10 Ottobre 2011

David Riondino inaugura la nuova stagione di Pomeriggi d’inverno a Gorizia

Sarà il Pinocchio di sabbia raccontato da David Riondino e musicato da Matteo Scaioli, in un caleidoscopio di immagini prodotte dalle mani di Massimo Ottoni come fossero pennelli intinti nell’oro della sabbia, a inaugurare – sabato 29 ottobre, alle 16.30, al Kulturni Center Bratuž di Gorizia – la 13^ edizione di Pomeriggi d’inverno, consueta rassegna di Teatro di Figura per ragazzi e famiglie promossa dal CTA-Centro Teatro Animazione e Figure, realizzata per la direzione artistica di Antonella Caruzzi e Roberto Piaggio. Sarà, quest’anno, un cartellone quanto mai ricco di proposte, intenso per i temi di volta in volta affrontati in scena, multiforme per generi e tecniche teatrali utilizzate: dal teatro di sabbia al teatro d’oggetti, dalle ombre alla narrazione, dal teleracconto al teatro tradizionale di Figure.

Di scena fino all’11 febbraio 2012, la nuova Stagione dei Pomeriggi d’inverno è organizzata in collaborazione con il Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia: «una sinergia – spiegano Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi – che vuole ampliare e arricchire l’offerta teatrale dedicata ai bambini, alle famiglie, alle scuole. In questa direzione il CTA ha voluto investire ulteriormente su Pomeriggi d’Inverno, aumentando il numero degli spettacoli da 7 a 9 con un cartellone rappresentativo dei diversi modi di proporsi oggi alle nuove generazioni, apprezzabile anche dal pubblico adulto. Spettacoli tutti in prima regionale o nazionale, integrati dalle cinque Storie d’inverno con figure, a cura di Antonella Caruzzi, ospitate quest’anno al Teatro Comunale. Inoltre due spettacoli saranno dedicati in matinée alla scuola primaria e la produzione CTA Quaquà attaccati là! verrà proposta e replicata per la scuola dell’infanzia. Sempre per le scuole sono i due laboratori I colori del teatro, condotto da Gek Tessaro e rivolto alla primaria, e Carosello di figure, condotto da Chris Gilmour e dedicato alla scuola dell’infanzia. Un programma impegnativo, che obbliga il CTA a uno sforzo non indifferente, particolarmente significativo in questo momento di crisi economica generale». Partners della manifestazione saranno come sempre il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, gli assessorati alla Cultura del Comune di Gorizia, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Gorizia, l’ERT – Ente Teatrale Regionale e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Pomeriggi d’inverno ha il sostegno del Credito Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana di Lucinico Farra e Capriva e il patrocinio dell’ATF – Associazione Teatri di Figura/AGIS. Abbonamenti da martedì 11 ottobre fino a venerdì 11 novembre presso gli uffici del CTA, via Cappuccini 19/1 Gorizia, tel +39 0481 537280 – www.ctagorizia.it info@ctagorizia.it La biglietteria sarà aperta mezz’ora prima degli spettacoli.
Come anticipato, a inaugurare Pomeriggi d’inverno 2011 – 2012 sarà, sabato 29 ottobre, l’anteprima nazionale (fuori abbonamento) dello spettacolo Pinocchio di sabbia, una produzione magica che ruota intorno alla voce narrante di David Riondino, e introduce nell’incantesimo delle immagini di sabbia di Massimo Ottoni evocate a mani nude, scandite da sonorità contemporanee in cui echeggiano percussioni tabla, tabla tarang e tamburi giapponesi. Si prosegue, sabato 12 novembre, con Storie appese a un filo, la produzione del Teatro del Canguro in cui è protagonista una povera corda: forse per troppa fretta irrimediabilmente confusa, arruffata, attorcigliata, imbrogliata, ingarbugliata, avvolta su se stessa, appallottolata, trascinandosi dietro nel suo aggrovigliarsi le tante storie che porta con sé. Parole che si rincorrono come una matassa che si dipana pian piano a ritrovare il suo senso …

Sabato 26 novembre, è firmata da La Piccionaia – I Carrara Storie in tazza. Goldoni raccontato ai bambini, la pièce realizzata con la tecnica del teleracconto, ci riporta agli ultimi anni del 1700, quando in un caffé, forse a Parigi, un distinto signore italiano un po’ dimesso passa le sue mattine sorseggiando cioccolata e scrivendo. E’ Carlo Goldoni, poeta di teatro. Così il teleracconto si sposa alla tecnica dell’attore di tradizione, con la specchiera del caffé diventata schermo a proiettare le trame delle commedie, agili e divertenti siparietti che ripercorrono il percorso di Goldoni dalla Commedia dell’Arte all’arte della Commedia.
Sabato 3 dicembre, In mezzo al mare, una produzione di Unoteatro/Stilema, ci trasporta al largo, fra le acque: in scena un grande telo azzurro, qua e là oggetti sommersi, anch’essi blu come il mare. Sul fondo una quinta che si muove evocando lo sciabordio della risacca … Al protagonista, impegnato nell’impresa di tenersi a galla, passano davanti piccole tangibili memorie della sua vita quotidiana di bambino: a scuola, a casa con la mamma, in viaggio con papà, il tempo libero, gli acquisti … Kish Kush. Tracce di un incontro titola lo spettacolo di Teatrodistinto in programma sabato 10 dicembre, con doppia replica alle 16.00 e alle 18.00. Finalista al Premio Scenario Infanzia 2008, il progetto Kish kush – tracce di un incontro vuol essere una piccola finestra sul tema della diversità culturale e linguistica attraverso il gioco del Teatro. Il cartellone 2012 ripartirà sabato 14 gennaio con una pièce prodotta dal Teatro dell’Invenzione, Il Piccolo Re dei Fiori: uno spettacolo allegro, fatto di immagini e canzoni, nato dai libri che Kveta Pacovska, una grande pittrice contemporanea, ha dedicato ai bambini. Una storia semplice narrata da un attore musicista con l’aiuto di coloratissimi oggetti di scena che riproducono fedelmente il vivace ambiente ideato dalla Pacovska per il suo libro dedicato al Piccolo Re dei Fiori. Sabato 28 gennaio Picablo. Dedicato a Pablo Picasso, messo in scena da Tam Teatromusica. Tutto ha inizio con un vecchio Picasso che ci guarda e che lentamente andrà indietro nel tempo fino a tornare bambino. Ed è nel suo studio che i quadri prendono vita, interpretati e trasformati: come fossero episodi collegati tra loro nel segno dell’arte della trasformazione, qui riverberata nella distruzione e ricomposizione del nome: Picasso Pablo = Picablo. Sabato 4 febbraio, di scena in prima nazionale, la nuova produzione della compagnia tedesca Tearticolo: L’Arca parte alle Otto, che vede protagonisti tre pinguini sulla banchisa, amici da sempre, impegnati in una discussione esistenziale: chi è Dio? esiste? è buono o cattivo? si occupa di noi? e noi perché abbiamo bisogno di lui? Una conversazione apparentemente surreale, in realtà molto precisa e lucida, fatta di domande che tutti si pongono e di risposte che molti si danno. Proprio in quel momento, una colomba annuncia l’imminente Diluvio e invita i pinguini a salire sull’Arca, che partirà alle otto in punto. Ma i biglietti sono solo due … Gran finale dei Pomeriggi d’inverno 2011 – 2012 sarà, sabato 11 febbraio, alle 16.00 e alle 18.00 Il Principe Mezzanotte, lo spettacolo di Teatropersona, una fiaba delicata e romantica raccontata con uno stile insolitamente “noir”, misterioso e poetico. Spettacolo finalista al Premio Scenario Infanzia 2008 e premiato come miglior spettacolo dall’Osservatorio Critico degli Studenti.

Sono cinque gli appuntamenti in cartellone per Storie d’inverno, terza edizione di storie con figure curate da Antonella Caruzzi e raccontate da Serena Di Blasio e Elena De Tullio, quest’anno di scena nel foyer del Teatro Verdi, dalle 16.30: si parte sabato 5 novembre con Quaquà! Attaccati là, dalle Fiabe Italiane di Italo Calvino. Sabato 19 novembre di scena Storie di animali, piccole storie inventate o adattate da Antonella Caruzzi. Giovedì 8 dicembre riflettori sulle Tigri di Mompracem, dal libro omonimo di Emilio Salgari. Venerdì 6 gennaio, il testimone passerà a L’ultimo albero, da Štěpán Zavřel. Infine sabato 21 gennaio Storie d’inverno si congeda con La favola di Amore e Psiche, dall’Asino d’oro di Apuleio, su traduzione e adattamento di Antonella Caruzzi.

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