23 Settembre 2011

Gusti di Frontiera: presi d’assalto gli stand delle 14 nazioni presenti a Gorizia. Mandateci le vostre foto!

Si è alzato il sipario sull’ottava edizione di Gusti di Frontiera, la kermesse enogastronomica in programma fino a domenica sera nel centro storico di Gorizia. I discorsi delle autorità intervenute sul palco allestito in piazza Vittoria e il tradizionale taglio del nastro dello stand ”Tipicamente friulano” dell’Ersa hanno sancito ufficialmente l’apertura della manifestazione goriziana.

Raccontateci cosa avete assaggiato e dove. E, se vi va, mandateci le vostre foto della manifestazione.

Tornando all’inaugurazione, «ogni edizione è stata migliore di quella precedente e così sarà anche quest’anno, con un’iniziativa che si prospetta eccezionale», ha spiegato il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli nel corso del suo discorso.

«Gusti di Frontiera è la dimostrazione delle capacità organizzative del nostro Comune, che si mette ogni anno in gioco per una manifestazione che vuole porre l’accento sulle eccellenze locali e aprire una finestra sull’enogastronomia europea», ha proseguito Romoli. Sul palco, introdotti dall’assessore comunale al Turismo Antonio Devetag, anche il presidente della Camera di Commercio, Emilio Sgarlata, quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Franco Obizzi, e il sindaco di Nova Gorica, Matej Arčon.

«Abbiamo fortemente voluto la presenza dell’Ersa per una manifestazione che come poche altre sa prestare attenzione ai prodotti tipici locali, valorizzando l’attività e il know how dei produttori friulani», ha esordito l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Claudio Violino, che ha portato anche il saluto del presidente della Regione, Renzo Tondo, impegnato in missione in Russia. «La frontiera evocata nel titolo dell’iniziativa per le tradizioni enogastronomiche non c’è e non c’è mai stata – ha proseguito -. E anche i vini, come il nostro Friulano, hanno agito e agiscono come lubrificante sociale».

Presente anche l’assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, che ha sottolineato come «negli ultimi anni Gorizia ha riscoperto una vivacità culturale e una ricchezza di iniziative senza precedenti. Per la sua posizione, il capoluogo isontino incarna alla perfezione i valori di internazionalità che bene si estrinsecano anche a tavola». Poi il brindisi benaugurale e un sontuoso rinfresco con il meglio della produzione friulana, dal Montasio al San Daniele, offerto dall’Ersa.

Quattordici nazioni, sei aree del Friuli Venezia Giulia rappresentate, specialità da tutte e venti le regioni italiane, quasi duecento stand e già migliaia di persone per le strade: ecco i numeri della manifestazione goriziana, «che si è saputa configurare negli ultimi anni come una delle iniziative più attese dal pubblico dell’intera regione», ha sottolineato il sindaco Romoli. Stand aperti dalle 10, fino a domenica, parcheggi gratis nel centro e la possibilità di raggiungere Nova Gorica con un trenino ecologico messo a disposizione dall’Azienda provinciale trasporti: questi alcuni dei dettagli logistici messi a punto dall’organizzazione, che ha allestito anche due infopoint (in piazza Vittoria e ai Giardini pubblici) pronti a fornire supporto ai viaggiatori del gusto che decideranno di intraprendere il tour tra strade e piazze goriziane.

Subito presi d’assalto, fin dalle prime ore della manifestazione, gli stand di Borgo Italia: per celebrare degnamente il 150esimo anniversario dell’Unità nazionale è stata ulteriormente ampliata la presenza degli stand provenienti dalle 19 regioni italiane (la ventesima, la nostra, è protagonista in piazza Vittoria): specialità come gli arancini siciliani, le salsicce sarde, le sontuose grigliate toscane, le deliziose zuppe piemontesi e molto altro è a disposizione dei golosi che varcano il portale d’ingresso posizionato in piazza Municipio. L’atmosfera da Oktoberfest si è già impadronita di piazza Cesare Battisti, una delle mete preferite dai visitatori di Gusti di Frontiera: wienerschnitzel, wurstel, spaetzli e krapfen sono serviti da personale in abito tirolese, pronto a spinare ottima birra Villacher (e non solo). Ma sono tantissimi i motivi enogastronomici d’interesse della manifestazione: i Giardini pubblici ospitano ancora una volta il Borgo Francia, mai così ricco, mentre via Roma si divide tra i sapori decisi del Borgo Balcani (Albania, Serbia e Bosnia) e l’area centro-europea, con Germania, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca.

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14 commenti a Gusti di Frontiera: presi d’assalto gli stand delle 14 nazioni presenti a Gorizia. Mandateci le vostre foto!

  1. gabry ha detto:

    personalmente, per protesta all’ennesimo blocco del centro cittadino, non partecipo. Lo si può fare, molto più comodamente per tutti, in altri siti del comune molto più adatti anche ai parcheggi.

  2. dimaco il discolo ha detto:

    fortunatamente c’è poca gente che la pensa come te gabry. gusti di frontiera è una kermesse per portare un’pò di vivacità a gorizia. erano anni che non vedevo tanta gente a gorizia e i negozi aperti e illuminati.
    il prossimo anno la faranno all’aeroporto così gorizia resterà buia e anonima, ma non importa, perchè tu potrai parcheggiare dove vuoi.

  3. isabella ha detto:

    Io ho parcheggiato, ben due volte, senza problemi.

  4. dimaco il discolo ha detto:

    casa rossa iera tuti i parcheggi che te volevi

  5. Franz ha detto:

    Gabry, sei tra quelli che prendono l’auto anche per andare in bagno, vero?

  6. Dexter ha detto:

    Eh sì gabry, per pranzo mi volevo magnar dei serbi, ma pensa in via Roma neanche un posteggio se trovava! Robe de matti ara!

  7. gigi ha detto:

    @gabry non merita neanche un commento

  8. Katja ha detto:

    ga ragion ms che se dovessi aprir un pleskavica drive!:-)

  9. gabry ha detto:

    a Franz e altri: sono una persona che parte alle 6.30 al mattino per andare fuori provincia a lavorare, torna a Gorizia al più presto alle 18, la casa da sistemare, genitore anziano da seguire e… il 2° tumore da combattere tutto da sola. Vi basta????

  10. Giò ha detto:

    Apprendo con scomento e costernazione la non partecipazione di @Gaby alla kermesse, fatto che ha notevolmente influenzato l’esito della manifestazione.-

  11. Fabio C. ha detto:

    Gabry i tuoi problemi personali sono senz’altro importanti e gravi ma non per questo la città intera deve smobilitare per te! Gusti di frontiera ti ha chiuiso la strada per 4 giorni….e diciamo che da un parcheggio qualsiasi al centro citta ci si mette al massimo 10 minuti a piedi….. NO comment!!!!!!!!!!!

  12. gabry ha detto:

    ho solo e semplicemente esternato un mio, e forse non solo mio, punto di vista come tutti. Per le mie precisazioni erano solo una risposta a Franz che non faccio parte di quei cittadini che vanno anche in bagno con l’auto . Non ho la fortuna di far parte di quella categoria di persone che non sanno cosa significa lottare quotidianamente con il cronometro

  13. abc ha detto:

    Nessuno ha mandato foto, e allora, OT pure io come tutti, partecipo al dibattito. A me pare che gabry abbia protestato perché il centro storico era stato chiuso al traffico usuale dei veicoli, non perché non ci fossero modi per raggiungere comodamente la manifastazione, quindi a mio parere sono fuori luogo certe risposte non pertinenti. Poi lei ha semplicemente espresso un parere personale, che non suona come imposizione.
    Ma questa manifestazione è in simbiosi con la città e, per vastità degli stand, non troverebbe forse facile collocazione altrove. Resta il fatto che sono state abbondantemente unte le preziose strade e piazze, probabilmente saranno lavate, si vedrà.

  14. Andrea ha detto:

    Cari Goriziani, anche io abito in centro e credo si poteva “forzare” chi veniva da fuori a lasciare l’auto e proseguire con bus navetta, sarebbe più comodo per tutti, anche per chi arrivando da fuori girava a lungo per trovare un buco dove lasciare l’auto. Forse è una abitudine che prenderemo con il tempo. La manifestazione è magnifica, un applauso agli organizzatori

    ciao
    Andrea

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