Entra nel vivo Gusti di Frontiera. Fino a domenica sera (qui programma e mappa) le vie del centro di Gorizia si trasformeranno in grandi cucine a cielo aperto, dove degustare piatti tipici di 14 Paesi.
Cosa avete assaggiato? Raccontateci le vostre vicende enogastronomiche durante la quattro giorni goriziana.
Potete anche inviarci i vostri scatti (redazione.gorizia@bora.la) per la pubblicazione nella sezione Foto cucherle.
50 cose da non fare in Friuli
€5,00
I briganti della Carnia
Il prezzo originale era: €12,00.€11,40Il prezzo attuale è: €11,40.
Il sipario sul divano
Il prezzo originale era: €12,00.€11,40Il prezzo attuale è: €11,40.
Vita a Palazzo Silos
Il prezzo originale era: €12,00.€11,40Il prezzo attuale è: €11,40.
Ciacole a Gropada
Il prezzo originale era: €14,00.€13,30Il prezzo attuale è: €13,30.
Mirella Boutique
€5,00
El libreto rosso de Cosolini
Il prezzo originale era: €8,00.€7,60Il prezzo attuale è: €7,60.
Vox Pupoli
Il prezzo originale era: €15,00.€14,25Il prezzo attuale è: €14,25.
I diari de Siora Jole
Il prezzo originale era: €12,00.€11,40Il prezzo attuale è: €11,40.
Macchine e macchinazione
Il prezzo originale era: €10,00.€9,50Il prezzo attuale è: €9,50.
Io ho mangiato: Maiale arrosto con patate e crauti, ostriche e fasolari crudi con limone…che boni!
presidio slow-food Basilicata (comune) ,qualcosa di unico il vino Polvere di Ippocrasso accompagnato con un straordinario formaggio autoctono abbinato ad una ricotta con confettura di melanzana e peperone che scrokkia lucano. robe da .G
…aiuto ,avevo letto della presenza dell Argentina , dove sono ?
L’Argentina è in via De Gasperi
grazie , ho letto i post di altri precedenti… meraviglioso, grazie di nuovo
Per ora (manca tutto sabato e la domenica!):
piatto misto nello stand austriaco vicino al palco in piazza Battisti: costicine, patate, insalata di verze e carote, spaetzle (gnocchetti di formaggio tirolesi); sempre lì le costicine con patate e finferli. birra nei bei boccali in vetro con gli stemmi di Gorizia e Lienz per il gemelleaggio (con cauzione, così te li porti a casa); il fritto misto di verdure (ma puoi scegliere quanto vuoi) nello stand in piazza Vittoria, verso il cinema… come antipasto da passeggio ci sta… anche perchè adoro i fiori di zucca.
Dai serbi pleskavica sul pane con tutti i contorni che c’erano (sto ancora finendo di digerire ma era buonissima) e in piazza Cesare Battisti un waffle con panna poco belga ma abbastanza buono.
che tipo di contorni?
kajmak e ajvar a biondo dio?
alora la lista xe lungheta.dai tedeschi: stinco crauti e patate, arosto marinato in bira scura con contorno,salsice polache, grigliata serba(indimenticabile necessaio bis e tris 🙂 ),roba thai che no me ricordo il nome, burek albanese, fritura de pesse mista,purcel alo spiedo. oltre a vari dolcetti belgi e del sud tirolo. necessita di verifica cibo ceco e austriaco oltre a tuto il resto.
Dimaco te son una scafa!!
@maja Il kajmak l’ho cercato ma mi sa che non c’era, una delusione 🙁 Però c’era una roba tipo ajvar ma meno forte, cipolla tritata, aglio e altre cose che non so ma ho messo lo stesso. Il sior mi parlava in serbo dicendo di andare “tam” a prendermi le cose e io tam sono andata 😉
La Sagra del Cibo Spazzatura.
Un primo di gnocchi di patate e panna acida dagli ungheresi (ottimo il rapporto qualità prezzo) e uno strudel di ricotta dagli austriaci!
No per far lo schizinoso ma veder gente negli stand che fumava sora il magnar me gà fato passar la voia.
Il lato divertente xe stà co son finì dentro un buso in corso verdi. Lì soto gò fato conoscenza con un operaio disperso da giugno che magnava pasta e fasoi tal gamelìn.
Ravioli al Montasio con ricotta affumicata, frittelle di mele, birra… naturalmente una “Bora ciara”
io devo ancora andarci, ma vorrei verificare con voi una pre-list data da esperienze dell’anno scorso e suggterimenti di altri:
– ungheresi (gnocchetti con salsa tipo gulyas)
– quei sloveni de aidusina me par, cola Jota e il prosciutto tipo d’osvaldo tutto tipo a 3 euro
– il misto pesce in piazza cavour da quei de Marano
– i serbi con la pleskavica (cosa c’e’ nella grigliata?)
– le trippe, ma non so, dove i le fa?
griglata serba xe de tuto. tuti i tocvhi de carne posibili. coste pleskavice, neanche me ricordo tuto. so solo che xe bon.
però un apunto lo devo far, cosa centra le roulete con gusti de frontiera? me da parechio fastidio veder roba de casinò dove che dovesi eser solo roba de magnar e bever
ma come no te ga visto?
te pol puntar costine invece che fish de 2 euro, per quele da 5 euro invece te buti pleskavice
fritto misto dai gradesi in piazza S.Antonio, bon.
Domani replico da quei de Marano, credo.
Come xè l’argentin? Merita?
Dall’argentin iero ieri sera… go spetà mezz’ora per magnar un paninetto con una misera salsiccia pagado 4€. El menu con la birra da 6€ prevede birra in bottiglia dal scatolon, ovvero calda. Se te la vol alla spina te la paghi a parte, e la xè 3€. No so come sia la grigliata mista, ma con la disorganizzazion che i ga, mi no ghe torno certo!
Robe magnade: dai striaci piatto Stiria 12€, iero pieno fin el giorno dopo e iera bonon. Dai francesi le tartiflette xè favolose. Dai striaci go magnado anche grosti crauti e salsiccia, molto bon. Come dolci ottimi i coccoritti belgi (1.50€ l’uno, poco) e xè davvero de provar i tubi dolci che i fa i ungheresi, 6€ ma ieri xè stadi il mio pranzo (iero pien del piatto stiria de giovedì sera :D).
Go una domanda: ma il pan che i fa i serbi, cosa xè? Lo go provado l’anno scorso e no me piaseva, niente a veder con la lepinja. E anche la pljeskavica no la iera lontanamente bona come quele che me magnavo a Belgrado…
due anni fa avevo visto dietro allo stand di serbi un tavolo con una montagna enorme di carne macinata una cosa da guinness dei primati. mi ha fatto un po’ impressione ma la pljeskavica era veramente buona
Mi adesso sto bevendo un calice di
Picolit al tipicamdnte Friulano
Piazza Vittoria.
Mangiato un bon frico e poi in
Austtia a mangiare le lugagnighe.
Ho fatto le Vie De Gasperi, Roma, Crispi Corso Verdi, P.zza Cesare Battisti,Giardini, Via Rastello Piazza Vittoria; e questi sarebbero “Gusti di Frontiera”? Mi rifiuto di essere considerato il tipico goriziano che critica tutto,anzi questo atteggiamento mi fa proprio incazzare, e mi da molto fastidio dover parlare male di qualcosa che riguarda la nostra Città. Credo però che la manifestazione così come l’ho vista quest’anno abbia ormai le primavere contate. Una manifestazione basata su un’ottima idea di base, con grande potenziale turistico che offre un’occasione unica di poter conoscere le particolarità e le unicità della cucina dei paesi di “frontiera” si è trasformata in un accozzaglia di stands che non centrano nulla con l’idea da cui è nata. Non so se per incapacità degli organizzatori, per necessità del Comune di fare cassa sempre e comunque o per chissà quale motivo.Certo è che a prescindere dalle motivazioni così non può avere futuro, e lo dico con enorme dispiacere.
Ciò: in pazza S.Antonio dei Sloveni de “Gurman”go pagado una Radenska de mezzo litro 2,5€!!! Go dio li fulmini
Si approfittano, come sempre.
Bono anche il piatto unico di
funghi sempre in piazza
Vittoria.
Comunico in diretta son
organizzato telefono tecnologia
avanzata.
Devo dire che quest’anno ci sono tanti venditori ambulanti, che vendono oggetti luminosi e/o libri, che girano per i tavoli e che sono veramente fastidiosi.
@Giovanni: Ti do
pienamente ragione e poi
insistono.
A me m’hanno infilato in mano due animaletti inventandosi scuse banali dovendo poi sganciare 3 euro per levarmelo da torno.
paolo e ti te fa il politico? se te ieri quel giusto iera lui che te dava 5€ per riprenderse la roba.
@24 cristoforocolombo ho notato la stessa cosa. Anch’io l’ho vista differente dalle altre edizioni.
Comunque mi fa sempre piacere vedere tanta gente a Gorizia.
A me invece piace la manifestazione, sta crescendo anche alla faccia di Trieste che – come riporta giustamente oggi la pagina di un quotidiano locale – per la sua imitazione ha scelto lo slogan “C’è più gusto a Trieste” (!!!).Non capisco le critiche, boh.
Cmq qui si parla di cibo… buona la pleskavica dai serbi all’inizio di viale D’Annunzio, anche il piatto misto da quelli di Marano (fasolari e cozze gratin, calamari fritti, polenta e scampi fritti più insalata di polipo). I fasolari crudi, pur piacendomi la tipologia di piatto non mi hanno entusiasmato troppo ma… “de gustibus”!
Buone le birre, dai cechi all’inizio di via Roma, alla “Campagnolo”, alla classica di Sauris… 😀
è uan cosa che si può facilmente ovviare da”gusti di fontiera” a “il gusto non ha frontiere” o altro, ma si deve presentare come un’evoluzione e non come un cambio radicale. Io ne sono contento, dico veramente, perchè questo ha dato un’altra direzione rispetto a friuli doc e quela roba a trst. Questa gusti di frontiere ha una marcia in più rispetto alle altre manifestazioni eno-gastronomice e da una visibilità vitale a gorizia. Il rpossimo anno spero di vedere stand che arrivano anche da altri paesi del mondo come dall’africa per esempio.
Allora vediamo cosa ho mangiato fino a sabato sera compreso:
1) Pleskavica con tutto quello che si può aggiungere dai serbi (2 volte);
2) Gnocchi coi susini dello sci club monte calvario;
3) Civa dai croati;
4) Gnocchi con le prugne;
5) Gnocchi con lo speck;
6) Cjalsons alle erbe;
7) Fricco;
8) Frittele di mele;
9) Cialda con la nutella…
Bene…tra poco vado a pranzo!
Orca mi son dimenticato!!
10) Piattino di fasolari crudi
Dimaco hai ragione, l’evoluzione deve portare a un’offerta più ampia, ma attenta. L’anno prossimo con l’apertura del tratto di Corso Verdi sarà ancora più coinvolgente. Il primo fattore della riuscita resterà putroppo e sempre il tempo meteorologico; anche quest’anno è andata alla grande e sono contento sia per chi affolla gli stand, ma sopratutto per chi ci lavora dietro.
paolo ma è ovvio che si deve stare attenti a chi si invita e a come si presenta. oltrettutto bisogna pubblicizzare a dovere anche all’estero la cosa perchè questo porta gente e sopratutto indotto.
andate a mangiare qualcosa di meglio e non in quel casino di fumo e poco arrosto.solo tanta confusione e x mangiare troppi soldi…..
altro bon. ovviamente anche per mario il prossimo anno faremo tutto a vapore e in silenzio per non disturbare.nissun te obliga a magnar, ma dir che xe caro se dir una monada. perchè il rapporto qualità prezzo è veramente notevole. come al solito xe gente che pensa de ver il dirito a aver la roba in regalo.
39 no comment
dimaco andemo a far spolveron alla caritas LOOOOOOOOOL
GO MAGNA L’IMPOSSIBILE… E ADESSO SE RICOMINCIA. Manifestazione riuscitissima… “complice” le favolose condizioni del tempo.
dimaco senza voler fare polemica, ma si può dire che mario un po’ di ragione ce l’ha?
La manifestazione si chiama GUSTI e non li abbiamo tutti uguali.
va benissimo capitano, ma se la roba non ti piace non puoi dire che costa troppo. non la mangi. cristo ci sono centinaia di stand e qualcosa che ti piace lo trovi per forza.
Se vuoi un branzino da 1 kg non puoi pretendere di pagarlo 1 euro o le ostriche. poi se fosse tutto così male e caro, non ci sarebbero le file davanti agli stand.
anche perchè i prezzi sono tutti esposti e se ti dai un’occhita ingiro vedi pure le porzioni. per cui ribadisco: quelli che fanno storie sonjo quelli che pretendono tutto in regalo o pagalo pochissimo.
Ribadisco: il rapporto qualità prezzo non dice tutto fino a che non guardi con che valori lo ottieni.
qualita prezzo: ho mangiato in vari stand. parecchio devo dire, forse troppo. il cibo era buono, gustoso e in quantità abbondante, il prezzo medio di spesa era sui 9 euro birra esclusa.Riguardo alla qualità, ti garantisco che sono parecchio pignolo, ma non ho avuito modo di criticare eccessivamente quello che veniva servito. Forse la forma di presentazione non era da ristorante 3 stelle michelin, ma il cibo era buono. molto migliore di altri che ho mangiato in ristoranti che si fregiano di titoloni altisonanti e costano molto di più. Se sei stato a mangire “alla vecchia aquileia” sai di cosa parlo.
Non frequento nessuno dei posti che hai nominato.
Di solito cerco di capire cosa succede dietro ai fornelli.
E si, ad una porzione abbondante di roba fatta male preferisco una piccola di qualcosa fatto con impegno e serietà.
http://www.youtube.com/watch?v=cqXotoCS8wE
non mi pare che lavorino male. oltretutto calcola che servono centinaia di porzioni ogni ora per cui non è come al ristorante. E’ ovvio che qualcosa si perde ma nel complesso resta più che acettabile.
io ho mangiato due wurstel e 4 cevapcici in piedi per colpa di alpino
Čevapčiči col kren.
De finibus gustorum non disputandum est
Ma e buona anche la cucina Serba
io ho mangiato una specie di
Amburgher dai Serbi.
Ho mangiato serbo, spagnolo e belga: purtroppo devo dare in parte ragione a chi si lamenta dei prezzi.
Non pretendo grandi cose, ma molti stand erano succursali della Bofrost, tutta roba surgelada e prezzoni esageradi. Visto il tipo de manifestazion, vista la quantità de gente, il ricarico podeva (certi) ridistribuirlo mejo, fasendo prezzi un poco più bassi.
Dopo dir che iera tutto bon, anche 4 salti in padella findus xè boni…
Mauro si chiama PLJESKAVICA (pliescaviza) l’hamburger dei serbi
Oggi ho assaggiato la tartiflette e non mi ha soddisfatto granché e la paella la faccio meglio io ;-).
Ma per i carnivori c’era davvero l’imbarazzo della scelta, sia di prezzo sia di qualità.
@katia grazie delle informazioni
che mi hai dato ha riguardo
al amburgher.
frittelle di mele e wienerschnitzel. morte al mio fegato.
muli stasera un dei tre stand de Zaječar stava chiudendo e per far prima i regalava le pljeskavice avanzade… ne go sostituida una al dessert che volevo far e un’altra me la magno doman pomeriggio in treno 😀
Pescatori di Grado: qualità da ristorante e servizio rapidissimo. Bravi (solo il vino era mediocre).
Crepes dai ungheresi (1,50 e grandi e bone).
Bella festa, in generale molto soddisfatto.
Io sabato ho ripetuto la pljeskavica dato che ho trovato un posto dove avevano i kajmak, un krapfen e veramente troppe frittelle alle mele. Mi hanno fatto assaggiare una cosa francese alle patate che sapeva di minestra e un ottimo wurstel con pancetta e formaggio degli austriaci.
Ieri dagli ungheresi gnocchi di patate con panna acida + zuppa di cervo, fasolari crudi, birre varie, dolcetto al cocco.
E’ stata un’emorragia di soldi :O
cevapcici, raznici e champagne.
e i cocchini del belgio.
🙂
Ottimo quel dolce ungherese tipo cannolo (vuoto) che cucinavano alla brace…
Katia!! perkè per colpa mia?…mi per cercar utenti de Bora.la no go magnà un’ostia e son finì carigo de fame a magnarme na pizza dal ex greco uffa!
ma te son la moglie de MS o de Dimaco?
Comunque Gorizia non ha niente da invidiare a Trieste, anzi sono sicurissimo che ha avuto più gente di Trieste che non e stata nemmeno pubblicizzata e nemmeno non hanno parlato più di tanto nel tg regionale ne prima ne durante e nemmeno dopo la manifestazione lo ho potuto constatare personalmente vedendo in Internet le repliche di ieri sera e di oggi alle 14.00 provero vedere quello di telefriuli se dicono qualcosa.
In pratica Gorizia e una piccola cenerentola le sorelle invidiose della riuscita della festa non ne parlano.
Caro Mauro, a parte il tuo modo naif di scrivere sono completamente d’accordo con te!
ciao alpino ne dell’un de dell’altro:D
iero anca mi però in veste di utente bora.la e x spetarte gavendo fame se gavemo accontentà del barachin vizin la kmecka banka che iera povero de offerta…te vanzi na bira anche de mi;-)
scusa ma dove te ieri andà a zercar utenti bora.la? te gavevi fatto un appuntamento preciso e noi ierimo tutti là