10 Settembre 2011

A Roberto Meroi il sigillo della città di Udine

“Roberto Meroi è uno scrittore che del suo amore per Udine e per il Friuli ha fatto una ragione di vita. Grazie ai suoi libri ha raccontato pagine di storia e di vita della città con una scrittura agile e accessibile a tutti. Per questo suo impegno merita un sentito ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale”. Il sindaco di Udine Furio Honsell spiega così la decisione della giunta comunale di conferire allo scrittore Roberto Meroi il sigillo d’argento della città. Il prestigioso riconoscimento, già assegnato in passato, tra gli altri, a Tito Maniacco e Carlo Sgorlon, sarà consegnato all’autore udinese sabato 17 settembre alle 18 in sala Ajace nel corso della presentazione dell’ultimo libro di Meroi, “Tutti i volti di Udine assolutamente da scoprire e da amare”. Un evento che fa parte anche del programma della XVII edizione di Friuli Doc.

Scrittore e giornalista instancabile, Meroi ha pubblicato finora venticinque libri, alcuni dei quali sono utilizzati per l’insegnamento. Particolarmente intensa anche la sua attività di friulanista, con sei libri e diversi racconti e poesie inedite in marilenghe che gli hanno fatto conseguire significativi riconoscimenti in numerosi premi letterari a carattere nazionale, tra i quali il “Nosside”, il “Massimiliano Kolbe” e il “Giovanni Gronchi”. Da sempre in prima linea nell’attività sociale e culturale, Meroi è stato a fianco del presidente Tarcisio Petracco fin dalla costituzione del Comitato per l’università friulana nel 1972, oltre che un convinto fautore della costruzione del teatro Nuovo Giovanni da Udine. Un edificio a cui ha dedicato anche due apprezzati volumi. È iscritto all’Ordine nazionale dei Giornalisti dal gennaio 1980 con collaborazioni che negli anni hanno spaziato attraverso trenta testate. Scrive, tra gli altri, per il quotidiano “Il Gazzettino”, il settimanale “Il Friuli”, il quindicinale “Il Diari” e il mensile “Friuli nel Mondo”.

Forte di un significativo passato sportivo alle spalle – è stato primatista e campione regionale juniores di velocità – e di una grande passione per le vicende sportive regionali, Meroi ha dedicato numerosi volumi alle squadre cittadine, in particolare all’Udinese. Proprio le zebrette sono al centro di una delle sue ultime fatiche letterarie, “L’Udinese è tutta un quiz”, edito nel 2010. Numerose anche le opere dedicate a Udine, la sua città, raccontata attraverso la storia dei suoi edifici teatrali, delle sue società sportive e dei suoi campioni, delle sue scuole e della sua università, delle sue chiese cristiane e del suo santo. Per il suo costante impegno culturale e sociale, Meroi ha già ricevuto il premio “Nadâl Furlan”, nel 2003, (ottenuto in precedenza, tra gli altri, da: Emilio De Roja, Tarcisio Petracco, Gianfranco D’Aronco, ed Elio Ciol) e il premio “Merit Furlan” nel 2007 (ottenuto in precedenza, tra gli altri, da: Novella Cantarutti, Ardito Desio e Bruno Pizzul).

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