5 Ottobre 2011

Via Locchi, un tempo via Czoernig

Una delle laterali di Corso Italia è intitolata oggi a Vittorio Locchi (1889-1917), soldato e poeta che è conosciuto come il cantore di Gorizia per il suo poemetto “La Sagra di Santa Gorizia” in cui racconta le eroiche giornate dell’8 agosto 1916. In quella data egli entrò nella nostra città con i fanti della XII divisione per poi imbarcarsi sul Minas e morire in seguito al suo naufragio avvenuto nel 1917 nell’Egeo.

Il Consiglio comunale alla fine dell’Ottocento aveva intitolato quella stessa via, dove aveva abitato, al barone Karl von Czoernig, morto a Gorizia nel 1889. Storico e appassionato studioso esaltò la nostra città con l’opera intitolata “Gorizia la Nizza austriaca” per cui fu nominato cittadino onorario. Recentemente gli è stato intitolato un piazzale all’incrocio tra le vie Cipriani e Garzarolli.

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5 commenti a Via Locchi, un tempo via Czoernig

  1. marco ha detto:

    nel 1889 è morto Karl von Czoernig e Vittorio Locchi e nato nel 1889, praticamente si son dati il cambio…

  2. Franz ha detto:

    in realtà il piazzale attuale è all’incrocio tra via Toscanini e Garzarolli 😉

  3. liliana mlakar ha detto:

    giusto!

  4. luigi (goriziàn) ha detto:

    E’ il posteggio della Coop di S.Anna. Visto ciò che ha scritto forse si meritava l’intitolazione di un giardino o di una via/piazza più verde, visto che quel posto non è proprio in linea con la “Nizza Austriaca”.

  5. Filippo Scottà ha detto:

    ma se non sbaglio una volta in via locchi c era una confine..mi sbaglio.??..perchè ho letto una targa che parlava di un confine

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