27 Settembre 2011

Gusti di Frontiera cambia nome: siete d’accordo?

Venticinque per cento di visitatori in più rispetto alla passata edizione. E’ il bilancio da record con cui si è conclusa domenica Gusti di Frontiera, con l’ennesima fiumana di gente per le strade di una Gorizia vestita a festa. «Siamo stati indiscutibilmente favoriti dal tempo clemente, ma anche da un’organizzazione quasi perfetta, che non ha lasciato nulla di intentato», ha commentato il sindaco dl capoluogo isontino, Ettore Romoli, soddisfatto anche perchè il suo invito alla moderazione – lanciato alla vigilia della kermesse – è stato accolto dalle migliaia di visitatori accorsi in città: appena otto i casi di persone che, dopo aver alzato un po’ troppo il gomito, sono state costrette a ricorrere alle cure del Pronto soccorso.

«C’è stato grande senso di responsabilità, anche se c’è da dire che gli episodi fatti registrare a Udine una settimana fa hanno funzionato da deterrente», aggiunge Romoli.
Difficile mettere insieme dati completi che possano disegnare compiutamente il successo della manifestazione. I titolari dei quasi trecento stand hanno lasciato Gorizia con il sorriso stampigliato sul volto. Nell’impossibilità di ottenere dati incontrovertibili sul numero di visitatori, tocca così affidarsi alle cifre relative alle porzioni e alle bibite somministrate nel corso della manifestazione: si scopre così, ad esempio, che gli stand serbi hanno quasi triplicato il numero di pljeskavice cucinate e servite assieme alla classica focaccia non lievitata. E i ”vicini” albanesi hanno aumentato del 15 per cento il numero di dolci tipici venduti rispetto allo scorso anno.
Preso d’assalto anche il Borgo austriaco, con ettolitri di birra che sono stati spinati per tutta la manifestazione. E’ successo, in tema di bionde (e non solo), anche per lo stand della Repubblica Ceca, che si è lasciato scegliere dai tanti visitatori anche per il sontuoso pane dolce, dalla forma cilindrica, guarnito con cioccolata, vaniglia o nocciole. Impossibile non fare la fila nelle aree dedicate ai delicati prodotti ittici dell’Adriatico: le cooperative pescatori di Grado, Trieste e Marano Lagunare hanno visto un incremento di quasi il 50 per cento rispetto allo scorso anno.

E’ anche il successo dell’organizzazione: nonostante un incremento della superficie espositiva pari al 20 per cento, sono stati contenuti i disagi tecnici. Anzi, i visitatori hanno dimostrato di apprezzare una maggior ariosità tra gli stand, che ha permesso al fiume di gente che ha animato le strade cittadine di godersi il clima di festa ricreato tra i padiglioni. Udinesi, triestini, pordenonesi, tantissimi sloveni, ma anche moltissimi turisti provenienti da fuori regione: arrivati dal Veneto, ma anche dall’Emilia Romagna, da Milano, da Genova per visitare le nostre zone, si sono lasciati travolgere da suoni, sapori e profumi che il mappamondo di Gusti di Frontiera ha saputo ricreare a Gorizia.

Infine, il colpo di scena: dal prossimo anno la manifestazione cambierà nome, diventando ”Gusti senza frontiere”: «E’ sempre difficile abbandonare un brand diventato nel corso degli anni di successo – ha premesso il sindaco Romoli -. Ma credo che, anche alla luce del successo della partnership con i sei comuni sloveni, sia arrivato il momento di abbattere i confini anche nel titolo della kermesse».

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61 commenti a Gusti di Frontiera cambia nome: siete d’accordo?

  1. cingolano ha detto:

    Vera cazzata cambiare

  2. alpino ha detto:

    Il cambio si puo anche fare così magari nessuno rugnerà se vengono i belgi o gli argentini, il punto è che gusti di frontiera è una kermesse ke sta acquisendo credibilità e sta crescendo, dobbiamo essere capaci di salvaguardarla e farla crescere ancor di piu oltre i confini regionali, l’importanti è far si che non faccia la fine dell’Ombralonga e soprattutto che non decada come il Friuli doc.

  3. Franz ha detto:

    Pubblicizzare di più all’estero (Austria e Slovenia in primis) e in Italia. Per il resto il cambio nome ci può stare.

  4. capitan alcol ha detto:

    Fiera di San Brizio. Protettore del fegato.

  5. Dag ha detto:

    @Alpino
    Ma che ne sai di Friuli Doc? Ci sei stato quest’anno o parli per sentito dire?
    Quest’anno è così decaduto che, anche qui grazie anche al tempo clemente, c’è stato un ottimo afflusso, tantissime consumazioni di soli prodotti locali (quindi i soldi rimangono qui, non vanno all’estero…) e tanta tanta musica, soprattutto con gruppi locali.
    Quindi, altro che decadenza.
    Se poi uno si riferisce ai casi di intossicazione da alcool, beh, lì si può fare sicuramente meglio prendendo delle contromisure adeguate (più sorveglianza, limiti all’alcool oltre una certa ora ecc. ecc.), ma questo non scalfisce la riuscita di una festa che, l’ho potuto constatare di persona, è riuscita molto bene, anche se può essere ovviamente migliorata.

  6. andrea ha detto:

    Friuli doc quest anno è stato decisamente sotto le aspettative rispetto agli anni passati. Certo una bellissima manifestazione, curata in tanti,importanti, particolari rispetto a gusti di frontiera. Friuli doc, da quest anno, sembra aver preso un’ altra strada rispetto a gusti di frontiera: la prima si è raffinata in tutti i sensi, la seconda è quella più godereccia, è quella che per me rispecchia di più lo spirito della gente di questa terra, che non si limita sicuramente al magnar e bever come magari qualche maligno può subito pensare. 2 manifestazioni importantissime, 2 proposte diversissime, da quest anno soprattutto. Se però parliamo di pubblico e di come la festa riesce a coinvolgerlo, bhè direi che non c’è stata partita quest anno, gorizia ha stra vinto.

  7. dimaco ha detto:

    in fin dei conti sarebbe giusto, visto che gusti di frontiera ha saputo evolversi e non rinchiudersi nel suo piccolo evitando contaminazioni culinarie. Io credo che la prima integrazione tra popoli diversi parta dalla cucina ovvero dal modo di preparare il cibo. In una società multiculturale la prima cosa a fondersi e il mangiare.

  8. dimaco ha detto:

    è il mangiare. errore di battitura

  9. capitan alcol ha detto:

    dimaco: io non ho visto uno stand bengalese.

  10. dimaco ha detto:

    dai tempo capitano, dai tempo. arriveranno anche loro.

  11. Dag ha detto:

    Scusa Andrea, ma il coinvolgimento in una festa dipende anche da fattori ambientali e contingenti.
    Faccio un esempio: io sono di Udine e a Friuli Doc ritrovo tutti gli udinesi che sono andati via per lavoro o per “amore” e ritornano per l’occasione. A Gorizia non mi succederebbe la stessa cosa, a prescindere da tutta l’organizzazione. Quindi a Udine sono più coinvolto nella festa, perché mi permette di festeggiare con vecchie conoscenze.
    Però, al contrario di altri, non mi permetto di parlare di Gusti di frontiera di quest’anno perché non ci sono andato. Ci andai, invece, 3 anni fa, la sera, e mi sembrava che ci fosse metà della gente di Friuli Doc e che la città non fosse, poi, così in festa…

  12. capitan alcol ha detto:

    io sono di Udine

    Oste ma il vino è buono?

  13. alpino ha detto:

    Friuli Doc è piu antico di Gusti di Frontiera ma se non erro lo scorso anno Gusti ha battuto per numero di presenze Friuli doc e forse anche quest’anno e parliamo di una kermesse più giovane, io quest’anno non c’ero, però devo dirti che le performance alcooliche della festa friulana sono giunte ben oltre i confini regionali…l’ombralonga ha iniziato con gli stessi “casini” alcoolici per poi finire con l’essere chiusa.

  14. isabella ha detto:

    Sono due feste diverse.
    Sono stata solo una volta al Friuli doc e non mi ha detto granchè.
    Adoro alla follia invece Gusti.
    E il cambio in Gusti senza frontiere direi che ci sta, vista la presenza di altri paesi.

  15. sfsn ha detto:

    romoli la ciamerà “gusti senza frontiere” e dopo el ciamerà solo baracchini italiani…

  16. Katja ha detto:

    come i giochi

  17. ufo ha detto:

    Mi immagino che esso possa simbolicamente rappresentare la Porta d’Italia con l’Est Europa; e per questa ragione mi piacerebbe che esso fosse dipinto di bianco, rosso e verde“.
    Liberamente tratto da: Gorica porta d’Itaglia, o qualcosa di simile…

  18. capitan alcol ha detto:

    Bon almeno ci sarà Takeshi Kitano come giudice.

  19. marco ha detto:

    no! ci sarà Guido Pancaldi, ma non ci sarà Gennaro Olivieri

  20. sfsn ha detto:

    an, de, truà, piiiiii!
    e tuti zo a magnar come porchi!

  21. Katja ha detto:

    sfsn :-)))

  22. ufo ha detto:

    OK, ghe sto! Femo la squadra de bora.la, e se vanza zente anche quela de bora.qua, cussì semo transfrontalieri! Quando se pol cominzar alenarse? Dimaco capitan, che sembra saver dove che xe cossa e per dove se pasa senza pagar dazio. Quai i xe i colori sociali, redazion? Se vinzemo femo come America’s Cup: chi che vinzi la prosima edizion zoga in casa…

  23. Cristiano ha detto:

    quoto @6 Andrea

    @11 Dag

    io vivo via dall’Italia, a parte ovviamente le decine di amici che non vedevo da tempo, mi sono anche ritrovato a gusti di frontiera, pensa, un ex-coinquilino spagnolo di quando vivevo in Inghilterra, invitato a Gorizia da un nostro amico comune anche lui emigrato.

    Ma sono tanti i casi di gente che vive Gusti come occasione di ritorno nella adorata (quando presa a dosi tipo 2 giorni al mese) patria.

    E domenica ho conosciuto una simpatica udinese stufa di Friuli Doc (“simpri chel”) che ha passato una piacevolissima giornata a Gusti, incantata che le portavamo al tavolo prima un pasticcio di fasolari, poi una pleaskavica, poi i gnocchetti allo spezzatino ungheresi e cosi’ via.

    Riguardo al cambio di nome, puo’ starci, meglio riposizionarsi adesso a 10 anni dalla nascita che a 20 quando il brand e’ ormai consolidato e si rischia troppo.

  24. Max ha detto:

    Il cambio o sostituzione del nome può rivelarsi controproducente a livello di marketing aziendale anche se il continuo crecescendo di nuove realtà presenti alla manifestazione lo imporrebbe. E una decisione da prendere con attenzione ( lasciamo perdere i soliti brontoloni che non trovano parcheggio in via roma o che senza conoscenza di numeri reali economici ” sparlano ” di Gusti o Friuli doc. Pensiamo invece che a giorni inizia la ” Barcolana ” quasi 10giorni. Perchè non pensare ad un ” Gusti da domenica a domenica ? max

  25. Max ha detto:

    questa è solo una mia personale opinione, ma potrebbe essere interessante anzichè far ” espatriare ” alcuni stand al di fuori della rete organizzativa goriziana far proseguire in direzione via Carducci , Piazza medagli d oro e rientro con congiungimento bar principe , carabinieri , posta ( scusatemi non conosco il nome della via dove c è il fotografo Altran (penso si chiami così). Ci sarebbe una ulteriore piazza che vivrebbe giornate di “gloria” e non semplicemente di zona sosta. Che ne pensate ?! max

  26. giovanni ha detto:

    perché cambiare? Voglio indietro il tocai, e che nessuno mi tocchi Gusti di frontiera.
    Magari coniare un motto in cui si ricorda che a tavola, come nella vita, non devono esistere frontiere.

  27. Milost ha detto:

    La città puzza ancora, i marciapiedi sono unti e bisunti, attorno ai tombini maleodoranti tracce di grasso ( ma i butava olio giù nele caditoie?), stamattina ancora immondizie qua e là. Mi piacerebbe sapere quanto il Comune ha incassato di diritti e quanto sta spendendo di nettezza urbana ( pioggia non è prevista per un bel po’).
    Credo che i commercianti ed esercenti goriziani non abbiano incassato una lira da “foresti” e nemmeno forse dai vecchi clienti. Mentre standisti e venditori ambulanti hanno probabilmente fatto buoni affari. Dalle zaffate grevi che aleggiavano ovunque direi che San Brizio citato prima avrà il suo daffare a sostenere le funzioni depurative del fegato della moltitudine di buongustai.

  28. Max ha detto:

    mr.Milost @27 , con rispetto Noi abbiamo ovviato al problema applicando le normative HACCP vigenti sul territorio europeo e quindi anche italiano. Pedana rialzata dove si ” opera ” , cucina … Fusti per olio con chiusura anti-odore per le 8 friggitrici usate ,filtro di depurazione per le acque di scarico della zona lavaggio, BASTAVA CHE TUTTI gli espositori standisti rispettassero tali LEGGI e/o REGOLAMENTI ed il problema che esiste sicuramente non si sarebbe presentato. Da noi sono venuti a controllare gli ispettori o funzionari sanitari, da altre parti non ne ho idea.
    Immondizie è un cruccio che nel volgere di 36-48ore sparirà, i mezzi ed il personale è quello ed è inutile sbraitare per il nulla, un minimo di elasticità penso che dovrebbe essere lecita.
    Io collaboro con alcune aziende che erano al di fuori del circuito di ” Gusti ” tutte e dico tutte hanno tenuto aperto la domenica ed hanno avuto un incremento medio pari al 9% del fatturato, quindi che scusami se mi permetto ” che cazzo scrivi “.
    Un grazie alla CITTà di GORIZIA e non solo , ed in particolare a tutti coloro che per disagi-problemi personali hanno ” accettato ” e ” subito ” disagi crediamo contenuti anche se sicuramente ci sarà sempre chi……….

  29. Katja ha detto:

    quoto ufo al 22 se podessi far anche un barachin boraliano l’anno prox con dimaco che fa plescavize e digei che meti musica:-)

  30. maja ha detto:

    alpino canta, chinaski alla cassa, fiora ciol le ordinazioni

  31. maja ha detto:

    capitan ovviamente drio le spine

  32. Hafez ha detto:

    Bella manifestazione,pareva Lignano in estate…devo dire che con il mio stand ho fatto aumentare le presenze….

  33. Mauro ha detto:

    Per me va bene anche cambiare il nome di gusti di frontiera, ma sono rimasto per la medesima volta deluso della RAI Regione che in pratica non ha detto quasi niente di gusti di frontiera, invece di tantissime altre manifestazioni come FRIULI DOC, PORDENONE LEGGE e tra un pò anche la BARCOLANA, anzi quella ne parleranno per dieci giorni prima durante e dopo, e il bello che il direttore della RAI REGIONE e di Gorizia, e questo mi meraviglia molto anche perchè si sta candidando come sindaco di Gorizia, e mi da l’impressione che si vergogna di Gorizia, avrei potuto capire se fosse di Trieste, ho di Udine ma e di Gorizia.
    A proposito di questo e proprio un articolo sul Piccolo di oggi cronaca di Gorizia che ex sindaco Valenti ha fatto presente ai suoi cittadini.
    A voi le conclusioni.

  34. Mauro ha detto:

    Comunque anche senza tanta pubblicità della RAI, GUSTI DI FRONTIERA ha stravinto sia nei confronti di FRIULI DOC e di quella di Triete, per giunta fatta nello stesso week end.

  35. Andrea ha detto:

    Ci sta il cambio di nome, perchè “di frontiera” non c’è più niente. Ci sta anche qualche inconveniente tipo strade sporche 2 giorni dopo e casin la sera. Secondo me non ci sta un ampliamento ulteriore, se no è troppo dispersivo e 4 giorni son più che sufficienti. Non ci sta che la Rai ignori il tutto ma tanto siamo abituati e, a ben vedere non ne abbiamo avuto bisogno. Poi, c’è più gusto a…Trieste…no me par.Con tutti i finanziamenti in più che son pronto a scommettere han ricevito (idem per Pordenone legge e Friuli Doc…)Unico neo: non mi sarebbe dispiaciuto trovare un “Borgo Italia” con fettuccine, carbonara romana, amatriciana, ecc. (ma è anche vero che servirebbe un amanifestazione a parte). W Gusti con frontiere e senza e W Gorizia!!!

  36. Frontiera del Gusto ha detto:

    Gusti SENZA frontiere: azzeccatissimo e al passo coi tempi.

    come (quasi) sempre su questo blog, trovo in molti dei commenti presenti,una nonsense di polemiche.

    Prosit

  37. Katja ha detto:

    sì maja 30-31 …e noi magnemo;-)

    el barachin se podessi intitolar:

    Disgustati dalla frontiera:D

  38. Furio ha detto:

    Adriatische Küstenland Fest

    🙂

  39. maja ha detto:

    katja,

    un poco magnemo, un poco femo le “ragazze” immagine.
    semo pur slave, no? 😉

  40. Dag ha detto:

    #34
    In base a quali dati sostieni ciò?

    #13
    Se non ci sei stato, perché dare giudizi? L’anno scorso c’era stata meno gente a Friuli Doc perché su 3 giorni e mezzo di manifestazione aveva piovuto per 3 giorni ed anche tanto!
    Quest’anno, invece, solo sempre a parte domenica sera e c’era molta più gente.

    #23
    Cristiano: sono sicuro che Gusti di frontiera sia una manifestazione magnifica, cresciuta con gli anni. Ho fatto solo notare che molta gente sparla di Friuli Doc senza neanche esserci stata quest’anno…

  41. W la RAI ha detto:

    @33 Mauro

    Ci sono alcune precisazioni da fare sul direttore della RAI REGIONE che hai chiamato in causa:

    1)E’ di origine goriziana ma non ci abita più da almeno vent’anni: come molti altri prima e dopo di lui si è trasferito in provincia. Lavorando quotidianamente a Trieste come pendolare quante volte verrà a Gorizia? Forse 3 volte all’anno: per la messa di Pasqua, di Natale e di capodanno!

    2)Ho letto anche quest’anno, così come in occasione delle scorse elezioni, che i media “lo hanno candidato” a sindaco: nemmeno questa volta il diretto interessato ha iniziato la campagna elettorale!

    3)E’ un direttore amministrativo, non ha nulla a che fare con il palinsesto!

  42. alpino ha detto:

    @Milost: ahia ahia hai fatto una mega scivolata, lagnanza che non ci stava e non ha trovato albergo tra gli scriventi..per fortuna aggiungerei.

    @Katja e Maja si al baracchin!!! mio papà lo faseva fin due anni fa quindi esperienza ne gavemo..ma mi no canto vojo cusinar no mi fido de come cusina i goriziani..xe appena venti ani che i conossi el pomodoro:-)

    @W LA RAI
    a parte che non ce ne frega na strabenemerita sega nè della Rai nè del vostro direttore ( per mi i collini xe i chupiti paradi giu a collo) te me fa cagar addosso dal ridor…lui vive in provincia e lavora a Trieste e quindi può essere a Gorizia solo 3 volte l’anno…ma perchè si muove su calesse? è un hamish? lui fa Trieste-Gorizia attraverso le mulattiere? aspetta che passi il postale trainato dai cavalli? digli di affardellare bene lo zaino che tra un po’ arriverà l’inverno e per lui fare Gorizia Trieste sarà lunga e dura..stile gli eroi del ghiaccio di Discovery Channel

  43. dimaco il discolo ha detto:

    come se fa a darghe la sedia de sindaco a n che nol vivi a gorizia? mi propongo il sergio come sindaco o il teo.

  44. W la RAI ha detto:

    Bravo dimaco, hai centrato la questione! Adesso spiegalo tu ad alpino che non è un discorso di mezzi di trasporto…

  45. capitan alcol ha detto:

    Milost sei la solita nosepolista-che-vuol-vedere-gorizia-mUorire. Benvenuta! 😉

    maja il venerdì sera davanti al Garibaldi ghe iera la cubista attorniada de mas’ci coll’ormon alterado.

    Ah quel bravo comentator della rai regional che se ciama come il sindaco. Proprio lui, domenica iera a Clauian.

  46. alpino ha detto:

    @Non è la Rai
    nel mio intervento hai per caso notato la parola sindaco? io parlavo proprio di mezzi di trasporto…uffa che fadiga parlar con i statali..

  47. W la RAI ha detto:

    @appenninico
    cosa c’entrano i mezzi di trasporto? Non è mica per quello che uno non frequenta Gorizia!

  48. alpino ha detto:

    @Canone RAI
    no se capimo..tornemo a parlar de gusti de frontiera? cossa la disi? 🙂

  49. W la RAI ha detto:

    @coro alpino
    Visto che no se capimo proprio… la provi a riempir il modulo apposito che se trova sul sito e me raccomando la marca da bollo! Perché coi statali no se parla… se scrivi a suon de carte bollate! 🙂

  50. dimaco ha detto:

    io so solo che non si può candidare sindaco uno che la città non la vive ogni giorno, che non ha contatto con i cittadini e che non prova sulla propria pelle le problematiche che sorgono giorno dopo giorno. Che stia a Trieste fare il suo lavoro. io penso che ci sarà pur qualcuno degno di fare il sindaco e sopratutto capace di dare lustro alla città di Gorizia cosi come merita. E sopratutto che non dia retta ai soliti 4 pensionati rompiballe.

  51. Katja ha detto:

    maja ocio che alpino la ga ciapada sul serio e l’anno prox ne speta al fronte (soška;-)

    …slave to the rhythm insoma:D

    http://www.youtube.com/watch?v=YUmYPe1QO-8&feature=fvst

  52. giovanni ha detto:

    @ 36 Frontiera del Gusto
    27 settembre 2011, 22:54

    Gusti SENZA frontiere: azzeccatissimo e al passo coi tempi.

    come (quasi) sempre su questo blog, trovo in molti dei commenti presenti,una nonsense di polemiche.
    ***********
    magari piace a te, ma se viene chiesta un’opinione, esprimerla non è POLEMICA. Prendi coscenza delle opinioni degli altri, poi fai quello che ti pare. La polemica qui è tua.

  53. alpino ha detto:

    Cara Katja la go ciapada serissima e voio anche le majete bora.la in più useremo l’oio del Milic “oio milica”!

    @ via Teuleda RAI
    preparite che riva le carte!!!

  54. dimaco ha detto:

    ocio alpino che no xe la milica che te da un oio

    🙂

  55. Mauricets ha detto:

    “Prostituzione: PS Trieste sequestra centro massaggi cinese”
    forse pensavano di essere in slovenia.

    http://www.clubradio.it/2011/09/28/prostituzione-ps-trieste-sequestra-centro-massaggi-cinese/

  56. Katja ha detto:

    se te vol te onzemo noi alpino:D

    cmq xe oio de roberto ota se no sbaglio. se podessi far uno stand de bruschette carsiche!!!

    e sottoscrivo x le majete

  57. Jasna ha detto:

    @sfsn #20 hahahahahahahahahahhahah ho pensato esattamente la stessa cosa quando ho letto “Gusti senza frontiere” 😀

  58. ufo ha detto:

    Ma el nostro barachin lo ciamemo Borgo Padania, Borgo TLT o Borgo Sedma republika? Coca, Kokta o mischianza equo-solidale?

  59. luigi (goriziàn) ha detto:

    @38 GRANDE!
    (come sottotitolo non sarebbe male)

    Comunque per una volta posso dire che il cambio di nome non mi sconvolge, preferirei lasciare il vecchio ma ‘Gusti senza frontiere’ è molto simile al precedente quindi non si dovrebbe creare confusione negli “utenti” tanto viene chiamata ‘Gusti’ e tale rimane, basta che alla base ci sia la varietà di offerta di cibo, bibita e musica. Il tempo quest’anno ha favorito molto sia Gusti che Friuli doc alla quale altri in famiglia vanno regolarmente ogni anno con amici della zona e regolarmente ogni anno sono delusi proprio dalla mancanza di varietà. Sono due cose assolutamente diverse.

    Se servi una man per il barachin de Bora.la son disponibile, diseme che prenoto ferie…

  60. Milost ha detto:

    Max, boccuccia di rosa, io scrivo quello che vedo, ascolto, annuso e soprattutto quello che mi pare ma sempre con più grazia di te. Le tue fioriture linguistiche salvale per i tuoi amici, che io con te non ho mai bevuto nemmeno un bicchiere d’acqua ( che saria, sula nostra frontiera, no go mai magnà zibibo in bereta con ti).
    Chiedere che si spiccino a ripulire nosepol? Chiedere che tutti rispettino leggi e regolamenti nosepol? Chiedere i conti della manifestazone nosepol?
    Bene, adesso lo so e mi adeguo. Tanto nessuno dei miei amici, parenti e conoscenti mi ha afflitto con alitosi psot gozzoviglie balcanico danubiane e geograficamente via dicendo…

  61. Katja ha detto:

    ufo bora e po bon?

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