5 Ottobre 2011

Legambiente: “A Monfalcone parcheggi gratuiti a tre minuti a piedi dal centro”

Ospitiamo l’intervento del presidente del circolo Green gang di Legambiente a Monfalcone, Michele Tonzar, sulla presunta carenza di parcheggi a Monfalcone.

Gli articoli di apertura sul Piccolo di venerdì e sabato sostenevano che a Monfalcone l’accesso in centro è bandito a coloro che, con la propria quattroruote, vogliono raggiungerlo in pochi minuti, a causa dell’impossibilità di trovare parcheggio nell’area centrale della città. Neanche troppo velatamente si sostiene la necessità di creare nuovi parcheggi nelle aree centrali.

Non da oggi Legambiente sostiene che la città, che ha faticosamente guadagnato aree pedonali, piste ciclabili e corsie preferenziali per i mezzi pubblici, non debba fare passi indietro ma debba, al contrario, procedere su questa strada, adottando pure dei correttivi, a patto che questi siano tali e migliorativi e non stiano a significare il via libera a marmellate di automobili in centro o allontanamento dal centro degli autobus, i quali soddisfano i bisogni di utenti, tra cui studenti e anziani, che devono poter arrivare il più possibile vicino al centro città, pena la perdita stessa della funzione, anche sociale, del trasporto pubblico.
In ogni caso, mi sono detto, vuoi vedere che Legambiente si sta sbagliando, che per trovare un parcheggio in centro bisogna recarsi, minimo minimo, a S. Polo?

E allora facciamo una verifica!

Sabato pomeriggio, poco prima delle 17.30, quindi in pieno orario di punta, alla guida dell’automobile, ci siamo recati in centro, monitorando i tempi. In soli cinque minuti, dall’Anconetta, imboccando via 9 giugno, proseguendo per via Duca d’Aosta, svoltando verso piazza Cavour abbiamo raggiunto il parcheggio di via della Resistenza. Abbiamo comodamente parcheggiato in uno dei tre stalli con sosta gratuita ancora liberi, ma avremmo potuto farlo, spendendo poche decine di centesimi, in uno dei circa venti stalli a pagamento ancora liberi! Ad andatura normale poi, ci siamo diretti verso piazza della Repubblica, impiegando ben tre minuti!!!

Ma allora, è legittimo chiedersi, di cosa stiamo parlando? Di verità o di verosimiglianza?

Il problema è che sono troppi tre minuti per raggiungere il centro dal parcheggio dove ci sono stalli liberi in pieno orario di punta? Coraggio, affrontiamo problemi più seri…in questo periodo di crisi davvero non ne mancano.
Nei prossimi giorni sarà disponibile sulla rete il video che testimonia questa mini inchiesta. La visione è consigliabile a tutti, se non altro per amore di verità.

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10 commenti a Legambiente: “A Monfalcone parcheggi gratuiti a tre minuti a piedi dal centro”

  1. Franz ha detto:

    Amen. Almeno qualchidun che no scrivi cazzade.

  2. isabella ha detto:

    Vogliono tutti parcheggiare davanti il bar dove vanno a bere il caffè.

  3. Kaiokasin ha detto:

    Giustissimo, bravi.
    L’unico dubbio sulle zone pedonali: perchè a Trieste, Udine, GOrizia hanno riqualificato il centro e invece a Monfy hanno portato ancora più degrado? A questo punto Corso del Popolo forse è meglio lasciarlo com’è piuttosto che farne un’altra via S.Ambrogio?

  4. Hafez ha detto:

    Tonzar non mi favella niente di nuovo…la novità è che lega ambiente non è sepolta…ma anche quì per me lo è in ogni caso…ricordi lo scarico fuorilegge del caolino,Tonzar?Allora eravate invisibili?

  5. Annamaria Zuppello ha detto:

    Il sabato pomeriggio, complice anche la bella giornata di sole, a Monfalcone non c’era quasi nessuno per città.
    Signor Tonzar, faccia la stessa prova, per amor di verità, nei giorni da lunedì a venerdì nella fascia oraria dalle 15.00 alle 19.30 in via Garibaldi, via Roma, via IX giugno, via Duca d’Aosta, via don Bosco e zone limitrofe, adiacenti al centro.
    Mi firmo con nome e cognome perchè se lei trova un parcheggio… le offro da bere!

  6. istriano54 ha detto:

    Monfalcone è morta non solo il sabato pomeriggio ma sempre. Il corso va come minimo aggiustato ed è assurdo spendere troppo tipo pavè VEDI COME E’ RIDOTTO QUELLO ATTUALE (sembra di essere in una mulattiera) SE NON VIENE CHIUSO AL TRAFFICO (ma veramente, senza mercvato, etc) ok altrimenti si asfalti e che sia finita!!
    Ma poi, va bene i parcheggi in centro, ma qualcuno mi dica quanto è costato il parcheggio istituito in via Nino Bixio (costo acquisizione terreno, costo costruzione parking e tutto il resto legato y.c. progettazione (praticamente dalla A alla Z) e di chi era il fondo? Così giusto per sapere pubblicamente le cose? Tonzar sai qualcosa o qualcuno del WWF che ha conoscenze in Comune può accedere q questi dati e pubblicarli qui ……. Grazie per voler andae verso la democrazia partecipata!

  7. Delivery ha detto:

    Scusa, istrian, di che parcheggio stai parlando? Se è quello di via Giacich, il Comune ha comperato solo il terreno, il lavoro è costato zero perchè c’è stato una cessione di immobili. Il terreno, da che ne so, era della famiglia Romani (a cui è stato intitolato il parcheggio). In ogni caso: volete i parcheggi e volete anche che siano costruiti gratis? E un cameriere che vi parcheggi le auto no????

  8. Istriano54 ha detto:

    X Delivery(bisiac,talian, cabibo???)
    tanto perchè Istriano54 ….

    poi non va bene la genericità e quindi:
    1 costo del terreno in migliaia di Euro ???
    2 costo del lavoro ???, quindi valore degli immobili ceduti, ovvero quanto avrebbe recuperato un privato dalla vendita di quegli immobili (non un ente pubblico perchè i suoi prezzi ……!!!!)

    Poi giro a piedi o in bici nn sono certo di quelli che stagnano nei bar del centro con la macchina davanti, locali e foresti, vedi in piazza e v. Duca D’Aosta fino all’anconetta!!!

  9. Hafez ha detto:

    Il cameriere che mi serva uno spritz bianco con limone,grazie!

  10. Kat ha detto:

    allora il discorso dei parcheggi gratis nelle città decade dopo qualche mese durante i quali i residenti trovano un posto comodo dove lasciare quasi sempre la propria macchina. succedeva a me quando abitavo a ts in semicentro avevo sotto casa in vista molti parcheggi gratis che il vicinato teneva sempre occupati. ad esempio: madre e figlio spostavano la macchina a turno osservando gli spostamenti dalla finestra. impossibile da gestire.

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