza Falcone e Borsellino è davvero brutta, ma l’errore è di progettazione, nasce già come posto destinato al degrado. A due ulivi dei vandali hanno strappato la corteccia e adesso stanno lentamente morendo (speriamo li sostituiscano con querce, così da completare il filare). I pochi negozi e il bar sono chiusi (c’era la ricevitoria/lotto e si è trasferita, il bar chiuso dopo vari cambi di gestione, la libreria si è spostata in corso del Popolo, e meno male). Va bene il mercatino dei prodotti tipici ma saranno 4 ore alla settimana e il resto?

  3. capitano ha detto:

    Corso del popolo starebbe meglio pedonalizzato che in nelle condizioni attuali.

  4. Hafez ha detto:

    Molto difficile da attuare,io avrei delle idee,ma sono “Wanted” per questa giunta,quindi non favello….

  5. Francesco ha detto:

    Caro Hafez, premesso che non ho idea di chi tu sia, io della giunta faccio parte e ti invito a contattarmi per illustrarmi le tue idee. Resto fiducioso in attesa.

  6. Hafez ha detto:

    Appunto,non sai chi sono….ma per me si può anche fare,che ramo eserciti?

  7. flavi r ha detto:

    Non ho mai capito il voler insistere nel mantenere il corso del popolo come era molti ani fà, sarebbe stato meglio mantenere i marciapiedi con i “mattoncini” e centralmente asfaltarlo, di certo non sarebbe stato “drammatico” un intervento simile. La piazza della Repubblica messa come è oggi non è altro che un “impedimento” per tutta la cittadina, sarebbe stato meglio lasciare una parte al traffico magari in un solo senso ( intendo arrivando da TS girare a dx e poi di nuovo a dx verso la stazione ) . Cosi come da anni è stato sistemato il centro, non hanno fatto altro che chiudere le città e dividerla in due. Su wifi e altri interventi credo sia prima vitale far ritornare i cittadini a godere di un centro vitale, cosa inesistente da troppo tempo.

  8. Murduc ha detto:

    Definizioni quali “centro storico” e “salotto buono” purtroppo, se riferite a Monfalcone, fanno ridere, e fa ancora più ridere chi le usa, dimostrando di non conoscere il significato delle parole.
    Chi mi spiega quali sono i motivi per cui ci si dovrebbe recare in centro a Monfalcone: l’apprezzabile patrimonio edilizio, frutto della peggior speculazione degli anni 60/70? I meravigliosi nuovi interventi di pregio, praticamente delle casette a uno-due piani progettate con il LEGO? Le fiorenti proposte commerciali, devastate dagli innumerevoli centri commerciali dei dintorni? Le ciclabili interrotte in continuazioni dalle intersezioni con il traffico più selvaggio? Non dimentichiamo che tutti questi scempi sono frutto di scelte politiche, non sono piovuti da chissa dove sulle nostre teste.
    Prima di buttare altri soldi in piastrellette e vasi di fiori ricordiamoci che una città è vitale nel momento in cui offre delle opportunità di crescita, incontro, svago a chi ci vive o decide di frequentarla. Se questi stimoli non ci sono, nema problema: abbiamo tutti l’automobile, Trieste, Gorizia e se vogliamo anche Ljubljana ed Udine sono ad un passo.

  9. Katja ha detto:

    capitano te ga ragion. ma te son de monfalcon?

    anche mardock ha ragione in parte. ho trovato anch’io difficile arrivare in centro in bici infatti di solito uso l’auto.

  10. Hafez ha detto:

    Vero,Murdok,scelte politiche di chi impervesa da un ventennio,cioè dal dopo Psdi…anche se là c’erano anche loro…ma se li votano,che si arrangino i monfalconesi,si godano la loro piazza Pizzolitto o le costruzioni tipo la vecchia Inps,perla di A.Persi…..

  11. Captain Achab ha detto:

    Idea salvaMonfalcone:

    Blocchiamo tutte le spese di miglioramento,
    lasciamo Monfalcone ai bangla e ai meridionali immigrati + immigrati est !!!
    e portandoci quelli che abitano sparsi per l’isontino (così saranno tutti insieme sempre meglio che quello che avevano nelle loro patrie)
    Per noi monfalconesi e i poveri triestini che negli anni passati sono venuti ad abitare a Monfalcone chiediamo la costruzione di una NEW TOWN in località mi nimo 20 km da Monfalcone. Poichè molti di noi vi lavorano a Monfalcone ci facciamo fare una metropolitana leggera per arrivarci.
    SOLUZIONE FINALE CHE ACCONTNTA TUTTI.

  12. Hafez ha detto:

    Ma è già iniziato l’esodo verso Fiumicello,Cervignano,San Canzian(quì siamo al confine…)!!!

  13. Hafez ha detto:

    Ho un’idea se mancano fondi si potrebbe emulare il famoso “Concert for Bangla Desh”ovviamente sarà “for Monfalcone”,ho qualche nome in merito Elisa che a Monfy ci tiene,il sempre in “palla”Pilade,che magari potrebbe far arrivare qualche deluso del Clan del molleggiato,i Cobra,e forse anche le Tigri del mitico Gigi,nonchè Lutman,il cantante e musicisti che militavano con Bruno Martino….”E la chiamano Monfalcone,questa Monfalcone…..

  14. Murduc ha detto:

    Ridemo, per fortuna, ma xe de pianser

  15. fabio ha detto:

    Si scherza e si ride invece di discutere seriamente sul problema del traffico a Monfalcone e in primis il passaggio dei tir e del traffico estivo per le strade della città e nella prima periferia della stessa.

  16. capitano ha detto:

    #9 Ci lavoro.

    #15 E cosa vuoi fare? C’è una ditta di autotrasporti che fa spola sulla SR14 da almeno un anno con decine di TIR a 8 assi con qualche laminatoio e chi glielo spiega che sarebbe il caso prendessero l’autostrada invece che una strada normale? Sai cosa ti rispondono?

  17. Hafez ha detto:

    C’era un divieto emesso dalla giunta Calzolari che impediva l’attraversamento della città ai mezzi pesanti,ovvio chi era provvisto di bolla per scaricare o viceversa,poteva circolare;non so se sia ancora in vigore,ma dato che i nostri policanti passati,Romani,Versace ecc.hanno trasformato Monfalcone in polo industriale,mentre si poteva fare ben altro,per lo meno tagliare due zone ben precise,non vedo la soluzione…anche perchè la sinistra,poi ha fatto danni evidenti,e quindi tutto è rimasto là…

  18. Hafez ha detto:

    @Fabio,se non ridi,piangi…proviamo a chiedere,per esempio,al sig.Corrado Altran,quanto a inciso la componente Verde sui suoi due mandati da vicesindaco?Chi decideva il dà farsi in quei due mandati era la sinistra dei ds,e neanche il sindaco,alleati con i soliti noti locali….risultato,quello che hai ora è merito loro….difatti l’unica persona che io reputo seria,e veramente un ecologista,Fabrizio Quarantotto,se nè andato dopo qualche mese….e poi si dà la colpa ai fascisti,come da copione….

  19. Hafez ha detto:

    Corr. a inciso /ha inciso…(nulla)…

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