12 Settembre 2011

Prima campanella per 143mila studenti in Fvg. La Cisl: “Tagliati 2mila posti di lavoro in regione”

Prima campanella del nuovo anno scolastico, oggi, per 143.109 studenti del Friuli Venezia Giulia. La provincia con piu’ studenti e alunni e’ Udine (64.381) seguita da Pordenone (38.111), Trieste (23.445) e Gorizia (17.172).

Ma i sindacati lanciano l’allarme. “Ora che si è consumato il lauto pasto da parte del Governo sul personale della scuola, con 2mila posti tagliati in Friuli Venezia Giulia 2000 posti tra docenti e Ata, con dissacrante pressapochismo, incurante della qualità della scuola, della qualità del lavoro, della cultura e dello sviluppo dei nostri giovani, il Ministro Gelmini dichiara che sarà un inizio di anno scolastico regolare. Ma dove vive la Gelmini, nel mondo delle favole?”: alla viglia del nuovo anno scolastico il segretario regionale della Cisl Scuola, Dinato Lamorte, non le manda a dire.

“Tutti – spiega – sanno che l’incremento del numero di alunni per classe ha automatizzato la diminuzione delle numero delle stesse classi e questo, sommato alla sforbiciata delle ore di lezione curriculari, complicherà la messa a punto di un piano dell’offerta formativa che rispecchi le peculiarità delle scuole e le richieste che arrivano dal territorio”. “Senza contare – aggiunge – che nelle scuole, e in primis la scuola primaria, l’elevata numerosità degli alunni in classe, porterà i docenti ad interventi più di vigilanza che di docenza”. Ma i problemi aperti – per la categoria cislina – sono anche altri. Un esempio? L’insegnamento delle lingue straniere, quest’anno affidato nelle primarie anche a docenti di matematica o di italiano, con il dimezzamento dei docenti specialistici. Oppure, la possibile mancata vigilanza ai piani delle scuole per insufficienza di personale collaboratore scolastico, o il fatto che molte scuole, a pochi giorni dall’inizio, non sono ancora a norma sulla sicurezza.

“Il taglio dissennato di quasi il 20% della dotazione organica dei collaboratori scolastici in Friuli Venezia Giulia – incalza Lamorte – è frutto di una irresponsabilità politica, che priverà dell’adeguata copertura in vigilando i ragazzi. E cosa potrà fare il Dirigente di fronte a queste situazioni? Forse al fine della tutela di tutti, segnalare alla Procura della Repubblica”

“Come Cisl Scuola – aggiunge il sindacalista – ribadiamo che la responsabilità di quanto sta succedendo è da addebitarsi a chi attualmente ha la responsabilità politica, e che, sottraendo fondi al bilancio della scuola, la sta destabilizzando. La Regione deve surrogare attrezzandosi per dare supporto e aiuto alle nostre scuole”.

Tag: , .

4 commenti a Prima campanella per 143mila studenti in Fvg. La Cisl: “Tagliati 2mila posti di lavoro in regione”

  1. Milost ha detto:

    La Cisl scuola faccia cortesemente il conto anche di quanto è costato alle famiglie questo primo giorno di scuola, a parte i libri e materiali vari: a me 120 euro di contributo scolastico per l’iscrizione alla scuola dell’obbligo. Moltiplicato per X( i dati degli iscritti alle scuole superiori provinciali li avranno sicuramente), fa una bella cifra, del tutto sommersa, che vorrei tanto sapere dove e come viene iscritta a bilancio e utilizzata. Contributo, e quindi spesa, che le famiglie italiane sostengono nonostante l’ennesima dichiarazione del ministro sul fatto che tale richiesta non solo non è legittima ( è un contributo del tutto volontario) ma a fronte degli stanziamenti previsti ( a tappare le falle pregresse delle scuole e pro futuro) non ha nemmeno ragione di esistere nel merito.
    Se parliamo di scuola, per favore, non parliamo solo delle persone che ci lavorano: parliamo delle famiglie che pagano, dell’edilizia scolastica che fa schifo, dei libri che non si possono più comprare usati perchè cambiano le dotazioni, dello spreco per surriscaldamento degli edifici, dei gabinetti privi di requisiti igienici….e parliamone anche ad agosto, e non solo oggi!!!

  2. Mauricets ha detto:

    la CISL faccia cortesemente il favore di non baciare il fondo schiena al governo e poi lamentarsi.

  3. chinaski ha detto:

    la cisl faccia cortesemente il favore di ricordarsi di essere un sindacato. alcuni giorni fa, anche se bora.la non se n’e’ accorta, migliaia di persone hanno manifestato nelle strade di trieste e delle altre citta’ della regione, e centinaia di migliaia in tutta italia, mentre i dirigenti della cisl, facendo eco ai vari brunetta e sacconi, si sbrodolavano addosso chiamandoci “irresponsabili”.

  4. Mauricets ha detto:

    cisl e uil sono la cinghia di trasmissione del governo. hanno svenduto anche i loro iscritti. mi stupisce che non diano esplicitamente nel PDL.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *