25 Settembre 2011

Monfalcone: azzerati i fondi per le mense biologiche

Oltre il 70 per cento di prodotti tipici locali, tradizionali e a denominazione protetta, verdura proveniente da coltivazione biologiche e certificate, carne di provenienza italiana, pesce e latte di prima qualità: l’eccellenza nella fornitura dei prodotti è sempre stato un fiore all’occhiello nelle mense scolastiche del Comune di Monfalcone e, in teoria, anche della programmazione predisposta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che ha emanato apposite norme volte a favorire la presenza di prodotti tipici sulle tavole delle scuole. “Salvo poi, però, non rinnovare i fondi appositi”, denuncia l’amministrazione di Monfalcone.

Nel 2008 il Comune di Monfalcone ha infatti ricevuto un contributo di 9.665,44 euro, che si è completamente azzerato nel 2009. E, per il 2010, non c’è ancora nessuna comunicazione. In tutto, il costo delle mense tra novembre 2009 e settembre 2010 è stato per il Comune di 150mila euro.

«Il problema – spiega l’assessore all’Istruzione Mariella Natural – è che come Comune abbiamo sempre privilegiato la qualità e l’educazione alimentare a tutti gli altri fattori, come peraltro è previsto dalle direttive regionali. Dopo un inizio incoraggiante, però, tutti i sostegni economici sono stati azzerati, e come amministrazione ci siamo trovati a dover fronteggiare le spese da soli, trovandoci così costretti a due strade: diminuire la qualità oppure aumentare le tariffe. Riteniamo che la prima strada non sia perseguibile, perché la salute dei bambini viaggia sopra ogni cosa».

Le mense scolastiche cittadine infatti seguono standard rigidi per quanto riguarda la composizione dei cibi: molta frutta e verdura fresche, yogurt, pochi zuccheri, cereali. Un esempio è la merenda di mezza mattina, composta da frutta intera o a pezzi, yogurt, prodotti da forno. Tutto ciò contribuisce a creare nei bambini sane abitudini alimentari che li aiuteranno anche negli anni futuri.
Per illustrare meglio la necessità di un’alimentazione equilibrata a scuola, nelle prossime settimane l’Azienda Sanitaria, su input del Comune, si attiverà per una serie di incontri informativi con genitori, insegnanti e dirigenti scolastici.

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