Prenderà il via giovedì sera l’edizione 2011 di Gusti di frontiera. Le principali novità riguarderanno quest’anno la presenza dell’Argentina, la creazione dell’area young in corso Italia con l’aperitivo goriziano
Tra via De Gasperi e via Crispi troverà spazio anche un padiglione dedicato alla cultura e alle tradizioni culinarie dell’Argentina, paese legato indissolubilmente all’Italia dal fenomeno migratorio che all’inizio del Novecento spinse tanti connazionali a lasciare la propria terra per raggiungere il Sudamerica, alla ricerca di lavoro. Tanti partirono dalle nostre zone: ed è per questo che Gusti di Frontiera, a rinsaldare il rapporto di amicizia con la patria della Pampa, offrirà uno spaccato dell’enogastronomia argentina,
proponendo le celeberrime carni e altri prodotti tipici, provenienti da Buenos Aires e dintorni.
Da via De Gasperi si incontra un trionfo della gorizianità in via Crispi, con tutti suoi sapori più forti con gli spazi anch’essi frequentatissimi di Sant’Andrea e Lucinico.
Via Roma sarà ancora una volta invasa dalla chiassosa allegria del Borgo Balcani, con il meglio della cucina proveniente da Albania, Bosnia e Serbia. La strada che conduce alla chiesa di Sant’Ignazio ospiterà anche Borgo Germania, con le sue succulenti carni cotte arrosto o al forno, Borgo Repubblica Ceca, dove sarà possibile lasciarsi deliziare dall’ottima birra boema, Borgo Polonia, con il saporito bigos, e da Borgo Ungheria, con le immancabili variante di gulasch.
Una delle tante novità dell’edizione 2011 troverà spazio in corso Italia, con l’area ribattezzata ”Aperitivo goriziano”.
Attesissimo anche il Borgo francese. Oltre 40 i tipi di formaggio presenti, dal Mont d’Or, con la tipica confezione di legno, al Rocamadour del Midi Pyrénéés, dal Camembert della Normandia, al Brie della Ile de France. Anche i vini sono presentati in oltre 30 varianti, dallo Champagne al Bordeaux fino al Sidro. Da non perdere è lo spazio dedicato alle crepes, alle Tartiflette e al Cassoulet, tutte specialità da degustare calde. In questa ampia offerta enogastronomica non poteva mancare la baguette, calda, appena sfornata. I forni della Boulangerie preparano anche croissant e pasticceria da forno che fa bella mostra su uno stand di oltre 15 metri. Borgo Austria, altro must della manifestazione, occuperà piazza Battisti in un tripudio di musica, profumi e sapori.
Le squisitezze slovene, come detto, riempiranno la storica via Rastello che porterà direttamente alle piazze Cavour e Sant’Antonio dedicate all’ormai tradizionale “sposalizio tra il pesce dell’Adriatico e i vini del Collio”, con la consolidata presenza dei consorzi di piscicoltura provenienti da Grado, Marano Lagunare, Trieste e dalla Slovenia. Ma gli stand si dipaneranno anche lungo corso Verdi, dove troveranno spazio le deliziose pietenzanze del Borgo carnico, e in via Boccaccio. Proprio qui, negli spazi di piazzale Donatori volontari di sangue, sarà allestito un piccolo Luna-park, area dedicata ai più piccoli.
Come ogni anno, Gusti di Frontiera propone ai propri visitatori momenti di approfondimento sulle tradizioni culturali, vitivinicole e culinarie che avvolgono l’affascinante mondo della gastronomia mitteleuropea. Non soltanto presentazioni e degustazioni, ma anche appuntamenti musicali ad hoc, capaci di accompagnare i momenti conviviali che la kermesse goriziana sa innescare. Cantanti e gruppi folk provenienti da Lombardia, Sardegna, Campania, ma anche da Serbia e Bosnia, animeranno i borghi di Gusti. Musica (il programma completo, in corso di definizione, sarà reso noto nei prossimi giorni), ma anche cultura. Venerdì Gusti di Frontiera proporrà un ideale gemellaggio con ”La notte dei ricercatori”, organizzata sulla piazza della Transalpina nell’ambito del progetto “Rebound, Researchers on the boundary”, presentato e ideato dall’Università di Udine con l’Università di Nova Gorica, Friuli Innovazione – Centro di ricerca e di Trasferimento tecnologico di Udine e il Primorski Tehnološki Park. Esperimenti, caccia al tesoro, ma anche mostre e un concerto a concludere: una serata all’insegna della scienza, che scatterà già alle 17. Immancabili poi le presentazioni di volumi legati a doppio filo alla storia del territorio.
Perfetto, meraviglioso, non ved l’ora che incominci la festa.
Gusti de Frontiera: l’unica roba che a Gorizia SE DEVI! 😀
Insomma, da Gusti di Frontiera a Gusti di tutto il mondo… mah.
AnnA, mi mancava la protesta! Ma non va ben niente eh?
Gusti è una manifestazione che cresce sempre di più, senza tirarsela come altri eventi del genere in regione (con prezzi assurdi, tra l’altro): avanti così!
@Franz concordo, effettivamente tutti quei che conosso concorda che Friuli Doc xè sceso incredibilmente de livello da quando ga deciso de esser solo una roba furlana, rifiutando de aver i austriaci, che i fa sempre un successon. La scorsa settimana son andà a Friuli Doc ma me pareva de magnar de poder sceglier solo tra frico, cjarsons (o come se scrivi), polenta e prosciutti. A cercar un bel toco carne son diventà matto!
@Dexter
Chi disi che me riferivo a Friuli Doc ? 😀 😀
Al di là dell’offerta tutta locale, che ghe pol anche star dato il nome dell’evento :), i se la tira proprio… e te fa pagar oro tutto quel che vendi. L’esatto contrario de una manifestazion del genere (secondo mi).
Grande Franz straquoto! i furlani ga cagà fora del bocal, mandando via i austriaci poi ga fatto na monada colossale, che i se magni le blave e i cjarsons, che Gusti de Frontiera ghe caga in testa a tutto friuli doc carnia compresa
@alpino
Gusti… domina! 😀
scusate, cosa sono i cjarsons?
mi fin sabato dieta stretta. poi me sfogo 🙂
http://carnia.la/2010/09/01/scoppia-la-cjarson-mania-gia-40-adesioni-al-contest-lanciato-dal-blog-ma-che-ti-sei-mangiato/
“Cjalsòns? Ma che lingua parlo? Friulano, signori e signore. I Cjalsòns non sono altro che una sorta di agnolotto della zona della Carnia dentro il Friuli, aggiungo pure Venezia Giulia per non fare discriminazioni.”
no,no poteva discriminare pure 🙂
tanto casin per dir “raviolo furlan” 😀
OPS, carnico… per no far discriminazioni!
non digerisco i cjarson!!!
Gusti di frontiera forever!!!
ma no ghe sta nianca un stand dei lanfur? me par strano visto che Gorizia xe cita furlana. disi i lanfur
chiedo venia ho letto male.senza occhiali è un casino 🙁
Con tutto rispetto per gli amici Argentini…
Insomma, sempre più snaturata, la Festa.
Era stata pensata e lanciata come Gusti della Mitteleuropa dalla giunta Brancati.
…poi è diventata una rassegna senza anima.
Che rimane, comunque, una gran festa di piazza e di popolo.
Diamoci sotto e dieta dalla prossima settimana.
Gran rispetto per la liberta’ di espressione di ciascuno.
Anche per la mia, quando dico – MA NON STE SEMPRE A LAMENTAAARVEE, XE TUTTI BENVENIUDI KE MI MAGNO E BEVO TUUUTTOOOOOO!!!!!!!!!
GUSTI DI FRONTIEEEEEERAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!
Aventi e ancora Avanti per crescere, per migiorarsi ,per conoscere per semplicemente Vivere in Avanti… Importante che non ci siano dei ” falsi ” stile Spagna 2010 targati dialetto venesian-lignanese. Ocio i fasolari se sempre là.
Concordo con Max, altrimenti finisse che ognun se inventa de esser da un certo paese, che magari conosse anche eh, per carità, tanto per partecipar con un suo borghetto. Quel xè ridicolo. Ma onestamente, se qualchedun xè de un paese estero e vol aver il suo stand con la bandiera del paese, per mi xè il benvenuto! Esser servidi in italiano stentato da quei dei altri paesi per mi aggiungi savor al piatto 😀
La manifestazione si chiama
“Gusti di frontiera” e non
“Gusti della mitteleuropa”
quindi ci possono stare tutti, anche le Samoa e le Tonga!
Problemi con l’Argentina?
Popolazione: 40 milioni
di cui di origine italiana: 25 milioni
Problemi?
Una volta tanto che abbiamo una manifestazione bella che riempie la città non stiamo a criticare.
Una delle rare cose che questa amministrazione è riuscita a mantenere e sviluppare.
Unico problema quest’anno i lavori che non sono stati programmati in modo da finire in tempo per rendere tutto il centro agibile per Gusti.
Accontentiamoci e poi il prossimo anno vediamo di cambiare colore dell’amministrazione, ma questo è un’altro discorso.
Intanto Buone mangiate (e bevute) a tutti!
– Gnochi de susine
– Bira de Sauris
Siete miei!
Io lo vedrei bene come una fiera del ‘prima mangia e poi ti dico cosa c’era dentro’.
sono tutti benvenuti! gusti di frontiera e tutti al mondo hanno le frontiere quindi ogni paese ha diritto di esserci e poi scuseme sempre mejo per noi, piu roba piu scelta piu robe de vardar, muli no stemo far polemiche su gusti de frontiera dobbiamo essere tutti uniti perchè no ne resta altro a Gorizia!!!
Se sul volantino ufficiale scrivi “L’Europa a tavola” e poi mi chiami l’Argentina o sei ignorante in geografia o non sai pianificare un evento.
ostrega, sta a veder che ga chiesto consulenza geografica al trota! 😀
@Luigi gorizian: Ma sei sicuro che cambiando color al amministrazione, mantengono la festa dei gusti di frontiera?
E Se magari a questa amministrazione che sia di destra ho di sinistra non la vogliono più e la aboliscono?
Magari sono i accaniti del “NON SE POL” 🙂
@LUIGI GORIZIAN: Ma sei sicuro che cambiando colore al amministrazione comunale, non venga tolta la festa dei gusti di frontiera?
E se fosse l’amministrazione comunale, di stile “non se pol” come facciamo?
🙂
Io farei una rivolta se toccano la festa:
gusti di frontiera.
Mauro, diria che almeno su questo podemo dormir sogni tranquilli: manifestazione nata sotto l’amministrazione Brancati, portata avanti con orgoglio ed ampliata dall’amministrazione Romoli… almeno su una cosa a Gorizia se va d’accordo! 🙂
consigio a tutti il mitico Gaber con la sua altrettanto mitica, cerco in you toube … arrivo no se preoccuparve. Avenati Gusti e ancora Gusti…
destra-sinista … semplicemente easy
capitan alcol, te dovessi esser felice dato il tuo nick… invece te me fa polemiche… mah!