I consiglieri comunali del Movimento 5 stelle, Paolo Menis e Stefano Patuanelli, propongono la riduzione da 104 euro a 52 euro dell’indennità giornaliera di presenza dei consiglieri alle otto commissioni permanenti previste dal regolamento comunale.
“Crediamo che, in un periodo in cui il nostro Paese si trova al limite del collasso finanziario e ai meno abbienti vengono richiesti pesanti sacrifici – sottolineano -, anche i consiglieri comunali debbano fare la loro parte. Inoltre auspichiamo che questa misura possa disincentivare le richieste di convocazione di commissioni inutili, come quella di sabato 17 settembre in via Gallina”.
“Ricordiamo infine – sottolineano i consiglieri comunali di Trieste 5 stelle – che le commissioni sono composte in numero variabile da 13 a 19 membri e che sono costate 452.144 euro nel 2009 e 485.784 euro nel 2010”.
La domanda è semplice. Quanto dura in termini orari il lavoro di una Commissione Comunale ? Perchè è a quello che va parametrato il gettone di presenza. Se devo dedicare il mio tempo ad un impegno pubblico pretendo che sia adeguatamente retribuito nel senso che non devo “guadagnarci” ma nemmeno rimetterci rispetto al lavoro che nella vita svolgo. Altrimenti per fare i consiglieri comunali (e in generale per impegnarsi in politica) bisogna essere o pensionati o ricchi sfondati. Sinceramente queste dichiarazioni mi sembrano demagogia a buon mercato.
se la giornata lavorativa persa vale 100 euro vuol dire che uno guadagna 3000 euro al mese tutti i consiglieri hanno lavori cosi ben retribuiti? Altro che demagogia è essere realisti
il problema non è quanto costa. ma i risultati. se tutta la comunità ne ha benefici.
485784:205000=2,3
due (all’anno) euro ad abitante. ma se per questi soldi ho servizi e tariffe adeguati ci possono stare. diverso se non ci sono risultati.
#2. Maximilian
“se la giornata lavorativa persa vale 100 euro vuol dire che uno guadagna 3000 euro al mese ….”
Guarda che parliamo di cifre lorde.
la democrazia ha un costo, l’importante è che questo costo sia commisurato al benessere comune. in italia il problema è che non c’è ritorno alla comunità. si spende e non si hanno risultati.
@3 Se vedessi in che stato sono ridotte certe scuole e certe palestre mi verrebbe subito una idea dove spendere quel mezzo milione di euro.
Penso che in principio, a questi livelli bassi un consigliere la politica dovrebbe farla per passione, mentre so che a molti fa gola il gettone (anche perchè alcuni non perdono il corrispettivo della giornata lavorativa).
questo è un altro discorso, dimostra certamente lo squallore della politica in italia. certamente a molti, ma non a tutti, fa gola il gettone.
@ Paolo Geri,
è giusta la diminuzione del gettone, io oltretutto eliminerei le circoscrizioni totalmente; se andiamo a vedere come è ridotta la città, noi cittadini dobbiamo darci da fare per risolvere le situazioni più semplici, mentre ne le circoscrizioni ne i consiglieri comunali ci riescono, tu che sei della 3 circoscrizione ti sei fatto mai un giro? Hai visto quanti lavori sono fermi da anni e mesi da parte del comune, strade rotte lavori mal fatti al parcheggio del Draghicchio, lo sporco per mancato spazzamento, verde di quartiere che non viene manuntenzionato da anni, villa Cosulich da restaurare, chi controlla?? Nessuno; e allora cose servite se non siete capaci di risolvere queste piccole situazioni?, forse tu sarai uno che lavora, ma non basti, parecchie persone intraprendono questa strada promettendo di fare, ma poi si perdono, oggi nessuno e dico nessuno è contento della politica che ha mandato in malora l’Italia, nel 1993 il consigliere circoscrizionale prendeva mi pare 10.000 lire lorde, e nessuno protestava, il miglior lavoro oggi sulla piazza è fare il politico, problemi nessuna responsabilità, ore perse per la politica poche, retribuzione e favoritismi e pensione esagerate, non siete capaci di amministrare, acqua luce gas autostrade, quel poco che restava allo stato di poter incassare passate in mano a privati, e allora cosa pretendete? Scusami la mia è rivolta a tutti i politici, oltretutto nessuno ti ha detto di fare il politico, puoi tranquillamente tornare al tuo lavoro, la politica si fa anche con passione, ma per qualcuno è anche un optional…. senza assolutamente nessuna accredine Sergio Zerial
Ora vedremo il buon senso…. dei consiglieri comunali, o perlomeno vedremo chi voterà a favore, sarà dura per il movimento cinque stelle, sinceramente io credo che la mozione non passerà assolutamente, solo con un miracolo potrebbe passare, ma miracoli di questo tempo….
auguri al Movimento e logicamente a noi cittadini
potrei condividere, ma non mi piace il fare di tutta un’erba un fascio. si sa chi ostacola i lavori? si facciano i nomi e cognomi. quando andro a votare se la mia via è sporca sapro chi è il responsabile.
Principalmente credo che se non si fa qualcosa è perchè mancano i soldi e ci sarà una lista di priorità, condivisibile o meno.
Io tutto sommato sono abbastanza contento, non sono uno di quelli che si lamenta sempre anche perchè la città pre-illy (e di seguito di piazza, lo dico solo per collocazione temporale) era veramente uno schifo in confronto ad oggi.
@ Tutti
Come mai nessuno commenta la notizia che il Sindaco Cosolini stava per assumere (e ha dovuto fare immediata marcia indietro) un Consulente Facebook (!!!) a 24mila euro annui???
Opinioni in merito?
ho letto la questione: non si tratta di un semplice consulente facebook. se vai li sul profilo di paolo rovis, trovi nella discussione enrico marchetto che spiega molto chiaramente i punti di vista.
@ Maximilian
Si hai ragione oggi la città fa un po meno schifo
@Mauricets
non è una questione di chi ostacola i lavori, è una questione che gran parte dei lavori non vengono seguiti dai vari settori, esempio lavori pubblici verde, ho telefonato moltissime volte per lavori mal fatti, ma trovi muri di gomma, questo dovrebbe essere il compito della politica, consiglieri comunali, provinciali regionali ma come si può pretendere qualcosa se qualcuno di questi non sa nemmeno battere un chiodo nel muro? si dovrebbe creare una squadra di professionisti non politici e andare a controllare i vari lavori del comune provincia e regione, basta vedere le strade in che stato si trovano buchi avvallamenti, dossi, asfalto povero che si sfalda, masegno cinese debole, etc. un vero disinteressamento del personaggio che dovrebbe curare gli interessi del comune, sia gli addetti ai lavori del comune sia il politco, tanto nessuno rischia niente responsabilità nessuna, questo è colpa dei vari direttori dei settori del comune
Mah, anche se si potrebbe riflettere su un’eventuale diminuzione del gettone di presenza alle commissioni, ritengo che siano altri i costi da ridurre……perche’ e’ vero quello che dice Paolo Geri, cioe’ che se non dai una remunerazione decente la politica la fanno solo i ricchi…..
Che prospettive Federica…oggi la politica la fanno i nominati dalle segreterie dei partiti, se si portano le indennita’ a 50 euro a commissione(ma quanto durano in media: 1,2,3 ora?) la faranno solo i ricchi.
Oppure i pensionati o i dipendenti, per cui la legge prevede la giornata libera in occasione di consigli ecc. ed il rimborso al datore di lavoro da cui deduco la giornata vada conteggiata tra quelle lavorate.
Se qualcuno e’piu aggiornato si faccia avanti, il tema e’interessante.
Sono lieto di constatare che anche le nuove leve della politica, anche se si presentano promettendo di essere diversi, in una lista nuova di zecca che pure promette cambiamento,una volta eletti imparano subito la prima ed unica regola del gioco: l’importante è far parlar di sè, possibilmente riguardo ad un argomento alla moda. Assomigliano a certi dirigenti aziendali tutti gonfi d’orgoglio per aver dimezzato le spese per i francobolli, mentre tutti gli altri costi gli sfuggono di mano.
Mi pare che per essere ‘in tempo di crisi’ certi atteggiamenti populistici siano ben poco consoni alla gravità della situazione. Siamo seri: il bilancio regionale è di circa sei miliardi e mezzo annui – è sull’argomento tutti zitti, che da tre mesi in qua l’unico argomento lecito sembrano essere i compensi o come volete chiamarli dei consiglieri. Il bilancio del comune di Trieste lo trovate qua. Dopo averlo letto vorrei che provaste a spiegarmi perchè sono i 50 o 100 euro di gettone la priorità da privilegiare a scapito di tutto il resto.
Specificando che (full disclosure) non sono eletto ad alcuna carica, non lo è nessuno dei miei parenti, e neppure ho enti pubblici o consiglieri di alcun genere tra i miei clienti, dico: ma tra tutti quanti, almeno una volta, almeno per sbaglio o distrazione, ce ne sarà uno, uno solamente, che gli sia venuta mai l’ispirazione di dare un occhiata anche alle rimanenti centinaia di milioni di euro del bilancio, invece di fissarsi sempre e soltanto sui gettoni. Anche se farlo non porta titoli sul giornale. Se questo è il nuovo modo di fare politica, potevate continuare a farla al banco del bar Sport.
@UFO
Certo che se leggi la proposta solo come strumentale a finire sui giornali il tuo ragionamento non fa una piega.
D’altronde se i50 euro proposti sono congrui all’impegno, grazie a questa semplice delibera, votabile nel giro di 15 giorni, il bilancio del comune si “arricchirebbe” di 200.000 euro da investire in servizi al cittadino.
Questo non mi pare da bar sport. Poi guai a fermarsi qui se la replica a qualsiasi iniziativa atta a contenere i costi della amministrazione pubblica e'”ci sono altri sprechi ed altri capitoli da tagliare prima di partire da qui” finisce come la storia de sior intento.
Il M5S fa paura ai politici tradizionali, perchè propone cose che nessun politico proporrebbe mai, ma che il cittadino invece gradirebbe. Ed ecco subito i depistaggi (cosa c’entra Cosolini in questa discussione) i richiami al populismo ecc.ecc.
Anche le questioni di principio sono importanti.
@ UFO e allora restiamo fermi? Nel programma del movimento cinque stelle era anche questo nel programma, perchè accusare chi cerca di limitare le spese della politica di populismo, ben venga ogni azione, peccato che non sono rappesentati anche in Regione, quello che bisogna controllare sono le spese fatte per opere che non servono, bisogna controllare i lavori delle ditte, che nella maggior parte vengono fatti male, un esempio gli asfalti sui marciapiedi e strade spesso si sgretolano dopo pochi mesi, si possono vedere in vari punti della città, chi protesta??? scelte sbagliate della politica dove vanno finire centinaia di migliaia di euro per cose inutili, Ufo se non hai parenti o giù di li in politica, avrai senz’altro una tua idea politica che logicamente non è quella del movimento cinque stelle, e che il tuo partito queste cose non le fa, è logico che i problemi vengono dalla regione dove la spesa è enorme, ma se nessuno comincia……
AVANTI COSI , ora vediamo i vari pdl e pd-l come si comportano….
Sottoscrivo ufo.
Ufficiale (con relative interviste) da Il Piccolo:
il – congelato – consulente Facebook del Comune è Enrico Maria Milic (già uomo-web di Cosolini)
Per sgombrare il quadro da equivoci, Bora.La dovrebbe dirci qualcosa
italiano,
ma che c’è da dire?
se vuoi, leggi, altrimenti vai da un’altra parte. il web è grande.
Quanti gettoni da 50 euro servono per fare una consulenza da 24.000 euro?
#8. Sergio
“…. tu che sei della 3 circoscrizione ti sei fatto mai un giro?”
Da fine giugno, quando ci siamo insediati, fo fatto dieci sopralluoghi di commissione (in prevalenza urbanistica), sette incontri con gruppi di cittadini che avevano sollevato temi specifici (l’ ultimo venerdì scorso con un gruppo di mamme in Giardino Pubblico), decine di incontri con singoli che mi hanno contattato direttamente e una ventina di commissioni consiliari. Tutte – ovviamente – senza gettone.
Anch’ io “senza acredine” ti faccio notare che io il mio lavoro ce l’ ho (sono un libero professionista da oltre 22 anni), non vivo di politica come certi consiglieri regionali che fanno contemporaneamente anche i consiglieri comunali e che il tempo che dedico al mio impegno in circoscrizione è ovviamente sottratto al mio tempo lavorativo che recupero di sera o di domenica.
A proposito della tua affermazione “ore perse poche” da giugno ad oggi sono a oltre 50 ore, tutto compreso.
Insisto nella mi affermazione: “guadagnarci no ma rimetterci nemmeno” perchè altrimenti qui politica la possono fare solo i ricchi o i pensionati.
@ Maja
E’ una richiesta di trasparenza a una testata giornalistica.
Non si possono criticare le stesse posizioni se avvengono nell’altra parte politica o di schieramente, e poi si fanno le stesse identiche cose.
A mio parere, e lo dissi penso due mesi fa quando sostenni che Milic avrebbe corso per la carica di Addetto Stampa/Ufficio Relazioni esterne del Comune – invitando Milic a smentire, cosa che chiaramente non avvenne – , sarebbe stato professionalmente apprezzabile la comunicazione di Bora.La in proposito.
Così, piaccia o no, sapere da altre fonti informative (vedi Il Piccolo) su un incarico legato a un’amministrazione pubblica che ha un colore politico – e dopo aver curato per lo stesso la campagna elettorale – fa coincidere il sito con una parte politica.
Nulla di grave e assolutamente legittimo. Ma non è indipendenza.
@ pierpaolo ma cosa c’entra scusa? Allora facciamo l’esempio per qualsiasi stipendiato del comune. Qua si parla di un argomento specifico, poi se si trova assurdo spendere dei soldi per quel tipo di prestazione (e posso anche essere d’accordo) ma non c’entra sennò possiamo farne 10.000 di esempi così. E poi M5S non è Cosolini, mica sono lo stesso partito.
E’ incredibile leggere che tali proposte vengano viste come un modo per farsi pubblicità!
Siccome il gettone per una commissione può fare riferimento anche a meno di un’ora con questo modo si intende almeno ottimizzare il calendario delle stesse essendo i gettoni non cumulabili. Sinceramente sapere che gente si intasca 104 € lorde per un’ora come cittadino mi indigna non poco.
cmq vorrei tranquillizzare tutti, PDL e PD bocceranno la proposta. L’importante è non cambiare mai nulla, così come per tutte le altre proposte volte a eliminare i benefits/vitalizi che silenziosamente tutti intascano, nulla è cambiato, poi abbiamo cicciolina che si prende 3.000 € al mese di pensione e nessuno si incazza.
Mi piacerebbe che lo stesso “casino” per tali proposte si avesse anche per chi lavora a 5 € lordi in un call center, invece lì la politica tace anzi tutti uniti per non cambiare nulla. Nessuno di domanda perché ci sono consiglieri regionali con più di 10mila € al mese che siedono anche in consiglio comunale? Qualcuno dice che si rischia che la politica la facciano solo i ricchi. Mi pare che questo già avvenga. Vedremo prossimamente chi dei ns rappresentanti comunali non pubblicherà le proprie dichiarazione de redditi. Vogliamo lasciare 104 lordi come gettone presenza? Perfetto però che si dimostri cosa e come viene fatto. Andare in in via gallina per veder come va i lavori (un’oretta) me par una furbata tipicamente italiana. Quando è stato proposto dal M5S di eliminare i biglietti per i teatri, il presidente del consiglio ha risposto che questo “benefit” veniva dato per far si che i consiglieri controllino come vengono gestite le partecipazioni del comune. Bene, allora gli si dia loro anche un gettone quando vanno a teatro con i biglietti da noi pagati. Sembra che guardino uno spettacolo, invece lavorano per noi.
Non si tratta di un normale stipendiato del Comune, ma della volontà politica di spendere 24.000 euro per una consulenza che puzza di mancia. E puzza forte visto che è stata ritirata in fretta e furia…
allora: dividiamo 24000 per 12 mensilità, e fa 2000. 2000 lordi, vuol dire più o meno un migliaio di euro al mese netti. direi una consulenza bella economica, visto che il comune con passate amministrazioni ha scialato molto più di brutto.
@ 32
Il tuo è un altro modo per dire che va bene cosi, solo perchè la critica viene dalla parte opposto (ma non solo).
Il raffronto non va fatto sul peggio (precedente) ma su come dovrebbe essere.
Nello specifico, qualsiasi ragazzino – di grandi capacità tecniche – farebbe il Consulente Facebook a 250 euro al mese portandosi appresso anche un sorriso a 32 denti per aver fatto Bingo.
Inventarsi un ruolo che non esiste, per gestire un profilo Facebook.. siamo seri.
Peggio, sapere che è vergognoso e quindi camuffare un incarico fiduciario in concorso farsa..
Ma Cosolini può, perché quelli cattivi c’erano prima, ora ci sono i supereroi a cui tutto è concesso.
#33.italiano
” ….qualsiasi ragazzino – di grandi capacità tecniche – farebbe il Consulente Facebook a 250 euro al mese portandosi appresso anche un sorriso a 32 denti per aver fatto Bingo”
Non so quali siano le tue conoscenze professionali in campo informatico. Io ci opero da 22 anni da libero professionista e credo di sapere come funziona il mercato. Chi è bravo sul serio si fa pagare e anche bene. Tanto per capirsi un minimo di €. 15 – 20 / ora con ritenuta d’ acconto. Per €. 250 al mese trovi uno di quei dilettanti smanettoni che fanno solo danni. E poi qui la figura professionale mi sembra essere più un esperto di Scienza delle Comunicazioni e marketing applicato al Web che un tecnico informatico.
@ Paolo Geri
Paolo, la mia era una provocazione.
Il concetto che voglio e volevo esprimere è chiaro e voglio motivarlo:
Milic ha condotto – egregiamente – la campagna elettorale di Cosolini;
venire ingaggiato dal Cosolini stesso quale Sindaco è una ipotesi ragionevole, professionalmente interessante tanto quanto inopportuna;
sarebbe stato molto più trasparente una comunicazione della potenziale collaborazione/assunzione di Milic stesso al Comune, da parte del Milic stesso o tramite il blog/testata; magari pure i suoi partner non ne sapevano nulla, nel qual caso sarebbe ancora peggio
In tempi in cui tutti richiedono massima trasparenza, spesso ergendosi a paladini di battaglia moralizzanti, penso che apprendere dal quotidiano locale dell’ufficiale possibilità di cui stiamo discutendo, nasconda un limite di rapporto con i fruitori dello stesso sito, dei cittadini e di chi apprezza e vorrebbe una Bora.La lontana dalle stanze dei bottoni politici e più vicina alla gente.
mah, sono anch’io per la riduzione delle spese. prendere un ragazzino a 250eu al mese, equivale a dire che la comunicazione in internet non vale un cazzo. che è la logica grazie alla quale questo paese è indietro millemila miglia rispetto al resto d’europa.
Cosolini è di sinistra?
Risposta: assuma un disoccupato o un ragazzo in cerca di primo impiego;
Serve il titolo di esperto di nuove tecnologie?
Risposta: assuma qualcuno ancora in cerca di lavoro e laureatosi a Scienze della Comunicazione
Continuo a non capire cosa c’entra Cosolini con questa notizia e con il M5S. Fra poco finirete a parlare di foibe e bilinguismo.
Qui logicamente destre e sinistre si danno sempre dentro, trovare persone obbiettive è molto duro, è la solita menata quando qualcuno decide di fare cose giuste c’è sempre l’altro a tirare cose da fantascienza, ragazzi di destra e sinistra quando comincerete ad ragionare in maniera obbiettiva ?
@italiano: alla facoltà di Scienze della Comunicazione, non esiste il titolo di esperto in nuove tecnologie. sicuramente però, messi da parte i dindini, si può fare un concorso pubblico aperto a chi ne ha titolo.
QUANTO GUADAGNA EFFETTIVAMENTE UN CONSIGLIERE COMUNALE A TRIESTE?
Cominciamo con il dire subito che il gettone di presenza consta di € 104 lordi.
E’ importante tuttavia sapere che, trattandosi di gettone di presenza, è estremamente limitativo ed impossibile fare il banale conto 1 ora = 104 € per una serie di motivi:
104€ sono per seduta e non per ora, e fin’ora non mi ricordo di essere mai stato solo un’ora in una seduta di consiglio, dove invece mediamente le sedute durano almeno tre ore se non di più (e già scendiamo a 34,66€/ora)
è vero che le commissioni durano una o due ore, ma spesso in alcune commissioni dobbiamo spostarci in zone della città nelle quali dobbiamo eseguire dei sopralluoghi. Poco tempo fa mi sono sciroppato una commissione in Gretta che prevedeva una parte di riunione in Villa Prinz e una parte a sgroppare a piedi su per una salita, con strada non asfaltata sotto il caldo sole per verificare le condizioni di un terreno (½ ora per andare+ ½ ora per tornare + tre ore di commissione = 26€/ora) … ovviamente il trasferimento lo si fa con mezzi propri …
un Consigliere che voglia fare seriamente il suo lavoro per la città, e che non faccia il cosiddetto “yes man” (ma di questo tipo non ne ho identificati qui a Trieste) deve dedicare non meno di tre quattro ore al giorno (non remunerate) allo studio degli argomenti da trattare nelle commissioni e alla preparazione degli interventi che vuol fare nelle commissioni e/o in Consiglio (devi trovare le Leggi di riferimento, gli articoli, i richiami legali, devi battere e correggere la tua relazione ….) … in sostanza deve studiare e lavorare!
Facciamo i conti allora?
Immaginiamo un Consigliere che partecipi solo a tre Commissioni (come accade a me) ed immaginiamo che queste commissioni si riuniscano puntualmente ciascuna una volta alla settimana (cosa pressochè impossibile, ma che può teoricamente accadere).
In questo caso il Consigliere parteciperà a 12 sedute di commissione al mese, retribuito con 12 gettoni di presenza (indifferentemente se la riunione dura un’ora, due ore o tre ore!).
Ipotizziamo che partecipi tre volte in un mese mese rispettivamente a tre riunioni del Consiglio comunale ( durata media da 3 ore in su).
Tre ore al giorno lavora gratis a casa almeno cinque giorni alla settimana (= 15 ore/settimana).
Totale: 60 ore/mese di lavoro non remunerato fatto a casa, sottraendolo alla propria professione abituale e alla famiglia + 9 ore/mese di riunioni del Consiglio (312€) + 24 ore/mese di riunione in commissione (1248€) = 93 ore/mese dedicate all’attività di consigliere (Totale: 1560€)
Per la sua attività il Consigliere riceve pertanto in totale LORDI (calcolando, giustamente, anche le ore che lavora a casa) € 17,33€ lordi/ora di lavoro, dalle quali vanno tolte le tasse (trattenute sul subito e che variano dal 19 al 43% a seconda dei redditi personali del singolo) e va tolto il 10% sul lordo, che deve versare al partito per regolamento (in certi partiti anche di più).
E cosa resta al Consigliere Comunale?
… E quanto prende all’ora una colf?
Questo per dire che, contrariamente a quanto possa sembrare, la scelta di fare il Consigliere Comunale non è certamente una scelta fatta per “vil denaro”!
Appare veramente curiosa l’accusa di populismo nei confronti del M5S. La proposta presentata la scorsa settimana è esattamente in linea con i principi che portiamo avanti e con quanto abbiamo fatto dalla nascita della Lista. L’anno di attività precedente alle elezioni( circa un centinaio di incontri )e la campagna elettorale, costati complesivamente meno di 7000 euro ( soldi, è bene sottolinearlo, provenienti esclusivamente dai contributi volontari dei soci e dei simpatizzanti )credo siano due validi esempi e la concreta dimostrazione del fatto che la politica si possa fare con pochi euro. Lo so, stupirà qualcuno, ma esiste anche qualcuno che vede la politica non come un’opportunità lavorativa ma come una “missione” in cui credere fermamente.
Arrieccoci. Prendo in mano quello che in questa città passa per un giornale e vado a vedere come vengono gestiti gli oltre sei milardi di euro del bilancio regionale. Esito scontato, esattamente come negli ultimi tre mesi: una pagina e tre quarti dedicati solamente ai gettoni dell’assemblea, tutto il resto mica esiste. Però si avvertono i primi segni della grande vittoria popolare contro i privilegi della casta: il sito del bugiardello ci sta ripetendo da giorni ormai che in Regione il caffè devono pagarlo ottanta centesimi e non più settanta. Stiamo vincendo la sacrosanta battaglia per un domani migliore?
Per fare una metafora medica: tenere sotto controllo la pressione è certamente importante, e l’ipertensione va curata al di la di ogni dubbio. Ma se uno arriva sanguinante al pronto soccorso con le budella al vento, il medico che si mette a predicargli uno stile di vita sano ed i benefici di un moderato esercizio fisico gli sta negando quello di cui ha bisogno in quel preciso istante.
Il tutto sarebbe forse meno fastidioso se non ci fosse questa fastidiosa sensazione di deja vu. Mi pare di star rivivendo il 1991 – origine dei nostri problemi attuali, manco a dirlo.
Quanta gente intortata con la politica a chi da fastidio che si parli di riduzione del numero di mammelle da cui succhiare…
@ UFO su questo hai ragione
ufo: se ti dispiace tanto che sembri il 1991, lasciamo tutto così com’è e viviamo una versione inedita…
Hai ragione: evitare di ripetere pari pari gli errori del passato sarebbe quantomeno inedito. Anche perché stavolta dubito che passeranno vent’anni prima che ci venga presentato il conto delle fesserie commesse.
#43. Aris Prodani
Qui non è in discussione se la politica si possa fare con pochi soldi. Qui è in discussione l’ entità della “remunerazione” di un rappresentante dei cittadini. E Fabio Petrossi ha fatto dei “conti” che sottoscrivo pienamente.
ufo, è proprio così. mo ce la vediamo in diretta…
E’singolare che ad opporsi ad una riduzione del gettone di presenza siano quelli che la politica l’hanno fatta e vissuta per lungo tempo.
Quando parlate di contributo ai partiti mi fate veramente girare. Perché i cittadini attraverso la “paga” di un consigliere comunale dovrebbero ri-finanziare i partiti, che già sono foraggiati attraverso il rimborso elettorale? Se riuscite a ricordare il finanziamento pubblico ai partiti era stato bocciato dai cittadini in un “famoso” referendum.”Partito” è diventata oggi proprio una brutta parola.
Minimizzare gli sprechi deve diventare uno degli obiettivi primari.Provo ad immaginare se in tutti i comuni si facesse questa riduzione, avremmo un bella cifretta con il saldo di un anno. Evidentemente il debito pubblico lo fanno sempre gli altri…gli altri chi? Gli altri!
Con questa storia dei ricchi in politica vi prego non fatemi ridere.Gli scandali per corruzione ad esponenti politici sono stati commessi e si commettono da entrambe le parti, nel centro-destra come nel centro-sinistra.Le persone coinvolte non sono indigenti.
Riflettete prima di accusare il Movimento 5 Stelle di demagogia.I consiglieri regionali del M5S là dove sono stati eletti (e non nominati) si sono effettivamente ridotti la loro indennita ed il M5S ha rifiutato il rimborso elettorale, nel resto del panorama politico per ora abbiamo sentito solo chiacchiere.
Doppi incarichi. Si possono consentire doppi incarichi? Se per qualcuno è impegnativo fare qualche commissione e recarsi sui siti convenuti, come mai si può svolgere e percepire le indennità di un doppio incarico pubblico? Per me e per molti altri cittadini i doppi incarichi nei ruoli pubblici devono essere proibiti, come sarebbe anche auspicabile che i candidati alle elezioni amministrative e politiche presentassero il loro certificato penale, forse già questo ci farebbe risparmiare un bel po’ di soldi.
@Fabio petrossi
Descrivi l’attività del consigliere comunale come fosse una cayenna.
Perché allora si impegnano così tanto per farsi eleggere e rieleggere?
Sara’demagogia l’antipolitica ma pure questi ragionamenti mi sembrano “marziani”.
“E’singolare che ad opporsi ad una riduzione del gettone di presenza siano quelli che la politica l’hanno fatta e vissuta per lungo tempo.” Così sentenzia Andrea Godina. Io sono tra quelli che ritengono sia inopportuno ridurre il gettone di presenza. Eppure ha mai sentito, Andrea Godina, parlare di me? Credo di no, perchè non sono tra quelli che “la politica l’hanno fatta e vissuta per lungo tempo”, visto che non sono mai stato in politica e questa è la prima volta che lo faccio. Perchè sono approdato alla politica? Perchè, come molti, ero stanco di stare alla finestra a guardare e brontolare e allora ho pensato di fare quello che chiunque può fare: darsi da fare e provare a cambiare le cose, se possibile, con l’animo e lo spirito di chi non è politico di professione. A Francesco che dice:”Perché allora si impegnano così tanto per farsi eleggere e rieleggere?” dico che è un problema che non mi riguarda, perchè le motivazioni della mia scelta le trova qualche riga più sopra. La Cayenna? Io sono sempre stato del parere che se si fanno delle scelte su quelle ci si deve impegnare e pertanto io (ma non sono l’unico) ci lavoro sopra parecchie ore al giorno perchè penso che scegliere di entrare in politica sia ancora una cosa seria. Non è la Cayenna, ma non è neppure come fare una passeggiata. E poichè sono dell’idea che fare politica seriamente sia fare un “lavoro a servizio” (dei cittadini), di conseguenza sono del parere che come tutti i servizi che vengono prestati anche questo servizio debba essere remunerato primo, perchè consente agli altri di continuare a fare il proprio lavoro o la propria professione guadagnando avanti, nel mentre sottrae tempo al lavoro ed alla propria professione (ed ai guadagni) di chi si impegna politicamente, e secondo soprattutto perchè il “datore di lavoro” (i cittadini) hanno pur sempre il diritto di “licenziare” (non rieleggere) chi non ha “lavorato” bene. Non è un discorso da “marziani”, è solo un discorso di coerenza. Tutti potremmo ripararci il lavandino guasto da soli, ma se chiamiamo l’idraulico per farlo, lo paghiamo per quel servizio che noi non vogliamo/sappiamo fare. In politica è la stessa cosa. Deleghiamo altri a togliere le castagne dal fuoco che potremmo/dovremmo togliere noi. Non è una missione, allora, ma è un “servizio”. Se poi c’è chi ci vuol marciare sopra e per populismo vuol ridurre il valore dei gettoni, lo faccia, io non ho problemi a “lavorare” equiparato economicamente alla colf, ma per favore non si venga a dire che chi difende il diritto ad un riconoscimento dignitoso del lavoro svolto è attaccato al soldo. Tanto più per un riconoscimento così contenuto come è quello del gettone attuale! Questo è qualunquismo. Se poi vogliamo parlare degli “onorevoli” allora quello è un altro discorso …