Tempo di bilanci per la tanto temuta Tariffa di igiene ambientale, ovvero la vecchia tassa sulle “scovaze”. Il Comune di Gorizia ha infatti deliberato nei giorni scorsi le novità che interesseranno tutti i goriziani, privati cittadini e attività commerciali.
Ed ecco che, vista la crisi generalizzata, il Comune intende concedere il pagamento in sei rate della Tia. Resterà invece invariato lo sconto nel caso in cui la famiglia utilizzi il compostaggio domestico: lo sconto, calcolato sulla sola parte variabile della tariffa, sarà del 20% per il compostaggio integrale del rifiuto umido prodotto e del 5% in caso di compostaggio della sola frazione verde.
Ed ecco l’atteso dato su quanto si risparmierà portando i rifiuti riciclabili alle ecopiazzole di Lucinico, Piedimonte o Straccis. L’operazione permetterà di vedersi scalati sulla bolletta (sempre sulla parte variabile) 9 centesimi per ogni kg di carta, 11 centesimi al kg per il vetro, 28 centesimi per la plastica, 23 per il metallo.
Sempre meglio che in altre città. Per esempio a Pordenone
– non c’è l’agevolazione per chi porta nelle isole ecologiche;
– i cassonetti sono tutti chiusi a chiave e chi di passaggio per la città volesse fare il “civile” gli vien detto di portarsi a casa la spazzatura!!!Così viene quasi voglia veramente di lasciare sui bordi strada la lattina vuota.
QUINDI, secondo me, un grande plauso alla gestione dei cestini/cassonetti/isole ecologiche in quel di Gorizia; in questo modo chi butta a terra è proprio un gran maleducato visto che ha a disposizione in tutta l’area cittadina contenitori disponibili.
dico sul serio BRAVI BRAVI e continuate così.