23 Settembre 2011

Centro commerciale naturale, Udine punta sui fondi del Pisus

Il Comune di Udine è a caccia di idee in vista della realizzazione del “Centro commerciale naturale”. Fino al prossimo 7 ottobre piccole e medie imprese, ma anche soggetti pubblici e privati, nonché parti istituzionali, economiche e sociali, potranno presentare le proprie proposte nell’ambito della domanda di accesso, da parte del Comune, ai fondi europei del progetto Pisus (sostegno alla realizzazione di piani integrati di sviluppo urbano sostenibile). Il bando europeo, che mette a disposizione 18,5 milioni di euro per tutta la regione, disciplina l’accesso a finanziamenti finalizzati alla “realizzazione di interventi volti ad aumentare l’attrattività del territorio urbano”. I contributi previsti variano da un minimo di 3 milioni a un massimo di 6 milioni di euro con un cofinanziamento da parte dei soggetti attuatori pari ad almeno il 23% per gli enti pubblici e ad almeno il 20% per le piccole e medie imprese. “Fondi che ci permetterebbero, in un momento di recessione come quello che stiamo vivendo – spiega il vicesindaco e assessore alle Attività economiche Vincenzo Martines – di avviare la realizzazione, già a partire dal 2012, del Centro commerciale naturale attivando una serie di iniziative importanti per la riqualificazione e la rivitalizzazione del centro storico. Un progetto – sottolinea – che vogliamo condividere con tutte le categorie e i soggetti interessati”.

Nell’ottica di presentare domanda di partecipazione alla Regione entro il 15 novembre 2011, il Comune di Udine ha pubblicato due avvisi pubblici per attivare, come previsto dal bando europeo, altrettanti processi partecipativi/consultivi. Il primo avviso si rivolge a privati, imprese, enti pubblici territoriali, enti economici pubblici e privati, associazioni di categoria, Camere di commercio, enti di formazione professionale e associazioni senza scopo di lucro. Soggetti chiamati a esprimere idee progettuali legate a tre aree di intervento: riqualificazione o infrastrutturazione urbana, rigenerazione urbana e iniziative dirette a favorire o mantenere gli insediamenti delle piccole e medie imprese dell’artigianato artistico tradizionale, dell’abbigliamento su misura, del commercio, del turismo e dei servizi. “Per quanto riguarda le azioni riferite ai privati – spiega Martines – c’è una stretta collaborazione con Confcommercio, che attraverso il proprio Centro di assistenza tecnica (Cat) studierà le migliori soluzioni possibili da adottare”. Il secondo bando si rivolge alle piccole e medie imprese, che possono esprimere il proprio interesse all’accesso a contributi fino all’80% della spesa ammissibile, per un valore compreso tra un minimo di 50 mila a un massimo di 100 mila euro.

Il Comune precisa che gli avvisi hanno natura esclusivamente consultiva, pertanto le proposte progettuali e le manifestazioni di interesse non daranno esiti di natura giuridicamente vincolante o impegnativa, sia per l’amministrazione sia per i soggetti proponenti. I soggetti interessati hanno tempo fino al 7 ottobre per presentare le proprie proposte. Entrambi gli avvisi pubblici sono a disposizione sul sito web del Comune di Udine all’indirizzo www.comune.udine.it/pisus. Per informazioni ci si può rivolgere al Servizio Acquisti e Sportello Unico per le Attività Produttive facendo riferimento a Luca Mestroni (tel. 0432/271595) e Veruska Galimberti (tel. 0432/271363).

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